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hike.
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CITAZIONE (Docrates @ 18/1/2007, 07:43)Mi sembra di capire che siete convinti tutti che il mio Ambardand possa funzionare.
Io, a dire il vero, no Doc.
Ritengo che se da un punto di vista teorico la cosa può anche stare in piedi, quando passi allo sperimentale trovo grandi difficoltà a vederla funzionare con rendimenti decenti.
Ma non tenere conto del mio scetticismo, sono del C.S.P. (Club Sperimentari Pigri) !!. -
Docrates.
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non ne sono assolutamnte convinto neppure io Hike, ma secondo me sfugge qualcosa anche nel teorico e spero che qualcuno nel forum lo scopra prima che venga la voglia di investirci dei soldi e tempo.
FISICI DOVE SIETE ????
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Hellblow.
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CITAZIONERitengo che se da un punto di vista teorico la cosa può anche stare in piedi, quando passi allo sperimentale trovo grandi difficoltà a vederla funzionare con rendimenti decenti.
Esattamente quello che dico io quando scrivo "Se il calore è gratis forse qualcosa si può fare, altrimenti la vedo difficile".
Bhè provar non nuoce anche se penso che altri hanno già battuto questa strada.. -
Wechselstrom.
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Secondo me un punto delicato è proprio il Gd: abbiamo la necessità di trovare un buon compromesso. Compromesso tra un riscaldamento molto efficiente del Gd e contemporaneamente un suo raffreddamento in tempi accettabili, al fine di non aspettare "troppo tempo" tra il passaggio da un tipo di magnetizzazione all'altra.
Tra l'altro, ho trovato che il Gd ha una temperatura di Curie di 293°K (vd. mio ultimo post a pag. 2, dove ci sono anche altri materiali); ciò pone un limite all'utilizzo di questo motore in estate.. -
Docrates.
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Ho un po' lavorato sull'idea e per adesso non ho trovato errori teorici ma limiti fisici che vado a spiegare.
Il Gandolinio ( o qualsiasi altro) per passare da ferromagnetico a paramagnetico ha bisogno di calore che devo fornirgli in qualche modo. E' chiaro che sarà nostro interesse dargli la minor energia possibile e ciò comporta masse piccole.
Di contro, il Gandolinio deve offrie una bassa resistenza al passagio del flusso magnetico se vogliamo che venga generata una forza sufficiente a sollevarlo: e ciò comporta masse grandi.
Evidentemente le due necessità sono in contrasto, resta da capire se esite un possibile compromesso o meno. Il probelma diventa quindi tecnologico perchè se il compromesso non esiste per il materiele X non è detto che non esista una sostanza o una lega Y per la quale il trucco funzioni.
Il materiale ideale dovrà avere oltre che la capacità di commutare il proprio stato a temeperature ragionevolmente basse anche una bassisima capacità termica. La domanda a questo punto è: esiste ?
Se qualcuno ne viene a conoscenza lo scriva nel forum.
Ogni idea o consiglio o contributo è ben accetto.
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Wechselstrom.
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CITAZIONE (Docrates @ 19/1/2007, 18:15)Di contro, il Gadolinio deve offrie una bassa resistenza al passagio del flusso magnetico se vogliamo che venga generata una forza sufficiente a sollevarlo: e ciò comporta masse grandi.
...cioè deve avere piccola riluttanza. Ma ricordiamoci che a questo scopo, oltre alla sezione elevata dell'àncora di Gd, aiuta molto il fatto che il Gd è ferromagnetico, quindi µrGd è molto grande. Non aiuta invece il fatto che il Gd sia pure un materiale magnetotermico.
Inoltre bisognerebbe anche tenere presente che la temperatura di Curie non rappresenta uno spartiacque netto: il cambiamento del tipo di magnetizzazione è graduale. Di conseguenza potremmo essere costretti a prendere un intervallo di temperatura più ampio.. -
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Per Wechselstrom CITAZIONEInoltre bisognerebbe anche tenere presente che la temperatura di Curie non rappresenta uno spartiacque netto: il cambiamento del tipo di magnetizzazione è graduale. Di conseguenza potremmo essere costretti a prendere un intervallo di temperatura più ampio.
Non conosco il comportamento del gadolinio ma il ferro di sicuro lo fa a temperatura costante in quando
coincide con un cambio di forma cristallina e mi è stato spiegato che è sempre così.
ciao leo48. -
zintolo.
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CITAZIONE (Docrates @ 19/1/2007, 18:15)..ciò comporta masse piccole.
..ciò comporta masse grandi.
non è detto che la massa sospesa debba essere composta tutta dello stesso materiale.
si può porre una piccola quantita di Gd isolata termicamente in un massa di materiale paramagnetico a densità elevata.. -
Docrates.
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La gravità è completamente ininfluente. E non poteva essere altrimenti vsito che crea un campo conservativo: se è vero che mi cede energia quando tiro giù il cilindro, se la riprende in egual misura quando i magnete lo tira su.
Quindi aggiungere o togliere pesi come suggerito da Zintolo, ahime non serva a niente.
Solo il magnete è in grado di darmi lavoro perchè cambiando le proprità del materiale "inganno" il campo magnetico. Il campo magnetico (del magnete) resta sempre conservativo, solo che lo inganno cambiando la permeabiltà magnetica del filamento. In pratica è il duale di ciò che accade nei motori, anzichè accendere e spengere il campo facendo passare o meno corrente in una bobina, qui "spengo" il materiale ferromagnetico.
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zintolo.
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mi riferivo al disegno di hell. se riusciamo a sollevare una massa superiore grazie al magnete, a parità di tratto percorso una massa superiore permetterà di ottenere maggior lavoro utile. . -
Docrates.
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CITAZIONE (zintolo @ 21/1/2007, 01:59)mi riferivo al disegno di hell. se riusciamo a sollevare una massa superiore grazie al magnete, a parità di tratto percorso una massa superiore permetterà di ottenere maggior lavoro utile.
Purtroppo il lavoro complessivo è indipendente dal peso. Anch'io d'istinto ho pensato la tua stessa cosa, poi, con carta e penna si vede che è ininflunte. Osserva il circuito di Hell, provo a dismostrartelo:
1) Fase 1: il pistone ha raggiunto la temperatura di Curie e si distacca. Il lavoro è in questo caso è dovuto alla forza di gravità . Se supponi sia "h" lo spostamento del cilindro e M la sua massa, ottieni un lavoro:
L1=M*g*h
2) Fase 2: il pistone si è raffreddato e viene attratto dal magnete. La formula delle forza con cui il magnete tira su il pistone è un casino, dipende da tante cose, ma per la dimostrazione ci basta spere che è funzione dell'altezza e la chiamiamo Fm(h). Ora la gravità non è sparita, è sempre lì che tende a tirare giù il pistone, quindi il lavoro della fase 2 è:
L2= integrale( Fm(h)*dh ) - M*g*h = Lm - M*g*h
Il lavoro totale è
Lt= L1+L2 = Lm - M*g*h + M*g*h = Lm
Quindi il lavoro è fornito esclusivamente dalla calamita, pertanto a nulla serve aggiungere peso al pistone.
Al contrario, se vuoi che la calamita sollevi il pistone dovrà accadere che Fm(h) > M*g*h , e quindi occore avere M piccola per non ricorrere a clamite da risonanza magnetica.
Qualcuno conosce una lega ferromagnetica con bassisima capacità termica?. -
zintolo.
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non vorrei risultare insistente, ma analizza il rendimento della macchina:
chiamando il calore specifico c ottengo:
energia spesa: c*m1*dt
energia ottenuta: (m1+m2)*g*h
la mia proposta è proprio quella di avere m1 (massa magnete) isolata termicamente da m2 (massa aggiunta). la massa influenza eccome!. -
Docrates.
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CITAZIONE (zintolo @ 21/1/2007, 13:27)non vorrei risultare insistente, ma analizza il rendimento della macchina:
chiamando il calore specifico c ottengo:
energia spesa: c*m1*dt
Siamo d'accordo, quindi dobbiamo fare m1 piccola per spendere poco.CITAZIONE (zintolo @ 21/1/2007, 13:27)energia ottenuta: (m1+m2)*g*h
la mia proposta è proprio quella di avere m1 (massa magnete) isolata termicamente da m2 (massa aggiunta).
Quello che tu hai scritto è corretto ma vale solo per la fase di discesa. La forza di gravità se compie lavoro quando il pistone è indiscesa se lo riprende (opponendosi alla forza magnetica) quando sale.
Non poteva essere altrimenti perchè essendo il campo gravitazionale una forza coservativa è nullo il lavoro che può darti in un percorso chiuso, o nel nostro caso, in un ciclo completo del pistone.. -
zakplus.
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CITAZIONE (Docrates @ 21/1/2007, 20:27)Quello che tu hai scritto è corretto ma vale solo per la fase di discesa. La forza di gravità se compie lavoro quando il pistone è indiscesa se lo riprende (opponendosi alla forza magnetica) quando sale.
Quoto Docrates, credo che giocare con la massa potrebbe essere utile per rendere più fluido e bilanciato il meccanismo cercando di andare in pari tra l'energia in discesa e in risalita, ma l'energia totale non cambia.. -
zintolo.
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la forza di gravità si oppone in risalita, senza dubbio! ma sfrutti il magnete proprio per sbilanciare il processo a tuo favore. serve a non farti spendere m*g*h per sollevarlo. quindi non va conteggiata come energia da fornire. altrimenti non utilizzeresti il magnete! .