Alcool (etanolo) ad uso carburante - 1° parte

Utilizzare etanolo al posto della benzina

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  1. Spacefinder
     
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    Ok Gatt,
    ma allora l'acool 99,9% che si riferisce al link che ho postato cosa sarebbe presumibilmente dalle tue osservazioni?
    Denaturato o no? E come?
    Perchè se non contiene coloranti e prendendo per vera la sua "purezza quasi assoluta" cioè il 99,9% appunto, la percentuale del denaturante potrebbe essere davvero trascurabile ai nostri fini, ovvero lo 0,1%, dico giusto?
    Inoltre sul sito di questa azienda viene presentato anche un'alcool a 95° per uso alimentare che infatti corrisponde a quello da te descritto che però trattasi di prodotto distinto da quello che metto in questione....mmm....scusa ma devo chiarirmi ulteriormente...provo a telefonare!

     
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  2. gattmes
     
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    ..tecnicamente (penso per questioni comunitarie...) l'art 11 del DECRETO 9 LUGLIO 1996 N. 524 visibile sul sito postato in precedenza (il link diretto e' http://www.acciseonline.it/free/dm524/decr...reto_524.shtml# contempla gia' la denaturazione per impieghi in miscela o puro come carburante
    CITAZIONE

    ART.11

    Disposizioni varie

    L?alcole etilico denaturato utilizzato, da solo o in miscela, come carburante è soggetto alla disciplina fiscale prevista dall?art.21 comma 5 del testo unico.

    Entro i periodi, antecedenti la prevista data di inizio dell?attività degli impianti, indicati nel presente regolamento, gli UTF espletano gli adempimenti occorrenti per rendere possibile il suddetto avviamento. Tali periodi possono essere superati solo se la ditta non ha fornito le indicazioni previste e se l?inizio dell?attività è stata subordinata all?attuazione di determinate prescrizioni da parte dell?UTF.

    I compiti demandati dal presente regolamento all?amministrazione finanziaria sono espletate dagli organi centrali e periferici del dipartimento delle dogane e delle imposte indirette, secondo le rispettive competenze.


    ...quindi l'azienda produttrice potrebbe (condizionale...) teoricamente fornirlo gia' addizionato di denaturante specifico e relativa accisa corretta.....


    PS circa la gradazione alcolica 90-95-99 o 99,9% questa non si riferisce alle impurita' presenti (che sono minime) denaturante compreso. Serve per valutare la presenza di acqua nell'alcole: Cosi' un litro di 90% sara' composto da 900ml anidro e 1000ml idrato (ergo 100ml di idro -> acqua - leggi sulla confezione c'e' scritto per legge), mentre un 94 e un 99...spetta che prendo le bottiglie che non voglio far casini...940ml idrato, mentre sul 99 non c'e' scritto perche' e' praticamente totale (se lo tieni ben chiuso, altrimenti scende quasi subito a 95)

    Edited by gattmes - 16/8/2004, 15:28
     
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  3. Spacefinder
     
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    Chiamata L'alcolital ha risposto penso il titolare che aveva le chiappe al sole sulla spiaggia con il trasferimento di chiamata allora gli ho detto "buone ferie"!!
    Riaprono il 23/08 lunedì prossimo...mmm ...e ci riprovo...eh eh insisto!!



     
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  4. eroyka
     
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    Caro spacefinder,
    In genere la quantià che rimane per raggiungere il 100% è acqua e denaturante.

    Potrebbe essere seriamente interessante farci denaturare con benzina da loro l'alcool e farcelo spedire in buone quantità da dividerci. Alla fine potremmo spuntare un prezzo interessante.
    A quel punto potremmo fare tutte le prove di miscelazione con più tranquillità.
    Sarebbe una figata

    Scusa Gatt, tu prima hai detto che hai lasciato dell'AL per "parecchio tempo". Ma di fatto di quanti giorni stai parlando? Per averne un'idea.

    A questo punto ho deciso che metterò insieme tutti questi dati e preparo uno "Speciale" spettacolare sull'uso dell'alcool per la trazione. Fra qualche giorno mi metto all'opera (adesso non posso proprio

    Roy
     
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  5. gattmes
     
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    ..... :D :D ..beato lui...
    ..cmque (nb ho mod. il post precedente) guarda sulle bottiglie: c'e' il famigerato nastrino....quindi l'accisa.

    -------------------------
    ulteriore messaggio di gattmes, inviato il: 16/8/2004, 15:36

    ..non so quantizzare il tempo Eroyka...era rimasta li la bottiglietta e facendo ordine...comunque ho rimesso il tutto in funzione...ho dato un po di limatina in un punto al piccolo pezzo di alluminio per vedere se cambia qlcosa.
    Adesso e' tre ore che e' li dentro e c'e' solo qualche puntino rosso sul metallo....mahhh

    Edited by gattmes - 21/8/2007, 17:04
     
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  6. Spacefinder
     
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    Si si è vero, c'è il nastrino dei monopoli di stato e infatti già lo sapevo
    Comunque settimana prossima li chiamo subito (quelli di Fossano) il mattino stesso e gli rompo un pò ...così mi faccio dire se la proposta di Eroyka e attuabile e in quali modalità, se lo fosse, così possiamo per l'appunto creare un "pool di acquisto" ed agire concretamente chiedendo quotazioni in 'money'!!
    Peta...peta...che arriva lunedì che gli faccio vedere io..ah aha ah

    Ciao

     
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  7. Phitio
     
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    Salve, sono tornato dalle ferie (veramente troppo corte ... )

    Volevo aggiungere un'idea sulla questione alluminio-colorante dell'alcool etilico: se per caso avviene una reazione con l' alluminio che fa depositare il colorante, allora tanto vale mescolare nel contenitore della limatura d'alluminio, per aumentare la superficie di reazione. Una volta ottenuta la reazione (sperabilmente, magari pure in tempi ridotti) si potrebbe filtrare il tutto edi il gioco e' fatto.

    Saluti
     
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  8. gattmes
     
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    Non distante da Fossano c'e anche la ditta di cui sto usando un certo qntivo...
    http://www.bessone.cn.it/home.htm
    poi c'e'
    http://www.girellialcool.it/

    ...ma anche (restando in nord italia) Italalcool, Coral, Sai (Parma)...
    Provate ad usare www.paginegialle.it e cercate per regione...

    ...cmque secondo me (vedi anche Otto SrL x fuel cells...) meglio aspettare 1-2 settimane per eventualmente contattare...

    -----------------------------
    ulteriore messaggio di gattmes, inviato il: 16/8/2004, 15:57

    ..limatura mi fa un po paura perche' puo' essere esplosiva...
    cmque se si fa areare bene mentre si produce dovrebbe gia' ossidarsi subito e allora potrebbe essere certamente piu' efficace.
    Vediamo intanto se e' riproducibile e quanti eoni :sick: ci vogliono...

    Edited by gattmes - 21/8/2007, 17:06
     
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  9. Spacefinder
     
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    Beh, hai ragione che sia meglio aspettare ma io devo sfruttare al massimo il mio periodo di ferie se no con il lavoro dopo le 19:00 di ogni giorno sabato compreso chi cavolo trovo in azienda??!
    Certo posso usare fax ed e-mail, ma quando devi trattare io mi trovo meglio con il 'faccia a faccia' o con il 'voce a voce' e voi?
    Se riesco a spuntare qualcosa in questo periodo meglio, se no mi darete anche voi una mano ragazzi no??

    P.S:
    Tanto per aggiungere alla già cospiqua documentazione rilasciata da Gattmes un piccolo contributo, il riassunto di una relazione del parlamento europeo sulla questione che ci stà a cuore...

    http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?PU...&NAV=S&LSTDOC=Y

     
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  10. gattmes
     
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    ..Vorrei portare l'attenzione su una comunicazione al Parlamento Europeo del maggio 2004
    http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/cnc/20...04_0366it01.pdf

    al punto 3.4.3 (da meta' pagina 31 in avanti) dice alcune cose: (tra - - alcune parti "salienti")
    CITAZIONE

    3.4.3. Biocarburanti
    ..[cut]..
    Il biocarburante più comune è il biodiesel ottenuto da semi di oleaginose, che viene miscelato con il gasolio. Il bioetanolo, prodotto dalle barbabietole o dal grano, è al secondo posto e la sua quota cresce altrettanto rapidamente. È miscelato con la benzina, in parte sotto forma di alcol, in parte dopo trasformazione in ETBE. Altri biocarburanti, ottenuti da rifiuti e residui, rappresentano solo una piccola quota di mercato.
    I biocarburanti sono relativamente costosi, sebbene i costi addizionali siano giustificati dai benefici che essi presentano per altri settori. In particolare, essi potrebbero costituire una fonte alternativa e supplementare di carburanti per il settore dei trasporti, che dipende quasi completamente da un unico carburante - la benzina - e rappresenta oltre il 30% del consumo finale di energia nella Comunità.

    -Attualmente i biocarburanti sono l'unico strumento tecnicamente valido per sostituire la benzina come carburante per i trasporti.-

    Essi offrono quindi netti vantaggi quanto alla sicurezza dell'approvvigionamento. Alcuni di questi vantaggi potrebbero concretizzarsi dalle importazioni di biocarburanti, che provengono da zone geopolitiche diverse dalle regioni petrolifere.
    Inoltre, i biocarburanti offrono un buon equilibrio sul piano dell'occupazione: si contano circa 16 posti di lavoro per ktep, quasi esclusivamente nelle zone rurali.

    -Tenendo conto dei vantaggi offerti dai biocarburanti sul piano del cambiamento climatico, della sicurezza dell'approvvigionamento e dell'occupazione nelle zone rurali, nel 2001 la Commissione ha proposto misure legislative per fissare una serie di obiettivi per il loro uso nei trasporti.-

    Una seconda proposta consente agli Stati membri di esentare i biocarburanti dalla tassa sui carburanti senza la previa approvazione della Commissione. A seguito di queste proposte, nel 2003 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato la direttiva sui biocarburanti [19] e una disposizione nella direttiva sulla tassazione dell'energia. [20]
    [19] Direttiva 2003/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 maggio 2003, sulla promozione dell'uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti, GU L 123 del 17.05.2003.
    [20] Direttiva 2003/96/CE del Consiglio, del 27 ottobre 2003, che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità, GU L 283 del 31.10.2003.
    La direttiva sui biocarburanti stabilisce che gli Stati membri "dovrebbero provvedere affinché una percentuale minima di biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili sia immessa sui loro mercati e a tal fine stabiliscono obiettivi indicativi nazionali".

    -Sono fissati valori di riferimento per questi obiettivi: 2% entro la fine del 2005 e 5,75% entro la fine del 2010.-

    Gli Stati membri devono comunicare ogni anno alla Commissione le misure adottate per promuovere i biocarburanti e la quantità di biocarburanti immessa sul mercato nell'anno precedente. La prima relazione, che deve essere presentata entro giugno 2004, deve contenere gli obiettivi indicativi nazionali per il 2005. La relazione che deve essere presentata nel 2007 deve indicare gli obiettivi per il 2010.
    La Commissione deve elaborare entro la fine del 2006 una relazione sui progressi compiuti e successivamente ogni due anni. Se dalla relazione emerge che gli obiettivi indicativi non saranno presumibilmente conseguiti per ragioni non giustificate, la Commissione presenterà proposte che indichino "obiettivi nazionali, ivi compresi eventuali obiettivi obbligatori, nella forma opportuna".
    La direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici stabilisce che - finché il diritto comunitario non fissa obiettivi vincolanti - gli Stati membri possono esentare i biocarburanti dalle tasse sui carburanti mediante controlli fiscali o applicare tasse di aliquota inferiore. Tuttavia, se il diritto comunitario imponesse obiettivi obbligatori, gli Stati membri potrebbero continuare a concedere riduzioni o esenzioni fiscali a favore dei biocarburanti mediante la procedura di cui all'articolo 19 della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici (proposta della Commissione, autorizzazione del Consiglio).

    -A marzo 2004, sette Stati membri (Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito) hanno detassato parzialmente o totalmente i biocarburanti.-

    -Se gli obiettivi fissati nella direttiva sui biocarburanti saranno raggiunti, il contributo dei biocarburanti crescerà da 1,4 Mtep nel 2001 a 19 Mtep nel 2010, con un aumento in volume di 18 Mtep.-

    La Commissione vigilerà attentamente sul mercato dei biocarburanti e sul recepimento della direttiva sui biocarburanti, previsto per dicembre 2004.
    I progressi che i biocarburanti sapranno compiere fino al 2010 ed oltre saranno fortemente influenzati dagli sviluppi delle norme di qualità dei carburanti, in particolare dalla competitività dei biocarburanti, dallo sviluppo di nuove tecnologie per i biocarburanti e dalla produzione di biomassa destinata alla produzione di biocarburanti.
     
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  11. eroyka
     
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    Maggiore ragione per premere per avere qualcuno che ci venda dell'alcool denaturato con benzina. Mi pare rientri alla grande nella voce "biocarburante" quindi dovrebbe subire la tassazione minima prevista dalla legge. Bisognerebbe riuscire a trovare la legge con cui l'italia detassa il biocarburante per scoprire le accise imposte.
    Adesso mi metto alla ricerca.

    Dai, che questa volta vediamo di concludere qualcosa di concreto!
    Roy
     
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  12. eroyka
     
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    Rieccomi già qui. Purtroppo l'Italia come al solito si deve fare riconoscere per lentezza e disorganizzazione.
    Infatti da quel che ho trovato non è stata ancora varata la legge che fissa le accise ridotte per i biocarburanti. Al contrario di molti altri paesi quali spagna, germania e svizzera.
    Quindi per adesso siamo in vuoto legislativo visto che la direttiva europea non è stata ancora recepita.

    Mah... vedremo quando si decideranno! Intanto noi andiamo avanti!

    Edited by eroyka - 17/8/2004, 16:48
     
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  13. Spacefinder
     
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    Certo che andiamo avanti, lunedì prossimo mattina telefonerò all'azienda di Fossano e gli dirò di prepararci un pò di alcool etilico denaturato con quello che vogliono...aranciata, vino, latte eh eh
    A parte gli scherzi, davvero lunedì proporrò quello che dicevi a diverse aziende utilizzando le informazioni sui produttori che sono state radunate!!
    Vedremo!!

    Ciaooo

    P.S:
    Intanto io e Gatt stiamo trattando per uno stock di 100.000 celle a combustibile aha aha ...scherzo!


     
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  14. gattmes
     
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    ...Oggi ho provato a vedere presso un centro di distribuzione ma era chiuso. Non ho capito se sono in ferie o hanno orari piu' ristretti. Cmque hanno anche taniche di 200 litri e nel cortile c'erano i contenitori da 5 litri vuoti. So che confezionano loro e preparano prodotti chimici specifici...anche su richiesta del cliente (legalmente si intende!). Riprovero'
    Intanto bisogna ringraziare Spacefinder e Furio57. Infatti ho trovato un Lidl e' anche in quello c'era l'alcool come da loro descrizione. Ne ho miscelato 5 litri con altri 5-6 che avevo gia' e non ho notato differenze. Sulla bottiglia riporta DI ORIGENE AGRICOLA ed e' l'unico finora che ho visto a 90 gradi (ne ho visti di 50 e profumati). Il costo e' identico al mio attuale fornitore....ma se e' vero quello che c'e' scritto (dovrebbe essere fatto in Emilia, dove so esserci la maggiore produzione bio in tal senso) acquistando questa marca (aggiungo della linea W5) sicuramente si riduce ulteriormente il CO2 (..per il fatto che le piante con cui e' prodotto se la mangiano....).
    Un'altra particolarita' sembra essere il denaturante, piu' simile all'uso cosmetico. C'e' anche scritto qlcosa al riguardo: COSMETICO PER PULIZIA
    C'e' anche scritto: PER LA PULIZIA DELLA PERSONA E PER ALTRI USI...io ovviamente ne faccio..."altri usi"
    ..purtroppo rimane un po distante dalla mia zona...ma fra poco ne dovrebbe aprire uno...accanto a dove lo compro ora (e qua il prezzo e' in promozione...lunga promozione... ma non eterna )

    Edited by gattmes - 18/8/2004, 16:36
     
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  15. Furio57
     
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    Ciao a tutti ragazzi! Mi fa piacere che la mia segnalazione riguardo l'alcol della Lidl sia servito.
    Quello che mi ha stimolato in tal senso è la "produzione vegetale" dello stesso.
    Un consiglio per il bene di tutti, OCCHIO a non rivelare MAI a qualsiasi fornitore di alcol l'uso che ne fa, perchè l' uso di carburanti al di fuori di quelli "ufficiali" per autotrazione è ultravietato dalla finanza e questo potrebbe precludere futuri acquisti dai grossisti o produttori, se non addirittura rischiare pesantissime sanzioni, quindi non farsi mai vedere da nessuno mentre si fanno questi esperimenti.
    Ne sa qual' cosa un mio conoscente, che al posto della benzina per autotrazione ha usato benzina per uso agricolo che costa molto meno perchè defiscalizzata, risultato una multa salatissima.
    Per Gattmes sui tuoi motori usi l' alcol denaturato a 90° senza nessuna percentuale di benzina? Per ingrassare un po' l' alcol è giusto miscelare con l' 1 % di gasolio o petrolio?
    Ho provato a riempire il carburatore della mia Passat 1800 con l' alcol a 90°, ma ho notato che se non c' è la pompa carburante a spingere prima dell' iniettore, lo stesso non inietta nulla. Può essre che ci sia un sensore d'acqua che blocca l'iniezione?
    Per concludere, il filtro con carbone attivo funziona benissimo, il colore dell' alcol all' uscita è appena, appena un pochino rosato.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 18/8/2004, 12:06
     
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