-
eroyka.
User deleted
Caro Furio,
quello che ha fatto il tuo amico è sicuramente illegale poichè il carburante per agricoltura e defiscalizzato (in parte) proprio per venire incontro agli agricoltori (su questo punto si potrebbe fare molto di più come ad esempio, spingere ad utilizzare il metano al posto del gasolio e all'utilizzo di biocarburanti prodotti direttamente in azienda; ma così sarebbe troppo!) ma è carburante normale (anche qui viene aggiunto del colorante per riconoscerlo).
L'uso invece di altri prodotti, non consigerati normalmente carburanti non sono convinto che sia illegale. Su questa cosa bisognerebbe effettivamente informarsi maggiormente. Comunque finchè non ne siamo sicuri meglio fare attenzione.
Sono contento che il filtro funzioni, da settimana prossima dovrei riuscire anche io a mettere le mani in azione
Saluti!. -
Furio57.
User deleted
CITAZIONE (eroyka @ 18/8/2004, 12:21) Caro Furio,
quello che ha fatto il tuo amico è sicuramente illegale poichè il carburante per agricoltura e defiscalizzato (in parte) proprio per venire incontro agli agricoltori (su questo punto si potrebbe fare molto di più come ad esempio, spingere ad utilizzare il metano al posto del gasolio e all'utilizzo di biocarburanti prodotti direttamente in azienda; ma così sarebbe troppo!) ma è carburante normale (anche qui viene aggiunto del colorante per riconoscerlo).
L'uso invece di altri prodotti, non consigerati normalmente carburanti non sono convinto che sia illegale. Su questa cosa bisognerebbe effettivamente informarsi maggiormente. Comunque finchè non ne siamo sicuri meglio fare attenzione.
Sono contento che il filtro funzioni, da settimana prossima dovrei riuscire anche io a mettere le mani in azione
Saluti!
Ciao a tutti!
Caro Roy Ciao! Purtroppo conosciamo tutti il modo che hanno questi "signori" di porsi al cittadino considerandolo per lo più un suddito.
Basta che ti chiedano il libretto del mezzo e verifichino il tipo di carburante desctitto usabile dal motore.Se non è previsto l' uso di quello che stai usando, stai pur certo che non te la cavi.
Questo problema era nato quando chiunque poteva modificare la propria autovettura con il GPL o il Metano quest' ultimo l' ho usato per parecchi anni con molta soddisfazione. Poi il solito politico di turno (stupido direi), ha pensato bene con il pretesto della sicurezza, di obbligare a riomologare i veicoli modificati e sanzionare pesantemente quelli non omologati, poi hanno introdotto la supertassa sul metano e io li ho mandati tutti a cag...
Vogliono tutto sotto controllo!!
Salutoni
Furio57
. -
eroyka.
User deleted
Caro Furio,
mhmmm... mi sa che hai ragione però sia nel caso del metano che del GPL (come ho fatto io da un pò) ci sono da aaportare grosse mofiche sia a livello di elettronica che l'inserimento di nuove bombole sotto pressione. Quindi c'è un impianto da eseguire, ed è quello che certificano.
Nel nostro caso non vi è nulla da modificare (più o meno), comunque non vi è da apportare modifiche sostanziali o da procedere ad impianti. Quindi non vi dovrebbe essere nulla da omologare.
Stò pensando anche all'utilizzo che oggi si fa di gasoio senza zolfo, il gecam (gasolio miscelato con acqua), la benzina additivata della shelll.... sono tutti carburanti basati sul classico combustibile con l'aggiunta di qualcos'altro che non necessitano di alcuna omologazione.
Ebbene, noi faremmo lo stesso. Aggiungiamo alla benzina qualcos'altro in proporzione variabile.
Che ne dite?
. -
Furio57.
User deleted
Ciao a tutti Sono d' accordo!
Comunque pur rischiando di essere monotono, penso che sia meglio fare tutto in sordina. Un vecchio adagio diceva: fidasi è bene non fid.....
Scusate tutti, la benzina verde non è da molto che esiste, ma non vi ricordate la super che era rossa e non si metteva nessun filtro e sporcava i carburatori da matti! E non c' era verso di togliere il "rosso" che entrava adirittura nella lega delle fusioni di allumino delle vaschette? Non è che stiamo perdendo tempo inutile con questi filtri? Non è che il colorante usato nella super è identico a quello dell' alcol denaturato?
Se non sbaglio Gattmes ha detto che miscelare la benzina con l' alcol si può fare però senza acqua. Quindi se volessi ottenere un E85 non si può usare l' alcol denaturato a 90°, è vero?
Salutoni
Furio57
Edited by Furio57 - 18/8/2004, 13:40. -
eroyka.
User deleted
Già, la miscela con benzina si può fare solo con il 99% poichè altrimenti l'acqua da fastidio alla combustione (e comunque non si miscela nella benzina). Chissa se c'è un metodo per dividere facilmente l'acqua dall'alcool... mi sa di no... comunque aspettiamo gattmes lui probabilmente saprà darci delle dritte (anche tutti voli lettori siete invitati a parteipare 
A dopo.
Roy. -
eroyka.
User deleted
A proposito della disidratazione dell'alcool ho scoperto che uno dei metodi utilizzati è tramite il calcio: leggete qui sotto:
Il calcio allo stato metallico viene ottenuto industrialmente per elettrolisi di una miscela di cloruro di calcio e fluoruro di calcio fusi: quest'ultimo serve per abbassare il punto di fusione della miscela. In questo procedimento vengono usati come anodo la grafite e come catodo il ferro su cui si deposita il calcio allo stato puro. Il calcio si utilizza in metallurgia come riduttore e come agente desolforante, cioè per togliere lo zolfo da alcune sostanze che lo contengono, come il petrolio: concorre inoltre a indurire il piombo nelle leghe per cuscinetti a sfera, ha proprietà assorbenti e serve per disidratare l'alcool comune. I composti del calcio hanno moltissime applicazioni: dei suoi ossidi il più importante e l'ossido di calcio o calce viva, CaO, che viene ottenuto industrialmente riscaldando nei forni da calce la pietra calcarea. Questo minerale, che si trova in natura in grandi giacimenti, è un carbonato di calcio di formula CaCO3, che si scompone con il calore in ossido di calcio e acqua.
Non so se la cosa sia fattibile a livello casereccio, bisognerebbe trovare dati maggiori, ma è un primo passo.
Inoltre ho trovato questa proposta di legge del 1996 (!) che richiama l'utilizzo dell'alcool nelle benzine e ne esonera l'uso dalla tassazione: proposta
A voi.
Roy
Edited by eroyka - 18/8/2004, 14:41. -
Spacefinder.
User deleted
Ciao a tutti,
voglio fare alcune considerazioni anche io sul discorso:
Inanzitutto se come già più volte citato e dimostrato da Eroyka e Gattmes la comunità europea ha 'caldamente' e più volte in questi ultimi anni incoraggiato l'uso di biocarburanti derivati per l'appunto anche da miscele con etanolo non vedo perchè lo stato italiano dovrebbe obiettare; se consideriamo che l'UE incoraggia la detassazione parziale o totale, mette alcuni termini di tempo (per me anche troppo pochi) entro il quale recepire le direttive e consolidare l'uso di certe percentuali di biocarburante sul totale annuo nazionale utilizzato, dove dovrebbero appigliarsi i fantomatici finanzieri per opporsi all'uso di degli stessi??
Inoltre, consideriamo che SONO LE AZIENDE PRODUTTRICI che effettuerebbero le miscele denaturanti e quindi loro responsabili nei termini dei metodi e dei modi di produzione/confezionamento/distribuzione quindi anche eventuali obiezioni sulla sicurezza verso terzi in fase produttiva verrebbero meno, o no??
D'altra parte, la stessa proposta di Eroyka verrebbe meno se le aziende "non potessero sapere l'uso che ne si fa" del prodotto richiesto, visto che l'esplicita domanda di denaturare con benzina ne dedurrebbe immediatamente il probabile uso, non credete??
Se mai è lo stato il colpevole di non regolarizzare e rendere fruibile in ogni dove la "bio-alternativa", quindi se solo ci provano io ricorro al TAR e poi vediamo!!
A voi i commenti...
Ciao
P.S:
Dimenticavo, quello che si potrebbe fare è portarsi in auto copie delle direttive europee e/o estratti con informazioni chiare ed esplicite da consegnare a chiunque ci facesse obiezioni sul tema, come se fossero parte dei documenti da tenere a disposizione delle forze dell'ordine (libretto, patente, assicurazione ecc....)
Edited by Spacefinder - 18/8/2004, 15:20. -
Furio57.
User deleted
CITAZIONE (Spacefinder @ 18/8/2004, 15:14) Se mai è lo stato il colpevole di non regolarizzare e rendere fruibile in ogni dove la "bio-alternativa", quindi se solo ci provano io ricorro al TAR e poi vediamo!! .............. Dimenticavo, quello che si potrebbe fare è portarsi in auto copie delle direttive europee e/o estratti con informazioni chiare ed esplicite da consegnare a chiunque ci facesse obiezioni sul tema, come se fossero parte dei documenti da tenere a disposizione delle forze dell'ordine (libretto, patente, assicurazione ecc....)
Ciao a tutti e a te Spacefinder.
Tutto stà a significare quale è il nostro obiettivo...
Se vuoi questionare al primo blocco con poliziotti, carabinieri e finanza fatti pure avanti. La mia esperienza di vita (purtroppo sono in ..anta), mi insegna che non c'è verso di discutere con questi "signori". Un esempio:
qualche tempo fa fermato da una motovedetta della finanza sul lago Maggiore per un controllo, mi multavano perchè sul mio "grande gommone" 3,75 mt a motore 15 Hp, non avevo la "zattera di salvataggio" grande un po' meno la metà del gommone.
La zattera è d' obbligo per andare oltre le 14 miglia, nulla è valso spiegare che in un lago è molto difficile superare quella distanza, perchè se sono oltre le 14 miglia da una riva sono magari ad un metro dall' altra. Del dato oggettivo se nè sono fatti un baffo. Mi hanno multato con 250.000 lirette! poi, presumo per rompere ulteriormente i cogl.... mi hanno misurato la lunghezza del gommone, hanno controllato del date di tutti i mezzi di sicurezza di bordo: razzi, giubbotti, estintore, vi ricordo sempre su un gommone di 3,75 metri, facendomi perdere oltre un' ora di week end. Per essere in regola senza la zattera di salvataggio avrei dovuto avere un documento che confermava l' esonero della zattera dichiarando di non andare oltre le tre miglia dalla costa, ovviamente in carta da bollo di non mi ricordo quante lire. 
Penso che il messaggio sia stato abbastanza chiaro.
Se invece il nostro obiettivo è di inquinare meno e spendere di meno, possiamo benissimo usarlo senza troppa pubblicità, facendo le nostre esperienze, sperimentando, creandoci il nostro know-out e arrivare già più che pronti a quando (spero), la cosa sarà più che ufficiale.
Fai attenzione che la finanza in queste ditte è di casa, ed il resposabile dell' azienda per non aver problemi futuri, quasi sicuramente gli informerà dell' uso non autorizzato dell' alcol, avendo poi l' indirizzo e nome dell' acquirente per la fattura,... voilà il gioco è fatto! Problemi a iosa.
Salutoni
Furio57
. -
eroyka.
User deleted
Innanzi tutto vi inizio col segnalare dei distributori autorizzati dalla comunità europea a vendere bioetanolo per uso carburante:
1. ECOCARBURANTES ESPAÑOLES SA
sede amministrativa: Poligono Industrial Cabezo Cortado, Avenida del Este S/N, E-30100 Espinardo
(Murcia), localizzazione degli impianti: Valle de Escombreras, E-30350 Cartagena (Murcia).
2. SEKAB (SVENSK ETANOLKEMI AB)
sede amministrativa e localizzazione degli impianti: Hörneborgsvägen 11, S-891 26 Örnsköldsvik,
localizzazione degli altri impianti: presso c/o IMA srl (Industria Meridionale Alcolici), via Isolella 1,
I-91100 Trapani.
3. PRIMALCO OY
sede amministrativa: Salmisaarenranta 7, FIN-00180 Helsinki,
localizzazione degli impianti: presso IMA srl (Industria Meridionale Alcolici), via Isolella 1, Zona
Industriale, I-91100 Trapani.
Quindi qui a trapani si potrà fare una bella telefonata e chiedere un pò di informazioni in incognito
poi vedremo in base alle risposte come possiamo meglio muoverci.
Tornando all'ultimo post di Furio... penso proprio che abbia ragione, certi "uffici" la vorano a compartimenti stagni e non vi è nulla da fare se non rimanere nella legge o... nell'anonimato
finchè non avremo più necessità di evitarli: scompariranno le leggi 
A prestissimo!
Roy
Edited by eroyka - 18/8/2004, 16:48. -
Spacefinder.
User deleted
Hai ragione Furio,
le forze dell'ordine spesso confondono lo zelo con l'ebbrezza del potere!!!
Comunque tutto ciò deriva dal fatto che se vogliamo chiedere ad una azianda qualsiasi di farci un prodotto ad hoc difficilmente riusciremo a desumerci dal dichiararne l'uso, sopratutto per grossi quantitativi, addirittura con benzina miscelata. Se si riesce ad evitare di coinvolgere la benzina o quant'altro ben venga, resta comunque il fatto che virtualmente siamo sempre passibili di denuncia se andiamo contro qualche legge, almeno finchè non ci dovessero scoprire ed io stò cercando di informarmi per evitare di incorrere in una simile potenziale situazione.
Vorrei cambiare le cose utilizzando la legge come penso tutti voi!
Intanto allego quà sotto un documento del ministero delle finanze (forse già citato in altri post) dove viene "esplicitamente autorizzato" l'uso di etanolo nelle benzine....
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
.....
(4) L'impiego delle energie rinnovabili, in particolare dei biocarburanti,
e' stata sostenuta dalla Comunita' fin dal 1985. La direttiva 85/536/CEE
del Consiglio, del 5 dicembre 1985, sul risparmio di greggio mediante
l'impiego di componenti di carburanti di sostituzione, sottolinea
l'interesse rappresentato dai biocarburanti per ridurre la dipendenza
degli Stati membri dalle importazioni di petrolio ed autorizza ad
incorporare l'etanolo nelle benzine, fino al 5 % in volume, e l'ETBE
fino al 15 % in volume. Le decisioni 93/500/CEE del Consiglio e
98/352/CE del Consiglio e la decisione n. 646/2000/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio hanno inoltre adottato il programma Altener
riguardante la promozione delle energie rinnovabili nella Comunita' per
portare la quota di mercato dei biocarburanti al 5 % del consumo totale
dei veicoli a motore nel 2005. Il Libro bianco del 1997 sulle fonti
energetiche rinnovabili raccomanda inoltre di fissare un obiettivo di
produzione di 18 milioni di tonnellate di biocarburanti liquidi per il
2010, con l'obiettivo globale di raddoppiare la percentuale di energie
rinnovabili nel consumo di energia per il 2010. Il Libro verde della
Commissione "Verso una strategia europea di sicurezza
dell'approvvigionamento energetico" ribadisce il ruolo fondamentale che
i dispositivi fiscali possono svolgere nel conseguimento di tali
obiettivi, riducendo il differenziale del prezzo di costo fra
biocarburanti e prodotti concorrenti. Infine il 7 novembre 2001 la
Commissione ha adottato un piano d'azione e due proposte di direttiva
intese a sostenere l'impiego dei carburanti di sostituzione nel settore
dei trasporti, partendo da misure regolamentari e fiscali intese a
promuovere i biocarburanti.
.....
------------------------------------------------------------------------------
Condizioni di | Biodiesel miscelato | Biodiesel miscelato
utilizzazione | al 5 % | al 25 %
-----------------------------|----------------------|-------------------------
Aliquota minima comunitaria | 245 EUR/1 000 l | 245 EUR/1 000 l
-----------------------------|----------------------|-------------------------
Accisa effettiva applicata | |
al prodotto finale (luglio | 362,6 EUR/1 000 l | 286,3 EUR/1 000 l
2001-giugno 2002) | |
------------------------------------------------------------------------------
.....
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Modifica del moderatore: ho lasciato solo la parte evidenziata nel messaggio.
Tratto da:
Decisione del Consiglio del 25 marzo 2002 che autorizza l'Italia ad applicare aliquote di accisa differenziate ad alcuni carburanti contenenti biodiesel a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, della direttiva 92/81/CEE
Gazzetta ufficiale n. L 092 del 09/04/2002
Il testo integrale è visibile al seguente link:
http://europa.eu.int/eur-lex/lex/LexUriSer...019:0021:IT:PDF
Edited by gattmes - 13/3/2006, 18:20. -
Spacefinder.
User deleted
Ma se riducono le accise perchè non si dovrebbe potere usare...non ha senso!! 
Provate a visitare il sito della federazione motonautica, certo puù sembrare non pertinente, ma ho visto che nella loro normativa è previsto l'uso di benzine "completamente a base di etanolo" per alcune specialità....non sono anche quelli motori??
Titolo del provvedimento:
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato (legge finanziaria 2001).
art. 22
Titolo:
Riduzione dell'accisa su alcuni prodotti a fini di tutela ambientale
Testo: in vigore dal 01/01/2003
modificato da: L del 23/12/2000 n. 289 art. 19
1. All'articolo 21 del testo unico delle disposizioni legislative concernenti
le imposte sulla produzione e sui consumi approvato, con decreto legislativo
26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, dopo il comma 6, sono
inseriti i seguenti:
"6-bis. Allo scopo di incrementare l'utilizzo di fonti energetiche che
determinino un ridotto impatto ambientale e' stabilita, nell'ambito di un
progetto sperimentale, una accisa ridotta, secondo le aliquote di seguito
indicate, applicabili sui seguenti prodotti impiegati come carburanti da soli
od in miscela con oli minerali:
a) bioetanolo derivato da prodotti di origine agricola... lire 560.000 per
1.000 litri;
b) etere etilterbutilico (ETBE), derivato da alcole di origine agricola...
lire 560.000 per 1.000 litri;
c) additivi e riformulati prodotti da biomasse:
1) per benzina senza piombo... lire 560.000 per 1.000 litri;
2) per gasolio, escluso il biodiesel... lire 475.000 per 1.000 litri.
6-ter. Con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica, il Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato, il Ministro dell'ambiente ed
il Ministro delle politiche agricole e forestali sono fissati, entro il limite
complessivo di spesa di lire 30 miliardi annue, comprensivo dell'imposta sul
valore aggiunto. i criteri di ripartizione dell'agevolazione tra le varie
tipologie e tra gli operatori, le caratteristiche tecniche dei prodotti
singoli e delle relative miscele ai fini dell'impiego nella carburazione,
nonche' le modalita' di verifica della loro idoneita' ad abbattere i
principali agenti dinamici, valutata sull'intero ciclo di vita".
2. Il progetto sperimentale di cui al comma 1 ha la durata di un triennio a
decorrere dal 1 gennaio 2003.
. -
gattmes.
User deleted
Innanzitutto segnalo che ho corretto il post precedente in quanto anche Furio57 aveva segnalato l'alcool Lild.
-Primi tentativi "verbali" -
Stamane sono andato all'ACI e gia' che cero ho chiesto informazioni circa l'aggiornamento del libretto per cambio carburante ("ping"). Essendo la cosa un po particolare mi hanno deviato verso il centro collaudi della motorizzazione ("pong") per "verificare se e' possibile modificare il tipo carburante per quel tipo di mezzo"...(allorche' ho precisato che tecnicamente ne sono certo in quanto gia' fatto....volevo vedere se anche burocraticamente...).... vedremo il seguito
Cio' a causa di una proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che in un allegato, alla voce carburante, riportava tra i possibili "etanolo" (scusate se a volte bypasso Roma...ma su questo argomento non trovo molto...ma in Europa nulla fugge...vede centimetri minimi delle banane.. .e le leggi Europe vanno applicate anche se in CONTRASTO con le leggi nazionali)...si veda l'ALLEGATO II - DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OMOLOGAZIONE CE al punto 3.2.2 (pag 31) voce "Combustibile" doc. di Bruxelles 11.3.2004 COM(2004) 162 definitivo 2004/053 (COD) ...qua il link:
http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/20...04_0162it01.pdf
----
Vorrei poi spezzare una lancia a favore di...molti
Intanto c'e' da dire che per l'etanolo.... dipende dai punti di vista. Dire che alterare la carburazione e' una "modifica costruttiva" e' opinabile. Una centralina ECU modifica continuamente la carburazione in funzione delle misure sulla sonda lambda. Il fatto di non avere una ECU ...continua ad essere opinabile...variando l'altitudine - tra mare e montagna - varia la carburazione e quindi bisognerebbe cambiare i getti. A volte e' consigliato anche da costruttore, come sul mio manuale di riparazione (vedere la foto del manuale). Quindi variare i getti/la carburazione per MANTENERE corretto il rapporto stechiometrico secondo me non e' "alterazione costruttiva".
Con questo risottolineo che gia' l'attuale carburante puo' avere in percentuale fino al 5% di etanolo schietto (non ETBE)
Tenete poi presente che:
-gli obiettivi europei (da tutti sottoscritti...) sono quelli di incrementare l'uso dei biocarburanti secondo programmi come da link nei post precedenti
-le forze dell'ordine non sono stupide ma persone altamente competenti (ovviamente come in tutto si puo' trovare quello meno preparato) in grado di capire la differenza tra benzina agricola e biocarburante, il problema ambientale (anche loro e i loro figli ne sono vittime...), ecc.. Sanno anche che possono, anzi devono, applicare la legge con buonsenso. Inoltre sono le ultime persone (sopratutto i loro ufficiali superiori) che fanno azioni tali da poter far aprire...procedure di infrazione da parte dell'Europa verso L'Italia (che in questo argomento si trova gia' su una lista nera).
Per quanto riguarda il problema fiscale..sono convinto che in caso di accertamento in merito finisce che di tasse ne vengono indietro.
Spiegatemi allora perche' L'Italia ha avanzato questa richiesta (biodiesel escluso pero) di aiuto di stato (questa si che e' da portarsi dietro....) vedere qua il documento datato 10-12-2003
http://europa.eu.int/comm/secretariat_gene...002/n717-02.pdf
morale: va bene l'aquisto dove possibile per provare, ecc. Ma ci sono gli estremi per pretendere poi la messa in regola di tutta la faccenda...(altrimenti invece che TAR consiglio di varcare le alpi... e il problema non e' piu' circa nostro..)
(morale2 "fifty-fifty" tu ti cucchi gli aiuti di stato, ma mi installi QUALCHE distributore E85.....)
..poi cmque e' da vedere come dice Eroyka..specialmente se usato in percentuali e come fare la Z-power..non e' come mettere un impianto a gas!
--------------------------------------------------------------------------------
'ndiamo avanti. Con sistemi ad iniezione il carburante deve stare in pressione. E' quindi necessario alimentare l'alcool prima della pompa di iniezione. Per prove si puo' usare una seconda pompa di recupero/demolizione a cui attaccare i file della principale (scollegando quest'ultima). Il tubo di ritorno eccesso carburante per il serbatoio a parte deve essere collegato al posto dell'originale dopo la valvola regolatrice di pressione (che determina la pressione sugli/llo iniettori/o).
Usando solo alcool si puo' usare anche 90 %.
In miscela con la benzina consiglio di fare delle prove con piccoli provini/campioncini (pochi cc). Da una mia precedente verifica ho visto che se la % di alcool e' elevata si puo' avere maggior contenuto d'acqua (d'altra parte il 99 gradi se lo lasciate un po aperto scende a 95 perche' assorbe umidita'). Io ho un campione oltre 50% dove all'inizio i liquidi stavano separati, poi ho mescolato e ancora l'altro ieri (dopo + di un mese) non si era formata stratificazione alcuna..provate usando dosatori graduati (tipo esami per urina reperibili in farmacia...si lo so....possono guardavi male e prendervi per tossici
). Sospetto che forse il 94 gradi e' ok per percentuali oltre il 50%.
-L'acqua cmqu sulla combustione ha l'effetto di diminuire la temperatura (ci sono dei turbo dotati di iniezione d'acqua apposta) e in piccole quantita' va bene (anzi meglio per NOx tipo GeCam) se si riesce a miscelare (qusto e' il problema. Il Gecam usa un amalgamante apposta).
-Il colorante dell'alcool e' diverso da quello della benzina. Aggiungo che la prova dell'alluminio sta dando i sui frutti ..oggi ho visto che si riformano i grumi di colorante (nota lo avevo riposto allo scuro tra l'altro)...vediamo quanto ci mette a diventare trasparente.
Purtroppo cio' accade anche nell'impianto e i grumi possono poi "distrurbare" la miscelazione (cioe' si puo' provare con quello rosso, specialmente se miscelato in poca percentuale..ma usandolo costantemente non e' consigliabile)
Ho scoperto poi che esiste alcool non colorato forse vendibile in farmacia (immagino 86 Euro al litro..)
-per deidratare l'alcool sembra si possono usare le "zeoliti". Anche il classico "solfato di rame" (verderame preventivamente deidratato in forno) con peggiori risultati... come postato in precedenza..quindi probabilmente il metodo del calcio e' altrettanto valido
..bisognerebbe fare prove e vedere cosa e' piu' conveniente.
Per chi vive in campagna e vuole farsi il carburante da solo (richiedere l'autorizzazione...) vedere qua
http://running_on_alcohol.tripod.com/id36.html
Ciao
Edited by gattmes - 18/8/2004, 18:31Attached Image
. -
Spacefinder.
User deleted
A proposito di come fare a farsi "il fuel" in casa leggete quà cosa fanno Charlie e Rosie per passare il tempo laggiù nella terra degli yankees 
http://www.encode.com/exec/
----------------
ulteriore messaggio di Spacefinder, inviato il: 18/8/2004, 23:41
Altri due link molto interessanti credo, per il fai da te "dal produttore al consumatore"...
http://journeytoforever.org/biofuel_librar.../manual1-2.html
http://www.revenoor.com/
Edited by gattmes - 21/8/2007, 17:08. -
Furio57.
User deleted
Ciao a tutti
Per eliminare l' acqua o meglio diminuire la sua percentuale nel alcol, non si potrebbe fare l' elettrolisi per separare l' idrogeno e l' ossigeno dell' acqua contenuta nell' alcol.
Qualcuno si voi sa cosa succede anche all' alcol sotto elettrolisi? O reagisce solamente l 'acqua?
Gli eventuali ossigeno ed idrogeno, potrebbero essere iniettati ,se saparati durante il funzionamento del motore, direttamente nella cassetta di aspirazione del motore.
E' una idea balzana?
Salutoni
Furio57
. -
gattmes.
User deleted
1) In uno dei link postati da Spacefinder c'e' un ulteriore grande contributo di dati (vedete che esistono...) comparativi tra benzina e etanolo. Sopratutto ci sono dati sul contenuto massimo di acqua in funzione della temperatura
2) Partendo dalle indicazioni di Eroyka sui punti vendita dell'etanono ho trovato il regolamento europeo di riferimento in cui e' citato anche IL PUNTO VENDITA ITALIANO. Trattasi del:
REGOLAMENTO 29 aprile 2004, n.819
Regolamento n. 819/2004 della Commissione, del 29 aprile 2004, recante apertura di vendite pubbliche di alcole di origine vinica ai fini dell'utilizzazione di bietanolo nella Comunita' - Pubblicato nel n. L 153 del 30 aprile 2004.
Il link europeo dovrebbe essere questo:
http://europa.eu.int/eur-lex/it/archive/20...20040630it.html
oppure (difficolta' di collegamento) si puo vedere:
http://www.amblav.it/Download/l_2312004063...0it00610064.pdf
http://www.arev.org/filemanager/download/2...9%2004%20it.pdf
L'articolo 1 cita ".....cinque vendite pubbliche.............da utilizzare come carburante...."
L'articolo 2 cita "L'alcole........e' detenuto dagli organismi dell'intervento francese, spagnolo e ITALIANO"
L'articolo 3 (da vedere bene la normativa di riferimento...) cita "Le vendite pubbliche sono effettuate in conformita' degli articoli...."
...ecc., ecc.
...quindi in Italia la ditta dovrebbe essere (vedere pag 3) Altia Corporation e i depositi dovrebbero essere a Caviro e Villapana (Faenza).....
.
Alcool (etanolo) ad uso carburante - 1° parteUtilizzare etanolo al posto della benzina |