NUOVA AZIENDA DI PRODUZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI

Un aiuto per come si fa.

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  1. dandb
     
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    http://www.giornaletecnologico.it/hitech/2.../41594d2a06ee5/
     
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  2. Furio57
     
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    CITAZIONE (dandb @ 23/11/2004, 13:48)
      Forse ho sbagliato non hai pregiudizi sui Cinesi ma....................molta paura!

    perchè loro sanno coliare e noi non copiamo la loro caparità produttiva.

    si magari tagliano i costi sociali, ma non credo che tagliano in sviluppo

    in ogni caso loro vendono pannelli solari di tuti i tipi e dimensioni e noi no!

    forse vuoi dire che noi produciamo i pannelli e loro li vendono?

    La verita è che sono riusciti a sopravvivere al capitalismo selvaggio anzi sono riusciti a metterlo in crisi

    dal loro punto di forza infatti il capitalismo è nato per contenere i prezzi a fronte di grosse produzioni industriali ottenibili proprio grazie all'investimento di grossi capitali o meglio al reperimento.

    oggi i capitali li reperiscono ma il vantaggio del basso costo è un puro miraggio...non che non sia possibile  non si vuole.

    Ciao a tutti
    Ciao Dandb, certo se non avessi timore sarei un' incosciente. Se il nostro stato assieme agli altri membri europei dell' unione, non mettono una zeppa a questa "invasione" sono c..zi amari per tutti anche per te. Mi auguro che decidano di mettere una sovratassa su tutti i prodotti provenienti dall' oriente, giapponesi compresi, ma specialmente su quelli di Taiwan e Cina.
    Vorrei vedere se solamente cercassimo di abbasasare gli stipendi e avere un tenore bassissimo di vita come loro cosa succederebbe.. Ogni nazione ha le proprie specifiche di vita e loro vogliono raggiungere la nostra in tempi molto più brevi di quello che abbiamo impiegato noi negli ultimi duecento anni e questo è male, perchè così facendo si offusca pesantemente l' obiettivo finale creando disastri. Ma questa è scienza economico/politica e basta, preferisco quella tecnica.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 23/11/2004, 14:32
     
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  3. nicoterni
     
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    Per una fortuita coincidenza ho letto delle difficoltà per avviare una attività di produzione di pannelli fotovoltaici, forse nella mia regione sarebbe possibile effettuare un tentativo.
    Se ancora esiste la volontà di perseguire il progetto nonchè l' intenzione di avviare un contatto serio, ti lascio la mia e-mail: [email protected]
    I saluti piu cordiali.
    DOMENICO FILIPPONI
     
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  4. androber
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 23/11/2004, 14:29)
    CITAZIONE (dandb @ 23/11/2004, 13:48)
      Forse ho sbagliato non hai pregiudizi sui Cinesi ma....................molta paura!

    perchè loro sanno coliare e noi non copiamo la loro caparità produttiva.

    si magari tagliano i costi sociali, ma non credo che tagliano in sviluppo

    in ogni caso loro vendono pannelli solari di tuti i tipi e dimensioni e noi no!

    forse vuoi dire che noi produciamo i pannelli e loro li vendono?

    La verita è che sono riusciti a sopravvivere al capitalismo selvaggio anzi sono riusciti a metterlo in crisi

    dal loro punto di forza infatti il capitalismo è nato per contenere i prezzi a fronte di grosse produzioni industriali ottenibili proprio grazie all'investimento di grossi capitali o meglio al reperimento.

    oggi i capitali li reperiscono ma il vantaggio del basso costo è un puro miraggio...non che non sia possibile  non si vuole.

    Ciao a tutti
    Ciao Dandb, certo se non avessi timore sarei un' incosciente. Se il nostro stato assieme agli altri membri europei dell' unione, non mettono una zeppa a questa "invasione" sono c..zi amari per tutti anche per te. Mi auguro che decidano di mettere una sovratassa su tutti i prodotti provenienti dall' oriente, giapponesi compresi, ma specialmente su quelli di Taiwan e Cina.
    Vorrei vedere se solamente cercassimo di abbasasare gli stipendi e avere un tenore bassissimo di vita come loro cosa succederebbe.. Ogni nazione ha le proprie specifiche di vita e loro vogliono raggiungere la nostra in tempi molto più brevi di quello che abbiamo impiegato noi negli ultimi duecento anni e questo è male, perchè così facendo si offusca pesantemente l' obiettivo finale creando disastri. Ma questa è scienza economico/politica e basta, preferisco quella tecnica.

    Salutoni
    Furio57

    Ciao a tutti ,
    mi permetto di rispondere con qualcosa che non c'entra nulla o quasi , purtroppo per adesso c'è una sola forza politica
    che pare abbia capito il problema dell'invasione e delle persone e dei materiali normali e contraffatti chi segue la cronaca e di questi giorni la scoperta a milano di migliaia di pezzi contraffatti, se altri forze non seguiranno questa forza politica sulla politica della salvaguardia dei nostri prodotti della nostra cultura e delle nostre tradizioni siamo fatti, destinati a sparire come stato come popolo ecc.
    saluti a tutti Andrea
     
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  5. dandb
     
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    CITAZIONE (androber @ 4/12/2004, 20:50)
    CITAZIONE (Furio57 @ 23/11/2004, 14:29)
    CITAZIONE (dandb @ 23/11/2004, 13:48)
      Forse ho sbagliato non hai pregiudizi sui Cinesi ma....................molta paura!

    perchè loro sanno coliare e noi non copiamo la loro caparità produttiva.

    si magari tagliano i costi sociali, ma non credo che tagliano in sviluppo

    in ogni caso loro vendono pannelli solari di tuti i tipi e dimensioni e noi no!

    forse vuoi dire che noi produciamo i pannelli e loro li vendono?

    La verita è che sono riusciti a sopravvivere al capitalismo selvaggio anzi sono riusciti a metterlo in crisi

    dal loro punto di forza infatti il capitalismo è nato per contenere i prezzi a fronte di grosse produzioni industriali ottenibili proprio grazie all'investimento di grossi capitali o meglio al reperimento.

    oggi i capitali li reperiscono ma il vantaggio del basso costo è un puro miraggio...non che non sia possibile  non si vuole.

    Ciao a tutti
    Ciao Dandb, certo se non avessi timore sarei un' incosciente. Se il nostro stato assieme agli altri membri europei dell' unione, non mettono una zeppa a questa "invasione" sono c..zi amari per tutti anche per te. Mi auguro che decidano di mettere una sovratassa su tutti i prodotti provenienti dall' oriente, giapponesi compresi, ma specialmente su quelli di Taiwan e Cina.
    Vorrei vedere se solamente cercassimo di abbasasare gli stipendi e avere un tenore bassissimo di vita come loro cosa succederebbe.. Ogni nazione ha le proprie specifiche di vita e loro vogliono raggiungere la nostra in tempi molto più brevi di quello che abbiamo impiegato noi negli ultimi duecento anni e questo è male, perchè così facendo si offusca pesantemente l' obiettivo finale creando disastri. Ma questa è scienza economico/politica e basta, preferisco quella tecnica.

    Salutoni
    Furio57

    Ciao a tutti ,
    mi permetto di rispondere con qualcosa che non c'entra nulla o quasi , purtroppo per adesso c'è una sola forza politica
    che pare abbia capito il problema dell'invasione e delle persone e dei materiali normali e contraffatti chi segue la cronaca e di questi giorni la scoperta a milano di migliaia di pezzi contraffatti, se altri forze non seguiranno questa forza politica sulla politica della salvaguardia dei nostri prodotti della nostra cultura e delle nostre tradizioni siamo fatti, destinati a sparire come stato come popolo ecc.
    saluti a tutti Andrea

    e dove sta il problema se un popolo sparisce è perchè un popolo più inteligente ed evoluto lo ha sostituito
    sempicemente perchè aveva dei modi di vita e dei concetti sociali + validi .......perchè preoccuparsi!!!!!!!!!!!!!!
    che avete tutti la coda di paglia!!!!!!!!!!!!!!!! o già incomincia a bruciarsi!!!!!!!!!!!
     
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  6. m.vegeth
     
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    Bene....stai dicendo che se qualcuno qui mette su un'azienda, magari di pannelli fotovoltaici come è il titolo del 3d, ti può assumere come dipendente e poi pagarti come una persona di quel del popolo intelligente, evoluto e dai concetti sociali validi???
    Chi in Italia sarebbe disposto a lavorare 10 ore con una paga dimezzata????
    Intelligenti, evoluti, e dai concetti sociali validi.....io direi senza giri di parole masochisti, poco intelligenti (stanno distruggendo il loro (e nostro) abitat ) e ultra-pragmatici. Quando fra 10 o 20 anni il 20% della loro popolazione sarà colpita da tumori e varie malattie professionali ne riparliamo........quando per colpa loro anche noi saremo colpiti da malanni dovuti all'inquinamento nettamente superiore a quello che produciamo....forse non ne possiamo neanche riparlare!


    Edited by m.vegeth - 30/12/2004, 21:29
     
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  7. Gianca1212
     
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    CITAZIONE (androber @ 4/12/2004, 20:50)
    CITAZIONE (Furio57 @ 23/11/2004, 14:29)
    CITAZIONE (dandb @ 23/11/2004, 13:48)
      Forse ho sbagliato non hai pregiudizi sui Cinesi ma....................molta paura!

    perchè loro sanno coliare e noi non copiamo la loro caparità produttiva.

    si magari tagliano i costi sociali, ma non credo che tagliano in sviluppo

    in ogni caso loro vendono pannelli solari di tuti i tipi e dimensioni e noi no!

    forse vuoi dire che noi produciamo i pannelli e loro li vendono?

    La verita è che sono riusciti a sopravvivere al capitalismo selvaggio anzi sono riusciti a metterlo in crisi

    dal loro punto di forza infatti il capitalismo è nato per contenere i prezzi a fronte di grosse produzioni industriali ottenibili proprio grazie all'investimento di grossi capitali o meglio al reperimento.

    oggi i capitali li reperiscono ma il vantaggio del basso costo è un puro miraggio...non che non sia possibile  non si vuole.

    Ciao a tutti
    Ciao Dandb, certo se non avessi timore sarei un' incosciente. Se il nostro stato assieme agli altri membri europei dell' unione, non mettono una zeppa a questa "invasione" sono c..zi amari per tutti anche per te. Mi auguro che decidano di mettere una sovratassa su tutti i prodotti provenienti dall' oriente, giapponesi compresi, ma specialmente su quelli di Taiwan e Cina.
    Vorrei vedere se solamente cercassimo di abbasasare gli stipendi e avere un tenore bassissimo di vita come loro cosa succederebbe.. Ogni nazione ha le proprie specifiche di vita e loro vogliono raggiungere la nostra in tempi molto più brevi di quello che abbiamo impiegato noi negli ultimi duecento anni e questo è male, perchè così facendo si offusca pesantemente l' obiettivo finale creando disastri. Ma questa è scienza economico/politica e basta, preferisco quella tecnica.

    Salutoni
    Furio57

    Ciao a tutti ,
    mi permetto di rispondere con qualcosa che non c'entra nulla o quasi , purtroppo per adesso c'è una sola forza politica
    che pare abbia capito il problema dell'invasione e delle persone e dei materiali normali e contraffatti chi segue la cronaca e di questi giorni la scoperta a milano di migliaia di pezzi contraffatti, se altri forze non seguiranno questa forza politica sulla politica della salvaguardia dei nostri prodotti della nostra cultura e delle nostre tradizioni siamo fatti, destinati a sparire come stato come popolo ecc.
    saluti a tutti Andrea


    Condivido,

    o sfruttiamo anche noi gli operai
    o chiudiamo le frontiere, tassiamo i prodotti fatti inquinando e sfuttando la gente. Con quei soldi detassiamo i prodotti che escono dalle frontiere livellandoli al prezzo "esterno".

    In un mondo globalizzato comprare le scarpe ( o le mele) dalla Cina vuol dire 2 piccioni con 1 fava: sostenere quel sistema e distruggere la nostra economia.
    Per chi apre una ditta ( industriale o agricola) in Romania cè pure il contributo, la terra costa niente e la manodopera meno di un decimo.
    E' scontato che alcune dittechiudano quà per aprire là.
    Ora si potrà veder l aumento della dissocupazione, poi le fabbriche e i prodotti agricoli di quì non reggeranno la concorrenza e si aggiungeranno nuove chiusure e dissocupati.

    Può essere visto come una evoluzione naturale del sistema o come il frutto di politiche sbagliate e molto discordi da stato a stato.

    Spero sia solo una visione pessimistica.

    Buon Anno, speriamo migliore diquesto.

    Edited by Gianca1212 - 31/12/2004, 19:48
     
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  8. Vilmo
     
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    Ciao Furio57,

    leggo solo ora la tua richiesta di informazioni per entrare nel mercato
    con una nuova azienda.
    Secondo me, da quello che capisco dai tuoi interventi, tu dovresti ideare
    i tuoi prodotti, progettarli e sperimentarli.
    Quando hai il prodotto finito in mano dovresti cecare l'azienda che te lo
    realizza al minor costo (scherzo:anche in Cina), poi visto l'esperienza
    che hai nella vendita, dovresti andare tu a vendere ai negozi o ai
    privati i tuoi prodotti.
    Tutto questo solo con un magazzino, un furgone e, per il momento, senza la segretaria.
    Spero di esserti stato di aiuto.
    Saluti.

    Vilmo
     
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  9. Furio57
     
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    CITAZIONE (dandb @ 30/12/2004, 21:05)
    ....e dove sta il problema se un popolo sparisce è perchè un popolo più inteligente ed evoluto lo ha sostituito
    sempicemente perchè aveva dei modi di vita e dei concetti sociali + validi .......perchè preoccuparsi!!!!!!!!!!!!!!
    che avete tutti la coda di paglia!!!!!!!!!!!!!!!! o già incomincia a bruciarsi!!!!!!!!!!!

    Ciao a tutti
    Ciao Dandb e buon anno!
    Qui non si tratta di coda di paglia più o meno bruciata, si tratta semplicemente di tutelare i nostri interessi economici, culturali ed ambientali. Per ottenere il massimo in pochissimo tempo stanno andando contro ogni limite accettabile di concorrenza sfruttando al massimo gli operai senza nessuna tutela, inquinando senza alcun ritegno, sfruttando scoperte ed energie di "altri". Se questo è un popolo più intelligente del nostro, come dici tu: "che ha modi di vita e concetti sociali più validi di cui non dobbiamo preoccuparci", siamo rovinati veramente. Mi auguro che non si rimanga a guardare accettando passivamente il fatto come fai tu, ma combattendo attivamente questa gente senza etica, assimilabili a locuste che sfruttano e consumano senza nessun freno qualsiasi tipo di risorsa, contraccambiando con il nulla....

    Saluti
    Furio57

    Edited by Furio57 - 3/1/2005, 23:44
     
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  10. Furio57
     
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    CITAZIONE (Vilmo @ 3/1/2005, 00:25)
    Ciao Furio57,

    leggo solo ora la tua richiesta di informazioni per entrare nel mercato
    con una nuova azienda.
    Secondo me, da quello che capisco dai tuoi interventi, tu dovresti ideare
    i tuoi prodotti, progettarli e sperimentarli.
    Quando hai il prodotto finito in mano dovresti cecare l'azienda che te lo
    realizza al minor costo (scherzo:anche in Cina), poi visto l'esperienza
    che hai nella vendita, dovresti andare tu a vendere ai negozi o ai
    privati i tuoi prodotti.
    Tutto questo solo con un magazzino, un furgone e, per il momento, senza la segretaria.
    Spero di esserti stato di aiuto.
    Saluti.

    Vilmo

    Ciao a tutti
    Ciao Vilmo buon anno e ben trovato!
    Le cose che suggerisci sono già date per scontatissime. Se bastasse un furgone senza segretaria girando dai clienti, forse farei consegne a domicilio o il piazzista senza inventarmi i pannelli fotovoltaici, ti pare?
    Quando mi riferivo alla creazione di un' azienda mi riferivo ad una azienda "seria"
    con una sede, un capannone, una linea di produzione, laminatoi, ecc. creando opportunità di lavoro anche per operai, mettendo insieme imprenditorialità e "genialità" che da sempre hanno contaddistinto la nostra gente, rispetto al resto del mondo. Creando ed inventando, studiando e ricercando. Non semplicemente facendo fare ad "altri", peggio Cinesi la parte migliore, pronti a fregarti le idee e progetti. Se non ci sarà una inversione di rotta di mentalità come questa idea, prevedo anni bui per la nostra economia e per la nostra vita futura.

    Salutoni
    Furio57
     
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  11. Vilmo
     
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    Ciao Furio,

    purtroppo con i tempi che corrono rischi di non farcela.
    Secondo me dovresti cominciare a fare il piazzista dei tuoi
    prodotti (lavorati da altri e protetti dal tuo marchio).
    Si comincia così, ... ed è pure un lavoro serio.
    Saluti.

    Vilmo

     
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  12. Furio57
     
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    CITAZIONE (Vilmo @ 3/1/2005, 23:20)
    Ciao Furio,

    purtroppo con i tempi che corrono rischi di non farcela.
    Secondo me dovresti cominciare a fare il piazzista dei tuoi
    prodotti (lavorati da altri e protetti dal tuo marchio).
    Si comincia così, ... ed è pure un lavoro serio.
    Saluti.

    Vilmo

    Ciao a tutti
    Ciao Vilmo, purtroppo un marchio non protegge un bel nulla, (siamo in Italia) seguendo il tuo suggerimento diventerei uno dei tanti che non valorizzano un prodotto, ma solamente lo importano e semplicemente lo rivendono, sfruttando il lavoro di altri senza nessun valore aggiunto come purtroppo fanno molte aziende italiane e facendo a gomitate con chi ha il prezzo più basso.
    Piuttosto preferisco a malincuore lasciare.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 3/1/2005, 23:47
     
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  13. Vilmo
     
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    Ciao Furio,

    io ti stavo spronando ad iniziare, evitando tutte le difficoltà di cui tu parli.
    Parlavo di "un tuo prodotto" e non di qualcosa di importato e non ci vedo
    niente di male a farlo assemblare ad altri.
    Mi pare di capire però che l'aspetto che ti interessa di più è la realizzazione personale
    del prodotto industriale; se tu ci riuscissi non sarebbe male, ma credo che le
    difficoltà siano proprio lì.
    Non devi scoraggiarti però.
    Saluti.

    Vilmo

     
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  14. Furio57
     
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    CITAZIONE (Vilmo @ 4/1/2005, 00:15)
    Ciao Furio,

    io ti stavo spronando ad iniziare, evitando tutte le difficoltà di cui tu parli.
    Parlavo di "un tuo prodotto" e non di qualcosa di importato e non ci vedo
    niente di male a farlo assemblare ad altri.
    Mi pare di capire però che l'aspetto che ti interessa di più è la realizzazione personale
    del prodotto industriale; se tu ci riuscissi non sarebbe male, ma credo che le
    difficoltà siano proprio lì.
    Non devi scoraggiarti però.
    Saluti.

    Vilmo

    Ciao a tutti
    Ciao Vilmo, non sono un masocchista, ma purtroppo senza produzione diretta non hai il controllo e non esiste sviluppo del prodotto, in definitiva la ricerca va a pallino.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 4/1/2005, 00:46
     
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  15. fede29
     
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    La produzione di moduli cristallini è un pallino che sto valutando anche io con alcuni imprenditori.
    Ho visto che molti piccoli hanno già cominicato, vedi gente intorno alla Helios a PADOVA, ma fanno solo assemblaggio.
    L'idea vincente secondo me è partire dalla materia prima ma l'investimento è più importante anche se dalle valutazioni fino ad ora elaborate non servono multinazionali ma impreditori medio-piccoli.
    D'altronde non è sufficiente avere le idee ma bisogna avere anche i soldi.
    I miei dubbi sono :
    1) ... e se esiste una tecnologia che manda nel giro di poco tempo in pensione il buon vecchio cristallino, tutti i miei investimenti in forni, laminatoi, macchine di assemblaggio e di test vanno a rotoli
    2) ... e se poi non riesco a trovare la materia prima sul mercato, sono sicuro sulle forniture di wafer o di silicio addirittura ?

    Secondo me risolti i due punti sopra esposti si può stare abbastanza tranquilli nel senso che il mercato avrà nei prossimi anni uno sviluppo esponenziale. Non ci sono SANTI che tengono.
    Qui a BS gli impianti col primo bando erano 9, nel secondo erano 50, il terzo si spera che sia in conto energia e chissà quanti saranno.
    Ho già alcuni clienti che lo fanno senza contributo , solo con il 36% irpef e poi seprano di entrare nel conto energia.

    Dall'altro lato ci sono persone pronte ad investire milioni di Euro nel settore anche solo di acquisto ma il mercato è talmente congestionato che non si riesce nemmeno a portare avanti una trattativa efficace.

    Il mercato Cinese può essere un buon punto di partenza per non investire in una linea di produzione e cominciare a farsi un mercato ma è necessario avere dei buoni prodotti in mano con i test richiesti dalla CEI EN 61215 da un istituto Europeo certificato EA e inoltre la garanzia sul pannello ormai minima di 25 anni.
     
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167 replies since 6/9/2004, 09:08   33439 views
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