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fede29.
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La produzione di moduli cristallini è un pallino che sto valutando anche io con alcuni imprenditori.
Ho visto che molti piccoli hanno già cominicato, vedi gente intorno alla Helios a PADOVA, ma fanno solo assemblaggio.
L'idea vincente secondo me è partire dalla materia prima ma l'investimento è più importante anche se dalle valutazioni fino ad ora elaborate non servono multinazionali ma impreditori medio-piccoli.
D'altronde non è sufficiente avere le idee ma bisogna avere anche i soldi.
I miei dubbi sono :
1) ... e se esiste una tecnologia che manda nel giro di poco tempo in pensione il buon vecchio cristallino, tutti i miei investimenti in forni, laminatoi, macchine di assemblaggio e di test vanno a rotoli
2) ... e se poi non riesco a trovare la materia prima sul mercato, sono sicuro sulle forniture di wafer o di silicio addirittura ?
Secondo me risolti i due punti sopra esposti si può stare abbastanza tranquilli nel senso che il mercato avrà nei prossimi anni uno sviluppo esponenziale. Non ci sono SANTI che tengono.
Qui a BS gli impianti col primo bando erano 9, nel secondo erano 50, il terzo si spera che sia in conto energia e chissà quanti saranno.
Ho già alcuni clienti che lo fanno senza contributo , solo con il 36% irpef e poi seprano di entrare nel conto energia.
Dall'altro lato ci sono persone pronte ad investire milioni di Euro nel settore anche solo di acquisto ma il mercato è talmente congestionato che non si riesce nemmeno a portare avanti una trattativa efficace.
Il mercato Cinese può essere un buon punto di partenza per non investire in una linea di produzione e cominciare a farsi un mercato ma è necessario avere dei buoni prodotti in mano con i test richiesti dalla CEI EN 61215 da un istituto Europeo certificato EA e inoltre la garanzia sul pannello ormai minima di 25 anni.
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