Il ritorno al nucleare in Italia e' una scelta obbligata

parliamone!

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  1. tersite3
     
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    Per me mettetela anche a casa del diavolo purchè si possa discutere con una certa continuità.
    Tersite
     
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  2. BrightingEyes
     
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    Ok, campo libero. :)
     
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    QUOTE (BrightingEyes @ 9/10/2007, 06:54)
    Non capisco cosa c'entri, scusa. Non state dibattendo una questione di tecnologie vecchie o nuove di fissione, cosa che sarebbe perfettamente lecita in questo spazio. Altri pareri?

    Si, ritengo lo spostamento arbitrario.
    Il forum e' uno spazio a disposizione degli utenti.
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    M

    Edited by MetS-Energie - 9/10/2007, 15:59
     
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  4. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 8/10/2007, 22:07)
    Idrogeno, bella scommessa. E come lo ricavi?
    Utilizzando il petrolio?
    Utilizzando il nucleare?
    Con l'idrolisi?
    In tutti i casi si tratta di sistemi o costosi, in particolare l'idrolisi, o inquinanti, il reforming dal petrolio, perche' non risolvono il problema. l'unico sistema economico e pulito e' appunto con quell'energia che di notte non usi.

    L'idrogeno di cui parla Snapdozier NON è inteso come alternativa alla centrale nuke o carbone. Ci si riferiva alla possibilità di utilizzare l'elettrolisi dell'idrogeno per sfruttare la sovraproduzione non consumata da parte delle FER e reintegrare la produzione nei momenti di buio o bonaccia. E' la base da cui parte tutta la visione della produzione diffusa.
    La solita solfa che produrre idrogeno per elettrolisi è costoso e conviene produrlo col metano e allora tanto vale usare il metano è verissima, ma non è di quello che si parlava.
    Alla fine tutti concordate su un fatto che sarà basilare nelle scelte energetiche future. Il modo meno costoso di produrre idrogeno sta nello sfruttare la sovrapproduzione di altre fonti, non sfruttabile altrimenti, rendendola di fatto produzione continua. Che poi questa sovrapproduzione sia da FER o da centrali nuke cambia relativamente poco. L'ellettrolisi è costosa, ma solo perchè la si immagina imbastita apposta per produrre idrogeno. A quel punto anche la scelta di installare una centrale nuke al solo scopo di produrre idrogeno sarebbe una sciocchezza. Ma appunto... come nessuno si sogna di installare una centrale nuke solo per produrre idrogeno, così nessuno si sogna di installare i pannelli o le eliche SOLO per produrre H2. Ma se la produzione diventa un'attività secondaria il discorso cambia e parecchio.

    Tra l'altro il problema della elasticità della produzione è ben conosciuto anche nella tradizionale produzione da fossile, tanto da consigliare di installare vari impianti che devono provvedere a coprire le richieste di punta. Con evidente spreco di soldi e risorse.
     
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  5. eroyka
     
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    Ciao a tutti,
    reputo la decisione di BrightingEyes corretta e in linea con la piega che ha preso la discussione. Ed in effetti già dall'inizio il titolo portava a un confronto su varie tecnologie (anche se a mio parere manca un bel punto interrogativo); per lo meno se si vuole instaurare una discussione e non imporre un'affermazione.

    Per cui continuate tranquillamente qui e, nei limiti delle regole, nessuno interverrà (come è solito in questo forum, checchè qualcuno voglia far credere...).
    Buone discussioni.
    Roy V.
     
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79 replies since 5/9/2007, 08:05   5480 views
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