QED COERENTE E FUSIONE FREDDA

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  1. mgb2
     
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    Salve a tutti,

    sotto invito di stevening colgo l'occasione per spostare qui tutte le discussioni relative agli aspetti legati alla teoria di Preparata in generale e alle sue interpretazioni sul fenomeno della fusione fredda.

    Chi come me ha voglia di capire, si faccia avanti.


    Grazie


    Edited by mgb2 - 7/11/2007, 11:41
     
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  2. francescoG1
     
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    Dato che si tratta la CQED una piccola spiegazione ci sta.

    La coerenza QED (tratto da roberto germano fusione fredda..)


    Tutte le teorie esistenti della materia macroscopica assumono semplicemente che la materia macroscopica esista, e procedendo descrivendo le fluttuazioni intorno allo stato assunto come quello di minima energia
    (stato di minima energia). Nessuno è stato ancora capace di spiegare come fa a rimanere rigido il pavimento di casa, o un'ala di un' aereo su una lunghezza di decine di metri, basandosi su un modello microscopico in cui solo gli atomi confinanti si attraggono direttamente, e dove la connessione su lunghe distanze viene ottenuta attraverso una lunga corda di sferette, atomi legati soltanto col più vicino confinante. Ma una catena libera diviene rigida solo quando i primi e gli ultimi atomi della catena possono attrarsi direttamente, senza mediatori fluttuanti!
    La CQED permette di fare una vera breccia nella comprensione della dinamica quantistica dell'origine dell'essere uno , del comportamento coerente di una moltitudine di singoli atomi, che in tal modo, divengono un oggetto macroscopico senza introdurre alcun principio fisico nuovo , né alcun principio post-quantico né alcuna nuova assunzione microscopica fondamentale. Il lavoro di Preparata, in questo senso è perfettamente ortodosso e conservatore . La CQED si fonda sulla ordinaria Elettrodinamica Quantistica come è stata formulata da Tomonaga, Feynman, Schwinger ed altri. Non viene usata alcuna elettrodinamica non
    ortodossa. Ben radicato nella fisica, Preparata compie un balzo da gigante in avanti esplicitando completamente le potenzialità della teoria quantistica per comprendere come si genera l'essere uno. In questo quadro, le fluttuazioni quantistiche non appaiono semplicemente come le radici dell'imprevedibilità o della scomparsa della casualità, ma come un mezzo che ha la materia per esplorare intorno a sé. Attraverso le loro fluttuazioni quantistiche , gli oggetti scoprono le configurazioni in cui l'energia è minima e, cioè, laddove possono sistemarsi indefinitamente.

    Un oggetto particolarmente interessante è il campo di gauge a lungo raggio quale è il campo elettromagnetico. In questo caso, le sue oscillazioni coprono una distanza -la lunghezza d'onda- che può includere molti componenti microscopici della materia(atomi,elettroni,ecc.), le cui fluttuazioni sono, di conseguenza,sintonizzate fra loro. Questa è la base per dare inizio alla coerenza nella materia,ciò che permette al pavimento di stare lì, come un tutt'uno,a reggere i nostri pesi senza battere ciglio.
    Per capire meglio, consideriamo un insieme di N molecole in un volume V nello spazio vuoto,in cui il campo elettromagnetico(EM) oscilla intorno a zero (oscillazioni di punto zero).Supponiamo che le molecole possano assumere due configurazioni di energia la cui differenza d'energia è uguale ad E. La fluttuazione di EM con energia più bassa a quella più alta . Questa fluttuazione di EM si estende su di un volume del diametro della lunghezza d'onda, volume che definisce il domino di coerenza del sistema. Tutte le molecole presenti nel dominio di coerenza sono coinvolte allo stesso modo nella fluttuazioni. Dato quello che è il normale intervallo di valori di E nelle molecole, possono risultare valori delle fluttuazioni di EM intorno al micrometro, sicché nell' ordinaria materia condensata, il numero di molecole coinvolte, N, può essere un numero veramente grande. Un fotone della fluttuazione può eccitare (verso il livello superiore di energia) una molecola , che a sua volta eccita una seconda molecola, e così via. Durante la fluttuazione, dunque, un certo numero di molecole oscilla tra le due configurazioni d'energia generando una corrente che si accoppia col campo EM, dando origine ad un'energia di interazione negativa. Così, l'energia totale della fluttuazione è la somma di tre termini: (1) l'energia positiva del campo della fluttuazione EM, (2) l'energia positiva della molecole eccitate al livello di energia maggiore ,(3) l'energia negativa dell' interazione. Si può mostrare che il primo e secondo termine sono proporzionali ad N,mentre il terzo termine è proporzionale ad N^3/2.Questo fatto fa sì che esista un numero critico di molecole nel dominio di coerenza tale che l'energia totale della fluttuazione è zero, rendendola così stabile. Avviene allora una transizione di fase (come dal gas al liquido). Allo scopo di guadagnare energia,il sistema aumenta la sua densità quanto più può, schiacciando le molecole fra di loro.
    In questo processo di condensazione, le singole molecole cambiano la loro struttura, poiché non si trovano più nel loro stato di minima energia (come singola molecola), ma oscillano tra la configurazione energetica più bassa e quella più alta, in sintonia col campo EM.

    Nello stato condensato (solido o liquido) i componenti perdono la loro individualità, poiché, almeno per i gradi di libertà coinvolti nell'oscillazione, sono costretti a muoversi all'unisono, cosi che la coerenza non è il risultato di un pompaggio di energia dall'esterno o del non equilibrio. Cosicché la coerenza nella materia è la spontanea conseguenza della minimizzazione dell'energia. La coerenza non richiede lavoro, ma è stabile e si genera all'equilibrio!

    A temperature diverse dallo zero assoluto, le fluttuazioni termiche possono estrarre una frazione delle molecole dallo stato coerente, così che la normale materia condensata può essere considerata come un sistema a due fasi: una fase coerente, ed una incoerente che rende conto dell'entropia e, più in generale della termodinamica del sistema.

    Alla prossima.
     
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  3. mgb2
     
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    Volevo solo riportare qualche post nel quale si è parlato della CQED in altre sezioni per rendere quest'ultima più organica.

    scusate se non riporto gli autori.

    CITAZIONE
    Ciao fusione fredda e benvenuto,

    volendo ampliare il discorso di elettrorik e dire qualcosa in più sui gamma non
    rivelati, ti posso dire che:

    la teoria di Preparata, ammesso che sia vera (io ci spero, ma sarà il tempo a deciderlo),
    parte dal presupposto che lo stato fondamentale di un pezzo di materia sia uno stato "tipo
    laser" dove materia e campo elettromagnetico oscillano in fase con una frequenza che è
    caratteristica delle particolari specie (atomiche/molecolari) che costituiscono la materia
    in esame.

    Ma ci sono due differenze rispetto al tipico stato laser:

    a) allo stato "tipo laser", essendo il ground state, il sistema accede spontaneamente, senza
    aver bisogno di una pompa o di una cavità ottica, quando si trova al di sotto di una
    temperatura critica (circa 1000K) e al di sopra di una densità critica (circa 10^-23 cm3).
    (questi valori vengon fuori se consideriamo un numero di costituenti pari a quello di
    Avogadro) ( cioè uno stato fondamentale di questo tipo è diffusissimo in natura!!!)

    b) nessuna radiazione elettromagnetica può fuoriuscire da un tale stato, essendo il ground
    state, altrimenti si violerebbe la conservazione dell'energia.

    Ciò però è completamente controintuitivo perchè lo stato fondamentale di un pezzo di materia
    ce lo immaginiamo come lo stato in cui il sistema ha il più basso livello di eccitazione,
    come conseguenza della minimizzazione dell'energia. Lo stato fondamentale coerente invece è
    completamente diverso: c'è una coerenza di fase tra il campo di materia e il campo e.m. e
    l'energia è minima quando i campi si trovano in stati eccitati.

    Analogamente, per un pezzo di Pd immerso in acqua pesante bisogna tener conto delle
    oscillazioni di plasma coerenti degli ioni Pd, degli elettroni d del Pd e degli elettroni di
    conduzione. Queste oscillazioni di plasma fanno si che i deutoni risentano di un potenziale
    ridotto rispetto a quello che si otterrebbe considerando i due deutoni nel vuoto (superando
    la barriera coulombiana).
    Più precisamente, introducendo il potenziale di screening nella formula di Gamow per
    calcolare l'ampiezza di penetrazione della barriera D-D si ottiene un valore di 10^(-22
    +/-1), qualcosa come 30 ordini di grandezza superiore a ciò che si otterrebbe nel vuoto
    (10^(-51)).
    Questo screening da un rateo di fusione per processi incoerenti (gli unici che
    avvengano nel vuoto) pari a circa 10(x-1) fusioni/sec cm3, dove x è la concentrazione di D
    in Pd.

    Ma il canale maggiore di fusione, secondo Preparata, non è quello incoerente bensi quello
    coerente dove il forte campo e.m. intrappolato nel reticolo, permette, una volta superata la
    barriera coulombiana, di accoppiare degli extra nuclei di D (cioè quelli in eccesso rispetto
    a x=1) alle onde di campo appartenenti ai deuteroni che fanno parte di uno stesso dominio di
    coerenza, delle dimesioni di pochi micron. Considerando la densità dei domini di coerenza e
    la forza del campo e.m., la dinamica nucleare diventa potente e veloce tale da produrre He4
    con altissima probabilità ed in un tempo molto breve.

    Quindi, il canale con la più alta probabilità di fusione, diventa:

    D(ione)+D(ione) --> He4 + energia al reticolo di Pd

    L'energia rilasciata al reticolo di Pd eccita i vari campi coerenti che a loro volta si
    rilassano con i propri tempi caratteristici (2pi/omega) in varie forme:

    a) radiazione e.m. a varie frequenze
    b) foto-reazioni nucleari esotiche, inclusa la fotofissione di D
    c) calore, cioè fononi.

    Non so se questo ti basta come spiegazione o vuoi scendere di più nei dettagli
    fammi sapere

    CITAZIONE
    Ciao mgb2,

    Grazie per la spiegazione, ma sicuramente mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più!

    Infatti non sono stati toccati tutti gli argomenti coinvolti nei tre "miracoli" d'inizio thread (il padre di questo). O meglio, tu fornisci una descrizione di un meccanismo che aumenterebbe la probabilità di fusione di deuteroni (abbassando la barriera di potenziale), rispondendo quindi parzialmente al solo miracolo n.1 (The Fusion Rate miracle).

    Rimane da affrontare il problema di come possano gli atomi del cristallo influire sulla coppia D-D: la dimensione del deuterone è molto piccola rispetto alla distanza fra gli atomi nel metallo. A tutti gli effetti può essere considerato in una condizione praticamente di vuoto. Inoltre la reazione di fusione ha una velocità di reazione che è circa 9 ordini di grandezza più veloce di qualunque altra cosa che possa verificarsi nel cristallo. A tutti gli effetti la fusione avviene come se il reticolo di Pd fosse lontano e congelato nel tempo; come assorbire l'energia in eccesso del 4He con quella rapidità? Non ho capito inoltre se i gamma proprio non vengono generati o se vengono totalmente assorbiti dal cristallo? e il "rinculo" del 4He esiste o no?.

    Poi, per la fisica attuale per ogni fusione D-D ottengo: ~50% 3He // ~50% 3H // 1e-6 4He
    Affinchè siano verificati i dati sperimentatali riportati dai fusionisti dovrebbe risultare qualcosa come: ~100% 4He // 1e-5 3H // 1e-10 3He come viene spiegato questo nuovo meccanismo? Ti risulta che sia sempre con queste proporzioni?

    Ciao

    CITAZIONE
    Ciao stevening,

    visto che il primo miracolo ti ha quasi soddisfatto, passerei a descrivere come Preparata (non io), spiega gli altri due.
    Se poi ti interesserà ripasseremo sul primo più in dettaglio.


    (pag. 170 di QED)

    Il rateo di fusione di processi incoerenti [ 6.7(x-1) fusioni/cm3 sec ] al quale partecipano i due canali usuali (nel vuoto) di fusione

    1) D+D --> p + 3H e 2) D+D --> n + 3He

    non può spiegare il grande eccesso di calore osservato da FP, De Ninno,...

    Preparata lo spiega cosi:
    se in un dominio di coerenza ( il CD di un plasma di deuteroni nella fase gamma del Pd (lunghezza di coerenza=2*10^-4 cm) è l'unità
    fondamentale della dinamica coerente), dove si trovano x*Ncd deuteroni (Ncd=5.4*10^11), x è > 1, allora tutti i siti tetraedrici sono occupati e la CF può avvenire.

    [La teoria parte dal presupposto che esista un valore di soglia per il loading ratio (x) oltre il quale la CF si innesca. Sperimentalmente la x
    teorica è < 1, ma questo valore è plausibile perchè la x si riferisce al Pd bulk mentre la soglia fisica si riferisce al singolo CD]


    Il deuterone in ecesso che entra nel CD come un'onda piana, dove i siti tetraedrici sono tutti occupati, dovrà avere un numero grande (Ncd) di deuteroni con i quali potrà scegliere di fondersi. Affinchè la coerenza incrementi di un fattore N le fusioni è assolutamente necessario che la grande energia rilasciata dalla fusione possa essere assorbita da un sistema coerente che sia in grado di distribuirla su un numero macroscopico di sistemi elementari.
    Tra i vari campi e.m. coerenti che permeano il reticolo del Pd ce n'è uno che è particolarmente forte: il potenziale vettore e.m. del plasma
    dei nuclei di Pd, che ha un andamento oscillante ed un'ampiezza di circa 3.2*10^6 eV.

    Valutando l'hamiltoniana di interazione che governa la transizione e.m.

    D,Dp --> nuclear state + lattice energy

    tra il campo d'onda generato dal plasma di deuteroni nella fase gamma e il campo d'onda generato dal deuterone in eccesso, si arriva a scrivere la densità di corrente e.m. come il prodotto dell'ampiezza di Gamow ridotta dallo screening per la corrente e.m. generata dallo stato nucleare
    che si evolve (in una regione delle dimensioni di pochi Fermi) sotto l'effetto di un campo e.m. coerente molto forte (10^6 eV).

    Per poter descrivere la dinamica di due D che si sovrappongono a distanze nucleari (cioè l'evoluzione dello stato nucleare nel tempo |NS(t)>)

    Preparata scrive |NS(t)> come combinazione lineare di 3 stati:

    |0>= stato in cui avviene la fusione |1>= stato di plasma (energia al reticolo) |2>= emissione di 4He

    Dopo laboriosi calcoli si arriva a concludere che la dinamica è dominata dalla transizione |0>-->|1> (l'altra non è nulla ma solo di forza minore).

    Per valutare l'energia media che il processo di fusione immette nel reticolo dobbiamo in primo luogo notare che, sotto l'azione del potenziale e.m. A, lo |NS> va molto rapidamente nello stato fondamentale, cioè uno stato coerente di 4He che decade progressivamente in particelle alfa FUORI dal reticolo.
    Ciononostante ci sono altre possibilità che possono diventare importanti in regioni dove l'ampiezza del campo e.m. è minore.

    Infatti, la transizione DD-->P-->4He è in genere più complicata e include lo stato eccitato dell' 4He che si trova a 3.8 MeV sotto la DD

    (stato che può decadere in p+3H e non in n+3He, come dimostrato da Schwinger).

    Quando l'ampiezza di A decade il processo energetico dominante che porta al ground state, può essere in competizione con un puro processo nucleare come

    4He*--> p+3H.

    Una stima della potenza (Wcd) prodotta in ogni dominio di coerenza dalla fusine del deuterone in eccesso con uno dei deuteroni della fase gamma, da:

    Wcd=10^-8 Watt/CD,

    il che equivale a W=1.25 kW/cm^3, dello stesso ordine di grandezza osservato da FP.

    Credo che ora il miracolo 2 sia stato spiegato, no?

    Il miracolo 3, l'eccesso di trizio rispetto ai neutroni, anche, come conseguenza del decadimento coerente della fusione DDp.

    Ti vorrei ricordare che io sto solo cercando di studiare la teoria di Preparata e non mi ritengo ancora all'altezza di carpirne i segreti quindi, quando fai commenti su quello che scrivo (o chiunque altro li faccia), sappi che li stai facendo a Preparata il quale non può più controbattere.
    Noi possiamo solo cercare di capire insieme quello che non ci è chiaro, io non posseggo nessuna verità.

    Quest'opera di scopiazzatura e traduzione che ho appena fatto mi è sicuramente servita a capirne di più.
    Grazie

    Ciao

    PS
    Mi sono accorto che forse non ho risposto come si deve alle tue ultime domande sui tempi caratteristici di tutti i processi coinvolti.
    La spiegazione è stata data ma ora sono stanco.
    Alla prossima

    CITAZIONE
    Premettendo, comunque, che se anche ci fossero degli errori nei calcoli/ipotesi di Preparata, certamente non sarei io in grado di trovare l'errore, quello che mi interessa è capire su quali basi teoriche (generali) si fondi il fenomeno. Già si possono trarre spunti interessanti.
    Da quanto hai riportato, mi sembra evidente che Preparata identifichi il fenomeno della FF esplicitamente nella fusione D-D con emissione di gamma e degli altri prodotti nucleari (protoni, trizio e, prevalentemente elio). (nb possiamo per il momento "credere" a Schwinger che n+3He non possa avvenire).

    Quindi, se durante un conclamato episodio di FF, non si verificano prodotti nucleari da fusione, delle due l'una: o Preparata sbaglia o non è FF. Su questo concordi?

    CITAZIONE
    ps in merito alla formazione del fotone gamma, Preparata ipotizza che venga assorbito dal cristallo, in particolare interagendo col fotone del campo del potenziale vettore e.m. del plasma dei nuclei di Pd. Poichè non può essere nulla, sai quale sia la probabilità calcolata da Preparata affinchè un fotone gamma lasci il reticolo?

    CITAZIONE
    Se per prodotti di fusione intendi anche la sola presenza di 4He allora mi trovi d'accordo.
    La probabilità di transire <0|1> è di un ordine di grandezza superiore a <1|2>, cioè molto calore trasferito al reticolo e meno 4He.
    Come riportato nel precedente post c'è anche la probabilità (seppur bassa) di trovare p+3H come prodotto della diseccitazione dell'4He.
    Però, tale probabilità, dipende dall'ampiezza del campo e.m. che a sua volta varia a seconda che ci troviamo in prossimità di un boundary di un dominio di coerenza o di un plasma di dislocazioni o ancora se siamo in presenza di vortici.
    Come vedi le ampiezze di probabilità variano e quindi i prodotti di fusione

    CITAZIONE
    La QED non introduce nessun concetto nuovo, ha il vantaggio però di trattare con un n° di Avogadro di atomi in maniera sorprendentemente semplice: utilizzando i campi.
    E cosi come all'antennista non interessa conoscere il numero di fotoni presenti nel segnale e.m. dell'antenna di rai1, ma solo la fase, per poter prendere bene il segnale, analogamente alla QED basta conoscere la fase dell'onda coerente, lasciando indeterminato il n° di atomi.
    L'interazione radiazione-materia diventa ora interazione radiazione-radiazione.



    Edited by mgb2 - 10/9/2007, 12:10
     
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  4. mgb2
     
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    CITAZIONE
    La libertà asintotica (AF) denota la proprietà di una teoria di gauge non abeliana (QCD) di diventare
    (quasi) libera da interazioni quando viene sondata a distanze spazio-temporali che diventano
    asintoticamente trascurabili rispetto alle distanze (10^-13 cm) delle particelle fortemente
    interagenti (adroni).

    Sembra il trionfo finale dell'individuo sul collettivismo della vita. E' meglio pensare di poter
    essere asintoticamente liberi; è più facile convincere il singolo che la collettività.

    Questa peculiarità, dimostrata con la teoria delle perturbazioni, è diventata enormemente influente
    per le semplici soluzioni che si ottengono nello spiegare la sezione d'urto dello scattering
    altamente inelastico leptone-protone/neutrone (deep inelastic scattering).

    Questa avversione al collettivismo è stata sicuramente incrementata dai risultati rigorosi ottenuti
    dalla teoria quantistica dei campi facendo pensare che la teoria perturbativa sia uno strumento molto
    affidabile per descrivere le interazioni tra differenti livelli di realtà, che comprendono scale
    spazio-temporali lontanissime.

    L'ironia di tutto ciò è che proprio con la QCD, che ha portato alla dimostrazione perturbativa
    rigorosa dell'AF, è sorto il paradosso più spettacolare di tutta la fisica moderna: il confinamento
    dei quark.

    Il quark, come ben sai, è l'unico componente della materia (adronica) conosciuto che è essenzialmente
    inseparabile dalla materia che costituisce, cioè nessuno è stato mai capace di isolarlo, eppure
    esiste e ce ne accorgiamo sondando l'interazione tra i quark mediata da un campo i cui quanti sono i
    gluoni.

    Quindi, i quark, non sono asintoticamente liberi, nel senso che in nessuna circostanza
    possiamo realisticamente parlare di un quark individuale.

    Quindi la realtà fisica (o meglio l'irrealtà) dei quark discredita la nozione dell'AF, proprio
    all'interno del quadro teorico nel quale questo concetto è stato per la prima volta introdotto e
    provato perturbativamente.

    Ma, fino a quando si parla della fisica della materia condensata, descritta mediante interazione
    elettrostatica (Electrostatic Meccano), l'AF è una proprietà reale della QFT che la descrive e le sue
    predizioni coincidono con quelle della comunità scientifica.
    Quindi, in accordo con la AF, non ha nessun senso che la fisica nucleare dei deuteroni, la cui scala
    spazio-temporale è circa 6 ordini più piccola di quella di un reticolo, sia in alcun modo differente
    nel vuoto o nel reticolo di Pd.

    Con questi presupposti risulta ovvio che la FF non possa essere spiegata all'interno del paradigma
    corrente.

    Quindi abbiamo da una parte la realtà dei quark (fatti provati) per i quali la AF non è vera e
    dall'altra il concetto di AF patologicamente accettato dalla comunità scientifica.

    La comunità scientifica sta ancora aspettando qualcuno che risolva questo annoso dilemma, ma non si
    fa avanti nessuno. E' convinta che l'AF valga sempre, che sia una proprietà generale di tutte le
    teorie, ma non c'è verso, eppure non abbandona l'idea, preferiscono vivere col paradosso in casa.

    La teoria di preparata parte dal presupposto che lo stato fondamentale di un pezzo di Pd è cosi
    affollato da campi e.m. coerenti che l'idea che l'AF sia valida sembra poco ragionevole

    (e perchè ora volete gridare all'assassino e con i quark no?).

    L'AF non è una proprietà generale del ground state della QED nella materia condensata (per quelli che
    non criticano troppo i proceeding vedi la dimostrazione in: Preparata ICCF1).
    Ma questo alla comunità scientifica non piace accettarlo.

    Aggiornare le teste alla libertà asintotica come vedi, è un'operazione necessaria se volgiamo fare un passo avanti nella comprensione dei fenomeni che non riusciamo a spiegare.

     
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  5. francescoG1
     
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    Per mgb2

    Mi sai dire se è possibile misure le fluttuazioni all'interno del dominio di coerenza perchè solo così si potrà soddisfare definitivamente chi
    critica.Mi chiedevo se il campo di coerenza molto forte influisca sul eccitazione dell'oscillatore EM dei deutoni durante la fusione sia nell'aumentare la probabilità di raggiugere il livello giusto di energia e nella distribuzione di quella energia dato che se non ho capito male è generato dalle fluttuzioni delle partcielle.
     
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  6. mgb2
     
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    Ho bisogno di tempo per studiarmi la cosa, non è semplice.

    abbi fede

    ciao
     
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  7. mgb2
     
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    Forse questo ti può essere utile per qualche spunto.

    http://mio.discoremoto.alice.it/genni

    ciao
     
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  8. francescoG1
     
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    Ho trovato questo piccolo trattato teorico http://www.d2fusion.com/education/essay.htm

    mgb2 scusa se ti disturbo ma vorrei sapere dopo quanto tempo un nucleo di elio eccitato dopo la fusione decade(ovviamente nel vuoto).

    Ciao e grazie.
     
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  9. mgb2
     
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    Ciao francesco,

    nel vuoto abbiamo un rateo di fusione (incoerente) per il processo D2--> (n+3He) + (p+3H) pari a 10^-98 sec^-1, cioè una fusione ogni 10^98 secondi.

    nella materia, secondo Preparata, lo screening fa alzare il rateo (sempre per soli processi incoerenti) a circa 10^-22 sec^-1


    Tutto ciò è valido per una sola coppia DD, se consideri un volume di 1cm^3 che contiene 10^23 atomi di D il rateo diventa:

    nel primo caso 10^-75 fusioni/(cm^3 sec^-1)

    nel secondo caso 10 fusioni/(cm^3 sec^-1) cioè una fusione ogni decimo di secondo.

    ciao

    Edited by mgb2 - 6/9/2007, 18:49
     
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  10. francescoG1
     
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    scusa mgb2 forse non ho capito quello che vuoi dire, volevo sapere quanto tempo ha l'elio per perdere la sua energia per non decadere in (n+3He) o (p+3H). Mi son posto questa domanda perchè se non ho capito male nella FF l'energia viene distribuita su tutto o quasi il dominio di coerenza prima che l'elio decada considerato che il campo non può essere più veloce della luce, oppure il meccanismo è diverso.

    Ciao
     
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  11. StevenING
     
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    CITAZIONE (francescoG1 @ 6/9/2007, 20:49)
    volevo sapere quanto tempo ha l'elio per perdere la sua energia per non decadere in (n+3He) o (p+3H).

    10^-21 sec
    Ciao

    ps non sono un credente della FF, ma mi sono concesso la libertà di postare comunque
     
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  12. iperabazon
     
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    riguardando alcuni dati...
    se il temo di reazione nel vuoto,sono di 10-21 sec o 10-22 sec..
    beh, un fotone in quel tempo percorre circa 10-13 mt.o 10-14 mt..

    un reticolo di palladio ha mediamente un vuoto interno con lunghezze medie di 10-9 mt.....
    non c'è il tempo per l'interazione D+D e interazione con il reticolo.-palladio per l'eventuale emissione e/o assorbimento del fotone...
    o così appare...

    non so se questa è la sezione giusta...
    ma qualcuno ipotizza una reazione p+ e- +0.874 MeV = n
    per spiegare i fenomeni di ff nella celletta...

    beh,non so se sia stata ripresa da preparata.non credo..

    ma se questa fosse vera,
    per spiegare i fenomeni della cella,
    per ogni neutrone prodotto,avremmo un bell'ammanco di energia..
    e non conosco bene meccanismi che la possano rendere..
    la celletta congelerebbe,altro che 120%­in più di calore ......
    infatti, con decadimento beta positivo, si formano le stelle di neutroni,,,
    che raffreddano fortissimamente....
    produrre materia dall'energia non sembra così facile..di sicuro non scalda...
     
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  13. francescoG1
     
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    Nel rapporto 41 è scritto che lo scambio energetico ha inizio con gli elettroni liberi del palladio che credo siano più vicini (di quanto non lo sò, bisogna considerare anche la presenza del deutone,c'è qualcuno che ha un idea?) . Forse dobbiamo iniziare ha considerare le particelle come onde elettromagnetiche con una loro funzione d'onda in fase con le altre e che generano un unica funzione d'onda che descrive il dominio di coerenza rendendo virtualmente indistinguibili le particelle tra di loro, quindi dobbiamo considerare l'interazione tra radiazioni non quelle termiche tramite urti. Prima di affrettare giudizi aspettiamo che mgb2 completi i suoi studi sull'argomento, serve un pò di pazienza e tempo.

    Ciao

    Edited by francescoG1 - 7/9/2007, 18:37
     
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  14. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (francescoG1 @ 7/9/2007, 18:18)
    Forse dobbiamo iniziare ha considerare le particelle come onde elettromagnetiche con una loro funzione d'onda in fase con le altre e che generano un unica funzione d'onda che descrive il dominio di coerenza rendendo virtualmente indistinguibili le particelle tra di loro, quindi dobbiamo considerare l'interazione tra radiazioni non quelle termiche tramite urti. Prima di affrettare giudizi aspettiamo che mgb2 completi i suoi studi sull'argomento, serve un pò di pazienza e tempo.

    E' verosimile che la teoria di Preparata porti a qualcosa di simile... Intanto si spiega perchè non avvenga alcun 'rinculo' dovuto all'emissione fotonica: se il deutone è parte integrante di un dominio di coerenza, ne ha tutte le proprietà, ivi inclusa la massa e il legame in fase con il resto del lattice. Ma ... ora azzardo un'ipotesi... forse ciò che libera il 4He sovreccitato dell'eccesso di energia (fotone) potrebbe essere in fase con il campo del dominio di coerenza, il quale l'assorbirebbe come se fosse un'unica entità. Forse il gamma, nel momento in cui è emesso, tutti gli altri deutoni 'in fase', lo asssorbono immediatamente per risonanza, per cui esso risulta intrappolato e 'distribuito' nell'intero dominio di coerenza...

    Non vedo l'ora di parlare con chi so io....
     
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  15. mgb2
     
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    MODERAZIONE: i post che violavano la regola 3 del forum sono stati spostati nella sezione più appropriata: FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO?



    MgB2


    Edited by mgb2 - 9/9/2007, 16:35
     
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118 replies since 31/8/2007, 16:11   13313 views
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