Parallel path

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  1. j3n4
     
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    Ragazzi io ho un idea:
    Che ne dite di paralre TUTTI del ParallelPath? eh?

    Tesla e tutto il resto... per chiunque frequenta questo forum è un MUST da sapere.
    Basta con gli indovinelli.
    Arriviamo al sodo.

    Per quanto mi riguarda ho reperito quasi tutto il materiale per replicare l'esperimento proprosto su pswiki.
    Devo portare a tagliare le lamelle ed avvolgere tutto, ci vorrà ancora qualche giorno... possibile che se non mi do da fare non c'è mai nessuno che si prende la briga di aiutare?
    E che cavolo!


     
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  2. Hypercom
     
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    Sei proprio sicuro di conoscere a fondo i maggiori pionieri
    dell'energia libera elFranZ?

    Bravo j3n4
     
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  3. elFranZ
     
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    direi che ti risponderò di nuovo solo quando avrai qualcosa di interessante da dire... l'aria fritta non interessa proprio a nessuno, sai? speravo di bannassero prima, ma tant'è, teniamoci questa interessantissima discussione sporcata dai post dell'ennesimo pagliaccio.

    j3n4, lo sai che se fossi a Roma, eravamo già all'opera adesso ;)
     
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  4. Hypercom
     
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    Spiacente elFranZ

    Da me non saprai proprio un fico secco ... (tipica espressione TOSCANA).

    Mi dispiace solo per tutti gli altri ...

    Torno nuovamente a fare una proposta all'amministratore del forum,
    ovvero, una sezione speciale protetta.

    Saluti.
     
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  5. elFranZ
     
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    ti invito a comprare occhiali di buona fattura... non voglio sapere niente del tuo coso, siamo in 3 a chiederti conto solo delle misure che hai fatto, nient'altro. non voglio sapere come hai costruito la tua macchina magica, vorrei capire se ti sei messo a misurare corrente e voltaggio in ingresso e uscita, ed i relativi valori.
    sai, la potenza assorbita/erogata da un circuito elettrico è facile da calcolare, è P=V*I.

    una frase del tipo "allora, a fronte di un ingresso sinusoidale di ampiezza x, corrente y, ho misurato in uscita...." ti avrebbe risparmiato la figuraccia che stai facendo, se hai davvero qualcosa di concreto in mano, credimi.
    il problema è che non avendo niente in mano e non sapendo nulla, non sei in grado neanche di dire una bugia. ancora complimentoni.
     
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  6. j3n4
     
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    Hypercom a conti fatti, non me ne frega niente se hai misurato il guadagno oppure no.
    Fatti un forum tutto tuo protetto da password così almeno non ci anneghi di post inutili.
    Ciao buon lavoro e vai tranquillo, se non ti leggiamo più non ci preoccuperemo.

    Saluti
    j3n4
     
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  7. pchiara
     
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    Ciao a tutti,
    scusate se mi intrometto nella diatriba ma vorrei provare a riportare il filo del discorso sul tema del titolo questo 3D
    A quanto capisco state cercando di replicare la soluzione di Flynn che utilizza due elettromagneti per deviare il flusso dei magneti permanenti.
    Questo approccio, che mi pare emulato da Burladero con altri magneti permanenti, per quanto possa intuitivamente funzionare come un motore di buona efficienza ha bisogno di essere validato della affermazione che sarebbe in grado di offrire una efficienza over unit.
    Per perseguire questo obiettivo non sarebbe piu' semplice realizzare una struttura tipo quella definita da Burladero ma in cui i magneti rotanti vengono messi in movimento dall'albero primario del motore anziche' da un motore esterno?
    L'accoppiamento potrebbe avvenire tramire ruote dentate che connettano i tra alberi con i rapporti opportuni per accoppiare correttamente i campi.
    Sarebbe sufficiente avviarlo manualmente e poi se fosse over unit dovrebbe autosostenersi.
    Mi rendo conto di avere detto delle ovvieta' gia' scritte in altri 3D sull'argomento ma era solo per tirare il filo di questo argomento cosi' interessante.
    Vi saluto :)
     
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  8. j3n4
     
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    Ciao pchiara,
    qui siamo 3 litiganti ma a quanto pare siamo tutti e tre intenzionati a sfruttare il fenomeno non per fare il motore ma bensì per fare un alternatore.
    Difatti se un motore disperde parte della sua efficienza in attriti vari con un dispositivo motionless se ci fosse overUnity sarebbe molto + facile rilevarlo non credi?

    Saluti
    j3n4
     
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  9. pchiara
     
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    j3n4
    scusa la mia ignoranza sullo specifico argomento ma facendo quello che dici non si tornerebbe ad emulare una specie di MEG? (preciso che non l'ho mai studiato con attenzione)
    Ho solo la sensazione (e niente di piu' :rolleyes: ) che la dimostrazione dell'over unit sia piu' immediata con la struttura che ho citato (certamente con grande attenzione agli attriti) ..tutto qui
    Temo che sia piu' difficoltoso dimostrare con misure puramente elettriche l'eventuale over unit rispetto al fatto che il sistema citato sia o meno in grado di autosostenersi.
    Ciao
     
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  10. elFranZ
     
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    ciao pchiara, benvenuta nella discussione...
    dunque, la soluzione da te proposta, se non ho capito male, sarebbe in pratica un motore di burladero con l'albero collegato direttamente ai magneti rotanti. boh, a volerla immaginare così dubito che la reazione si autososterrebbe, primo per gli attriti, secondo perchè quando le due bobine sono off (o se preferisci, quando i magneti sono a 90° rispetto al flusso, nel caso meccanico), sul rotore non agisce più nessuna forza, in quanto il flusso torna ad essere momentaneamente uguale a quello di partenza.
    una soluzione puramente elettrica come quella proposta qui dovrebbe levarti un sacco di sbattimenti... perchè se il dispositivo fosse OU, si recupererebbe la corrente in uscita x pilotare le 2 bobine.

    Effettivamente il design ricorda molto il meg, ma il principio è profondamente diverso... mentre il Meg si serve dell'effetto A-B per funzionare (?), qui si tratterebbe semplicemente (altro ?) di recuperare il flusso deviato con un induttore, variando di continuo la polarità per estrarre corrente. Poichè teoricamente il flusso ottenuto sarebbe comunque maggiore di quello applicato dalla singola bobina (per via dei magneti permanenti che si "accoppiano" col flusso che tu applichi), ecco che la cosa diventa molto interessante da sperimentare.
    che poi funzioni o meno, non si può dirlo prima, ovviamente, ma tanto vale provare...
     
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  11. pchiara
     
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    Ciao elfranz
    ho capito quello che scrivi...
    d'accordo che la soluzione che propongo e' soggetta ad attriti pero' anche l'accoppiamento elettromagnetico non ha efficienza=1 :P e comunque non e' di facile quantificazione.
    Per quanto concerne quello che sto dicendo ho provato a fare una maquette per valutare le fasi
    ed in effetti mi pare che questo motore funzionerebbe ad impulsi di coppia ma non sarebbe mai soggetto ad un campo nullo ed i minimi di coppia potrebbero essere livellati da una massa inerziale adeguata
    Comunque lo posso solo affermare ma non dimostrare (per ora).
    Buon lavoro.
    Ciao
     
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  12. elFranZ
     
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    beh, il campo nullo dipenderebbe comunque dalla configurazione geometrica, ciò non toglie che come hai correttamente scritto, si potrebbe ovviare al problema con una massa inerziale adeguata.
    poi d'accordo che l'accoppiamento non è a efficienza unitaria, ma va comunque considerato che il flusso è additivo nel senso stretto (e un flusso costante te lo danno gratis i magneti), e se fosse vero che è possibile confinarlo a tuo piacimento in una sezione dell'apparato con un impulso, hai eliminato il problema delle inerzie per l'alternatore meccanico...
     
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  13. pchiara
     
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    Sono d'accordo... ma per prelevare energia dovresti aggiungere altre bobine?
    Sai ...mi viene piu' intuitivo pensare in termini meccanici che elettromagnetici (almeno in questa applicazione) e non sto assolutamente escludendo che la vostra soluzione possa funzionare anche meglio di quello che sto meditando... e' che io avrei difficolta' nel caratterizzare il tutto...
     
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  14. elFranZ
     
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    si, l'accrocchio prevederebbe 4 bobine, 2 di eccitazione e 2 passive...
    ti linko un po' di immagini del brevetto originale:
    http://peswiki.com/index.php/Directory:Flynn_patent_images
    la prima è una configurazione a singolo magnete, con 4 bobine di eccitazione, mentre la seconda, a doppio magnete, corrisponde all'idea di quel che vorremmo replicare.
     
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  15. pchiara
     
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    OK
    io sto invece valutando una soluzione che assomiglia ad un motore elettrico (il terzo disegno) con i due magneti e le due bobine con altri magneti rotanti al posto delle bobine ovviamente
    anche per non andare in modo evidente ad emulare la soluzione di Flynn) :rolleyes:
    Ma le bobine di eccitazione nel vostra approccio come sono collegate con quelle di prelievo? o sono indipendenti?
     
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277 replies since 7/6/2007, 07:54   20550 views
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