Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (pinetree @ 16/7/2007, 12:29)
    Ma come fai a dire una cosa simile ?
    Stai pagando al'kW un terzo di quello che ti costa a produrla in proprio, stai evitando di costruire centrali in Italia, e cosi non hai scelte difficile da fare, che magari vuole dire perdere l'elezioni.
    A me non sembra beneficenza, casomai siamo ricevendo beneficenza.
    6 miliardi di €/anno alla Francia porta una quantità di energia in Italia che il Fotovoltaico non potrà sostituire neanche con 10 volte quel importo.

    Scusa Pinetree... ma mi pare che proprio tu coi fantasmagorici calcoli dei miliardi risparmiati con il risparmio energetico proprio non sei il massimo della affidabilità sul discorso costi. :P

    Tu ti stai riferendo all'energia nucleare importata dalla Francia. E' verissimo quello che dici, ma la bolletta energetica riguarda TUTTO l'import energetico italiano (gas, carbone, petrolio, e anche e.e. già bell'è pronta, ma è una quota minima.. più o meno il 5% che cita Snap).
    La ricchezza di una nazione non si misura in quantità di "soldi" ammucchiati nelle banche. La ricchezza è sempre e soltanto l'energia. Sia sotto forma pura sia sotto forma di prodotti realizzati grazie all'energia stessa (cibo, farmaci, vestiario, tecnologia, salute, ecc. ecc.)
    Il confronto fra le fonti di energia deve tenere conto di questo fatto.
    Una cosa è dire che investo X euro e ottengo una fonte primaria a livello economico (per l'Italia questo al momento è limitato al geotermico e all'idroelettrico che magari si potessero moltiplicare rispetto alle produzioni attuali! E alle nuove FER che speriamo si possano sviluppare in futuro).
    Una cosa totalmente diversa è scambiare ricchezza pregiata (prodotta dal nostro lavoro) con energia. Sarà pure a basso costo, ma resta un'uscita secca, che perdipiù ci espone a rischi e ricatti.
    Ovviamente in un mondo moderno non si può pensare a una autarchia energetica totale, anche perchè lo scambio commerciale (anche energetico) è alla base del benessere diffuso.
    Però non si dovrebbe nemmeno pretendere di lasciare una nazione come l'Italia col cappio al collo dell'85% di dipendenza energetica. Il discorso del costo a kWh resta molto fuorviante, a mio parere.
    Se dico che investendo ora 10 miliardi di € li ammortizzo in 10 anni non mi si può rispondere "macheccefrega... spendiamo 1 miliardo all'anno e ce ne teniamo 9!". E' un discorso simile al pagare l'affitto per sempre (se non aumenta, se non ti sfrattano, se...) e investire nell'acquisto di casa propria.
    Investire nei prossimi anni una cifra che verrà ammortizzata nel futuro, con possibilità di sviluppo concrete, è un discorso perfettamente in linea con una intelligente politica energetica nazionale. E' esattamente quello che hanno fatto in Francia col nucleare infatti. Questo non significa che ora per l'Italia si debba dire solo "o nuke o morte!". E' anche questa una forzatura ideologica che non mi trova d'accordo.

    Edited by BrightingEyes - 16/7/2007, 17:00
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15462 views
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