PV AI FRUTTI DI BOSCO HOME MADE

Provateci ...

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  1. tonedylan
     
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    ci sono anche io!!!ho sempre seguito in silenzio e sinceramente lo trovo molto interessante!! :D :D penso che la cosa più difficile in una realizzazione casalinga sia il vetro conduttivo a meno che non lo si voglia comprare!!riguardo a questo ho visto il video dell'università di tor vergata e non ho capito molto come sia fatto il processo di elettropolimerizzazione,con che liquidi e in che modo???a me questo processo sembra interessante sempre che sia facile da realizzare aspetto tuoi lumi.
    poi quando parli di " Materiali semiconduttori semplici sotto mano? Ossido di ferro o di cromo: i nastri VHS! "
    riguardo all'ossido di ferro, è la normale ruggine?se si,come fare ad applicarla al vetro in modo da farlo condurre e che sia uniformemente ricoperto?
    forse,si potrebbe fare una normalissima elettrolisi in acqua con 2 pezzi di ferro in modo da produrre ruggine con il vetro all'interno in modo che la ruggine si depositi sul vetro e poi cuocere il vetro con un forno in modo da far attaccare la ruggine sul vetro!!boh magari ho detto una castroneria asssurda!!!aspetto risposte e soprattutto vorrei farti i complimenti Lucent
    hai fatto finora un ottimo lavoro e sono sicuro che tanti ti stanno seguendo in silenzio,come ho fatto io fino ad ora,dunque non abbaterti,questo è davvero un ottimo progetto!!!
    ciao a tutti :D :D :D
     
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  2. tonedylan
     
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    ah ho trovato in rete questo documento sui vetri e l'irraggiamento solare http://www.antonio.licciulli.unile.it/MONO...etri_e_sole.pdf
    e anche questo http://www.programmavision.it/gallery/nano..._energetico.pdf
    se può essere utile
     
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  3. Lucent2k1
     
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    OOOOOoooohhhh finalmente così mi piacete!
    Desideravo un minimo di riscontro, anche per non sentirmi solo.
    Altrimenti non mi sarei perso in chiacchiere qui su un forum! ;)
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    Devo dare atto a eROYka che i riferimenti alla descrizione, ai materiali, ai video sicuramente non bastano per capire l'argomento, forse troppo specialistico per addetti ai lavori.
    Serve un documento riepilogativo, che spero di scrivere a breve dopo magari qualche altra prova e un prototipo per lo meno presentabile.

    Considerate che mentre vi scrivo sto al lavoro inguaiato di attività e quando vado a casa devo dedicare il mio restante tempo a moglie e figli. Datemi un po' di tempo ... abbiate pazienza.

    Ma ... vedo che eRoyka ha già scritto qualcosa a riguardo: ora il link "pannello solare organico" ha una pagina funzionante http://www.progettomeg.it/fotovoltaico_organico_temp.htm ). Bene bene.

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    Vorrei rispondere a Tonedylan.
    Forse non hai letto con attenzione i miei thraeds, avevo scritto che la mia intenzione era studiare un prototipo il più semplice possibile, utilizzando materiali facilmente reperibili, se non addirittura ritrovabili già in casa.
    Il vetro conduttivo ad esempio, per noi comuni mortali a 4 zampe (... non precisamente esperti del settore 'vetri'), lo si compra bello e fatto e l'avevo scoperto proprio in questo forum.

    'Conduttivo significa che collegando un ohmetro-tester su due punti qualunque del vetro potremo misurare una resistenza elettrica relativamente bassa e i vetri EKO (4mm di spessore) che conducono solo da una lato, su una distanza di 15-20cm danno circa 150-200 ohm, sicuramente buona per i nostri scopi (sufficiente per un pannello a bassa efficienza). Ma con l'idea del 'merge' del progetto all'ossido di rame sicuramente recupereremmo quel delta di perdita dovuta a questa minima ma esistente resistenza allo spostamento degli elettroni.

    Devo considerare comunque buoni i riferimenti di Tonedylan, poiché mostrano i dettagli e le problematiche legate alla costituzione dei vetri: colore, riflessione, trasmissione, incidenza, assorbimento. Anche se magari sono dettagli tecnici utili solo per la costruzione o per confrontare eventualmente 2 tipi di vetri alternativi.

    Ringrazio anche gli altri per essersi fatti vivi/leggere.

    Aggiungo una cosa ... la formula della ruggine se non sbaglio è Fe(OH)3 non FeOx -_-
     
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  4. Lucent2k1
     
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    Per quanto riguarda l'elettropolimerizzazione, citata da Tonedylan, noi non l'applicheremo
    e comunque non ti fare spaventare dalla parola, si tratta del metodo di deposizione di un materiale, in questo caso polimeri conduttivi, elettromagneticamente a temperature basse, su materiali non conduttivi ad esempio in questo ambito sulla plastica ed esattamente sul PET già di origine polimerica.

    Oggi infatti si stanno sperimentando tecniche per realizzare pannelli fotovoltaici su PET e su film plastici, utili per la loro elesticità ed applicabilità in sistemi trasportabili (tende militari, tetti di autobus,...)

    Considerate che anche la grafite è un polimero conduttore. Microscopicamente ha una struttura ottagonale regolare trasparente alla luce!
     
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  5. tonedylan
     
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    ciao lucent,grazie per i chiarimenti,dunque il vetro lo si compra da un normalissimo vetraio?ma dove vengono usati questo tipo di vetri?
    e poi un'altra cosa,dove si prende l'ossido di titanio?
     
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  6. Lucent2k1
     
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    Scusate volevo precisare che la grafite ha una forma molecolare esaedrica (ad esagoni tridimensionali)
    e per avere qualche dettaglio sia sulla grafite che sui film in poliestere, sui metodi di deposizioni sul PET,....
    http://oemagazine.com/fromTheMagazine/apr05/pdf/feature.pdf

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    Allora per rispondere a tonedylan rileggi bene i thraeds sul forum,
    in particolare su http://energierinnovabili.forumcommunity.n...t=3305774&st=30

    troverai che i vetri di cui parlo sono: gli EKO, i vetri della sait gobain e pilkington
    citati da Casalecchio e CT68 (I vetri conduttivi gli produce la pilkington e si chiamano TEC , esiste il 15 che ha un'impedanza di 15 ohm e sul catalogo esiste anche una versione con 8 ohm di impedenza ma questo modello ha grossi problemi di produzione e rimane solo sperimentale).

    Per il TiO2 leggi nella pagina precedente nel mio primo thraed
    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5095796
    comunque te lo riporto qui

    DOVE SI TROVANO I MATERIALI?
    In vendita qualsiasi negozio specializzato in prodotti chimici ( http://www.sigma-aldrich.com ) o nelle industrie
    chimiche. Io, dalle mie parti, mi sono procurato dei campioni dalla Chimica D'Agostino nella Zona Industriale di Bari (fattura sacchi da 25Kg).
     
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  7. Lucent2k1
     
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    Se cercate il TiO2 sotto casa non lo troverete mai.

    Vi posso dare qualche altra alternativa:
    - cercate su internet, ma troverete solo aziende straniere che addirittura propongono anche l'intero kit di cella fotovoltaica di Graetzel (formato 3x3cm)
    - rivolgetevi a qualche azienda chimica che produce vernici o dentifrici. Controllate i materiali contenuti nel dentifricio Aquafresh-Extreme Clean (produttore GlaxoSmithKline) o Elmex o altri.

    Il biossido di titanio si può trovare in 3 forme: anatase, rutile e brookite.
    Per l’uso nelle celle di Grätzel il migliore risulta essere l’anatase perché dà rendimenti più alti del rutile; la brookite è poco usata anche per i costi elevati di produzione. Sono state realizzate anche celle con svariati altri materiali (ZnO, CdSe, CdS solo per citarne alcuni), ma il biossido di titanio è storicamente il primo ed il più diffuso. Esso è scelto per la sua stabilità e non corrosione e perché non assorbe luce nello spettro di lavoro del colorante, infatti risulta bianco alla vista.

    Compito per i più volenterosi ... da divulgare poi qui sul forum:
    cercate su internet altri fornitori che vendono il 'biossido di titanio-catalizzatore-anatase'
     
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  8. Lucent2k1
     
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    Io ho trovato per esempio cercando su google: 'italian trade TiO2 anatase'

    http://www.chemindustry.com/apps/search?ca...ch_term=Anatase

    l'azienda Axioma99 ---> http://www.axioma99.it

     
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  9. Lucent2k1
     
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    Come al solito non avete studiato! Allora riordino io qui un po' di info.

    DOVE ALTRO TROVARE IL BIOSSIDO DI TITANIO O EVENTUALI KITs PREPARATI

    In un altro post di questo forum: https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=3151948
    Slides83 dice: "L'ossido di titanio si vende su www.zetalab.biz"

    Subito dopo questo intervento c'è il link alla pagina https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=3305774 dove Garlick mostra il link al kit di cui parlavo precedentemente http://www.solideas.com/solrcell/howworks.html
    Altri di questo tipo ce ne sono, ma sono sempre estere:
    http://www.chemlabs.bristol.ac.uk/whatsnew/Gratzel.html
    http://solarcellsinfo.com/dyecell/taxonomy/term/23

    poi scaricatevi questo pdf ed nel paragrafo 'Additional Resources' toverete 5 kit a 45$
    http://www.exo.net/~drsteph/activities/Bla...olar%20cell.pdf


    UNA STRADA DA EVITARE ...
    Più avanti in questo pagina-post c'è l'intervento di Muuu che da dei riferimento alle aziende costruttrici di vernici, ma vi posso dire che all'inizio dell'anno scorso avevo contattato il rappresentante italiano della Millenium per chiedergli dei campioni dei TIONAxxx e mi aveva chiesto dettagli sull'uso che ne avrei fatto. Quando gli ho accennato la cosa mi aveva fatto capire che sicuramente mi serviva un prodotto di maggiore purezza con la funzione catalizzatrice e mi sconsigliava appunto per questo di usare quei prodotti. A quel punto gli dissi di non mandarmi i campioni che avevo chiesto perché allora inutili al mio scopo.


    Recuperando (riepilogando) qui un ALTRO INDIRIZZO, dal precedente post alla pag.3, PER I VETRI CONDUTTIVI
    http://www.labor-eu.net/ita_tec04.htm (date un occhiata ai patners univ. italiane e aziende italiane)

    Alla proxima
     
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  10. Lucent2k1
     
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    NOVITA' INTERESSANTE SULLA DURATA DELLE CELLE DSSC DI GRAETZEL --> 30minuti di ricarica e possono allora durare 30 anni

    http://www.findarticles.com/p/articles/mi_..._5/ai_n15373255

    The recharging process and its performance were independently confirmed at the Swiss Federal Institute of Technology Lausanne, where DSSCs were invented by professor Michael Graetzel.
     
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  11. Lucent2k1
     
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    Ecco 2 link con la descrizione del brevetto

    http://www.freshpatents.com/Rechargeable-d...ype=description
    oppure
    http://innovation.gbwatch.com/patent-appli...0060249201.html


    Title : Rechargeable dye sensitized solar cell
    Inventors : Lawandy; Nabil M.; (Saunderstown, RI)
    Patent Number : 20060249201
    Serial Number : 215678
    Series Code : 11
    Assignee : Solaris Nanosciences, Inc. Providence RI
    Correspondence : KIRKPATRICK & LOCKHART NICHOLSON GRAHAM LLP STATE STREET FINANCIAL CENTER ONE LINCOLN STREET BOSTON MA 02111-2950 US
    Date Filed : August 29, 2005
    Date Published : November 9, 2006
    US class : 136/263
    International class : H01L 31/00 20060101 H01L031/00
     
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  12. tonedylan
     
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    ciao lucent,scusa magari non ho letto bene,ma quanto è il rendimento di queste celle?tu per caso hai provato a costruirne una,è difficile?
     
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  13. tonedylan
     
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    scusa per la domanda sul rendimento ho trovato è scritto nel primo post!!
     
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  14. j3n4
     
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    Ciao Lucent2k1,
    al momento sono alle prese con un altro progetto che però essendo quasi ultimato (e funzionante) probabilmente mi lascerà maggior tempo a disposizione per fare qualche prova e studiare un pò meglio come funziona questa cosa dei pannelli.

    Prometto che poi mi leggo tutti i link che hai bombardato nei post precedenti ma per adesso voglio prima capire il vetro che occorre.
    Mi spiego meglio: Perchè usare proprio del vetro?
    Si forse è una domanda banale ma perdonatemi sono fatto così :-)

    Saluti
    j3n4
     
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  15. kekko.alchemi
     
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    Ciao j3n4, e ciao a tutti!
    Non è tanto banale... io sto provando a realizzare un pannello fotovoltaico, utilizzando ossido di zinco, che mi produco da solo, una speciale gelatina conduttiva e trasparente spalmata su un comunissimo vetro (non conduttivo), e succo di mirtillo!!

    Ora vi spiego la mia idea:

    Uso due piastrine di comunissimo verto, su una metto dei piccolissimi filamenti di zinco (o di ferro zincato), poi prendo l'ossido di zinco (in polvere), aggiungo succo di mirtillo e faccio legare il tutto con la gelatina conduttiva.
    Poi prima che la gelatina indurisca "colo" il tutto, creando un piccolo strato, sul vetro con i filamenti.

    Sull'altro vetro, applico un sottilissimo foglio di platino (qualche micron, ma anche meno). Vi starete chiedendo come faccio... è abbastanza semplice, esistono delle soluzioni contenenti platino, che si possono reperire in qualsiasi negozio che dipinge su porcellana. 5 g di quella soluzione costa sui 45 euro, ma a noi ce ne basterà qualche milligrammo, si spennella il vetro con quella soluzione, e una volta asciugato si cuoce a 500 °C. I solventi evaporano e sul vetro rimarrà una sfoglia di platino, il bello è che se puntiamo gli elettrodi ad una distanza di 10 cm la resistenza è 0 omh :woot:

    Ok fatto questo si mette del silicone sul bordo dei due vetri, lasciando almeno 1 cm senza, e si accostano i due vetri lasciando un intercapedine di qualche mm.
    Poi nel punto dove non c'è il silicone si inietta dello iodio, si sigilla anche quel punto e il pannello è pronto!!!

    Ora sicuramente mi chiederete da dove si prende quella gelatina, è abbastanza facile, ma prima di scrivere cavolate voglio vedere se funziona... per il resto funziona tutto!!

    Saluti kekko
     
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318 replies since 5/1/2007, 16:17   36291 views
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