Nuovo articolo di FB

caldo, condizionatori, fotovoltaico ecc.

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  1. StevenING
     
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    Sapere che i numeri che riporta fb nell'articolo sono corretti ed accettati da tutti, è già un buon risultato e un punto di partenza.
    Mi era parso di capire che ci fossero problemi anche su questi numeri... ma evidentemente mi sono sbagliato. -_-
    Ciao
     
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  2. denew
     
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    Beh, mi darai atto che pur essendo MOLTO critica con lui, non ho mai discusso i numeri che da quando valuta l'equivalenza in reattori della nostra domanda energetica ad oggi... glieli posso e voglio anche dare per buoni...

    Discuto l'ipotesi che tale fabbisogno non sia ottimizzabile con politiche di efficienza senza rinuncia... e il fatto che non correli il puro dato energetico con tutto il resto che serve per fare una valutazione COSTI-BENEFICI.

    Non puoi portare i soli benefici, giusto?

    Solo che i COSTI li aspetterò fino al 100esimo compleanno...

    Sarò "de coccio" ma non mi sembra di avere un approccio così stravagante... :shifty: ...
     
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    CITAZIONE (StevenING @ 28/6/2007,23:09)
    Ora, quest'articolo ne riporta parecchi... C'è qualcuno che ha informazioni diverse e può contestartli?

    Intanto si può contestare quanto ha già rilevato Denew nel suo post delle 11.28, cioè che si prende una situazione, che non è solo siciliana, per concludere con la soluzione miracolosa: il nucleare da fissione! Ma chi l'ha detto? Perché insieme a quei numeri non ci sono anche quelli che quella soluzione comporta?

    Le FER diffuse potrebbero rimediare localmente ai problemi dei picchi di domanda energetica. Il FV viene bollato come energia intermittente, visto che il sole fa la sua comparsa solo per una parte delle 24 ore giornaliere, ma se pure vogliamo trascurare il fatto che il conto energia sfrutta la rete come un grande accumulatore, non possiamo trascurare che l'energia viene prodotta dai pannelli proprio quando ve n'è più necessità, cioè durante il giorno! L'eolico e l'idrico (quest'ultimo poco praticabile in una terra poco irrorata dalle piogge) possono integrare le esigenze giornaliere coprendo anche le ore lasciate scoperte dal FV. Il tutto in aiuto alle fonti energetiche esistenti, in attesa che se ne migliorino i rendimenti e si giungano finalmente a mettere in campo anche le promesse del nucleare da fusione, che pare dare energia in abbondanza, senza gli inconvenienti gravissimi del nucleare da fissione.

    Non si contestano i dati ufficiali di consumo energetico, ma quelli delle soluzioni proposte e qui si scontrano previsioni ottimistiche circa i tempi e i costi di costruzione e smantellamento delle centrali, con i dati di realizzazione che effettivamente si stanno avendo su centrali analoghe e quelli di smantellamento di quelle poche nostre, che ancora a decenni di distanza non sono completati. Senza contare che le garanzie richieste per tornare al nucleare non sono mai state chiaramente date e non intendo un bel calcoletto che mi dica solo della resistenza statica, credo che molti vorranno essere rassicurati anche contro il rischio, tutt'altro che remoto, di un eventuale atto terroristico.
     
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  4. francescomat
     
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    Quello che da incompetente mi chiedo, è: è vera questa affermazione che per produrre l'1% dell'energia elettrica col FV si spendono 20 mld e non si aggiunge 1 W di capacità al sistema?
    E a questo proposito, c'è qualcuno che può spiegarmi se si può - in ipotesi - collegare un pannello fv ad un condizionatore d'aria senza batteria, inverter ecc. ma solo accroccando un sistema per cui quando picchia il sole, il pannello genera corrente che alimenta il condizionatore?
    Se po fà o nun se po fà?
    Qualche anima pietosa mi può rispondere?
     
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  5. dotting
     
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    Una mia discussione del 26 aprile, leggi sopratutto l'ultima frase:
    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6378096

    stiamo studiando con dei colleghi la possibilità di produrre un apparato.
     
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  6. andreitto
     
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    CITAZIONE
    Senza contare che le garanzie richieste per tornare al nucleare non sono mai state chiaramente date e non intendo un bel calcoletto che mi dica solo della resistenza statica, credo che molti vorranno essere rassicurati anche contro il rischio, tutt'altro che remoto, di un eventuale atto terroristico.

    daccordissimo, conta anche il pericolo dei siti di stoccaggio delle scorie nucleari se non venissero poste a serrato controllo....

    e comunque se mi danno un articolo davanti mi sento in obbligo di parlarne e di commentarlo, cosa vuol dire che se l'utente non è presente non posso rispondere?!se qualcuno ha scritto aualcosa con una marea di c... non si può pretendere il silenzio!

    Comunque quello che ci terrei a dire è che bisogna pensare al fatto che se qualcuno è morto non è perchè non ha potuto accendere il condizionatore, ma perchè proprio non c'è l'ha, e se uno non ha un condizionatore dubito che si possa permettere dai pannelli solari fotovoltaici....
    Sinchè si lasciano i fer solo all'iniziativa privata saranno i pochi ricchi a poterseli permettere,e quindi si cambia ben poco in termini di benessere collettivo. Dev'essere lo stato a dover intervenire con agevolazioni in questo settore per renderlo più vantaggioso per tutti.


    CITAZIONE
    Mi era parso di capire che ci fossero problemi anche su questi numeri... ma evidentemente mi sono sbagliato.

    Che cosa vuol dire?! mostrami le fonti dei numeri poi vediamo...il fatto che ci siano dei numeri pensi dia credibilità al discorso?
    i numeri si possono manipolare come si vogliono, mai sentito parlare di negazionismo della shoà?! quelli con un ragionamento razionale e documentato ti portano alla conclusione che non c'è mai stato un genocidio degli ebrei...
    e allo stesso modo c'è chi riesce a negare il riscaldamento globale...manipolando i dati e dando due numeretti in pasto agli ignoranti.
     
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  7. francescomat
     
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    CITAZIONE
    stiamo studiando con dei colleghi la possibilità di produrre un apparato

    Ottimo, grazie. Facci sapere.
     
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  8. remtechnology
     
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    Ciao a tutti,
    ne approfitto per inserire qualche numero per l'annoso problema dei numeri che più di qualcuno ha chiesto se sono veri o no, e in quanto tali incontestabili.
    Per prima cosa molti numeri si trovano sul sito del GSE, Gestore del Sistema Elettrico, ma la cosa che manca spesso e volentieri oltre alla potenza delle centrali è LA DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA, cioè la banalissima e vecchia rete elettrica nazionale.
    Chi ha seguito la vicenda del black out del 28 settembre 2003 delle 3.27 di notte sa bene che la colpa non è stata solo della caduta della linea (di nuovo linea...) ma anche del mancato stop agi impianti di pompaggio dell'ENEL di ben 6.000 MW e allora di che cosa stiamo parlando di potenza elettrica o di distribuzione di energia?
    Il black out successo a novembre dello scorso anno era dovuto alla caduta di 2 linee di potenza di alta tensione eppure ha piegato quasi metà europa, paesi dotati di centrali termonucleari inclusi come Francia. Germania e Spagna...
    Io sono d'accordo sulla bassa capacità installata in Italia ma bisogna fare un distinguo, io sono veneto e so per certo (ci sono andato dentro spesso) che ad esempio la Centrale di Porto Tolle di 4 gruppi di generazione ne ha funzione solo 2 .Adesso si sta cercando di convertirla a carbone , e io sono d'accordo, e forse niente niente ci risparmiamo una delle 6 centrali nucleari che profetizzano da nni questi signori che criticano tanto e fanno poco di concreto.Ad esempio a questi signori gli direi dove abiti? Evacuo il paese intere dove stai tu (PS = in Finlandia e Giappone ok ma chissà perchè anche gli americani hanno mollato il nucleare, andare a vedere dove hanno messo la centrale..) e ti installo una centrale davantia casa tua!
    Delle linee però si parla poco e male, spesso un paese va giù perchè le linee sono insufficienti e la Sicilia non si tira su perchè è alimentata guarda caso da centrali termiche e ha un'unica interconnesione con l'Italia.
    Nel Veneto per tirare su il sistema parte una piccola centrale idroelettrica (toh, le solite centrali idroelettriche) perchè per tirare su Porto Tolle servono 10 MW di potenza che gli formisce la centrale di Marghera Palladia anch'essa termica e NON autoavviando.
    Sono d'accordo con la generazione distribuita con blocchi di gestione in isola e ricordiamoci che in novembre nel famoso black out hanno isolato l'area di Piemonte e Lombardia perchè altrimenti se la rete non va e hai non 6 ma 10 centrali nucleari nel resto dell'Italia il tutto va giù lo stesso perchè non si può imporre una frequenza in linea così facilemente quando a monte (leggi Europa) ti arriva giù il mondo.
    Concludendo a questi signori che si ripassino sia i principi di elettrotecnica che le reti elettriche che non è mai troppo tardi.
    Ciao a tutti
    RemTechnology
     
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  9. dotting
     
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    Ripassare!!!
     
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  10. mariomaggi
     
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    Caro francescomat,
    qui ci vorrebbe un avvocato ;)

    Da quel che ne so, e' vietato riportare pezzi de "Il Giornale" senza pagare i diritti a "Il Giornale", come da
    D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, “Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria”, immediatamente in vigore. Articolo 32 - Riproduzione di articoli di riviste o giornali.
    Ci sono sanzioni per il titolare del sito che non rispetta questa legge voluta dall'attuale governo.

    Quindi, una delle due:

    a) qualcuno mi smentisce la validita' del D.L. 262 con un provvedimento successivo o un mancata conversione in legge.

    oppure

    b) da buon moderatore, cancello il testo riportato per non dare dispiaceri a eroyka.

    Ciao
    Mario


    francescomat,

    CITAZIONE
    E a questo proposito, c'è qualcuno che può spiegarmi se si può - in ipotesi - collegare un pannello fv ad un condizionatore d'aria senza batteria, inverter ecc. ma solo accroccando un sistema per cui quando picchia il sole, il pannello genera corrente che alimenta il condizionatore?

    Certo che si puo'. Si chiamano celle di Peltier.
    Per grandi quantita' di energia termica da assorbire non sono adatte, ma ci sono altri sistemi.

    Ciao
    Mario
     
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  11. earnest
     
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    Ma secondo voi, dov'è che il Prof sbaglia quando sostiene che il FV è una fregatura per il Paese, come ha fatto qui?

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=188853

    Mi interesserebbero argomentazioni e valutazioni comparative quantitative, non chiacchiere.

    Saluti

    Earnest
     
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  12. illo41100
     
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    Se intendi dal lato economico , SI , politicamente parlanto e dal punto di vista ambientale no.

    E' comunque una forma d'energia giovane , che sicuramente , maturera' con risultati piu' che soddisfacenti.
    Purtroppo come in tutte le cose questo tipo d'energia ha bisogno di sovvenzioni , per la ricerca e lo sviluppo .

    Se vuoi una mia opinione spassionata , meglio spendere 1 milione di euro ( ad avercelo :) ) in fotovoltaico , che lasciarlo in qualche forma d'investimento in banca.

    Ciao
     
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  13. elFranZ
     
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    ... tipo i refrigeratori termoacustici (tecnologia che a mio avviso è eccezziunale veramente).
    comunque, io dico solo una cosa: le teorie di parte sono belle, ma sempre di parte. che credibilità volete che abbia per me un articolo che dovrebbe parlare di problemi reali e attacca con un "governo ladro"...
    andiamo, si può fare di + e meglio...
     
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  14. earnest
     
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    CITAZIONE (illo41100 @ 29/6/2007, 19:43)
    Se vuoi una mia opinione spassionata , meglio spendere 1 milione di euro ( ad avercelo :) ) in fotovoltaico , che lasciarlo in qualche forma d'investimento in banca.

    Ciao

    La domanda era: meglio spendere 20 miliardi in FV, ottenere così l'1% dell'EE che ci serve, e non aggiungere 1 W di capacità al sistema elettrico, o spendere 20 miliardi in 6 reattori nucleari, ottenere il 25% dell'EE che ci serve e aggiungere 10 GW alla capacità del sistema elettrico? E se è meglio fare la prima cosa, perché?

    Saluti

    Earnest

    Edited by Furio57 - 30/6/2007, 13:26
     
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  15. elFranZ
     
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    secondo me è meglio la prima: innanzitutto perchè le tue 6 centrali le vedremmo finite tra 25 anni, se tutto va bene (ma siamo in italia, e sappiamo tutti quanto siano efficienti i cantieri italiani).
    secondo, non è detto che le cifre in ballo siano quelle... se con le attuali tecnologie siamo in grado di ottenere l'1% di quello che ci serve, non è certo colpa del fotovoltaico in sè, ma del livello di efficienza che abbiamo raggiunto sin'ora.
    Ricerche condotte a macchia d'olio in mezzo mondo stanno portando allo sviluppo di nuovi materiali fv, sviluppati prendendo in prestito il funzionamento dalle piante... si parla di efficienze 3-4 volte maggiori degli attuali standard.
    Dunque, io quei venti miliardi, invece di buttarli in 6 centrali (e i rifiuti? i costi di gestione? dove sono le cifre complete?), ne spenderei la metà in ricerca, visto che dobbiamo per forza di cose acquistare comunque la tecnologia dall'estero, e l'altra metà non per finanziare una ipotetica centrale, ma per dare davvero a chi lo vuole la possibilità di slacciarsi dalla rete pubblica con grossi incentivi.
    Non mi sembra una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, che ne dici?
     
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82 replies since 28/6/2007, 09:34   3289 views
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