Anche le centrali sicure si possono rompere.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Livingreen
     
    .

    User deleted


    Meno male che ti sei dimenticato del geotermico.....
     
    .
  2. denew
     
    .

    User deleted


    Stranger, da quello che hai scritto tu non se ne salva mezza (giustamente Living fa notare la dimenticanza nel cassamento generale, forse t'è scappato anche il solare termico...), unica alternativa la regressione alle caverne... ottima alternativa davvero...

    Il nucleare, foss'anche pulito... potrebbe proprio tutto?

    Anche approvvigionare i trasporti? Non credo...

    Evitiamo gli scenari O questo O quello...

    La soluzione sarà per forza un mix... il problema è capire l'incidenza più opportuna delle singole fonti, FER e non, in questo mix...

    Poi certo, se uno si pone con un "O nuke, o morte", la discussione finisce prima di iniziare...








     
    .
  3. francescomat
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Il nucleare, foss'anche pulito... potrebbe proprio tutto?
    Anche approvvigionare i trasporti? Non credo...

    Beh, col nuke si produce energia elettrica, che sarebbe l'ideale per far muovere le automobili quantomeno in ambito cittadino.
    Saprai del progetto di sviluppo del filobus, qui a Genova. Esistono anche progetti per cambiare la tipologia di filobus, far passare la corrente sotto il piano stradale, ed una volta cablata una città permettere anche alle auto private di usare la corrente elettrica per muoversi.
    Inoltre - una volta raggiunta la tecnologia adeguata - si potrebbe produrre idrogeno che mi risulta essere almeno per gli areoplani un buon sostituto del gasolio.
    Insomma, se la tecnologia nuke fosse adeguata, penso potrebbe fare molto anche per i trasporti.
     
    .
  4. ElettroRik
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (denew @ 20/7/2007, 23:24)
    Poi certo, se uno si pone con un "O nuke, o morte", la discussione finisce prima di iniziare...

    ... e poi non li vedo nemmeno tanto come due concetti mutuamente alternativi e vicendevolmente 'autoescludenti', purtroppo .... ;)
     
    .
  5. denew
     
    .

    User deleted


    Beh, col nuke si produce energia elettrica, che sarebbe l'ideale per far muovere le automobili quantomeno in ambito cittadino.
    Saprai del progetto di sviluppo del filobus, qui a Genova. Esistono anche progetti per cambiare la tipologia di filobus, far passare la corrente sotto il piano stradale, ed una volta cablata una città permettere anche alle auto private di usare la corrente elettrica per muoversi.
    Inoltre - una volta raggiunta la tecnologia adeguata - si potrebbe produrre idrogeno che mi risulta essere almeno per gli areoplani un buon sostituto del gasolio.

    CITAZIONE
    Insomma, se la tecnologia nuke fosse adeguata, penso potrebbe fare molto anche per i trasporti.

    Francesco, non ci crederai ma mi trovi perfettamente d'accordo sul discorso adeguamento nuke.
    Per i trasporti forse vedo un orizzonte temporale molto più lungo, più che altro per le problematiche di adeguamento della distribuzione del vettore e l'adeguamento del parco mezzi...

    Ma intanto che il nuke... decida di adeguarsi per quello che fa già adesso.

    In questo senso porsi tutte le problematiche di sicurezza come prioritarie, anche se di secondario, terziario, quaternario livello di pericolosità rispetto al reattore vero e proprio aiuterebbe e molto.
    Non ultimo tapperebbe la bocca a molti scettici come me, ed eviterebbe di invalidare con la cretineria di pochi singoli, il lavoro serio di molti.
    Perchè onestamente, non sarò favorevole alla tecnologia ma rispetto il lavoro di professionisti che si prendono rogne come quelle di un nuke da grattare, e fossi il progettista della centrale giapponese, starei inseguendo i responsabili e addetti allo stoccaggio con la katana sguainata... :D ...

    Nel frattempo però continuiamo ad augurarci che il Dott. Bussard goda di ottima salute (lavora sul nuke a fusione di prossima- speriamo- generazione...) e possa continuare a lavorare in pace e che nel frattempo la maggioranza della classe dirigente di questo paese venga colpita da un fulmine che ne rimescoli le priorità, dai fatti propri e al "non mi compete" al " vediamo di metterci seriamente al lavoro".

    Insomma ci tocca pregare, e tanto....
    Io e te potremmo andare alla Guardia a piedi, potrebbe servire... ^_^ ...

    Fino ad allora...mmm... -_- ...

    Azz.. Elettrolik, che scenario... :blink: :shifty: ...





     
    .
  6. StevenING
     
    .

    User deleted


    Lo sappiamo che il nucleare porta la morte. Un po' come i soldi non fanno la felicità. ;)

    Ma questa era la grande occasione per ribadirlo al mondo :angry: ! Era proprio un colpaccio: un bel terremoto devastante con tanto di faglia sopra la più grande centrale del mondo e... e non è successo niente! Che delusione :( ! Ma come, che ne so, almeno un tecnico irradiato, qualche persona evacuata, un po' di allarme rosso con gli uomini col tutone e la maschera, qualche pesce boccheggiante, qualche contatore geiger con le lancette impazzite, ... niente solo qualche piccolo ed irrilevante incidente circoscritto.

    Dimenticavo! C'è stata pure una fuga di materiale radiattivo da un condotto danneggiato del reattore #7. :o:
    Sono stati trovati ben 4x108 Bq (equivalenti ad una esposizione di circa 0,0000002 mSv. :woot: ). Per una TAC di becchi 10 mSv!!! :P

    Ciao :)
     
    .
  7. tamerlano
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ed una volta cablata una città permettere anche alle auto private di usare la corrente elettrica per muoversi.

    pensate che scenario... entri in città con la macchinina ibrida , il motore elettrico entra in funzione e scorrazzi felice,esci dalla città e paghi per quello che hai consumato...
    che figata . Sarebbe da spenderci 2 parole
     
    .
  8. francescomat
     
    .

    User deleted


    Ragazzi, per quel che può valere, riporto (nuovamente) un brano di "La rivolta di Gaia" in cui l'autore parla in termini positivi del nuke. A me sembra interessante:

    "Come chiarirò nel prosieguo di questo capitolo, ritengo che l’energia nucleare sia la sola fonte di energia che possa soddisfare le nostre esigenze senza costituire un rischio per Gaia, e senza interferire con la sua capacità di mantenere un clima e una composizione atmosferica confortevoli. Questo perché le reazioni nucleari sono milioni di volte più energetiche delle reazioni chimiche. Il massimo di energia ricavabile da una reazione chimica, per esempio bruciando carbonio in ossigeno, è di circa nove chilowattora per chilogrammo. La fissione nucleare di atomi di uranio produce diversi milioni di volte di più, e l’energia derivante dalla fusione degli atomi di idrogeno per formare elio è ancora maggiore. Ciò significa che le quantità di combustibile nucleare necessarie a rifornire la nostra richiesta di energia sono minuscole in confronto alle normali transazioni di massa di Gaia, e altrettanto esigue sono le quantità di scorie prodotte. Potremmo sfruttare la fissione o la fusione nucleare per un bel po’ di tempo prima di ritrovarci con il tipo di problema creato attualmente dai combustibili fossili."

    CITAZIONE
    pensate che scenario... entri in città con la macchinina ibrida , il motore elettrico entra in funzione e scorrazzi felice,esci dalla città e paghi per quello che hai consumato...
    che figata . Sarebbe da spenderci 2 parole

    Secondo me non è fantascienza. Tra l'altro ricordo un servizio alla tv sul fatto che a Trieste avevano fatto una cosa simile per un filobus, con una sorta di rotaia magnetica che dava energia.
    Basterebbe cablare le principali arterie delle città, e poi le batterie delle singole auto potrebbero fare il resto per le strade secondarie non cablate.
     
    .
  9. denew
     
    .

    User deleted


    Per me una fusione nucleare pulita con ghiaccio, grassie! :woot: :P !

    Quindi direi che aspetto il prossimo giro di bibite... ;) !

    Prospettiva affascinante sì ragazzi... ma non credo sia applicabilissima nello stesso modo ovunque... :unsure: ...
    Dove si può sarebbe doveroso, comunque!

    Ciao!


     
    .
  10. tamerlano
     
    .

    User deleted


    Ora la sparo grossa :

    se si cablassero le autostrade ????

    magari una sola corsia ....
     
    .
  11. StevenING
     
    .

    User deleted


    Capisco che sia difficile trovare argomenti per la discussione "Anche le centrali sicure si possono rompere." quando queste,a tutti gli effetti, non si sono rotte .... ma stiamo andando completamente OT. Vi pare? :rolleyes:

    Ciao :)
     
    .
  12. denew
     
    .

    User deleted


    ...e infatti la chiudono a tempo indeterminato perchè deve riposarsi povera stella, sarà stanca dopo il twist dei giorni scorsi... :woot: ...

    Comunque quando hai ragione, hai ragione... bisogna tornare in carreggiata, cablata o no... :D !
     
    .
  13. StevenING
     
    .

    User deleted


    Sapevo che saresti stata dalla mia parte! :D
    Ciao
     
    .
  14. ElettroRik
     
    .

    User deleted


    Sapevo che qualcuno avrebbe cavalcato la provocazione. Era matematico. Ma è utile, per esporre un punto di vista che sfugge fin troppo spesso.

    Un amico lavora all'ARPA. Ogni tanto mi racconta quello che vive quotidianamente.

    Depositi di compostaggio ai metalli pesanti, cave di inerti al fenolo, biogas in siti che dovrebbero essere riempiti a ghiaione, camini fuori norma di 350 volte il max consentito, scarichi di liquidi tossici in falda freatica, pozzi allo streptococco, eccetera. Il tutto condito con un bel commento sarcastico di consapevolezza e rassegnazione che tutte le denunce da lui fatte terminano con un nulla di fatto nel 98% dei casi. Se c'è responsabilità penale, viene poi convertita in pena pecuniaria con delle attenuanti e l'impegno (sulla carta) a ripristinare il danno. Poi, sistematicamente, la ditta interessata va in bancarotta e il delinquente riapre l'attività a nome di un parente. E la giostra riparte.

    Ecco. Potete giocare col vostro sarcasmo quanto vi pare, ma io continuo a pensare come sarebbe un domani fatto di questi STESSI IDENTICI MECCANISMI, ma con inquinamento da nucleare in aggiunta a quello chimico.
    Onestamente, provocazione a parte, a me l'idea della morte me la richiama eccome.

    Mi ripeto alla centesima potenza. Non è la tecnologia del nuke a doverci spaventare. E' la nostra incoscienza nel maneggiarla.
    E purtroppo, non avrò la possibilità di chiamarmi fuori e dirvi 've l'avevo detto' se fra 30 anni dovessimo essere davvero in queste condizioni, dovendo fare i conti con la leucemia dei nostri figli. Non ne avrò la possibilità perchè ci sarò dentro anch'io. Per la vostra incoscenza e leggerezza di non aver ponderato oggi questi aspetti. No grazie.

    Preferisco fare il pessimista iperprudente oggi che il rassegnato-inkiappettato domani, mi spiace.
     
    .
  15. StevenING
     
    .

    User deleted


    Il fatto che ci siano persone che hanno un'opinione diversa dalla tua non li fa divenire tout-court dei provocatori. Non credi?

    Seguendo la tua logica da pessimista iperprudente una persona non dovrebbe ad esempio prendere l'aereo (e se qualche menefregista non ha voluto serrare a copia quel dado della turbina?), o bere l'acqua dal rubinetto (e se nell'acquedotto è finita qualche sostanza chimica?). Di questo passo dove andremmo a finire?

    E giusto battersi per ottenere che specifiche e norme siano sempre e comunque rispettate; e chi non le rispetta paghi, al di la se si stia parlando di una centrale nucleare piuttosto che di uno stabilimento chimico o della costruzione di una diga. Ma privarsi della soluzione del nucleare perchè "fa paura" è a mio avviso una scelta irrazionale. Onestamente, dove avresti voluto vivere nel 1976: a Trino Vercellese o a Seveso?

    Fine OT

    Il fatto che la centrale di Kashiwazaki-Kariwa sia chiusa a tempo indeterminato niente toglie alla sicurezza del nucleare, anzi... più "insicuro" sarebbe stato mantenere accesi i reattori (come avrebbero potuto fare in quanto sono integri e funzionanti) senza prima verificare se ancora sussistono le condizioni di sicurezza precedenti il terremoto.

    Il Governo giapponese insieme alla NISA (Japan's Nuclear and Industrial Safety Agency) e le altre parti in causa valuterà se e come riaprire la centrale. Va detto che la centrale era stata progettata per un intensità massima di 6.5 richter (vado a memoria) di conseguenza il terremoto ha superato i vincoli progettuali, senza però mai, va detto, avvicinarsi alle condizioni limite di shutdown in sicurezza, che sono mantenute fino alle più estreme circostanze da adeguate protezioni ambientali.

    A questo riguardo, mi piacerebbe avere un parere tecnico da qualcuno esperto di impianti nucleari. C'è qualcuuuunoooo?

    Se fosse un problema generalizzato del nuke, il governo avrebbe fatto chiudere tutti i 55 reattori esistenti in Giappone. Vi pare?

    Ciao

     
    .
153 replies since 17/7/2007, 07:39   7414 views
  Share  
.