NUOVA AZIENDA DI PRODUZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI

Un aiuto per come si fa.

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  1. BrightingEyes
     
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    Salve gente, dico la mia visto che mi interessa molto l'aspetto imprenditoriale di questi argomenti.
    Come, purtroppo, ben chiarito dalla storia del progetto di Furio57 in Italia è difficilissimo partire da zero per produrre strumentazioni complesse come i pannelli fotovoltaici mettendosi in competizione con le grandi aziende che magari producono in paesi con tassazioni e carichi contributivi ben diversi.
    Oltretutto dopo un primo momento di aumento dei prezzi a causa della richiesta l'allargamento del mercato e la competizione fra aziende porteranno a una discesa dei prezzi. La produzione dei pannelli fotovoltaici ha molte analogie con la produzione informatica e il problema della qualità della produzione orientale è solo causato dalla relativa inesperienza. Non illudiamoci, sono finiti i tempi dell'industria ruspante all'italiana.
    Inoltre tutti i conti economici non possono basarsi su un mercato stabile. C'è da considerare che molte altre tecnologie (cellule organiche, film sottile, solare a concentrazione, ecc) promettono una discesa del prezzo del Kw per un fattore che va da 1/3 a 1/5 dei prezzi attuali. Ce lo auguriamo tutti, ma per chi investe ora milioni di euro nella produzione di fotovoltaico classico sarebbe una leggera "scocciatura". dry.gif
    Una possibilità di sviluppo industriale è nella scommessa su quale tecnologia FUTURA possa scalzare il dominio del pannello fotovoltaico classico e nel puntarci sopra fin da adesso.
    Ma è un discorso da veri professionisti del rischio d'impresa, materia dei fondi tipo il Gaia-I, e una certa dose d'incoscienza.

    A mio parere, viste le enormi competenze tecniche e scientifiche sottoutilizzate che la crisi industriale ci ha lasciato punterei più sulla produzione meccanica di precisione (conoscete una azienda italiana che produce un motore Stirling ? Eppure i campi di utilizzo di questo geniale motore sono già ampi e la tecnologia a concentrazione li aumenterà ancora...)
    Anche le sperimentazioni dell'Enea a Portici col PV a concentrazione promettevano ricadute di produzione industriale a breve... ma come spesso succede in Italia sono allo stadio sperimentale da anni e l'attività principale pare la sempiterna ricerca fondi... bah!
     
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  2. Furio57
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 6/10/2005, 14:36)
    Salve gente, dico la mia visto che mi interessa molto l'aspetto imprenditoriale di questi argomenti.
    Come, purtroppo, ben chiarito dalla storia del progetto di Furio57 in Italia è difficilissimo partire da zero per produrre strumentazioni complesse come i pannelli fotovoltaici mettendosi in competizione con le grandi aziende che magari producono in paesi con tassazioni e carichi contributivi ben diversi.
    Oltretutto dopo un primo momento di aumento dei prezzi a causa della richiesta l'allargamento del mercato e la competizione fra aziende porteranno a una discesa dei prezzi. La produzione dei pannelli fotovoltaici ha molte analogie con la produzione informatica e il problema della qualità della produzione orientale è solo causato dalla  relativa inesperienza. Non illudiamoci, sono finiti i tempi dell'industria ruspante all'italiana.
    Inoltre tutti i conti economici non possono basarsi su un mercato stabile. C'è da considerare che molte altre tecnologie (cellule organiche, film sottile, solare a concentrazione, ecc) promettono una discesa del prezzo del Kw per un fattore che va da 1/3 a 1/5 dei prezzi attuali. Ce lo auguriamo tutti, ma per chi investe ora milioni di euro nella produzione di fotovoltaico classico sarebbe una leggera "scocciatura".  dry.gif
    Una possibilità di sviluppo industriale è nella scommessa su quale tecnologia FUTURA possa scalzare il dominio del pannello fotovoltaico classico e nel puntarci sopra fin da adesso.
    Ma è un discorso da veri professionisti del rischio d'impresa, materia dei fondi tipo il Gaia-I, e una certa dose d'incoscienza...

    Ciao BrightingEyes invece contrariamente a quanto tu dici, sembra che i prezzi stiano aumentando, questo lo vedo come rivenditore dai nuovi listini e l'utilizzo di nuove tecnologie indispensabili per il futuro non passano, vedi amorfo che ultimamente ha raggiunto una stabilità ragguardevole e che non è contemplato nel conto energia italiano. Imbarcarsi in nuovissime tecnologie senza avere un know-out ereditato dalla "vecchia" tecnologia è un rischio molto molto alto. Questo sì potrà distinguere l'azienda che vivrà nel futuro e farà la differenza rispetto ad altre che non si aggiorneranno, ma il futuro ha da venire... Non esistono al momento aziende veramente grandi in Italia, anzi il contrario! Per quanto riguarda la produzione mondiale sia Cina che India ed altri paesi lì intorno, non destano preoccupazione: sia per la cattiva qualità del prodotto, sia per il costo che non è conveniente, sia per la riconosciuta inaffidabilità di questa gente. Le indagini di mercato sembrano consolidare la produzione di fotovoltaico cristallino quale leader indiscusso per i prossimi 10-15 anni! In definitiva l'azienda valeva e vale la pena di costituirla.

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 7/10/2005, 00:33
     
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  3. supercazzola
     
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    QUOTE (Fritz1 @ 2/5/2005, 18:06)
    Grazie a tutti per i suggerimenti e le informazioni.
    Per adesso archivio momentaneamente, al momento opportuno vi risentirò ancora.


    dopo esermi letto tutto il tread vorrei sapere che fine ha fatto fritz1 blink.gif
    Che fa produce? ne esce indenne? funziona?
    Gli americani mantengono le promesse?

    Almeno per rispetto a furio57!!
    bha!! dry.gif
     
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167 replies since 6/9/2004, 09:08   33439 views
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