Elettricità dal passaggio auto

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  1. brasss
     
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    quello che si può recuperare senza sollecitare troppo le sospensioni è il flusso d'aria mossa dai mezzi...immaginate un rotore ad asse verticale (tipo savonius alto e stretto) posto nello spartitraffico al centro delle autostrade..... girerebbe anche col vento oltre che col passaggio..... tra l'altro potrebbe sostituire l'impiego del fotovoltaico (piu caro) per i segnali luminosi posti troppo lontano dalla linea elettrica......
     
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  2. Roberto_Marongiu
     
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    Ciao brasss
    Beh... metodi ce ne sono, basta trovare quello meno dispendioso per le auto e piu' vantaggioso per
    la pubblica amministrazione, se pensi alla barca di soldi che i comuni spendono in elettricita', mi sembra logica
    la corsa alle "soluzioni alternative" che si sta verificando da qualche tempo.

    Cercando un po', se ne vedono proprio di tutti i colori...

    Ciao
    Roberto
     
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  3. Valerio78
     
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    Ciao a tutti,

    leggendo questi post mi è venuta in mente un'applicazione del principio di sfruttamento del peso delle auto che, mi sembra, non ha controindicazioni:
    prendiamo un parcheggio sotterraneo, di quelli con le rampe di accesso a chiocciola. O ci sono due rampe una nell'altra, una per salire e una per scendere, oppure due rampe separate, che occupano aree distinte, di forma cilindrica. Prendiamo questo secondo caso. Le auto scendono frenando (qualcuno anche rifacendosi i paraurti e le fiancate), parcheggiano e risalgono a motore.
    La fase di discesa può essere completamente sostituita con un ascensore "di sola andata", ovvero che scende con l'auto e risale vuoto; la salita si fa con la solita rampa usando il motore.
    L'energia recuperata, ovviamente, è minima e non risolve il problema energetico mondiale :P , ma, ad esempio, può essere usata per azionare l'ascensore pedonale per risalire in superficie.
    Il massimo vantaggio si ha quando scende per lo shopping in centro la ragazzina da 45kg che guida l'Hummer di papà da 2.500 kg :wacko:
    A naso il costo dell'aggeggio non dovrebbe superare quello di realizzazione della rampa, col vantaggio che una rampa di 12 m di diametro occupa circa 120 mq, mentre per l'ascensore potrebbero bastarne 20... con quello che costa il metro quadro in città non è un vantaggio da poco!
    Saluti,

    Valerio
     
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  4. zintolo
     
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    CITAZIONE (Roberto_Marongiu @ 21/6/2007, 13:53)
    piccolo edit OT: zintolo, mi sono soffermato ora sulla tua firma. E' una delle piu' belle che abbia mai letto.

    Grazie Roberto! Credo Wilde ed il suo equivalente italiano Paolo Poli siano l'ultima vera incarnazione dei giullari di corte. Sagaci, pungenti, pur eterei e dotati di una classe sopraffina.
     
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    La proposta di Valerio78 mi sembra interessante e recupera proprio quella energia che dicevo prima sprecata: quella della frenata. Ne propone anche un immediato riutilizzo in loco, su questo c'è da fare un bilancio costi-benefici, per scoprire se ne valga la pena, ma può essere un valido esercizio rifletterci su con qualche calcolo.
     
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  6. stranger
     
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    Elettricità dal passaggio auto?
    Ma nooo

    Elettricità dal passaggio degli atomi.

    Gli atomi di un gas sono sempre in movimento perchè lo zero assoluto di Kelvin sarebbe 273 gradi Celsius sotto zero, siccome qui sul pianeta Terra la temperatura è sempre maggiore di 273 gradi Celsius sotto zero ne consegue che gli atomi sono sempre in movimento.
     
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  7. Roberto_Marongiu
     
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    Bene, ecco trovata l'applicazione che mette tutti d'accordo...
    complimenti Valerio, io ragionavo sempre in termini di pubblica amministrazione, ma in effetti anche
    nei centri commerciali c'e' un traffico non da poco, un bravo amministratore approverebbe questa proposta al volo!

     
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  8. AeroBoy
     
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    Buongiorno signori,
    intervengo sull'argomento perchè tempo fà mi ero interessato di una tecnologia che renderebbe efficace questa applicazione: i film piezoeletrici !
    Uno strato di materiali ceramici con notevoli proprietà piezoelettriche, genera una corrente elettrica alla sola pressione: facile da installare come fosse un pannello fotovoltaico da pavimento. E se qualcuno ha miglior memoria di me potrebbe dirmi in quale stazione ferroviaria (per recuperare energia dalla camminata dei passeggeri) la si stà applicando.
    Per ciò che riguarda l'eolico ai bordi dell'autostrada...nessuno ha fatto un giro sulla A4 all'altezza di Vicenza ultimamente ? :)
    Stanno sperimentando un'asse orizzontale, diametro circa 2m, sulla corsia d'emergenza...e gira di continuo!!!
     
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  9. alexbig
     
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    ciao nll, ma tu ci fai o ci sei?

    remedy secondo me ha avuto una buona idea e cioè quella di recuperare energia che altrimenti andrebbe sprecata: forse non hai capito il funzionamento dell'apparato.

    se tu percorri l'autostrada devi obbligatoriamente salire e scendere giusto?

    la benzina la devi consumare per salire perchè ti stai spostando giusto?

    se tu su quella strada che stai percorrendo installi un impianto che sfrutta il tuo peso e la tua velocità date entrambe dalla gravità in discesa per generare energia secondo me non ottieni energia pulita, ma recuperi energia persa.

    la gravità non la paghi e non inquina giusto?

    tu con l'auto inquini allo stesso modo se passi su una pedana o su una strada , non ti cambia nulla, quindi qual'è il problema ?

    l'importante non è sempre creare nuova energia, ma il più delle volte è recuperare quella persa o buttata via.

    le auto hanno un rendimento del 33 %, quindi se qualcuno inventasse il modo di recuperare il restante 67%, con 1 litro di benzina faremmo 50 km e inquineremmo 1/3 dell'attuale.

    quindi se remedy ha pensato di recuperare anche solo l' 1% di quella energia cinetica data dalla benzina per far muovere la tua auto, non ha sbagliato affatto
     
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  10. udos3
     
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    Per ogni passo che muoviamo produciamo energia…” e allora perché non provare a catturarla e utilizzarla come fonte di energia pulita e rinnovabile?

    E’ quello che succede a Rotterdam, nella discoteca Off-Corso, la prima discoteca ecologica al mondo. Il locale, infatti, proprio grazie al movimento creato dai clienti che danzano in pista, riesce a produrre energia ed utilizzarla per illuminare ed animare il locale.

    Tutto questo grazie ad uno speciale pavimento, al di sotto del quale sono posizionate delle apparecchiature in grado di trasformare le variazioni di pressione, dovute ai clienti “danzanti”, in energia elettrica da utilizzare per movimentare il locale.

     
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    alexbig, tu scrivi di getto, senza soffermarti sulle leggi della fisica. Quello che scrivi fa colpo sui bambinetti delle scuole elementari, forse su qualcuno delle medie inferiori, ma già alle superiori ti insegnano il principio di conservazione dell'energia e che quindi tutta l'energia che ti ritrovi è comunque stata generata da qualcos'altro che l'ha ceduta.

    Recuperare energia (il peso non è energia, ma può contribuire a generarla se l'associ a un movimento) dal passaggio delle auto è dispendioso per le auto, che lo pagano in termini di maggior consumo di carburante. L'unico spreco che puoi recuperare (oltre ovviamente ai discorsi sull'efficienza dei propulsori) è quello che si dissipa in calore durante le frenate.

    CITAZIONE
    ...ma tu ci fai o ci sei?

     
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  12. alexbig
     
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    scusami nll, ma stavamo parlando di recuperare energia del movimento solo in discesa, quindi , quando non hai l'acceleratore pigiato, quindi in qualche modo facendo proprio ciò che dici e cioè (invece di frenare) farci frenare sottraendo energia.

    poi sono daccordo che comunque sono ipotesi e che poi al termine Il fine non giustifica il mezzo, ma era pura teoria.

    Di sicuro , però , anche quello che dici tu, di recuperare energia dalla frenata non mi sembra molto conveniente, l'unica cosa sarebbe magari, di avere freni elettromagnetici che creano una fem, ma non so se anche questo possa essere redditizio.

    alla fine il più redditizio sarebbe solo il recupero di calore dal motore, magari con uno stirling o apparati simili, celle di peltier , insomma trasformare tutto quel calore in elettricità da sfruttare con motori elettrici in una macchina ibrida
     
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    Appunto, è quel che scrivevo anche in un'altra discussione simile.
     
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  14. stranger
     
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    Io propongo di sfruttare l'elettricità al passaggio di un rotore cui asse è già collegato ad una turbina, la quale turbina è spinta dalla caduta dell'acqua.
     
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    Propongo di effetuare il passaggio in retromarcia, così estraggo l'energia dal rotore e la aggiungo a quella della benzina, aumentando l'autonomia del veicolo.
     
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