Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. DarkSky82
     
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    CITAZIONE
    Se parli di pannelli fotovoltaici in mono o policristallino è bene che ti faccia un'idea di cosa sono e come funzionano. Il vetro (ne ho visti recentemente al museo Egizio di Torino) dura, senza perdere le sue caratteristiche principali di trasparenza almeno 3000 - 4000 anni.

    Qui non si parla di perdere la trasparenza intrinseca ottenuta con il processo industriale di produzione. Parliamo di un materiale che si sporca per l'azione degli agenti atmosferici e per la condizione dell'aria delle nostre città. Certamente in aree montane questo problema è molto meno sentito...
    CITAZIONE
    I pannelli si sporcano e poi la pioggia li lava, nessuno lava i pannelli.

    Mah, se lo dici tu mi fido. Peccato che, ogni volta che piove, il vetro della mia macchina lo debba lavare da solo, almeno nel 70% dei casi...
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    E' il tuo modo di arrivare in una discussione facendo affermazioni assolutamente campate per aria e volendo che gli altri le prendano per buone che è un po' arrogante, sembri quasi un allievo del sedicente scienziato.

    Più o meno come questa affermazione... Io è da ieri mattina che ti chiedo dove poter verificare quello che dici sulla longevità e la durata dei pannelli FV. Per ora, l'unico che mi ha fornito indicazioni è stato Fernando, per altro con un link che sembra confermare più quanto dico io che quanto dite voi.
    Fai tu poi... Se ti devo prendere sul serio soltanto perché scrivi in questo forum da anni, benissimo, per me si può pure fare. Ma se non mi dai modo di documentarmi sui siti che ritieni attendibili, quanto dici per me è alla stregua di quello che dice FB... Con tutto il rispetto per entrambi, si intende...
    Se poi ritieni che wiki sia il sapere degli imbecilli, fai qualcosa per migliorarla, invece di lasciare le persone comuni che magari non hanno altro mezzo per informarsi nell'ignoranza...
    CITAZIONE
    come ti è stato fatto notare, la manutenzione che tu ritieni necessaria al fine di mantenere a livelli accettabili il rendimento è praticamente inesistente, perché il vetro utilizzato è fatto apposta per resistere alle intemperie ed, anzi, sfruttarle per rimuovere lo sporco.

    Sarà per questo motivo che i pannelli FV usati nello spazio vengono sostituiti nel giro di pochi anni, sebbene siano tecnicamente almeno 2-3 volte migliori di quelli commercializzati? Oppure anche questa è una delle solite burle inventate??? Lo sporco cmq non si rimuove da solo, come sanno benissimo le casalinghe di tutto il mondo, e come sa bene il vetro della mia macchina...
    Il paragone con i computer non prende in esame la complessità dei sistemi (ci mancherebbe: lì parliamo di elettronica, nel caso dei PF certamente no), ma il fatto che si tratti di parti soggette entrambe ad usura. Se qualcuno vi ha raccontato che ciò che costruisce l'uomo ha durata eterna, se non si tratta di ceramica vi ha detto una balla...
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    Comunque, l'ENERGIA come settore produttivo richiede volumi tanto importanti che il fotovoltaico sarà in una nicchia ancora per un bel pezzo. Per ora è una nicchia ad alto tasso di cescita e come tale va trattata: alti investimenti e scarsa remunerazione.

    Su questo siamo d'accordo, come sul discorso precedente (in massima parte), al quale non replico perché qui non siamo a discutere di politica e del rapporto di FB con essa...
    Tuttavia vorrei far notare che se la costruzione di una cella FV è un processo artigianale, certo NON artigianale è il processo che procura i materiali. L'estrazione e la lavorazione del silicio infatti non si fanno all'acqua di rose, e per poterlo utilizzare bisogna mettere in campo sostanze chimiche che riversate nell'ambiente sono più dannose dell'uranio post utilizzo (almeno questo nel tempo decade, le sostanze chimiche no). Non è un caso infatti che, tutto considerato, il FV sia la fonte energetica rinnovabile più inquinante tra quelle disponibili (mi sembra 39 g-CO2/KWh, ma il valore è approssimato: il doppio però per esempio rispetto all'eolico, che in compenso, come l'idroelettrico, presenta problemi di inquinamento a livello paesaggistico), sebbene infinitamente meno dei combustibili fossili, ovviamente. Anche questo va tenuto in conto, e il fatto che i costi, nonostante quasi 20 anni di commercializzazione estensiva, rimangano ancora così alti, è un indice notevole di questo fattore.
    Poi, perdonami: qui non siamo a fare beneficenza. Credi davvero che i politici stiano a programmare per quello che succederà sulla Terra nel 38475, piuttosto che nel 194857, quando la Terra sarà presumibilmente passata attraverso 1 se non 2 ere glaciali??? No di certo!!! Noi dobbiamo pensare innanzitutto a questa generazione e alla prossima, cioè a quello che succederà da qui al 2060. Se il FV fornisce energia elettrica, all'Italia, appena per lo 0,05%, con quali risorse e quanti soldi servirebbero per portarla ad una quota significativa, diciamo almeno al 10%? Hai mai fatto un calcolo di quanto verrebbe a costare? Parliamo di centinaia di miliardi di euro. Anche se il prezzo calasse drasticamente da qui a 10 anni, l'operazione di conversione sarebbe ugualmente costosa e richiederebbe molti anni (per via della disponibilità sul mercato dei pannelli: nel 2006 la domanda era aumentata repentinamente del 200% rispetto agli anni precedenti, ma le industrie ci fecero fronte per appena il 60%: costi lievitati, e un mucchio di gente rimasta ad aspettare). Io continuo ad essere fortemente persuaso che il FV vada benissimo per piccoli utilizzi, per le televisioni o l'elettricità nelle zone montagnose ad esempio (dove portare l'elettricità costerebbe più che comprare un PF), o magari nei piccoli utilizzi come radio et similia, ma sia una tecnologia destinata a rimanere insignificante a livello di una politica energetica nazionale.
    Mio parere, ma potrò sbagliare, è che volente o nolente un giorno saremo costretti a tornare al nucleare, a pagare fior di soldi i tecnici stranieri per la nostra incompetenza in questo settore, oppure saremo destinati a pagare l'elettricità 4-5 volte tanto rispetto ai Paesi esteri, dalla quale la dovremo importare, uccidendo in partenza la competitività su base internazionale delle nostre aziende, costringendo l'Italia a tornare ad un sistema feudale e/o fascista di autoproduzione del proprio fabbisogno. Secondo me è pura follia parlare di energia solare al posto del nucleare: le cose andrebbero affiancate, a creare un mix energetico ottimale per i consumi del Paese. Che ci piaccia o no, soltanto le popolazioni passate e tecnologicamente arretrate dipendevano dal Sole per il 100% della loro energia, e ne erano per altro fortemente condizionati, perché come tutti sanno la energia naturale non è continua, ma variabile: oggi il Sole, il vento, ci sono, domani non ci sono...
    Spero tanto di sbagliarmi, e lo spero davvero di cuore; ma attendere che i miei nipoti vedano come si evolve il futuro non mi rallegra. Se non mi sbagliassi infatti, il loro futuro non sarebbe più quanto prendono di pensione, ma se il loro Paese fa ancora parte del G8 o almeno dei Paesi economicamente di prima fascia.

    Ora vi saluto, questa settimana ho tre esami. Credo ci sentiremo raramente nei prossimi giorni. Buona domenica a tutti. ;)
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15462 views
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