Per ricordare

Il tempo stonda gli angoli....

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  1. denew
     
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    CITAZIONE
    Una mammografia sono 1mSv : notate che le donne sopra i 40 anni se la fanno ogni due anni. Arrivate a 60 anni hanno vissuto 8 incidenti di Chernobyl. Sempre stando in Italia, per carità, ma capite le dimensioni, grossomodo.

    Hai mai fatto una mammografia? :D !
    Se sì sai quanto tempo dura... se no informati...

    Quello che ci stai dicendo è che in una larga parte del territorio europeo TUTTI, donne, uomini, bambini, giovani, anziani, animali e vegetali hanno avuto un esposizione alla radioattività superiore a quella che avrebbero ricevuto facendo una mammografia SENSA SOLUZIONE DI CONTINUITA' per MESI interi, se non UN ANNO e più (e di cui molti dei soggetti interessati non avevano alcuna necessità clinica se non altro per non avere le "mammelle"... :shifty: ...)

    Il fattore TEMPO, anche nelle statistiche da gioco del lotto, hanno rilevanza...
    Persino la massaia che va a giocare al lotto sa che se gioca un numero una volta nella vita è una cosa, mentre se gioca tenacemente lo stesso numero a tutte le estrazioni e su metà delle ruote per sei mesi è un altra... <_< ...

    Se mediamente una sessantenne non riporta danni per 8 mammografie... puoi affermare con sufficiente certezza che farle una mammografia al giorno anche solo per 6 mesi è ACCETTABILE e porterà allo stesso livello di esposizione al rischio?????

    La statistica non è una scienza esatta, e una probabilità non fa una certezza... ma moltiplicare N CENTINAIA di volte l'esposizione nei termini che ci hai indicato ti sembra una cosa che puoi allegramente battezzare come statisticamente irrilevante?

    Significa moltiplicare quell'1 per mille che hai buttato dietro una serie di strani bla bla per un fattore 50 come MINIMO (e te la do' già grassa a non voler tenere proporzionalmente almeno 100...) ... e se la base statistica è ampia come l'INTERA popolazione di anche solo un quarto (e non lo è...) della popolazione europea... fai un po' te!

    Hai ragione, ci hai illustrato BENISSIMO le dimensioni del problema... direi che ogni ulteriore commento è abbastanza superfluo...
    Certo che se volevi rassicurarci, hai veramente trovato l'argomento giusto, complimentoni!

    :blink: ... :cry: ... :sick:... !
     
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  2. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Danielitos @ 18/5/2007, 11:25)
    Non è assolutamente vero, e parli ancora con cose come "pochissimi" ed altro parole senza numeri. Le conseguenze stocastiche tengono conto degli effetti genetici e di tutte quelle patologie che, anche se non mortali, vanno a causare disagi nella vita dell'uomo.

    QUINDI NON E' VERA QUESTA TUA AFFERMAZIONE, ripeto NON E' VERA.

    Guarda, puoi scriverlo grande quanto ti pare... ma non cambia nulla. Chi legge è in grado di comprendere perfettamente il vero ed il falso.
    Solo perchè esiste una particolare scienza, ciò non significa che essa sia effettivamente applicata e riscontrabile in ogni contesto.
    Le 'conseguenze stocastiche' in sè stesse sono scientificamente contemplate, certo, peccato che spesso non le trovi nei rapporti su Chernobyl, Kosovo, eccetera. E qui non c'è da discuterne. Basta leggerseli.

    CITAZIONE
    Per le radiazioni elettromagnetiche si ritiene molto difficile possa avere influenze sull'organismo umano semplicemente perchè le lunghezze d'onda delle frequenze usate è talmente grande che non ha possibilità di interferire con le molecole. Una giornata a Fregene è più dannosa perchè le radiazioni cosmiche provenienti dal sole sono "penetranti" ed interferiscono con gli atomi (hanno dimensioni paragonabili). Quindi si fa un'analisi costi-benefici. L'unica cosa che le onde elettromagnetiche possono fare è scaldare, in quanto energia, ma il sistema di termoregolazione dell'organsmo agisce da se.

    Meno male che hai iniziato con "si ritiene", perchè la certezza di questo non esiste. Se poi ti addentri in una cosa che si chiama QED, Coherence, eccetera, potresti accorgerti che c'è molta più interazione di quanto non ci si aspettasse tra catene di molecole coerenti e campi EM. Già anche a livello di Ghz o meno.

    CITAZIONE
    Nell studio radioprotezionistico vengono effettuate tutta una serie di misure comprendente l'ingestione e la respirazione, tenendo conto del tempo metabolico del singolo organo, dell'assorbimento nel sangue, del tempo di decadimento del singolo radionuclide.

    Si ma tu hai parlato di mammografie paragonati alla radioattività indotta in Italia da Chernobyl.
    L'unità di misura che hai usato è il Sievert, che pretenderebbe di indicare una 'dose equivalente' che tenga conto del tipo di energia. Questo va bene a livello statistico, ma è chiaro che non può tenere conto di quanta insalata ha mangiato nei mesi dopo Chernobyl la signora Gina o di quanta acqua contaminata è stata bevuta da suo marito prima di concepire il loro bambino...
    Mentre ogni donna che va a fare la mammografia riceve esattamente una certa dose, di un tipo ben preciso (raggi-X), e in maniera esattamente identica (esternamente sul seno).
    Ecco, questo la mia coscienza non mi consente di ignorarlo. Non è che, siccome ci sono 99 sani e 1 solo malato, ce ne possiamo infischiare di lui assumendo che siano tutti sani al 99%. Questa sarà anche statistica, ma a volte è disumana. E' una brutta bestia la radioprotezione.
     
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  3. denew
     
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    CITAZIONE
    E' una brutta bestia la radioprotezione

    Dipende, Rik, cosa intendiamo per radioprotezione... da quello che leggo sembra essere più la scienza finalizzata alla "protezione" delle chiappe di chi non potendo negare una indubbia contaminazione ambientale la vuol mettere sul "ma va là che fa uguale" in termini di effetti.

    In questo senso è una bestiaccia sicuro...

    Immagino dovrebbe essere altro, no?



     
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  4. Danielitos
     
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    CITAZIONE (denew @ 18/5/2007, 11:59)
    Hai mai fatto una mammografia? :D !
    Se sì sai quanto tempo dura... se no informati...

    Quello che ci stai dicendo è che in una larga parte del territorio europeo TUTTI, donne, uomini, bambini, giovani, anziani, animali e vegetali hanno avuto un esposizione alla radioattività superiore a quella che avrebbero ricevuto facendo una mammografia SENSA SOLUZIONE DI CONTINUITA' per MESI interi, se non UN ANNO e più (e di cui molti dei soggetti interessati non avevano alcuna necessità clinica se non altro per non avere le "mammelle"... :shifty: ...)

    La dose efficace rappresenta, al di là di alcuni fattori di peso che tengono conto della sensibilità singolo organo e della pericolosità della singola radiazione, un'energia su un'unità di massa: questo significa che il fattore tempo è già inglobato.

    Ovvero, la dose che si riceve con Chernobyl in Italia in dieci anni è stata la stessa di una singola mammografia.

    Ovvero, l'intensità di radiazione di una mammografia, supponendo duri 60 secondi = 1minuto, è:

    10 anni = 10* 365 * 24 * 60 = 52500 minuti ---> 50000 volte più intensa della radiazione di Chernobyl.

    Una mammografia dura poco, ma ad altissime intensità di dose.

    Chernobyl dura tanto, ma a bassissima intensità di dose.

    Risultato: stessa dose complessiva, ovvero "equivalenti possibili danneggiamenti del DNA delle cellule".


    Per questo si possono esaminare i Sv, altrimenti si avrebbero delle misure non utili. Guarda caso, la Radioprotezione le ha studiate ed inserite. Studiale anche tu, no? ;)
     
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  5. denew
     
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    CITAZIONE
    Facciamoceli due calcoli.

    E come no! Certo che ce li facciamo! NON ASPETTAVO CHE DI SENTIRMELO CHIEDERE, anzi, mi scuso per il ritardo della risposta, Danielitos...

    CITAZIONE
    1kW costante per ventanni dal nucleare produce poco meno di 1cm3 di scorie (se vuoi ti espando i calcoli, ma stanno già in giro in qualche mio post passato). Per trentanni saremo a 1,5 cm3.

    Mi fido, non sono così malfidata come mi si pensa, e sono ben contenta di uscire dal livello “calimero” ed entrare nel concreto.

    CITAZIONE
    A roma arrivano circa 1200 kWh anno per metro quadro di radiazione solare. Saremo sui (per avere un kW costante vuol dire 24 ore * 365 giorni = 8760 kWh) 8760*0.1(rendimento)/1200 --> 73 mq.

    I dati ENEA di riferimento nelle progettazioni, per Roma mi danno 1516 kWh/mq/anno… comunque facciamo i generosi e ti concedo un 1400 medio, visto che a 1200 ci arriviamo allegramente in Liguria…
    Come rendimento… 0.1 è un po’ pochino… guarda un po’ in giro i moduli commerciali cristallini che trovi, mediamente stai su 0.12-3. Ma si arriva serenamente anche a 0.17. Prendiamo 0.12 così sei contento, perché non si vive di soli Sanyo… per completezza ti informo che lo 0,2 sta già bussando alla porta.
    Il modello di calcolo che hai proposto non sta in piedi, a meno che tu non faccia i miracoli come San Gennaro e riesca a far spuntare il sole pure di notte.
    Un kWh continuo può essere prodotto da un sistema combinato FV + qualcos’altro, ad esempio con integrazione eolica o con il geotermico.

    Ma supponiamo di voler fare comunque 8760 kWh annui da FV per mantenere in una comparazione sul piano della produttività attesa.
    Se ho 1400 kWh/mq/anno di energia incidente, per metro quadro FV con efficienza 0.12, con tilt 30° e orientamento ottimale, ci possiamo aspettare una produttività di 168 kWh/mq FV in continua (1400x0,12), ergo con un BOS all’85% di efficienza (anche questo è un dato che non do’ io ma troverai ovunque, persino nei baci perugina…comprende gruppo di conversione e perdite accessorie di trasporto e componentistica), 142,8 kWh disponibili in alternata alla presa della signora Maria.
    Quindi per avere 8760 kWh annui devo avere non 73 mq d’impianto ma 61,3 mq…

    Lo spessore di cella per il cristallino mi sta mediamente sui 250 micron, ma ti do anche l’agghiacciante (per te) notizia che con i sistemi a deposizione a film sottili gli spessori sono ancora di moooolto inferiori.
    Solo che a casa mia, non so a casa tua, un micron mi dicono essere un 10 alla -6 m. Quindi assumendo sempre per generosità di rimanere solo sul cristallino, parliamo di uno spessore pari a 0,00025 m!
    Ora, se faccio 61,3 mq x 0,00025m, quanto fa? 0,0153 mc, ovvero, correggimi se sbaglio 1,53 cm cubi…. Oooooooopppppsssss!!!! :woot: :woot: !

    CITAZIONE
    10micron * 73mq = 730 cm3, ma potrei essermi sbagliato. Quindi, quasi 3 ordini di grandezza in più come volume delle scorie.

    Tranquillo, tu nel calcolo hai assunto 10 micron = 1 cm e che quindi una cella FV sia spessa come una piastrellona da esterni... :D :D :D !
    Ma ciumbia, hai presente quanto è grande 1mc di materiale? Ma non ti è venuto un dubbio? Hai sovrastimando di 600 volte il volume atteso, ma non è un problema… può capitare... :o: !

    Ma rientriamo nel merito un attimo, ok?
    Quanto avevi detto per il nuke? 1,5??? Bene, l’FV per produrre la stessa quantità di energia mi sta sugli 1,53.
    Ed essendo stata generosissima:
    - ti ho regalato kWh incidenti sulla radiazione solare
    - ti ho regalato qualche decimo di punto di rendimento
    - ti ho regalato lo spessore della tecnologia. Se consideravo un film sottile, addio!
    - ti ho regalato gli 8760 utili alla signora maria in alternata, e quindi buttando via l'inefficienza per conversione e simili quando tu hai parlato di produzione al reattore.
    - ho considerato un sistema stazionario, senza alcun meccanismi ad inseguimento (altrimenti un 20% di produttività in più almeno ci stava tutto!)
    E una cosa è la scoria nuke e un'altra è la scoria FV… :rolleyes: ...
    Nel caso del fv ci sono larghi margini di riciclo, anche se economicamente molto costosi, per cui non tutto mi va in rifiuto speciale, volendo... e le scorie nuke?
    Ti faccio altresì notare che io gli 8760 li do alla signora Maria puliti sul frullatore, con perdite di distribuzione già considerate nel calcolo che ti ho fatto.
    Tu che perdite di distribuzione hai per dare gli stessi 8760 alla signora a partire dal reattore a canicattì? Perchè sai, io l'FV glielo piazzo sul tetto di casa... :D ... e la signora Maria dorme TRANQUILLA, non mi insegue con un cartello con scritto " ma va a...".

    Se torniamo poi al fatto di avere davvero un sistema che garantisca una produzione continua, con un sistema combinato FV + altro, posso allegramente sottodimensionare il campo FV perché l’altro sistema mi concorre anche alla produttività diurna e quindi non arrivo neppure a quei 1,53 cm cubi per produrre la stessa quantità di energia… E nel caso dell’eolico, che scorie ho? Il rotore dopo un po’ di anni è cotto? Recupero i materiali e ne faccio un altro con le stesse materie prime.

    Ti do inoltre un'altra triste notizia. 30 anni sono una stima temporale anch’essa conservativa basata sull’osservazione dei sistemi installati negli anni 70 che ancora vanno… pensa quelli installati con la tecnologia attuale che curabilità possono avere… :rolleyes: !

    CITAZIONE
    Devi inoltre prevedere con il FV un sistema di stoccaggio di energia che descresce ulteriormente il rendimento complessivo del sistema.

    Questo lo dici tu, mai sentito parlare di scambio sul posto e grid connection? :blink: !

    CITAZIONE
    Sarei contento di avere rettifiche. MA CON I NUMERI PLAESE

    Beh… immagino che adesso sarai un po’ meno contento di averli visti arrivare... ;) ... Alla faccia della rettifica! :lol: !

    Certo che se è questo il modo in cui fa i conti chi vuole il nucleare… :huh: .....
    Ah! Ah! Ah! Dovremmo affidargli la nostra vita per farci costruire un reattore dietro casa? Ma sai quanto mi si infiamma la signora Maria?

    Aaaaaarrggggghhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!! :cry: !

    PS: Te credo però che poi i morti non li vedete... che non riusciate a contarli?
     
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  6. Danielitos
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 18/5/2007, 11:59)
    CITAZIONE
    Nell studio radioprotezionistico vengono effettuate tutta una serie di misure comprendente l'ingestione e la respirazione, tenendo conto del tempo metabolico del singolo organo, dell'assorbimento nel sangue, del tempo di decadimento del singolo radionuclide.

    Si ma tu hai parlato di mammografie paragonati alla radioattività indotta in Italia da Chernobyl.
    L'unità di misura che hai usato è il Sievert, che pretenderebbe di indicare una 'dose equivalente' che tenga conto del tipo di energia. Questo va bene a livello statistico, ma è chiaro che non può tenere conto di quanta insalata ha mangiato nei mesi dopo Chernobyl la signora Gina o di quanta acqua contaminata è stata bevuta da suo marito prima di concepire il loro bambino...

    Bha, non ho capito se pensi di essere solo tu ad esserti posto queste domande e che gli altri siano tutti fessi da dire "Ah si, ce ne siamo scordati".

    La radioattività del terreno e dei radionuclidi presenti può essere valutata con semplici misurazioni, la quantità di radionuclidi ingeriti da alimentazione di agricoltura può essere determinata e con questo si determina la dose accumulata negli anni.

    Che tu voglia continuare a dire che non sia stata fatta questa analisi, bhe, non posso farci nulla. Ma è stata fatta.

    CITAZIONE
    Mentre ogni donna che va a fare la mammografia riceve esattamente una certa dose, di un tipo ben preciso (raggi-X), e in maniera esattamente identica (esternamente sul seno).
    Ecco, questo la mia coscienza non mi consente di ignorarlo. Non è che, siccome ci sono 99 sani e 1 solo malato, ce ne possiamo infischiare di lui assumendo che siano tutti sani al 99%. Questa sarà anche statistica, ma a volte è disumana. E' una brutta bestia la radioprotezione.

    La dose efficace tiene conto di tutte le radiazioni e di tutti gli organi, quindi 1 mSv da Chernobyl, 1mSv da mammografia, 1mSv da Agosto in montagna DANNO ESATTAMENTE GLI STESSI EFFETTI. Che sia chiaro.

    ByeZzZ
     
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  7. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Danielitos @ 18/5/2007, 16:02)
    La dose efficace tiene conto di tutte le radiazioni e di tutti gli organi, quindi 1 mSv da Chernobyl, 1mSv da mammografia, 1mSv da Agosto in montagna DANNO ESATTAMENTE GLI STESSI EFFETTI. Che sia chiaro.

    ...statisticamente. Che sia chiaro.

    CITAZIONE (Danielitos @ 18/5/2007, 15:53)
    Ovvero, la dose che si riceve con Chernobyl in Italia in dieci anni è stata la stessa di una singola mammografia.

    E' vero. Tecnicamente ineccepibile. Ma solo dal punto di vista statistico.
    Torniamo al ragionamento per cui 99 sani più 1 malato sono statisticamente equivalenti a 100 sani al 99%.
    Vallo a spiegare a chi tocca fare il malato terminale... Statistica e coscienza etica a volte collidono.

    Questo non è e non vuol essere terrorismo informativo. E' un approccio umano (e meno statistico) al problema: se (per fortuna) eticamente non siamo disposti a sacrificare il singolo per il bene di molti (e questo è ciò che fa la statistica) pagando il riscatto per un nostro connazionale rapito, allora dovremmo usare lo stesso ragionamento quando stimiamo i danni da radiazioni e pensare a tutelare quell'uno, non 'assorbirlo nel mucchio'.


    CITAZIONE (StevenING @ 18/5/2007, 16:12)
    Certo che sbagli! 0,0153 m cubi fanno 15325 cm cubi

    Un consiglio: dovresti riflettere di più, Denew.Tu scrivi troppo e pensi poco.

    Vedi che quando si tirano fuori i calcoli tutto diventa un po' più difficile...
    Ciao

    Beh, si compensa con la tua 10um = 1 cm....

    Edited by ElettroRik - 18/5/2007, 16:23
     
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  8. StevenING
     
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    [QUOTE=denew,18/5/2007, 15:56]
    CITAZIONE
    Facciamoceli due calcoli.

    Ora, se faccio 61,3 mq x 0,00025m, quanto fa? 0,0153 mc, ovvero, correggimi se sbaglio 1,53 cm cubi…. Oooooooopppppsssss!!!! :woot: :woot: !

    Certo che sbagli! 0,0153 m cubi fanno 15325 cm cubi

    Un consiglio: dovresti riflettere di più, Denew.Tu scrivi troppo e pensi poco.

    Vedi che quando si tirano fuori i calcoli tutto diventa un po' più difficile...
    Ciao
     
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  9. hike
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 18/5/2007, 16:16)
    CITAZIONE (StevenING @ 18/5/2007, 16:12)
    CITAZIONE (denew @ 18/5/2007, 15:56)
    Facciamoceli due calcoli.

    Ora, se faccio 61,3 mq x 0,00025m, quanto fa? 0,0153 mc, ovvero, correggimi se sbaglio 1,53 cm cubi…. Oooooooopppppsssss!!!! :woot: :woot: !

    Certo che sbagli! 0,0153 m cubi fanno 15325 cm cubi

    Un consiglio: dovresti riflettere di più, Denew.Tu scrivi troppo e pensi poco.

    Vedi che quando si tirano fuori i calcoli tutto diventa un po' più difficile...
    Ciao

    Beh, si compensa con la tua 10um = 1 cm....

    :lol: :lol: :lol:
    Ma dì un pò Sergio, perchè continui a postare con il nick di StevenING quando sei già stato scoperto ?? :huh:
    Perchè non posti col nick col quale ti conoscono tutti ?? :unsure:
     
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  10. Danielitos
     
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    CITAZIONE (denew @ 18/5/2007, 15:56)
    Il modello di calcolo che hai proposto non sta in piedi, a meno che tu non faccia i miracoli come San Gennaro e riesca a far spuntare il sole pure di notte.
    Un kWh continuo può essere prodotto da un sistema combinato FV + qualcos’altro, ad esempio con integrazione eolica o con il geotermico.

    Come vuoi, ma parlavo di energia. Il sistema di accumolo per le ore notturne è stato espresso nel post. Non scomodiamo San Gennaro, per ora.

    CITAZIONE
    Ma supponiamo di voler fare comunque 8760 kWh annui da FV per mantenere in una comparazione sul piano della produttività attesa.
    Se ho 1400 kWh/mq/anno di energia incidente, per metro quadro FV con efficienza 0.12, con tilt 30° e orientamento ottimale, ci possiamo aspettare una produttività di 168 kWh/mq FV in continua (1400x0,12), ergo con un BOS all’85% di efficienza (anche questo è un dato che non do’ io ma troverai ovunque, persino nei baci perugina…comprende gruppo di conversione e perdite accessorie di trasporto e componentistica), 142,8 kWh disponibili in alternata alla presa della signora Maria.
    Quindi per avere 8760 kWh annui devo avere non 73 mq d’impianto ma 61,3 mq…

    In una stima a braccio non mi sembra un grande errore quello di un 15%. Ma daccordo, andavo a memoria ;)


    CITAZIONE
    Lo spessore di cella per il cristallino mi sta mediamente sui 250 micron, ma ti do anche l’agghiacciante (per te) notizia che con i sistemi a deposizione a film sottili gli spessori sono ancora di moooolto inferiori.

    Io ho usato 10 micron, mi sembra, ovvero un 25esimo di quello che mi dici tu..."agghiacciante notizia"?????

    CITAZIONE
    Solo che a casa mia, non so a casa tua, un micron mi dicono essere un 10 alla -6 m. Quindi assumendo sempre per generosità di rimanere solo sul cristallino, parliamo di uno spessore pari a 0,00025 m!
    Ora, se faccio 61,3 mq x 0,00025m, quanto fa? 0,0153 mc, ovvero, correggimi se sbaglio 1,53 cm cubi…. Oooooooopppppsssss!!!! :woot: :woot: !

    Ecco, lo sapevo. Solo a casa mia, non so a casa tua, 0,0153 metri cubi sono 1530 cm3.

    Per farti credere a questo con fascino, ti dirò che in 1 metro cubo ci sono mille litri. Quindi 0,0153 metri cubi contengono circa 15,3 litri. Che sono un po più di 1,53 cm3.


    CITAZIONE
    Tranquillo, tu nel calcolo hai assunto 10 micron = 1 cm e che quindi una cella FV sia spessa come una piastrellona da esterni... :D :D :D !

    hihi...ma come! 10 millimetri = 1cm

    CITAZIONE
    Ma ciumbia, hai presente quanto è grande 1mc di materiale? Ma non ti è venuto un dubbio? Hai sovrastimando di 600 volte il volume atteso, ma non è un problema… può capitare... :o: !

    Può capitare...

    CITAZIONE
    Ma rientriamo nel merito un attimo, ok?
    Quanto avevi detto per il nuke? 1,5??? Bene, l’FV per produrre la stessa quantità di energia mi sta sugli 1,53.
    Ed essendo stata generosissima:

    E poi escono battute sulle donne, maledizione....


    CITAZIONE
    - ti ho regalato kWh incidenti sulla radiazione solare
    - ti ho regalato qualche decimo di punto di rendimento
    - ti ho regalato lo spessore della tecnologia. Se consideravo un film sottile, addio!
    - ti ho regalato gli 8760 utili alla signora maria in alternata, e quindi buttando via l'inefficienza per conversione e simili quando tu hai parlato di produzione al reattore.
    - ho considerato un sistema stazionario, senza alcun meccanismi ad inseguimento (altrimenti un 20% di produttività in più almeno ci stava tutto!)

    Ti ringrazio, ma tutti questi errori hanno portato ad una stima prossima alla tua del 15%...facciamo 20%? Non è un granchè, perdonami.

    CITAZIONE
    E una cosa è la scoria nuke e un'altra è la scoria FV… :rolleyes: ...

    Su questo siamo doccordo.


    Nel caso del fv ci sono larghi margini di riciclo, anche se economicamente molto costosi, per cui non tutto mi va in rifiuto speciale, volendo... e le scorie nuke?

    CITAZIONE
    Ti faccio altresì notare che io gli 8760 li do alla signora Maria puliti sul frullatore, con perdite di distribuzione già considerate nel calcolo che ti ho fatto.

    Le perdite di ditribuzione sono inferiori a quelle del tuo inverter, madame.


    CITAZIONE
    E nel caso dell’eolico, che scorie ho? Il rotore dopo un po’ di anni è cotto? Recupero i materiali e ne faccio un altro con le stesse materie prime.

    A me l'eolico piace da matti. Ma in Italia non c'è vento. Ti metti a soffiare?

    CITAZIONE
    Ti do inoltre un'altra triste notizia. 30 anni sono una stima temporale anch’essa conservativa basata sull’osservazione dei sistemi installati negli anni 70 che ancora vanno… pensa quelli installati con la tecnologia attuale che curabilità possono avere… :rolleyes: !

    CITAZIONE
    Questo lo dici tu, mai sentito parlare di scambio sul posto e grid connection? :blink: !

    Ma se hai il fotovoltaico la grid la fai andare a carbone per migliorare l'aria?

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Sarei contento di avere rettifiche. MA CON I NUMERI PLAESE

    Beh… immagino che adesso sarai un po’ meno contento di averli visti arrivare... ;) ... Alla faccia della rettifica! :lol: !

    Magari più precise la volta prossima, eh?


    CITAZIONE
    Certo che se è questo il modo in cui fa i conti chi vuole il nucleare… :huh: .....
    Ah! Ah! Ah! Dovremmo affidargli la nostra vita per farci costruire un reattore dietro casa? Ma sai quanto mi si infiamma la signora Maria?

    Aaaaaarrggggghhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!! :cry: !

    Occhio ai calcoli che se monti male un pannello me lo sbatacchi sulla testa di un passante...


    Attendo rettifiche!

    Edited by Danielitos - 18/5/2007, 16:26
     
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  11. StevenING
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 18/5/2007, 16:08)
    CITAZIONE (Danielitos @ 18/5/2007, 16:02)
    La dose efficace tiene conto di tutte le radiazioni e di tutti gli organi, quindi 1 mSv da Chernobyl, 1mSv da mammografia, 1mSv da Agosto in montagna DANNO ESATTAMENTE GLI STESSI EFFETTI. Che sia chiaro.

    ...statisticamente. Che sia chiaro.

    CITAZIONE (Danielitos @ 18/5/2007, 15:53)
    Ovvero, la dose che si riceve con Chernobyl in Italia in dieci anni è stata la stessa di una singola mammografia.

    E' vero. Tecnicamente ineccepibile. Ma solo dal punto di vista statistico.
    Torniamo al ragionamento per cui 99 sani più 1 malato sono statisticamente equivalenti a 100 sani al 99%.
    Vallo a spiegare a chi tocca fare il malato terminale... Statistica e coscienza etica a volte collidono.

    Questo non è e non vuol essere terrorismo informativo. E' un approccio umano (e meno statistico) al problema: se (per fortuna) eticamente non siamo disposti a sacrificare il singolo per il bene di molti (e questo è ciò che fa la statistica) pagando il riscatto per un nostro connazionale rapito, allora dovremmo usare lo stesso ragionamento quando stimiamo i danni da radiazioni.


    CITAZIONE (StevenING @ 18/5/2007, 16:12)
    Certo che sbagli! 0,0153 m cubi fanno 15325 cm cubi

    Un consiglio: dovresti riflettere di più, Denew.Tu scrivi troppo e pensi poco.

    Vedi che quando si tirano fuori i calcoli tutto diventa un po' più difficile...
    Ciao

    Beh, si compensa con la tua 10um = 1 cm....

    Guarda che i calcoli (giusti) non erano miei ma di Danielitos, e la supposizione 10 um= 1 cm era un'idea sbagliata di Denew per giustificare i suoi calcoli.
    Ciao
     
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  12. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (StevenING @ 18/5/2007, 16:24)
    CITAZIONE
    Beh, si compensa con la tua 10um = 1 cm....

    Guarda che i calcoli (giusti) non erano miei ma di Danielitos, e la supposizione 10 um= 1 cm era un'idea sbagliata di Denew per giustificare i suoi calcoli.
    Ciao

    Oops... ok, togli pure il 'tua'. :D
     
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  13. Danielitos
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 18/5/2007, 16:08)
    E' vero. Tecnicamente ineccepibile. Ma solo dal punto di vista statistico.
    Torniamo al ragionamento per cui 99 sani più 1 malato sono statisticamente equivalenti a 100 sani al 99%.
    Vallo a spiegare a chi tocca fare il malato terminale... Statistica e coscienza etica a volte collidono.

    Vabbè finiamola qua dai, che stai entrando nella teologia dove non sono molto ferrato :D
     
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  14. gymania
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 18/5/2007, 11:29)
    Ho provato a ubriacare mia moglie... ma porca paletta, la botte si svuota davvero! :o:

    BE,
    ne abbiamo già discusso e se non ricordo male eravamo arrivati a conclusioni se non coincidenti, quantomeno condivise.

    Il mio discorso era un'altro.
    Se voglio ubriacare mia moglie accetterò il fatto che la botte si svuoti.
    Se voglio mantenere la botte piena, consapevolmente mia moglie permarrà savia.
    In entrambi i casi la scelta non spetta ad altri, poichè sulla MIA botte e sulla MIA consorte l'unico legittimato a decidere eventualmente sono io, con il mio bagaglio di conoscenza o di ignoranza che sia.

    Non ha autorità per decidere per me ne' un consulente matrimoniale, tantomeno un mastro bottaio...

    Pace!
    Gym
     
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  15. StevenING
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 18/5/2007, 16:08)
    E' vero. Tecnicamente ineccepibile. Ma solo dal punto di vista statistico.
    Torniamo al ragionamento per cui 99 sani più 1 malato sono statisticamente equivalenti a 100 sani al 99%.
    Vallo a spiegare a chi tocca fare il malato terminale... Statistica e coscienza etica a volte collidono.

    Questo non è e non vuol essere terrorismo informativo. E' un approccio umano (e meno statistico) al problema: se (per fortuna) eticamente non siamo disposti a sacrificare il singolo per il bene di molti (e questo è ciò che fa la statistica) pagando il riscatto per un nostro connazionale rapito, allora dovremmo usare lo stesso ragionamento quando stimiamo i danni da radiazioni e pensare a tutelare quell'uno, non 'assorbirlo nel mucchio'.

    Mi spia deluderti ma siamo assolutamente disposti a sacrificare il singolo per il bene di molti. Altrimenti il mondo dovrebbe fermarsi. Invece, magari tacitamente, accettiamo tutti noi (tu e io compresi) ogni giorno di essere parte di una grande lotteria in cui si stabilisce chi muore in auto, in aereo, di allergia alle nocciole, sotto i ferri, di melanoma maligno causato dalle radiazioni del sole, annegato, ... e chi fa bingo muore nel suo letto di vecchiaia. Tutti gli altri ... non hai vinto, riprova domani.

    E' un po' cinica, ma è la realtà
    Ciao

     
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223 replies since 15/5/2007, 09:48   8971 views
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