ENERGIA NUCLEARE

tutta la verità attorno ad un falso problema!

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  1. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (fabiomas @ 14/1/2007, 19:32)
    Perchè bisogna dire che il nucleare è poco costoso quando tutti gli studi indipendenti dimostrano il contrario?
    Perchè bisogna dire che si può usare il torio quando non esiste nessun prodotto commerciale nel mondo?
    Perchè non si dice che la tecnologia di adesso ha un EROEI di circa 10 e che questo valore diminuirà con il tempo ed è per questo che non potra mai risolvere il problema energetico???!!!!

    Io vorrei solo che si facesse giusta informazione..

    Ma anch'io... :D
    Non sono contrario aprioristicamente al nucleare, penso si sia capito. concordo però che se ci sono questi problemi esso verrà pian piano abbandonato. Dato che in Italia già non lo abbiamo credo sia del tutto inutile scannarsi sulle cifre dell'U. Sarà quel che sarà.
    Lo sforzo da fare non è negazionista (no a questo no a quello) ma propositivo. Credo che a molti (anche se non a tutti <_< ) piacerebbe una produzione energetica diffusa e rinnovabile, superando i monopoli e svincolandoci dalla dipendenza estera. Lì occorre puntare.
    L'informazione giusta è questa: serve uno sforzo di tutti, in puro spirito civico nordeuropeo, per obbligare chi governa (sensibile perlopiù agli umori della gente più che alle cifre!) a incentivare le direzioni giuste. Che non sono ovviamente gli inceneritori, ma sono le vere FER, solare FV in primis, e il resto utilizzabile a seguire.
    Io punto sul FV perchè è l'unica tecnologia che ha in potenza la possibilità di andare incontro a una crescita non guidata dagli investimenti dei grandi gruppi o dello stato, ma semplicemente legata a considerazioni economiche del singolo ed è una delle pochissime forme di produzione di ricchezza che è più interessante nelle piccole e medie installazioni che nelle enormi. Non è poco!
    Occorre certo far scendere i costi, ma per far quello non basta ricerca e tecnologia. Occorre il mercato, la domanda diffusa e per quella occorre che al privato a al piccolo imprenditore il FV sia conveniente. E per far quello occorre un costoso, ma necessario, programma di incentivazione (temporanea!). Quando il costo di un impianto casalingo si ammortizzerà in 10 anni senza incentivi l'obiettivo sarà stato raggiunto e il FV diventerà di uso comune in ogni casa. Nessuno si sogna ora di fare i conti su quanto tempo gli sarà necessario per ammortizzare il box per l'auto, perchè dovrebbe cambiare la cosa per i pannelli FV, specie se le normative (di incentivo, ma anche di graduale obbligo!) aiuteranno?
    Serviranno decenni, nel frattempo purtroppo la produzione centralizzata sarà necessaria e l'unico dibattito possibile è sulle forme meno dannose in cui si può fare. Le tecnologie di gas e carbone pulito mi sembrano in questo senso un male minore che va ben controllato, ma alla fine usato.

    Spero che su questa base possiamo trovare una convergenza parallela. :P

    P.S. Anch'io sono poco ottimista sulle previsioni dell'oil-peak, ma se non prepari le alternative e ti limiti a dire no a tutto fai una scommessa molto pericolosa. Al momento topico c'è il rischio che qualcuno decida che è meno faticoso prendere che chiedere e la storia insegna che a quel punto non sempre la saggezza popolare ha la meglio... meditare sempre su tutte le conseguenze, anche delle azioni in ottima fede. ;)
     
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83 replies since 10/1/2007, 22:03   5521 views
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