Biodiesel fatto in casa - parte prima

qualche esperimento in cucina....

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  1. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (belinassu @ 11/2/2005, 12:29)
    al di la dell'elenco dei componenti come funziona una volta assemblato?
    il procedimento sembra radicalmente diverso da quello che conosco io...
    usa sempre metanolo per transesterificare?
    strano che utilizzi anche olii di origine motoristica che non hanno nulla a che fare coi trigliceridi .....

    Ho vosto il procedimento industriale da 3000 litri ora e funziona.

    Da quello che ho capito (è molto cucito su tutto) il processo di transesterificazione è meccanico, la pompa con un venturi (a gemoetria variabile??? ) dovrebbe fare il lavoro che fa una pompa idrosonica, la cosa strana è che non conoscono le pompe idrosoniche e cioè ottengono gli stessi risultati di una pompa idrosonica senza saperlo.

    Questo è il procedimento:
    1. Disponete il kit biodiesel in un luogo riservato, lontano da bambini ed estranei, preferibilmente non in casa, per esempio in garage.
    2. Collegate l’out della prima cisterna all’in dell biofiltro duplex usando il tubo in dotazione.
    3. Collegate l’out dell biofiltro duplex all’in della pompa centrifuga multifunzionale.
    4. Collegate l’out della pompa all’in della seconda cisterna contenente i cristalli assorbitori.
    5. Separate l’olio da decontaminare, preferibilmente nelle operazioni di raccolta e stoccaggio, con un buon filtro, isolandolo dai residui di maggiore spessore con un imbuto/colino in fine rete inox.
    6. Inizialmente, non conoscendo gli effetti della combustione sul vostro motore, diluite con il 50% di diesel standard.
    7. Collegate i dispositivi elettrici alla rete 220 V.
    8. Attivare il sistema.
    9. Regolare lentamente la portata agendo sulle valvole regolatrici.
    10. Lasciare agire fino alla fuoriuscita completa dell’aria dal circuito.
    11. Se necessario, al fine di prendere confidenza con il sistema e per affinare le regolazioni, collegare in circuito chiuso la seconda cisterna alla prima.
    12. Generato il combustibile alternativo biodiesel, additivarlo con DIT, minimo 1 ml/litro.
    13. Per gli oli estremamente contaminati la procedura deve essere più lenta. NON abbiate fretta poiché con un processo più controllato otterrete migliore qualità.
    14. I cristalli assorbitori sono rigenerabili. Quando raggiungono un assorbimento pari al 25% del proprio peso ed il combustibile alternativo inizia a venire di color bianco, devono essere riattivati con la cottura in forno a circa 350 gradi per 2-3 ore (da non effettuare nel forno domestico perché l’operazione genera fumo di glicerina vaporizzata).
    15. Periodicamente svuotare e ripulire i filtri in acqua calda e sapone neutro
    16. Per migliori performance utilizzare il biodiesel prodotto abbinando TUTTI i dispositivi di efficienza:
    a. FAST-OHG
    b. VIS
    c. BIO-KAT
    d. FUEL-KAT
    e. DYNAMIC IONIZER

    Come hai potutto leggere viene aggiunto un additivo "DIT" nella percentuale dell'uno per mille, questo additivo è un composto di origine organica naturale.

    Ora ne sai quanto me o quasi ;-)
    Ciao
    Armando
     
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264 replies since 22/11/2004, 21:25   47027 views
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