PV AI FRUTTI DI BOSCO HOME MADE

Provateci ...

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  1. j3n4
     
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    CITAZIONE (Lucent2k1 @ 15/2/2007, 15:27)
    Ti ringraziamo eROYka, ma ci stiamo pure divertendo ...

    Ho trovato un altro doc che parla di 2 metodi per fare i nanorod arrays di cui 1 è quello dell'evaporazione a bassa temperatura di cui sopra (si parla di tempi: 6 ore)
    http://www.electrochem.org/meetings/schedu...ts/210/1763.pdf

    ... e il materiale di supporto p, che immaginavo io, può essere il silicio Si
    http://ecsmeet3.peerx-press.org/ms_files/e...po5a_cnvpdf.pdf

    ora non mi chiedete dove trovarlo ... lo so sta nella sabbia ... ma come recuperarlo puro?
    Kekkoooooooooo aiutoooooo

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    Leggendo l'ultimo doc si parla di 30 minuti e non di 6 ore, ma di uno strato sottile qualche micron realizzabile su di un piatto rotante 4000 rpm. Si può usare un trapano con un disco orizzontale piatto in punta, fissato su di una morsa che ne dite?

    ALT! 6 ore sopra na pentola che bolle? No no, a sto punto è molto meglio se lo cuociamo nel forno. Qestione di costi.... inoltre uno strato di qualche microno credo che sia troppo sottile... se ho capito bene lo strato esatto è alto quanto lo spessore del nastro adesivo. Forse cuoce in meno tempo... se è così alllora ok altrimenti non ne vale la pena.

    Anche il fatto di utilizzare il silicio è sconvenientissimo (sempre secondo me).

    Se la cottura di un simile spessore richiedesse del tempo maggiore di 1 ora tanto vale cuociere l'ossido nel forno e poi dipingere un lato con la vernicie conduttiva per lunotti termici, a questo punto è possibile appoggiare sopra la lastra di plexyglass e attendere che si secca.

    Oggi non ho potuto cercare la vernice (sono rimasto inchiodato a lavoro), ma domani sicuramente la cerco e la trovo statene certi.

    Saluti
    j3n4

    P.S. Grazie per i complimenti Eroyca!
     
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  2. Lucent2k1
     
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    Ho letto su altri documenti che con l'ossido di zinco si raggiunge l'efficienza del 1%, ma con questo sistema, dell'evaporazione a bassa temperatura, si può arrivare anche al 3,5%.

    Per aumentare l'efficienza quindi ti basterebbe usare una pentola (vecchia) alta e stretta quanto al vetrino che appoggierai sull'orlo per almeno mezz'ora (con uno strato sottile di ZnO).

    Bisognerebbe fare qualche prova per poter poi confrontare i rendimenti.
    Ma nessuno ti costringe a farlo.



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    I dati sull'efficienza del ZnO :
    http://newjournal.kcsnet.or.kr/main/j_sear...tm?code=B060225
     
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  3. j3n4
     
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    Ma quello che volevo dire io è solo un discorso di costi, far bollire l'acqua per 6ore alla fine il pannello mi costa anche più di uno al silicio.

    Più che altro sarebbe da considerare i vari tipi di rendimento con tutti i tipi di ossidi che possiamo usare, in questo modo anche se costasse un pò di più ma avesse un rendimento pari o superiore di quelli al silicio sarebbe comunque una spesa giustificabile.

    Inoltre io non mi intendo di rendimenti, il 3.5% che stima sarebbe? La stima complessiva del pannello? Se è così non è un pò poco?

    Saluti
    j3n4
     
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  4. kekko.alchemi
     
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    Ciao a tutti scusate se non vi ho risposto subito ma ho avuto un po' di problemi...

    Vi ringrazio davvero molto per i complimenti, io non è che sono un esperto, sono solo un appassionato di chimica! Contraccambio i complimenti perchè anche voi state facendo un ottimo lavoro, vedrete che tutti insieme ce la faremo!

    Ho letto i documenti, davvero molto interessanti, l'unica parte che mi è poco chiara è questa:
    "Uniform ZnO nanorods were grown on the zinc-coated silicon substrate in aqueous solution containing zinc nitrate and ammonia water."

    Cmq domani ci proverò e vi farò sapere, in linea teorica può funzionare, ma non so se ci riusciremo al primo colpo. Dovremo fare un po' di tentativi perchè non sappiamo ad esempio la concentrazione dei reagenti e neanche quanto ossido di zinco occorre!

    Farò un po' a occhio, ma se funziona veramente, in parte l'eseperimento riuscirà ugualmente.

    A domani nuovi aggiornamenti!

    Saluti a tutti kekko
     
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  5. j3n4
     
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    Ok allora kekko pensa all'ossido di zinco e io cerco la vernice.

    Se kekko ottiene un risultato questa sera lo proviamo direttamente con la vernice.

    E speriamo che sia la volta buona! :D

    Saluti
    j3n4
     
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  6. Lucent2k1
     
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    Radiazione Solare : l’energia elettromagnetica emessa dai processi di fusione dell’idrogeno contenuto nel sole.

    Densità di Potenza : radiazione solare per unità di tempo e di superficie.
    - Fuori l’atmosfera terrestre la potenza incidente su di una superficie unitaria, perpendicolare ai raggi solari, assume un valore di circa 1360W/m² (variabilità del ±3% dovuta all’ellitticità dell’orbita terrestre), questo valore prende il nome di Costante Solare
    - Sulla superficie terrestre, a livello del mare, in condizioni meteorologiche ottimali e sole a mezzogiorno, la densità di potenza è di circa 1000W/m²

    --------
    Per un pannello fotovolaico (PV) di 1 metro quadro l'efficienza viene calcolata così:
    si fanno varie misure, con diversi carichi resistivi, fino a che si ottiene il punto di miglior rendimento del pannello e si calcola il prodotto Volt x Amper = Watt di picco = Wp (cioè la capacità di massima potenza).

    Se lo misuriamo in Germania (dove la densità di potenza media dell' irradiazione solare a terra è proprio sull'ordine dei 1000W/mq a 25°C) e otteniamo una potenza di 30Wp/mq significa che l'efficienza o il rendimento è di 30x100/1000=3%

    In Italia dalle nostre parti nel Centro-Sud, poiché stiamo intorno ad una densità di potenza di 1600W/mq, lo stesso pannello darà 1600x3%=48Wp

    Spero che questa mia spicciola spiegazione sia sufficiente
     
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  7. j3n4
     
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    No aspetta non ho capito... vuol dire che solo il 3% dell'energia prodotta dalla luce viene convertita in energia elettrica?
     
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  8. Lucent2k1
     
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    yes
     
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  9. kekko.alchemi
     
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    Proprio così j3n4, è un po' pochino ma meglio di niente! Non possiamo pretendere di avere rendimenti del 30% con PV fatti in casa, penso che se arrivassimo al 5% sarebbe già un bel traguardo. Nel video di Torvergata parlano infatti di un efficenza del 5% contro un efficenza del 12% di quelli al silicio.

    Il fatto è che i "pannelli al mirtillo" sono appena all'inizio della sperimentazione, e con il tempo si riuscirà sicuramente ad aumentarne l'efficenza... per ora ci accontentiamo!

    Saluti kekko
     
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  10. kekko.alchemi
     
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    Ok, mi sono studiato un po' come si fabbricano i vetri conduttivi...
    Bisogna usare l'ossido di stagno, o meglio i suoi sali che con il calore diventeranno SnO2!

    Si può utilizzare il cloruro di stagno, che come dice su wiki ("Quando dei sali di stagno vengono spruzzati sul vetro, si forma un rivestimento elettricamente conduttivo"), dovrebbero formare un film conduttivo!

    Basterà quindi spalmare sul vetro un pò di cloruro di stagno e farlo arrivare ad una temperatura di circa 150 °C, si dovrebbe così liberare il cloro lasciando il diossido di stagno con un film sottile e TRASPARENTE sul vetro!
    In teoria funziona, ma bisogna sperimentare e provare...

    A presto nuovi aggiornamenti, saluti kekko
     
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  11. j3n4
     
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    Mah, io ho provato la vernice a base di argento... la vendono con su scritto vernice conduttiva per riparare i lunotti termici delle macchine... beh... a me non funziona.

    Non credo di aver sbagliato qualcosa, anzi le ho provate tutte:
    ho applicato due strati sottili come dicono le istruzioni, ho atteso 24ore in + ricordandomi del nitrato di argento l'ho esposta alla luce e l'ho anche soffiata con il phon cercando di mandarla a temperatura sperando che così iniziasse a condurre... ma niente.

    Inoltre ho provato con il tester la punta del pennellino bagnata di vernice e non conduce neanche da fresca e altamente concentrata.

    Sbaglio qualcosa io o è la vernice che è na sola? Con quello che costa poi si poteva fare d'oro!

    Saluti
    j3n4
     
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  12. Lucent2k1
     
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    Anch'io l'ho usata la vernice conduttiva all'argento e ti posso assicurare che funziona.

    Devi agitare il flaconcino energicamente e per un po', in modo che il solvente (di colore trasparente) si mescoli perfettamente con la polvere d'argento. Per la cronaca si tratta una piccola boccina che costa 10-12 euro per pochi grammi di argento.

    Io l'ho persino usata su di un foglio di carta da lucido con un pennino da inchiostro. Imbevendo la punta in una piccola quantità di liquido riversata nel tappino nero, riuscivo a relazzare max 0,5 cm o 1cm alla volta e comunque ho dovuto ripassare bene almeno 2 volte e poi una volta asciugato ho dovuto controllare con il tester i punti dove non conduceva ohmmicamente e li ho dovuti ripassare, per l'esistenza di microinterruzioni non visibili a occhio nudo, anche se apparentemente sembravano buone piste di colore argento.

    Forse sulla carta funziona meglio, che sul vetro o sul plexiglass, perchè la carta al passaggio del pennino si incunea e trattiene una maggiore quantità di argento. Probabilmente, sul vetro o sul plexiglass, devi raschiarlo un po' o devi disegnare brevissimi tratti alla volta facendo quindi attenzione alla quantità del materiale utilizzato.

    Spero di essere stato chiaro e soprattutto utile. ;)
     
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  13. j3n4
     
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    Boh... riprovo e vi faccio sapre.

    Saluti
    j3n4
     
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  14. Lucent2k1
     
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    Riprendendo il discorso strato Zno su un subbstrato di silicio (Si) ...

    ho trovato un documento in italiano
    http://www.portici.enea.it/Attivita/SIAM/S...stratoVetro.htm

    Interessante sapere come sono fatti i substrati, per es. SiC dopato con Boro realizza un substrato p, mentre Silicio con fosforo un substrato n.
     
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  15. Lucent2k1
     
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    Anche l'uva contiene flavonoidi e antociani, come pure acido fosforico (17%) e silicio (2,2%)

    http://www.agricolturaitalianaonline.gov.i...856a0c6916470a4
     
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318 replies since 5/1/2007, 16:17   36291 views
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