NUOVA AZIENDA DI PRODUZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI

Un aiuto per come si fa.

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  1. Lowrence
     
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    Diciamo qualche centinaio di chilometri più a nord, quella che dici te è butteroland.

    Magari trovare dei pannelli solari bio-riproducibile da annaffiare e coltivare che si riproducono da soli.
    Purtroppo per ora, la fonte più conveniente o meno sconveniente, sono i pannelli fotovoltaici, quelli a parabola stanno antipatici a molti, e poi sono più complicati.
    Forse in futuro le tecnologie biologiche faranno comparsa, ma il fatto è che l'energia che viene dal sole è pura energia fisica, meno la si converte e meno se ne perde. Meno cose in movimento si mettono intorno e meno manutenzione è neccessaria. E comunque anche i pannelli fotovoltaici dopo venti anni sono quasi da buttare, dopo trenta sono spazzatura e forse anche inquinante. D'altra parte tutto è un compromesso, se buono o cattivo dipende da quanta intelligenza abbiamo usato per raggiungerlo. Io continuo a credere che un sistema misto abbia un rendimento più alto se misurato al termine dei consumi. Forse un sistema a parabole, che ci volete fare a me mi piace quello, ad altri l'olio di colza, siamo pari, con un sistema di filtri che diriga la luce visibile su cellule al silicio fotovoltaiche e gli IR su un collettore... Le cellule al silicio producono energia solo dalla luce e non dagli IR o sbaglio? Il rendimento è una funzione lineare dell'intensità oppure aumenta non linearmente con l'aumentare dell'intensità della luce? Qualcuno ha mai pensato a qulcosa del genere?
    Si, lo so, l'olio di colza è meglio.
    Ma tanto per parlare.....
     
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167 replies since 6/9/2004, 09:08   33442 views
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