-
SANDRINX77.
User deleted
vi consiglio vivamente di guardare a questo indirizzo: http://www.geocities.com/TheTropics/Paradise/9229/Elett.htm . -
Docrates.
User deleted
dice che è irraggiungibile. Controlla il link perfavore . -
.
A me il link funziona, invece . -
dragomazzi.
User deleted
CITAZIONE (SANDRINX77 @ 22/5/2007, 09:51)vi consiglio vivamente di guardare a questo indirizzo: http://www.geocities.com/TheTropics/Paradise/9229/Elett.htm
Nella home del sito c'è l'avviso che a volte non ci si accede per il troppo traffico e si sta trasferendo qui:
http://madscientist.altervista.org/
Buona lettura.. -
hacqua2o.
User deleted
Guardate questo filmato.
https://www.youtube.com/watch?v=y__YCvFF8iM
Ora non ho tempo in seguito dirò cosa ne penso.
Ciao!!!!. -
SANDRINX77.
User deleted
io l'ho sempre pensato.... 
. -
j3n4.
User deleted
Io non ho capito.
E Che vuol dire SCAM?
Il problema sono quei due motori?
Spiegatemi per favore.
Ma scusate a che serve un motore da 100Volt nel sistema mayer?
Saluti
j3n4. -
SANDRINX77.
User deleted
io credo che quella che loro definiscono scam (frode) sia in realta la soluzione del problema.
bisogna creare più energia elettrica. quindi un altro generatore ausiliario ti fa si perdere cavali però.......
https://www.youtube.com/watch?v=iqRMKrSAAuY
sentitelo da lui. -
j3n4.
User deleted
ummm... non mi tornano i conti però.
Avete sempre parlato di una manciata di volt e adesso spunta fuori questo motore da 100V.
Boh.
Saluti
j3n4. -
SANDRINX77.
User deleted
probabilmente è tutta una farsa!!!
l'energia ce la devi mettere comunque.. -
hacqua2o.
User deleted
Secondo me quello che ha fatto questo video, non crede al progetto del Meyer oppure non era capace di replicarlo e lo voleva screditare.
E invece penso che sia, come qualcuno di voi ha detto, la soluzione a tutti i problemi.
Ma intendiamoci non è che la tensione del generatore viene mandata direttamente alla cella, altrimenti si ha un elettrolisi normale, ma ci servirà solo per pilotare il nostro step up.
Nel mio prototipo del quale sapete, ottengo una buona emissione di idrogeno, ma al limite della potenza impiegata, e stò cercando di fare uno switching a tensione più alte dei 12Volt.
Anche il Meyer nei suoi brevetti parla di 26 Volt e di 35 volt, ma forse con 110 Volt si ha più potenza e quindi più gas.
Ma non è facile fare uno step up con queste tensioni, personalmente sono arrivato a fare uno step up funzionante e duraturo fino a 24 Volt, dopo tale tensione si bruciano i mosfet.
Bisognerebbe usare un circuito diverso dal flyback, però deve essere sempre con uscita unipolare .
Ciao!!!!
. -
kalos66.
User deleted
QUOTE (hacqua2o @ 25/5/2007, 08:18)Secondo me quello che ha fatto questo video, non crede al progetto del Meyer oppure non era capace di replicarlo e lo voleva screditare.
E invece penso che sia, come qualcuno di voi ha detto, la soluzione a tutti i problemi.
Ma intendiamoci non è che la tensione del generatore viene mandata direttamente alla cella, altrimenti si ha un elettrolisi normale, ma ci servirà solo per pilotare il nostro step up.
Nel mio prototipo del quale sapete, ottengo una buona emissione di idrogeno, ma al limite della potenza impiegata, e stò cercando di fare uno switching a tensione più alte dei 12Volt.
Anche il Meyer nei suoi brevetti parla di 26 Volt e di 35 volt, ma forse con 110 Volt si ha più potenza e quindi più gas.
Ma non è facile fare uno step up con queste tensioni, personalmente sono arrivato a fare uno step up funzionante e duraturo fino a 24 Volt, dopo tale tensione si bruciano i mosfet.
Bisognerebbe usare un circuito diverso dal flyback, però deve essere sempre con uscita unipolare .
Ciao!!!!
Ciao , Meyer usava i 110V ( forse... ) per raggiungere rapidamente ( con pochi impulsi ) la tensione di lavoro della cella dissociativa e per poter distanziare gli impulsi facilmente ( i componenti di allora avevano delle latenze maggiori di quelli odierni ) a parità di frequenza di risonanza ( caratteristica della cella ) .
Comunque si potrebbe simulare facilemnte la cosa riavvolgendo un trasformatore per l'alta tensione e alimentandolo con tensione continua adeguata pulsata tramite mosfet ( casualmente potrei provare con tensione fino a 380 V continui ...
l'alimentatore per la Fusione Fredda elettrolitica ) .
Comunque credo che con i componenti moderni non sia strettamente necessario usare la 110 V ma giustamente come di ci tu potrebbe essere necessario avere un pò di potenza in più .
Ciao
. -
brunovr.
User deleted
:-) !
Ciao Kaols, anche tu qui !
Ci stiamo avicinando............ -
kalos66.
User deleted
QUOTE (brunovr @ 25/5/2007, 14:21):-) !
Ciao Kaols, anche tu qui !
Ci stiamo avicinando...........
Ciao ... effettivamente direi che ci siamo .. , abbiamo praticamente compreso "QUASI" tutte le parti della cella e manca solamente il funzionamento continuo con una grande ed eclatante emissione di gas idrogeno/ossigeno .
La parte + rognosa rimane il circuito di controllo elettronico con il PLL ..... ma prima di passare a quello cerchiamo di fare funzionare la versione base , poi si passa alle finezze , tra le quali ci sarebbe pure un "vobulatore" magnetico per separare bene ossigeno e idrogeno e le lampade/laser UV per tenere separato il gas , che tenderebbe ad implodere in acqua per riacquistare lo stato "coerente" ( qui ci vorrebbe l'aiuto del compianto prof. G.Preparata o del prof. E. Del Giudice ) .
Ciao. -
SANDRINX77.
User deleted
CITAZIONEci sarebbe pure un "vobulatore" magnetico per separare bene ossigeno e idrogeno e le lampade/laser UV per tenere separato il gas
ciao ma cosa intendi per vobulatore magnetico?
e le lampade di cui parli sono le stesse che si usano per l'osmosi?.
Cella di Mayer PARTE SECONDAAnalizziamo a fondo questo stupendo generatore di idrogeno |
