ENERGIA NUCLEARE

tutta la verità attorno ad un falso problema!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (fabiomas @ 14/1/2007, 14:46)
    ..adesso non mi va di spiegare i motivi,se prendi un qualsiasi libro che parla dell'argomento trovi le spiegazioni...

    Effettivamente a volte conviene trarre un profondo respiro prima di rispondere.
    Tralasciamo la tentazione di puntualizzare che la spiegazione dei motivi sarebbe (forse) interessante, ma se giammai mi interessasse la richiederei presumibilmente a gente che sa della materia e non mi spara che Enel rivende a quattro (no dico... QUATTRO ??? ) volte il costo dell'energia acquistata.
    Passiamo a considerazioni più serie. Diamo pure per scontato (l'ho già detto, provo a rispiegarlo magari) che sia vero che Enel tenga i prezzi artificiosamente alti, che EDF li tenga artificiosamente bassi, che il costo del carbone aumenti, che il costo del decomissioning sia calcolato già a tariffa di produzione... tutto ciò che si vuole...
    E' possibile avere una previsione, un invito, un piano di azione sul da farsi nel caso per nulla teorico di una crisi di approvvigionamento??
    Io NON sono, lo ripeto un'ennesima volta, qui a perorare la causa nuke. Non si vogliono più fare centrali nuke?? Ottimo. non facciamole. Non le abbiamo! Lasciamo pure perdere il discorso sul passato e sui costi in più che abbiamo rispetto alla Francia... cosa fatta capo ha.
    Ma se non usiamo nuke, se il carbone sale di prezzo, c'ha i costi esterni, i minatori cinesi che s'incazzano ecc. ecc.... In questo caso... quale cappero di "qualsiasi libro che parla dell'argomento" devo studiarmi per portarmi al livello di saggia conoscenza che ti permette di porre sul tavolo la tua ricetta nel caso?? E quale sarebbe di grazia?

    Sono mesi che mi presentate innumerevoli link sull'uranio che manca, costa troppo etc etc. Che diamine si spera di dimostrare? Di convincere tutti che il nuke non s'ha da fare? Missione riuscita! Ho già detto che IN ITALIA non ritengo affatto economicamente vantaggioso ora riaprire Caorso. Se davvero tutte queste cose sono vere anche Francia, GB ecc abbandoneranno il nuke. Magari nel 2020 come la Germania. Bene! Ottimo! Ma se non sarà così (e ci sono molti che sostengono proprio questo) il nucleare NON sarà abbandonato da chi ora lo usa. O sbaglio? Non prendo posizione ideologica, non ho alcun interesse nel nucleare, non mi entusiasma dover trattare le scorie ma non sono così accecato dalla fede da pensare che chiunque dica che invece uranio o torio saranno abbondanti, i costi saranno ridotti, la sicurezza alta ecc. ecc. deve per forza essere un semideficiente a cui rispondere con un "ma leggiti questo e taci". :blink: Il mio obiettivo è una produzione energetica diffusa in grado di rivoluzionare totalmente la società e il nucleare non va in questa direzione, anche se ammetto che per ora è molto utile e perciò viene e verrà usato.

    Inoltre se, per ipotesi, fra 20 anni si dimostrasse che le nuove centrali nuke sono economicamente convenienti a me sembra molto logico prevedere che anche in Italia, in assenza di vere alternative e con i fossili presumibilmente al lumicino, anche l'energia nucleare riavrà chance.. eccome! Se sei adamantinamente convinto che così non sarà mai.... buon per te. Che t'arrabbi a fare? :P
    A mio parere il modo più sicuro per evitare le centrali nucleari anche in futuro non è nella propaganda ideologica, ma nel comprendere che serve creare le alternative rinnovabili vere di produzione. L'eolico... ok, ma farà pochino. E' il fotovoltaico la vera speranza. Serve incentivarne una diffusione generalizzata (tra l'altro è la forma migliore per creare la produzione diffusa...), accettandone il costo, che non sarà affatto basso. Che l'intera quota A3 vada ora alle vere rinnovabili è un bel passo avanti, ma NON sarà sufficiente e bisognerebbe iniziare a dirlo e ad accettarlo.
    So già che molti aggiungeranno il risparmio energetico, evabbè servirà al proverbiale tubo, ma purchè sia intelligente perlomeno male non fa, ma la vera ed unica soluzione sta nel produrre. Serviranno anni, anzi decenni, ma ci si può arrivare. A condizione però che le cose continuino a funzionare, le aziende a produrre, la ricerca a ricercare, le armi a tacere (dove tacciono ovvio). E per far questo fino ad allora serve energia, e si produrrà con quello che c'è. Nucleare compreso in barba anche ai sacri testi internettiani temo.

    Ho chiarito? Facciamo uno scambio io prometto che mi leggo la borsa elettrica e tu ti rileggi bene i miei post. ok ? :P
     
    .
83 replies since 10/1/2007, 22:03   5521 views
  Share  
.