Libero mercato dell'energia elettrica

Attenzione ai nuovi contratti!

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  1. hugh
     
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    Per i domestici c'è stata una variazoine piccola...i clienti in bassa tensione che restano sul vincolato hanno una "tariffa di garanzia".

    non c'è più la CCA me un'altra voce simile (ma che non ricordo ora)..in pratica non cambia (quasi niente)
     
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  2. Nexus-6
     
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    Ciao a tutti, io ho fatto un colloquio di lavoro per la sorgenia.....trall'altro l'ho saputo il giorno dopo, quando me ne sono dovuto andare in giro per la città con il "boss" dell'azienda che prima mi ha offerto il caffe....mi parlava di quanto fosse bravo Ronaldinho e che lui l'aveva visto giocare al Camp nou...tutta un altra cosa rispetto alla tv, mi parlava che lui conosceva 2 ragazzi rumeni che grazie al loro lavoro di venditori guadagnavano 28.000€ al mese.......ve lo giuro non ho sbagliato a scrivere, dio può punirmi se non ho ragione, mi raccontava che era figlio di un avvocato e che adorava la meritocrazia all'inglese.

    Io avevo 2 p...e che mi fumavano, mi sono fatto 3km a piedi per vedere questo cercare di vendere la sua offerta, ad un avvocato, al direttore di una concessionaria di wolswagen....ah mi sono preso pure un vaffa..lo, da uno.

    Beh io dovevo starci fino alle 6 del pomeriggio......alle 11 del mattino, l'ho mandato molto gentilmente a quel paese e me ne sono tornato a casa.

    Ora, è gia la seconda volta che mi capita....ci sono solo squali cosi al mondo.....vi avrei fatto vedere, avrebbe venduto pure sua madre per un contratto (nessuno ha firmato oltretutto).

    a me la cosa puzzava e non poco....e gli ho chiesto se venivo pagato a seconda di quanto vendevo.....lui praticamente non mi ha risposto a girato tutto il discorso...2 ragazzi della mia età (21) li hanno presi......cavoli loro.

    Questi fanno i furbi!!!

     
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  3.  
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    Il tuo intervento, Nexus-6, sebbene sofferto, non è molto attinente al tema trattato in questa discussione, che affronta il rapporto, spesso poco trasparente, tra venditore/società e utente/cliente.

    Nel tuo caso, che può essere generalizzato con moltri altri, anche di altri settori merceologici, riguarda il rapporto di lavoro che si instaura tra un giovane alla ricerca d'occupazione e un "datore di lavoro" in cerca di "polli da spennare". I polli sono di volta in volta il cliente e lo stesso giovane, che viene inviato allo sbaraglio per vendere un prodotto, con tecniche che rasentano frequentemente l'illecito.

    Qui si sta trattando solo di quest'ultimo aspetto, che coinvolge il cliente che, ignaro, si lascia trarre nella rete.
     
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  4. Nexus-6
     
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    gia..scusate se ho sbagliato, in ogni caso non vi fidate :angry:
     
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  5. maxjori
     
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    Arrivano i primi reclami
    :sick:
    Ho smesso di fare l'agente per Enel Energia dalla fine di giugno e sono tornato a fare quello per cui ho studiato, ovvero il geologo, anche se la precarietà è sempre più la consuetudine della mia quotidianità lavorativa.

    Ho cominciato a ricevere le telefonate di alcuni clienti che avevano firmato il contratto Enel Energia.

    Motivo delle lamentele e richiesta di spiegazioni ed aiuto:
    Le bollette relative ai primi mesi giugno, luglio ed agosto sono arrivate insieme tutte a settembre, con consumi presunti e notevolmente più alti rispetto ai normali consumi dei clienti stessi.

    In particolare ad un mio carissimo amico, che possiede una piccola pasticceria artigianale in un paese vicino Pescara hanno applicato per luglio ed agosto un consumo che non raggiunge se non a dicembre che è il mese di maggior lavoro, pagando per un mese i due terzi di quello che normalmente pagava in due, e soprattutto inventandosi un consumo inesistente dato che dalla metà di luglio alla metà di agosto è stato chiuso per ferie.

    L'ho aiutato telefonando io stesso al call center dell'enel energia. Soluzione: mandare un fax con l'autolettura, la comunicazione del blocco dell'ultima fattura e la richiesta di ricalcolare le precedenti per il conguaglio. Fatto questo e mandato il fax a settembre, ieri arriva l'ultima fattura ancora con lo stesso consumo ed importo presunto, riletto il contatore questo consumo è sempre gonfiato.

    Il mio amico non ci ha visto più e mi ha chiesto di fargli disdetta. Ho preparato la disdetta, l'ho spedita dopo avergliela fatta firmare (occorreranno 150 giorni come da contratto) e ho richiamato il call center enel energia che mi ha ripetuto di non pagare anche quest'altra bolletta e e rimandare un'altro fax, perché quello precedente era ancora in lavorazione e probabilmente non era ancora arrivato a che emette le fatture........

    Tremo a pensare man mano che cominceranno ad arrivare a tutti le nuove fatture cosa potrà accadere. :(

    Come minimo le conclusioni da trarre sono:

    Enel energia come altre società che vendono corrente gioca sul fatto di applicare consumi presunti gonfiati per ottenere grandi profitti sugli interessi maturati durante l'anno sulle cifre in più "taglieggiate" ai clienti, salvo poi restituire a conguaglio il di più, ma intanto ha beneficiato di cifre non dovutele.

    Enel Energia ha un'organizzazione carente, inefficiente e inesperta, non degna del nome che porta (tra l'altro se è un soggetto diverso da Enel distribuzione, non dovrebbe portare quel nome), e non adatta a svolgere il suo lavoro.

    Tra poco, quando molti clienti che hanno scelto il libero mercato si accorgeranno di queste manovre scoppierà la pentola e spero che l'autorità per l'energia elettrica e il gas prenderà seri provvedimenti, ma questa è solo una speranza.

    Non me ne vogliano gli ex colleghi almeno quelli di Enel energia, ma io in tutta sincerità consiglio a chiunque di non passare sul mercato libero, soprattutto con Enel Energia (ma ho notato effettuando molte disdette proprio per chi vi era passato che anche Sorgenia si muove nello stesso modo), di non farlo in particolare per casa.

    E' meglio pagare forse qualche euro in più all'anno che far arricchire società maldestre e furbe.

    Preferisco pagare il giusto ogni mese che anticipare in più e poi vedermi restituire il mal tolto con qualche euro di sconto per ingrassare persone che agiscono ai limiti della legalità.
    L'autorità per l'energia elettrica ed il gas dovrebbe costringere l'Enel distribuzione a mettere a disposizione la lettura del contatore in automatico o che la stessa venga forni con cadenza per lo meno bimestrale. Sanzionare che specula gonfiando le fatture per godere di alti interessi.

    In ultimo posso constatare che il mercato libero dell'energia è solo fumo negli occhi, una grande bufala ai danni dei cittadini e delle imprese, poiché la diminuzione vera dei costi in Italia è attualmente impossibile per cause strutturali e politiche.
    Sarebbe meglio tornare alla vecchia Ente Nazionale per l'Energia Elettrica nata negli anni 60 con i soldi degli italiani e svenduta qualche anno fa alla faccia degli italiani!

    Ciao

    Massimo
     
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  6. skimans
     
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    leggo solo ora questa interessante discussione.
    Ora, per maggior chiarezza, qualcuno può indicare quali sono TUTTE le altre componenti che fanno parte di un offerta di energia elettrica oltre al prezzo dell'energia netto ?

    così facendo, si potrebbe chiedere ai fornitori di fare le offerte indicando tutto quello che poi verrà addebitato in fattura.

    Tuttociò per maggior chiarezza e trasparenza.
     
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  7. maxjori
     
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    CITAZIONE
    Leggo solo ora questa interessante discussione.
    Ora, per maggior chiarezza, qualcuno può indicare quali sono TUTTE le altre componenti che fanno parte di un offerta di energia elettrica oltre al prezzo dell'energia netto ?

    così facendo, si potrebbe chiedere ai fornitori di fare le offerte indicando tutto quello che poi verrà addebitato in fattura.

    Tutto ciò per maggior chiarezza e trasparenza

    Vai sul sito dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas:www.autorita.energia.it
    TARIFFA PER IL SERVIZIO DI TRASMISSIONE

    Tale tariffa, denominata TRAS, copre i costi per il trasporto dell'energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale.

    * da chi è determinata: l'entità della tariffa è fissata dall'Autorità entro il 31 luglio dell'anno precedente a quello di efficacia;
    * come è calcolata: la tariffa è espressa in centesimi di euro per kWh consumato.
    * da chi è pagata: tutti i clienti finali sono tenuti al pagamento della tariffa per il servizio di trasmissione.

    TARIFFA PER IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE

    I costi per il trasporto dell'energia elettrica sulle reti di distribuzione e le relative attività commerciali (fatturazione, gestione contratti, etc.) sono coperti tramite OPZIONI TARIFFARIE

    da chi sono determinate: l’entità dei corrispettivi a copertura dei costi di distribuzione è fissata da ciascun distributore mediante la proposta all'Autorità di apposite OPZIONI TARIFFARIE che devono rispettare i vincoli tariffari fissati dall'Autorità (vincolo V1 e vincolo V2).

    come sono calcolate: le opzioni tariffarie per il servizio di distribuzione, in generale, prevedono corrispettivi espressi in: centesimi di euro per punto di prelievo per anno (corrispettivo fisso); centesimi di euro per kW per anno (corrispettivo di potenza); centesimi di euro per kWh (corrispettivo di energia). Il corrispettivo di potenza ed il corrispettivo di energia possono essere differenziati su base multioraria.

    da chi è pagato: tutti i clienti finali sono tenuti al pagamento del corrispettivo per il servizio di distribuzione.

    L'articolo 13 del Testo integrato prevede inoltre la possibilità, per le imprese di minore dimensione (meno di 5000 clienti), di adottare il cosiddetto regime tariffario semplificato. Le imprese distributrici ammesse a tale regime semplificato non presentano proprie opzioni tariffarie per il servizio di distribuzione ma applicano direttamente la tariffa massima TV2 determinata annualmente dall’Autorità.
    >> opzioni tariffarie e regimi tariffari semplificati


    TARIFFA PER IL SERVIZIO DI MISURA

    Tale tariffa, denominata MIS, è destinata a coprire i costi di installazione e manutenzione del misuratore (contatore), nonché i costi di rilevazione e registrazione delle misure.

    * da chi è determinata: i corrispettivi a copertura dei costi per il servizio di misura sono aggiornati annualmente dall'Autorità.
    * come è calcolata: è espressa in centesimi di euro per kWh consumato per gli usi di illuminazione pubblica ed in centesimi di euro per punto di prelievo per anno, per gli usi diversi dall'illuminazione pubblica.
    * da chi è pagata: tutti i clienti finali (sia liberi che vincolati) sono tenuti al pagamento della tariffa per il servizio di misura.


    CORRISPETTIVI A COPERTURA DEL SERVIZIO DI VENDITA
    Dall’1 luglio 2007

    I costi di acquisto e dispacciamento dell'energia elettrica destinata ai clienti in regime di maggior tutela (compresi gli oneri derivanti dal servizio di interrompibilità e la remunerazione della disponibilità di capacità produttiva) sono coperti dal corrispettivo PED.
    I costi di commercializzazione legati al servizio di vendita per i clienti in maggior tutela sono coperti dal corrispettivo PCV.
    (per maggiori approfondimenti sui corrispettivi PED e PCV è possibile consultare l’Allegato A alla deliberazione n. 156/07).

    * da chi sono determinati: il corrispettivo a copertura dei costi per il servizio di acquisto e dispacciamento e degli altri oneri PED, è fissato dall'Autorità ed aggiornato trimestralmente sulla base dei costi di approvvigionamento dell'Acquirente Unico e delle esigenze di gettito per la copertura degli altri oneri; il corrispettivo a copertura dei costi di commercializzazione del servizio di vendita PCV, è, invece, aggiornato dall'Autorità annualmente .
    * come sono calcolati: il corrispettivo PED è espresso in centesimi di euro per kWh consumato; il corrispettivo PCV è espresso in centesimi di euro per punto di prelievo per anno per tutte le tipologie di utenza tranne per le utenze di illuminazione pubblica per le quali è espresso in centesimi di euro per kWh consumato.
    * da chi sono pagati: tali corrispettivi vengono pagati solamente dai clienti in regime di maggior tutela.

    Fino al 30 giugno 2007

    I costi di acquisto e dispacciamento dell'energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato (compresi gli oneri derivanti dall'applicazione della normativa sui certificati verdi, gli oneri derivanti dal servizio di interrompibilità e la remunerazione della disponibilità di capacità produttiva) erano coperti dalla componente CCA.
    I costi di commercializzazione legati al servizio di vendita erano coperti dalla componente COV.
    (per maggiori approfondimenti sulle componenti CCA e COV è possibile consultare l’Allegato A alla deliberazione n. 5/04)

    da chi erano determinati: il corrispettivo a copertura dei costi per il servizio di acquisto e dispacciamento e degli altri oneri, denominato componente CCA, era fissato dall'Autorità ed aggiornato trimestralmente sulla base dei costi di approvvigionamento dell'Acquirente Unico e delle esigenze di gettito per la copertura degli altri oneri; il corrispettivo a copertura dei costi di commercializzazione del servizio di vendita, la componente COV, era, invece, aggiornata dall'Autorità annualmente.

    come erano calcolati: la componente CCA era espressa in centesimi di euro per kWh consumato; la componente COV era espressa in centesimi di euro per punto di prelievo per anno per tutte le tipologie di utenza tranne per le utenze di illuminazione pubblica per le quali era espressa in centesimi di euro per kWh consumato.

    da chi erano pagati: tali corrispettivi venivano pagati solamente dai clienti del mercato vincolato.

    LE COMPONENTI TARIFFARIE A E UC E MCT

    Le componenti tariffarie A coprono gli oneri sostenuti nell'interesse generale del sistema elettrico (quali ad esempio i costi di ricerca, i costi per l'incentivazione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili etc.) e sono individuati dal Governo con decreto o dal Parlamento tramite legge; le componenti UC coprono ulteriori elementi di costo del servizio elettrico (quali, ad esempio, la perequazione) individuate dall'Autorità.

    * da chi sono determinate: le aliquote relative alle componenti tariffarie A e UC sono fissate dall'Autorità ed aggiornate periodicamente sulla base delle esigenze di gettito.
    * come sono calcolate: le componenti tariffarie prevedono, in generale, corrispettivi espressi in centesimi di euro per punto di prelievo e in centesimi di euro per kWh;
    * da chi sono pagate: le componenti tariffarie A, MCT, UC3, UC4 e UC6 sono pagate da tutti i clienti finali. La componente tariffaria UC1 è pagata dai soli clienti in regime di maggior tutela.

    Note
    Le informazioni riportate si riferiscono alle tariffe applicate alla generalità dell'utenza e non tengono conto dei regimi tariffari speciali previsti dalla Parte IV del Testo integrato.


    Purtroppo continuo a registrare mal servizio da parte di Enel Energia per quanto riguarda la fatturazione. Non si può vessare il cliente con continue richieste di fax dopo che uno ne ha già mandati tre.
    Comincerò a consigliare i clienti a rivolgersi a mi manda rai tre. Personalmente ho scritto alla redazione di Report per suggerire un'inchiesta sul mercato libero dell'energia.

    Ciao
    Massimo
     
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  8. diego74
     
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    Ho cominciato da poco l'attività di venditore per una nota società elettrica(ovviamente tramite agenzia convenzionata) e, alla ricerca di qualche info ed approfondimento (i corsi di formazione sono, per così dire, piuttosto limitati), ho trovato questo interessantissimo forum. Vorrei ringraziare tutti voi per le importanti precisazioni che avete fornito. Inoltre, ben conscio delle truffe e dei venditori disonesti che pullulano in questo campo, mi sento sollevato nel constatare che ci sono tuttavia molti operatori seri ed onesti. Anch'io, prima di offrire qualcosa a qualcuno, vorrei esser certo di non fargli un bidone. E' per questi motivi che sto tentando di approfondire il complesso argomento delle tariffe elettriche. Ci sono ancora punti oscuri da chiarire (per esempio, come viene calcolato il corrispettivo di dispacciamento in base alle delibere 111 e 168 e perchè non tutti applicano gli stessi corrispettivi) ma, in generale, mi districo abbastanza bene.

    Un saluto a tutti
     
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  9. taote
     
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    Vorrei postare qui la mia breve esperienza come agente nel mercato libero dell'energia. Credo sia importante anche considerare come lavorano queste compagnie per comprendere fino infondo la faccenda.

    Chi già ha avuto modo di conoscermi qui sul forum o dal vivo sa che sono un Agente di Commercio (o se preferite Consulente Commerciale oppure Venditore) e che ora lavoro per una azienda abruzzese-campana che progetta ed installa impianti Fv 'chiavi in mano' (ed altre fonti rinnovabili). Ovvero l'azienda lavora nel settore da più di 10 anni, io lavoro con loro da 1 anno come Commerciale.

    Prima di questo, ho avuto una brevissima (e pessima) esperienza con una compagnia di fornitura elettrica, tale 'Flyenergia'.

    Essendo sempre stato attento appassionato di energie rinnovabili ed ambiente e con una formazione scientifica, mi sono chiesto se potevo lavorare in questo settore sfruttando le mie esperienze e formazione. Il mercato libero dell'energia era appena agli esordi per le partite iva. Con alcune ricerche ho trovato questa Flyenergia che aveva una agenzia (che ha ancora) nella mia zona, che prometteva un lavoro nel campo delle energie rinnovabili come Cusomer Service (Assistenza Clienti).

    In realtà la mansione non aveva nulla a che vedere con quella denominazione, si trattava di andare ad appuntamenti prefissati dal call-center e guadagnare 14€ per ogni contratto stipulato (da cui detrarre il 20% di IVA se non in possesso di partita IVA). Assicuravano una stima del 70% di contratti al giorno, su circa 10-15 appuntamenti. Nessun fisso o rimborsi benzina. Automunito ovviamente. Formazione (o almeno informazione)ZERO. Il grosso del lavoro con il cliente l'avrebbe dovuto fare il call-center, ovvero quando io li avrei visitati, sarebbero dovuti essere già convinti di firmare.

    L'offerta consisteva in un non meglio precisato 'sconto' sullla bolletta. Il commerciale che lavorava da + tempo diceva il 15%, in parte dovuto all'eliminzione di varie voci tra cui la componente A3( :o: !) poichè la fornitura da (non meglio precisate) 'fonti rinnovabili' le eliminava.

    La realtà era un'altra:
    i clienti venivano informati di possibili sconti per forniture da fonti rinnovabili dal call-center che si presentava come 'Ufficio dell'Energia Elettrica' :o: , e molte volte il cliente in realtà non era affatto convinto, e quando capiva che non ero dell'Enel erano caxxi perchè si sentiva raggirato. Mi hanno poi suggerito di dire che l'Enel per le fonti rinnovabili si doveva per forza servire di compagnie private come Flyenergia :o: e che non cambiavano compagnia, rimanevano con Enel, solo che la fatturazione la faceva Flyenergia perchè forniva l'energia (astuti!:o:)

    [Tralaltro annualmente il cliente per contratto deve versare 40€ (che non vengono rimborsate) quale 'assicurazione sui pagamenti' ed ovviamente se il cliente non lo leggeva o non lo chiedeva suggerivano di non parlarne]

    In soldoni alla fine ho scoperto:
    il call-center era una agenzia per Telecom e Flyenergia e prendeva appuntamenti per agenti distinti tra quelli col cartellino Telecom e quelli Flyenergia;
    le operatrici lavoravano con obbiettivo il NUMERO di appuntamenti fissati e quindi ne prendevano anche con chi palesemente non interessato oppure indifferente;
    il call-center stesso lavorava con un obbiettivo di contratti mensili, quindi non importava se si dicevano sciocchezze, l'importante era fare contratti;
    non rilasciano alcuna certificazione che attesti che la fornitura sia da fonti rinnovabili

    Dopo una serie di mie rimostranze e osservazioni, una mattina il titolare mi ha scaricato con un sms!!!!! :sick: :sick:
    non una telefonata nè una convocazione. Non l'ho + visto in faccia nè sentito al telefono.

    Nel primo periodo presentai anche la mia ragazza x lavorare al call-center, ma avendo una laurea, master ed un curriculum di 3 pagine di lavori in call-center all'estero (quelli seri), tutto ciò giocò a suo sfavore ovviamente. Alla vista del suo CV le dissero esplicitamente: - guarda, qui è un posto dove magari vengono a lavorare studenti, che magari si fanno una esperienza lavorativa, poi cambiano- :o: :sick:

    Da qui potrebbero partire una sarie di considerazioni anche sulla precarizzazione del lavoro.. ma sarebbe troppo OT


    PS: ora sul sito di questa società (non il sito di Flyenergia) al posto di 'cerchiamo Customer Service' c'è scritto 'cerchiamo addetti alla firma'!!!! :o:

    Edited by taote - 18/12/2007, 20:59
     
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  10. taote
     
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    Non avevo ancora fatto in tempo a riprendermi dall'infausta esperienza che mi arriva una telefonata di una certa Agenzia K21. Dicono di lavorare per l'Enel e che propongono le migliori provvigioni sul mercato sui contratti. Vado a far il colloquio, curioso per natura.

    Mi dice il tipo che devono formare agenti e team leaders e che li recuperano dalle altre agenzie concorrenti.

    Dopo una breve esposizione su Enel Energia e bla,bla,bla sulle nuove tariffe parliamo di provvigioni (da notare che in questo caso non c'è call-center, ma si battono a tappeto gli esercizi commerciali della zona assegnata per la settimana, senza appuntamento, ma qui ti spacci per funzionario dell' Enel e ti si aprono tutte le porte! :o: ):

    15€ a contratto <_< . Nulla di molto diverso - ma con maggiori percentuali di 'chiusura' visto il 'marchio' - , dice lui.

    - poi siccome bisogna fare l'addebbito sul RID, allora tiri fuori la Barkley card e proponi un conto corrente con 1000€ da spendere subito - (in realtà un prestito con interessi addebitato sul conto). E qui altra provvigione.

    - se li vedi positivi passi ad un contratto aziendale di telefonia + adsl infostrada - :o:. Altra provvigione.

    - quindi proponi un contratto per 5 schede aziendali wind - . altre provvigioni.

    - è la volta di un sistema di telefonia cordless sempre aziendale - provvigioni .

    - per ultimo sky e giù provvigioni - :o: :o: :o:

    praticamente il marchio Enel serviva da cavallo di troia.


    ovviamente ho rifiutato, almeno per come la penso io, nonostante la ciliegina di vacanze aziendali ai caraibi per i + produttivi :o: :sick:
     
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  11. maxjori
     
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    Bisognerebbe esercitare più controllo sul mondo dei call center, delle società di servizi esterne. Più garanzie per il consumatore utente e per chi lavora presso queste società. E' una questione politica che per ora nessuno né di destra né di sinistra sembra volere affrontare in parlamento. Inoltre la liberalizzazione delle offerte ha portato una massa di persone, con pochi scrupoli, a mettere su, con il bene placido delle compagnie, telefoniche o di vendita dell'energia, società che "imbrogliano" i consumatori che hanno poca informazine e poche armi per difendersi se non la naturale diffidenza che dovrebbe portarli ad indagare, per esempio su internet presso forum come questi sul tema. Anche io, come sa chi ha letto i miei precedenti interventi, sono stato agente per una società di Montesilvano (PE) che propone i contratti per Enel Energia e ho più volte detto della scarsa formazione, del dover raggiungere il cliente e ottenere a sua firma ed adesione a tutti i costi, omettendo notizie fondamentali per la scelta con cognizione di causa, quando proprio non inventarsi palle. Moralmente per me è inaccettabile questa condotta. Inoltre dette società pagano poco per i contratti andati a buon fine, non pagano spese di auto e mangiare, non pagano per le visite non concluse con la firma, aspettano almeno un mese dalla firma del contratto per essere sicuri che il contratto non sia stato invalidato dal recesso o da altri vizi di forma, anche non imputabili all'agente.
    Conclusione: non fatevi imbrogliare, sia chi volesse iniziare questo lavoro, sia i consumatori/utenti, che ricevono proposte telefoniche e poi gli agenti che guadagnano solo se ottengono una firma!

    Ciao

    Max
     
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  12. faustom
     
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    Qualcuno ha attivato eni energia ? Sono seri oppure no ?
    Grazie
     
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86 replies since 12/4/2007, 14:31   30210 views
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