una bella cella peltier da convertire in termogeneratore

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  1. marco piana
     
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    Sono curioso di vedere come procede l'esperimento (che spero farai).

    Su queste celle avevo ragionato un po' qualche tempo fa: sono sicuramente di un interessante incredibile. L'idea che mi ero fatto era che la loro utilita' massima dovrebbe essere quella di sfruttare salti teremici gia' presenti e non sfruttabili per una serie di motivi.

    Tutto sommato la vera potenzialita' di queste celle considero sia questa: poco rendimento in pochissimo spazio. Vedo in queste celle una fortissima potenzialita' per ragionare su "energie collaterali" dove la corrente non interessa per la sua potenza ma per la sua disponibilita' al momento giusto nel posto giusto.
    Gia' lo sfruttamento di energie disperse lo vedo meno interessante con queste celle (spesso ci sono metodi piu' efficaci, salvo, ancora una volta per piccolissime potenze in ballo)

    So che sembra una contraddizione... ma cio' permette in situazioni particolari di avere un minimo di apporto elettrico (che per qualche motivo potrebbe servire e se fornito in altro modo "costerebbe" parecchio) senza alterare troppo i flussi termici.

    Pensavo magari ad un sistema che in qualche modo regolasse in automatico le schermature solari in base all'intensita' dell'irraggiamento, o a miscelatori per acqua calda sanitaria..... tutti metodi dove i flussi di calore c'erano gia' (e restavano) e la pochissima corrente prodotta aveva roulo di controllo o di alimentare piccolissimi motori.
    Mi sono concentrato piu' sul pensare a come applicare queste piccole "energie collaterali" piuttosto che a creare grandi potenze.

    Insomma: non ho trovata un'applicazione pratica che poteva essermi utile :)

    la tua idea mi sembra interesante.


     
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52 replies since 24/3/2007, 14:57   21614 views
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