Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. DarkSky82
     
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    CITAZIONE
    Per il principio di precauzione dovremmo darci tutti da fare per ridurre le emissioni, invece siamo ancora qui a perdere tempo e dire che tanto NON E' COLPA NOSTRA.

    Il principio di precauzione è una delle più grandi vaccate scientifiche che la mente politica umana abbia mai potuto produrre... A causa di esso ogni anno muoiono milioni di persone, e sulle tasche dei cittadini si riversano costi non proprio irrisori (come i 20 miliardi di euro previsti per interrare i cavi elettrici che producevano, secondo Bordon, il cosiddetto elettrosmog: peccato che tale elettrosmog semplicemente NON esiste, quindi i cittadini avrebbero speso, e continuano a spendere in verità, soldi inutili). Contro di esso poi, hanno firmato decine di migliaia di scienziati fin dalla convenzione di Heidelberg...
    CITAZIONE
    Fv prezzo altissimo, peccato che i costi di smantellamento centrale e stoccaggio scorie (una "pallina" per abitante") non vengano mai citati.

    Sarà per questi esorbitanti costi che negli ultimi 20 anni nel mondo la produzione elettronucleare è cresciuta del 60%?
    È per questo motivo che tutti i Paesi che hanno deciso di uscire dal nucleare poi non l'hanno fatto, come Germania e Svezia, e altri progettano di costruire nuove centrali, come Francia e Finlandia? È per questo motivo che uno dei fondatori di GreenPeace si è offerto di ospitare le scorie nel giardino di casa sua???

    Ricordo inoltre che per ogni GWe (in Italia circa il 2,5% del fabbisogno nazionale) prodotto tramite impianto nucleare il volume di scorie vetrificate è di appena 3 metri cubi. Vecchie miniere di salgemma e di uranio sono perfette per depositare tali scorie in strutture ingegneristiche ad alto grado di sicurezza. Siccome nel mondo si producono, ad oggi, circa 370 GWe, la produzione di scorie nucleari ammonta a 1100 circa metri cubi, ovvero un cubo di 100x11m (la metà dell'area occupata da uno stadio di calcio, metro più, metro meno).
    Adesso non saprei quantificare i costi (anche perché a), di siti come ecoage non mi fido, b) ci sono tante variabili da considerare), ma provo a fare un altro calcolo: per il 10% della produzione nazionale servono 200 km² di pannelli fotovoltaici. Questo parco va rinnovato almeno ogni 15 anni, visto che ogni pannello perde le proprie capacità di 1% l'anno.
    A prima vista costerà sicuramente di meno, ma non mi risulta che sia proprio facile smaltire 200km² di pannelli, visto che di buttarli nel secchio non se ne parla per problemi di inquinamento... Inoltre, l'utilizzo di PV non implica il distacco dalla energia elettrica tradizionale. Non essendo infatti il solare una energia continua (quando piove o di notte il Sole si dice non ci sia), e non potendo quantificare i periodi di assenza di tale sole (piove o è nuvolo per una settimana di seguito), non si può correre il rischio di rimanere senza energia. Per altro, con i costi per il 10% di energia elettrica da fotovoltaico spenderemmo quando 2-3 centrali nucleari, che forniscono molto ma molto di più di quel 10%, e durano molto di più dei pannelli (25 anni contro 15)...
    CITAZIONE
    in caso contrario siamo a piedi.

    O in bicicletta... Tanto gli ambientalisti hanno detto che le riparano e ci gonfiano le gomme aggratise... Per farci risparmiare i soldi per i PF, obviously :B):

    Dimenticavo: ciao a tutti... :P
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15462 views
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