Come rendere le FER economicamente convenienti?

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  1. gymania
     
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    CITAZIONE (sabrinas @ 7/5/2007, 14:42)
    X gymania:
    brevemente non mi ritengo appartenente a quel gruppo di installatori di cui parli anche se per un solare termico almeno 2600 tocca spenderli.

    Non ne dubito!!!
    Il solo fatto che tu sia in questo Forum, mentre altri tuoi concorrenti se ne guardano bene, la dice lunga sulla tua onestà intellettuale.
    In ogni caso è solo una mia opinione, per quel che vale, dovuta sostanzialmente ad esperienze passate.
    Ma dalle tue parole traspare una seppur parziale conferma alla mia tesi, e cioé che alcuni disonesti si approfittano della signora Maria.
    Con questo non voglio dire che impianti da 8000e non funzionino o non siano fatti ad arte, solo che troppo spesso sono sovradimensionati per fatturare di più.
    Purtroppo siamo italiani e continuiamo a farci riconoscere...

    Pace!
    Gym
     
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  2. denew
     
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    CITAZIONE
    non parlo di impianti "va la che va bene" da noi sono "appiccichi"

    Meno male allora...

    CITAZIONE
    il primo a rimetterci è l'installatore, ma neanche fare la guerra su un forum dove qualcuno che va in cerca di informazioni trova discussioni lunghe un Km su quale sistema adottare, mi sbaglio?

    Non sono proprio d'accordo, questo è un forum su un tema specifico ma aperto a tutti... per cui è normale che si accendano discussioni con opinioni diverse su questo o quel sistema. E a mio avviso è un bene perchè consente di confrontare punti di vista diversi e di far emergere pro, contro, valutazioni, pregi, difetti...
    Questo non può che essere un bene per chi fa sistemi seri e affidabili... Se non c'è confronto tra i sistemi, è controproducente anche per chi li propone.
    Dici giustamente che bisogna spendere qualche soldino in più, ma non riuscirai a far accettare quel sovracosto se non spieghi, discuti e dimostri che è un soldino guadagnato in qualità, efficienza e durata rispetto a certi sistemi "da corsa".
    Anche se passando per un giro più largo, un certo tipo di discussione è utile a tutti, a quelli che entrano perchè vogliono dritte per valutare il preventivo che hanno in mano, ma anche chi ha un approccio più tecnico, o gli installatori...
    La discussione stimola una selezione positiva, ma anche emergere l'entità del cosiddetto "giusto prezzo".

    CITAZIONE
    Visto che mi piace dare buone notizie ve ne dò un'altra :il mio comune intende ricoprire un po' di tetti con FV, e fuori dal centro abitato nella zona industriale dove non vogliono far nascere industrie forse anche un parco con installazione a terra.

    Complimenti! Anche io sono ottimista, mi sa che qui siamo in molti... ottimisti e con gli occhi puntati un po' più avanti del nostro naso... :D !

    Ciao!
     
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  3. sabrinas
     
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    X GYMANIA
    ...non sbagli infatti a denunciare una classe di installatori disonesti.
    Precisiamo però ad onor del vero che la disonestà regna sovrana in ogni classe,
    si sceglie il denaro anzichè la felicità da un bel pezzo ormai (2000 anni almeno),
    ed andrà avanti così, per fortuna gli onesti si incontrano con gli onesti ed i disonesti con i disonesti.

    Io che ho da tener a bada la mia di disonestà non posso certo preoccuparmi di quella degli altri.

    L'informazione è un'altra cosa, ti assicuro che molti installatori non sono neanche al corrente di finanziaria e conto energia, nel senso che non sanno proprio cos'è, manipolati come sono da grossisti etc etc
     
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  4. sabrinas
     
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    X DENEW

    Hai ragione bisogna indicare un prezzo e dare una panoramica del mercato indicando i pro e i contro di ogni sistema.

    ciao :)
     
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  5. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (denew @ 5/5/2007, 16:59)
    Hai innegabilmente ragione, ma la vedo non dura. Durissima. Stiamo abbandonando il campo del "dovrebbe andare così" ed entrando nelle competenze di Babbo Natale...
    Quali siano le intenzioni è evidenze dalla distonia che c'è e continua ad esserci tra quello che si dichiara (semplificheremo, faliciteremo, incentiveremo) e quello che si pratica... con una mano si da e con l'altra si toglie... purtroppo!

    Non sono d'accordo! :)
    Non per fare polemica, ma credo che i tempi siano maturi per un deciso "cambio" di prospettiva. Ogni giorno vedo persone entusiaste di progetti a mio parere molto più utopici. Leggo di possibili riduzioni del consumo energetico a due cifre percentuali, sfruttamento delle onde, consumo etico e altre rispettabilissime utopie.
    Qui non si tratta di aspettare che la gente venga informata, prenda coscienza, faccia decisioni. Si tratta di intervenire a livello politico-amministrativo. Si tratta di riscoprire il senso originariamente nobile del termine "politica". E prendere decisioni, anche impopolari nel caso. :D
    Che ci siano e ci saranno areee di interesse, privilegio, paura (pensiamo solo al problema occupazionale!) che remeranno contro la produzione diffusa è ovvio. Ma vale la pena non rassegnarcisi no? ;)
    Sulle prospettive delle FER sono d'accordo su eolico e biomassa. Non conto tantissimo sul geotermico, salvo importanti miglioramenti tecnologici. Resto convinto delle immense prospettive per l'Italia del fotovoltaico e del solare in genere, ma solo se vi sarà una concreta scelta di aiuto a queste soluzioni. Con tutto il corollario di norme, regolamenti, incentivi e rivoluzione della rete che ne deve conseguire.

    Questo è un sunto di prospettiva su cui mi trovo in grande accordo in sostanza: http://www.aspoitalia.net/images/stories/c...aenergatica.pdf

    Ciau
     
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  6. denew
     
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    CITAZIONE
    Non sono d'accordo!
    Non per fare polemica, ma credo che i tempi siano maturi per un deciso "cambio" di prospettiva. Ogni giorno vedo persone entusiaste di progetti a mio parere molto più utopici. Leggo di possibili riduzioni del consumo energetico a due cifre percentuali, sfruttamento delle onde, consumo etico e altre rispettabilissime utopie.
    Qui non si tratta di aspettare che la gente venga informata, prenda coscienza, faccia decisioni. Si tratta di intervenire a livello politico-amministrativo.

    Appunto! Il mio commento che hai quotato si riferiva proprio ad un aspetto che non riguarda la domanda dal basso di FER, la curiosità del mercato, la disponibilità dell'utenza... ma il cambio di operatività necessario a livello di gestione di rete e di gestione della produzione, nonchè di approccio tecnico amministrativo.
    Oggi come oggi hai ragione, il clima è favorevole... gli italiani sono ben predisposti al tema, e informarli sarebbe facilissimo e molto performante... Ma dopo? Dopo che gli hai spiegato le scelte alternative che possono fare e il loro potenziale... bisogna metterli in condizione di poter effettivamente scegliere le FER.
    E' controproducente dare loro un monte di informazioni, portarli a fare una scelta consapevole, magari scelgono le FER ma poi... i programmi si imnfrangono sui muri di gomma del gestore di rete che fa orecchie da mercante, nell'ente locale che sene sbatte di scempi macrosocpici fatti nel suo territorio di competenza ma spacca il capello in quattro per due pannelli solari termici che non farebbero male a nessuno. I ripetitori per telecomunicazioni spuntano come funghi mentre proporre un generatore eolico è considerato un atto di terrorismo ambientale...
    E' questo che intendevo quando parlavo del dare con una mano (promuovere, spiegare, incentivare) e togliere con l'altra (a ma sì però, bisogna vedere, è da valutare... la Dia ... la Via... :cry: !)

    CITAZIONE
    Si tratta di riscoprire il senso originariamente nobile del termine "politica". E prendere decisioni, anche impopolari nel caso.

    Decisioni impopolari... ma davvero così impopolari?
    Prendiamo l'eolico... ma davvero la gente lo detesta tanto? O gli viene presentato in modo che dica no?
    Si chiede sempre "volete vedere una riga di generatori fitti fitti sul crinale"?
    Non si chiede, come si dovrebbe "Dobbiamo produrre tot energia: volete la solita centrale termoelettrica o volete un parco eolico"?
    Il primo quesito è omertoso, il secondo no.

    CITAZIONE
    Che ci siano e ci saranno areee di interesse, privilegio, paura (pensiamo solo al problema occupazionale!) che remeranno contro la produzione diffusa è ovvio. Ma vale la pena non rassegnarcisi no?

    Io non mi ci rassegno di certo, altrimenti avrei optato per altri interessi, che non mancano, nella mia professione. Il problema è forzare il sistema a dare tutte le informazioni e non solo quelle che fanno comodo. Si parla delle FER sempre e solo singolarmente prese, si cerca di dare minore possibilità possibile al confronto, a parità di potenza, con fonti tradizionali... chissà perchè... <_< ...

    CITAZIONE
    Sulle prospettive delle FER sono d'accordo su eolico e biomassa. Non conto tantissimo sul geotermico, salvo importanti miglioramenti tecnologici.

    Nel caso del geotermico mi riferivo al potenziale, siamo un territorio ricco di zone dove c'è ancora un notevole calore residuo di natura vulcanica. Penso ad alcune località che conosco dove sgorga spontaneamente acqua a 70° sfruttata per finalità termali in cui non si è voluto fare lo sforzo in più di pensare ad un sistema di teleriscaldamento... Ok alle problematiche tecniche... ma se si riesce a canalizzare e gestire l'acqua per le terme, si può anche tentare di farlo per gli edifici!

    CITAZIONE
    Resto convinto delle immense prospettive per l'Italia del fotovoltaico e del solare in genere, ma solo se vi sarà una concreta scelta di aiuto a queste soluzioni. Con tutto il corollario di norme, regolamenti, incentivi e rivoluzione della rete che ne deve conseguire.

    Hai ragionissima... ma quando hai letto, come l'ho letto io, che l'indennizzo automatico per l'inedia del gestore di rete nella procedura FV è di 60 euro... Hai pensato ad una cosa SERIA?
    Io no.
    Se spendo 15.000-20.000 euro per un impianto del genere, non mi consola sapere che se l'ENEL dorme è tenuto a pagarmi una cena di pesce... tanto nel frattempo continuo a pagargli i consumi pur avendo un impianto fermo in grado di annullarli...
    Sarebbe stato giusto mettere una sanzione seria (600 di euro, e iniziamo a ragionare) + gratuità della fornitura elettrica per il periodo di ritardo di messa in esercizio (prenditela comoda quanto vuoi, tanto paghi tu CICCIO!).
    Il problema è che la classe dirigente di questo paese, al di là del colore e della parrocchia, è malato di servilismo verso i grandi gruppi... le scelte impopolari è sempre pronta a farle verso il cittadino chicchessia, ma quando è un gruppo leader con nome e cognome si mette a pelle di leopardo...


    CITAZIONE
    Questo è un sunto di prospettiva su cui mi trovo in grande accordo in sostanza: http://www.aspoitalia.net/images/stories/c...aenergatica.pdf

    Darò un occhietto, grassie!

    Ciauciau!

     
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  7. sabrinas
     
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    citazione denew

    Se spendo 15.000-20.000 euro per un impianto del genere, non mi consola sapere che se l'ENEL dorme è tenuto a pagarmi una cena di pesce... tanto nel frattempo continuo a pagargli i consumi pur avendo un impianto fermo in grado di annullarli...

    :B): Relax,
    non sono buddista ma una specie di carma alla fine dei conti esiste su questo pianetino tanto caruccio :lol:

    non mi preoccuperei tanto della politica che fanno gli altri e di questo gestore di rete tanto potente, i conti alla fine tornano sempre, a volte bisogna aver pazienza ma tornano :B):


    citazione brighting eyes
    Qui non si tratta di aspettare che la gente venga informata, prenda coscienza, faccia decisioni. Si tratta di intervenire a livello politico-amministrativo. Si tratta di riscoprire il senso originariamente nobile del termine "politica". E prendere decisioni, anche impopolari nel caso.


    ovvero?

     
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  8. denew
     
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    CITAZIONE
    Relax,
    non sono buddista ma una specie di carma alla fine dei conti esiste su questo pianetino tanto caruccio

    non mi preoccuperei tanto della politica che fanno gli altri e di questo gestore di rete tanto potente, i conti alla fine tornano sempre, a volte bisogna aver pazienza ma tornano

    Magrissima consolazione, me ne darai atto...

    Quello che intendevo dire è che si parla tanto di FER e solare in particolare, si richiama al risparmio energetico, poi quando ci sono da tirare due righe nette e forti, come dice BE, anche eventualmente scomode per qualcuno...

    Si fanno uscire delle norme tiiiiiimide, che sanno più di "vorrei ma non posso", che non "da oggi si cambia musica"!

    Poi sai, che i miei bisnipoti vedano un mondo migliore è un bell'augurio, ma ci sarebbero le condizioni per vederlo già in miglioramento oggi, potendo... O meglio, VOLENDO.

    E' su questa volontà autentica che ho dei seri dubbi, quando dopo tanti proclami sull'avvento degli elefanti mi trovo davanti una zanzara rachitica... <_< ...
     
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  9. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (sabrinas @ 13/5/2007, 19:52)
    ovvero?

    Non voglio parlare di politica destra-sinistra (noi semo mejo voi fate pena... solite storie).
    Quel che intendo è che la Politica dovrebbe svincolarsi dall'assillo quotidiano del sondaggio immediato. E guardare un pò oltre. Giustamente Denew ricorda i fortissimi interessi di molta gente ad evitare scelte di politica energetica magari fruttuose per la collettività a lungo termine, ma poco fruttuose per il portafogli di alcune aziende.
    Chi contrasta queste scelte lo fa anche facendo leva su alcuni aspetti negativi innegabili, anche se probabilmente nel lungo termine verranno ammortizzati ed anzi diventeranno punti di forza.
    Principalmente questi aspetti riguardano i costi e le ricadute occupazionali. E' infatti evidente che una decisa sterzata verso tecnologie di produzione da FER impone mutamenti sostanziali nella tipologia di produzione (meno centralizzato, più diffuso, centri periferici di accumulo non gestiti dai grandi produttori) e nella gestione del prodotto energia (costi più elevati nelle fasi iniziali, complicazione nella gestione della rete), che spaventano molto i politici perchè inevitabilmente, se qualcuno li proponesse sul serio e li mettesse in atto, non potrebbero evidenziare tutto il loro potenziale positivo nel brevissimo termine, ma evidenzierebbero eccome quello negativo.
    Se domani, per assurdo, decido di chiudere 10 centrali a carbone e le sostituisco con 1000 impianti FER (di qualsiasi genere) la gente vedrà subito i risultati negativi (energia più cara, minori posti di lavoro "stabili") mentre per i positivi dovrà aspettare probabilmente anni.
    La politica teme fortemente queste situazioni perchè il malumore viene facilmente cavalcato dall'avversario e in una democrazia che praticamente trasforma l'elezione di un consigliere di circoscrizione in un referendum pro o contro il governo nazionale... :cry:
    Questo fa si che tutto resti bloccato con i grandi gruppi energetici che di fatto utilizzano le FER come risorsa di marketing, dimostrando un entusiasmo di facciata ecologically correct (si dice così? :unsure: ) ma in realtà ponendo ostacoli e viscosità che ne rallentano la crescita.

    Dato che è improbabile pensare che sia la politica a partorire figure in grado di stravolgere questa situazione, dovremo essere noi a richiederlo ad alta voce. In sostanza l'ambientalismo dovrebbe crescere e passare dalla fase arcadica coi sogni bucolici dello yogurt fatto in casa (e delle proposte sinceramente grottesche che vengono regolarmente accolte con impacciati sorrisi e gomitate ironiche da "gli addetti ai lavori") a una fase propositiva tecnicamente preparata. Qualche timidissimo segnale, ancora troppo ideologicamente prevenuto, ma promettente, si è visto con i tentativi recenti di avvicinare ecologia ed economia, ma di strada ce n'è molta da fare.


    CITAZIONE (denew @ 13/5/2007, 12:53)
    Il problema è che la classe dirigente di questo paese, al di là del colore e della parrocchia, è malato di servilismo verso i grandi gruppi... le scelte impopolari è sempre pronta a farle verso il cittadino chicchessia, ma quando è un gruppo leader con nome e cognome si mette a pelle di leopardo...

    Verissimo. Ma non è solo una questione di peso del gruppo leader (peso che esiste, ne siamo consci), ma anche del fatto che il gruppo leader spesso "muove" vasti interessi, magari piccolissimi ma diffusi. E che trova facilissimo usarli come strumento di pressione verso i politici. Se la mia azienda fa grossi utili può distribuire ricchezza tramite lavoro dipendente, e più lavoratori felici ho più voti tu pigli...
    Se fai un'indagine fra i dipendenti Enel troverai un diffuso scetticismo verso le FER. Comprensibile, ma solo se ragioni sull'interesse immediato del singolo.
    Spesso ci adagiamo sulla facile posizione che da la croce addosso ai grandi gruppi (che tanto se ne fregano alla grande), ma la verità è che ci troviamo di fronte a un imminente cambiamento epocale, forse non inferiore come conseguenze alla rivoluzione industriale e si rischia la solita guerra fra poveri.
     
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  10. sabrinas
     
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    citazione B.E.
    Spesso ci adagiamo sulla facile posizione che da la croce addosso ai grandi gruppi (che tanto se ne fregano alla grande), ma la verità è che ci troviamo di fronte a un imminente cambiamento epocale, forse non inferiore come conseguenze alla rivoluzione industriale e si rischia la solita guerra fra poveri.

    BINGO
    La colpa è del berlusca, del mortadella, di Bush etc etc etc ...
    intanto, piccole amministrazioni locali, piccoli enti, piccole sedi di Enel, piccoli addetti ai lavori fanno il buono ed il cattivo tempo;

    Il senso di impotenza, inadeguatezza, incapacità, che proviamo a combattere un "bush" perchè responsabile dei ns. mali, alla fine lo sfoghiamo con il ns. vicino.


    Di quanti mali siamo noi responsabili e andiamo girando a destra e a manca per incolpare qualcuno?
    Se incolpi un "bush" ti danno tutti ragione e la fai franca per le tue mancanze,
    e ancora , se un leader disonesto e menefreghista è a capo di un popolo onesto e responsabile, il risultato non sarebbe la condizione di cccca che tutti abbiamo imparato a descrivere.
    Se la politica poco ambientalista e poco conveniente non trova terreno fertile, è inefficace.

    Una caldaia da 200kw che brucia gasolio la pago dopo sei mesi, le FER 100% anticipato (la devo proporre alla Becks come spot) che scelgo?
    Come funzionano le fonti classiche lo sanno tutti, le FER ci vuole che perdo tempo a spiegare e a farmi spiegare, che scelgo?

    Le FER, ma il fofovoltaico in particolare, sono difficili da lavorare, perchè come dice Denew al posto di un elefante abbiamo davanti una zanzara rachidica, il paragone tiene alla grande , e quindi per 3kw di impianto alla Sig. Mary, devi pagarti in anticipo il materiale, cambiare contabilità, è consigliabile una licenza commerciale, preoccuparti di fargli prendere i soldini in banca, proteggerla dai ritardi dei bonifici del gestore, dimostrargli la convenienza ecologica ed economica, calcolargli la convenienza economica (risicata), e poi dulcis in fondo salire sul tetto di casa.

    Ovvero ..." i cambiamenti costano ad ogni livello",

    certo detta così sembra che dobbiamo fare tutto noi con le ns. piccole capacità di installatori, il progettista curando il suo lavoro con tutti gli allegati da consegnare (un 'esagerazione) penserà la stessa cosa,la sig. Mary dirà che deve tirare fuori tutti i soldi lei, l'operaio dell'enel che ti viene ad allacciare il nuovo contatore penserà che le grane alla fine toccano a lui, gli impiegati enel con tutti quei fogli :D :D :D (poverini davvero)
    il mio commercialista avrà parecchio da fare, la mia banca idem,

    Tutti avremo un gran da fare, e i pelandroni ?????


    Pensavo che dovrebbe nascere anche all'interno di questo forum un associazione di persone favorevoli alle FER , creare un bel sito dove denunciare i pelandroni uno ad uno, Kyoto club ha una classifica dei buoni, io farei quella dei cattivi.
    Considerando che ci siamo con le FER ormai dovrebbe fare più casino di Striscia ed aiuterebbe gli addetti ai lavori a conoscere in anticipo i pelandroni (comune x comune), non ho la più pallida idea di come realizzare un progetto del genere ma per la sua utilità bisognerebbe studiarla bene.

    Che ne dite?
     
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  11. BrightingEyes
     
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    E tanto per notare al tema:

    La CE ha bocciato il piano italiano per la riduzione dei gas serra. Serve un ulteriore 6% che costerà a detta dei verdi 600 milioni di euro. Se comunque l'Italia sforasse la sanzione superebbe i 3 miliardi di euro.
    Già ste FER cominciano a sembrare più convenienti, vero? :P
     
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  12. tersite3
     
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    Caro bright
    QUOTE
    E tanto per notare al tema:

    La CE ha bocciato il piano italiano per la riduzione dei gas serra. Serve un ulteriore 6% che costerà a detta dei verdi 600 milioni di euro. Se comunque l'Italia sforasse la sanzione superebbe i 3 miliardi di euro.
    Già ste FER cominciano a sembrare più convenienti, vero? :P

    Forte vero?
    Abbiamo appena firmato e già ci prendono a pesci in faccia.
    Doppio record: i primi a firmare ed i primi a sforare.
    D'altra parte che si è fatto?
    Manco l'eolico, dove è conveniente, lasciano fare; disturba la migrazione della passera scopaiola (nella malaugurata ipotesi volesse emigrare)

    Faremo come al solito: nulla
    e pagheranno i nipoti, o più probabilmente nessuno, tanto il protocollo di Kyoto è un manifesto elettorale.
    E sappiamo benissimo che fine fanno gli impegni elettorali

    ciao
    tersite
     
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  13. denew
     
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    Forte vero?
    Abbiamo appena firmato e già ci prendono a pesci in faccia.
    Doppio record: i primi a firmare ed i primi a sforare.
    D'altra parte che si è fatto?

    CITAZIONE
    Manco l'eolico, dove è conveniente, lasciano fare; disturba la migrazione della passera scopaiola (nella malaugurata ipotesi volesse emigrare)

    Ma scusate... in merito io mi pongo una domanda...
    Ma in questo paese, secondo voi... pure i germani e le papere sono malati di imbecillità selettiva?

    Che centrassero mai, che so, un ripetitore tv o di questo o quel cellulare, o un traliccio dell'alta tensione...

    Si rimbecilliscono SOLO quando incrociano un rotore eolico, forse si emozionano... forse si ipnotizzano a 'sto girar di pale ...

    Io pensavo che se schivi gli uni schivi anche gli altri... ma mi dicono che non sia così...

    Propongo di fare comunque i campi eolici e contemporaneamente aprire una campagna di fornitura di lenti correttive alle papere di questo paese, da finanziarsi con parte dei proventi degli impianti...

    Se NOI ci dobbiamo bere che questo è il problema, QUALCUNO si dovrà pur bere la mia soluzione scema, no? :lol: !

     
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  14. tersite3
     
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    QUOTE
    Ma in questo paese, secondo voi... pure i germani e le papere sono malati di imbecillità selettiva?

    No, No. Le papere sono delle intellettuali al confronto di certi nostri pensatori.
    Se hai visto girare un generatore eolico di una certa importanza ti rendi conto che neanche un bradipo ci cozzerebbe contro.
    Però è brutto è un "pugno in un occhio".
    Perchè non siamo abituati a vederlo.
    Basterebbe che nello spot della urfida merendina, sullo sfondo di improbali colline verdi, ci fosse anche un mulino a vento ed un pannelo solare.
    L'estemporanea fanciulla che alle 7,30 del mattino è già agghindata come ad un party avrebbe sempre un figlio obeso, ma almeno troverebbe bello il mulino a vento.
    Mi piace l'idea!

    Ciao
    tersite
     
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  15. denew
     
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    CITAZIONE
    No, No. Le papere sono delle intellettuali al confronto di certi nostri pensatori.

    Sai che lo sospettavo anche io?

    CITAZIONE
    Se hai visto girare un generatore eolico di una certa importanza ti rendi conto che neanche un bradipo ci cozzerebbe contro.

    Perchè... i bradipi volano? :lol: !
    Scherzo... forse qualcuno dei nostri pensatori pensano che gli stupidi animali li prendano per maxi margherite (forse cresciute un po' troppo?) su cui posarsi e fare "m'ama non m'ama"... ^_^ ...

    CITAZIONE
    Però è brutto è un "pugno in un occhio". Perchè non siamo abituati a vederlo.

    Ma per chi, scusa? Ma se non incontro uno che torni dalla Spagna e non mi dica con aria ebete "Ma che beeeeellli!!! Ma io non capisco... fanno tanto pulito...sono così zen (giuro che l'ho sentita! GIURO!!!) ma vuoi mettere con una centrale a petrolio"? Boh!

    CITAZIONE
    Basterebbe che nello spot della urfida merendina, sullo sfondo di improbali colline verdi, ci fosse anche un mulino a vento ed un pannelo solare.

    O forse dire che il Mulino Bianco è una centrale IDROMECCANICA... perchè a ben vedere... QUELLO E'...

    CITAZIONE
    L'estemporanea fanciulla che alle 7,30 del mattino è già agghindata come ad un party avrebbe sempre un figlio obeso, ma almeno troverebbe bello il mulino a vento.

    Ma la urfida secondo me lo trova già bello... lo sa benissimo che lo smog le rovina la pelle e poi deve spendere un rene in creme da giorno che fanno pure il caffè. E' suo marito che è assessore del menga che pensa che i soldini dell'ennesimo ripetitore sono ben superiori le spese estetiche della bertuccia... E forse dove metti quello, l'eolico non sta bene...
    Temo che quelli che si fanno venire il mal di pancia NON SIANO i germani, ma i ripetitori per telecomunicazioni che mal convivono con un rotore sotto il naso...
    Ahi! Ahi! Ahi! Stai a vedere che a pensar male... eh?

    CITAZIONE
    Mi piace l'idea!

    Ma te la dò io l'ideona...
    A quei 10 besughi dei reality (isole, isolette, fattorie, bord... ehm... case ecc!) diamo come prova settimanale qualche mini eolico, un paio di solari termici naturali da montare con quattro brugole e un kit fv per la lampada del giardino.... e vedi che visibilità alla tecnologia...

    Oppure il solito spot con il pannello FV con sopra la letterina di turno, svestita e ammiccante... e che ce vo'!

    Tanto i cervelloni lo chiamano marketing!
    Ciao
    tersite
     
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29 replies since 2/5/2007, 23:14   2407 views
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