Biodiesel fatto in casa - parte prima

qualche esperimento in cucina....

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  1. superpippo85
     
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    l'alcool a 1,3 euro l'ho trovato a Milano, da un grossista. Minimo bisogna comprare 50 litri, ma per questo non mi preoccupo, tanto me ne serve un bel po' per tirare avanti almeno un mesetto. In quanto ai problemi legati all'alcool etilico, sinceramente non ne trovo: infatti ho provato a fare un litro di carburante con 250 cc di alcol e il tutto è riuscito splendidamente (con questa quantità ho già prodotto 12 litri che sto sottoponendo al 1° lavaggio), quindi con un litro di alcool ottengo 4 litri di gasolio pulito.
    Inoltre ho costruito un piccolo reattore da 4 litri di portata (quindi 3 di olio e 1 di alcool), quindi i consumi di corrente con il mio piccolo fornelletto sono ridotti al minimo. per mischiare il tutto, inoltre uso un motore elettrico da soli 35 watt!!! una figata!
    silenzioso ed efficiente. 1 ora di processo, verso nelle bottiglie di plastica vuote dell'olio che ho usato e il gioco è fatto! dopo una notte (così ottengo un prodotto già ben pulito da residui di glicerina o altro), filtro il tutto nella tanica, aggiungo circa 3 litri d'acqua per 12 di olio e avvio il miscelatore a bassissimo regime per 1 ora. spengo e lascio decantare (domani forse faccio il 2° lavaggio). calcolando i costi mi risulta così:
    0,33 euro per alcool e soda + 0,7 euro per olio (0,65 euro) e corrente; totale 1,03 euro al litro (costa come il gasolio per ora, ma conto di abbassare ulteriormente i costi cercando da qualche grossista l'olio). Comunque ho la soddisfazione di far andare l'auto con qualcosa di pulito!!!
     
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  2. ag_smith
     
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    raga ma perche' per scaldare i vostri reattori in cambio di spendere energia non utilizzate il calore prodotto dalla combustione della glicerina che poi resta sulla pancia??
     
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  3. superpippo85
     
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    si potrebbe anche fare, ma non so in che modo sfruttare la glicerina come combustibile, in quanto, a temperatura ambiente, questa diventa semi-solida, quindi non si può sfruttare come un fornello a spirito. se qualcuno ha delle idee...
     
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  4. belinassu
     
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    buone notizie...
    avevo lasciato l'auto in riserva e avevo consumato circa 2 litri
    per cui stimo ci fossero circa 4 litri di gasolio nel serbatoio
    oggi ho aggiunto 5 litri di biodiesel fatto in casa con le mie manine con tanto amore
    e ho fatto qualke giretto...
    il motore gira molto bene, mi sembra più pronto ai bassi
    e con una coppia e una progressione migliore e più lineare
    inoltre il rumore del motore è attutito, più morbido...
    (questa cosa dovrebbe essere dovuta alla combustione migliore e più omogenea, grazie al numero di cetano aumentato)

    aspetto di finire questi poki litri di miscelone preliminare
    e poi butto dentro una ventina di litri di biodiesel puro e vediamo cosa dice
    già adesso lo scarico emana gas caldo quasi senza odore....spettacolare sta cosa
    ma perchè cavolo non ci danno sto carburante alle pompe invece
    di quella chiavica di gasoliaccio puzzolente in tutte le sue vesti verdi/performance ecc???
     
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  5. superpippo85
     
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    ciao Belinassu, ma tu come fai a dividere l'acqua dal diesel quando lo lavi? e un'altra cosa: tu hai detto che usi una pompa d'acquari per il lavaggio del prodotto; ma quindi non fai altro che sparare piccole bollicine d'aria nel tutto?
     
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  6. belinassu
     
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    CITAZIONE (superpippo85 @ 10/2/2005, 21:56)
    ciao Belinassu, ma tu come fai a dividere l'acqua dal diesel quando lo lavi? e un'altra cosa: tu hai detto che usi una pompa d'acquari per il lavaggio del prodotto; ma quindi non fai altro che sparare piccole bollicine d'aria nel tutto?

    l'acqua è più pesante e immiscibile (al max si può emulsionare) con il metilestere
    per cui stratifica verso il basso quando la si lascia riposare...

    il sistema "bubble wash" non è una mia invenzione

    in pratica le bolle di aria sono circondate da un velo di acqua, che le accompagna attraversando il biodiesel nella risalita verso l'alto
    quindi la bolla scoppia e l'acqua che è pesante ricade giù....
    la cosa fatta a ciclo continuo da moltissime bolle fa si che le impurità passino nell'acqua (che diventa torbida)

    spegnendo la pompetta dopo qualke tempo si riformano i due strati...

     
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  7. superpippo85
     
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    fino a qui ci sono arrivato anch'io. io intendevo: quando hai i 2 strati, come togli l'acqua senza perdere del diesel nel processo?
     
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  8. belinassu
     
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    scusate non avevo visto le vostre risposte sopra....

    ag-smith :
    si può usate l'etanolo dopo averlo disidratato con sali idonei, ma la cosa è lunga
    e non so dove reperire questi "setacci molecolari" che trattengono l'acqua...
    ho fatto qualke prova , ma purtroppo infruttuosa...

    la glicerina si potrebbe usare per riscaldare ma bisogna progettare un sistema ad HOC
    in ogni caso io la uso nella stufa e va molto bene, sia per accendere il fuoco
    sia come combustibile (basta stare attenti a non allagare tutto che viene uno schifo)


    superpippo85 :
    ti conviene lavorare su grandi quantità per ottimizzare i tempi e i costi
    in ogni caso attento a non mettere meno etanolo del dovuto
    così facendo rischi di non portare avanti tutta la reazione
    e quindi oltre agli etilesteri ti ritroveresti dell'olio non trasformato
    e peggio ancora dei mono- e di-gliceridi liberi (corrosivi per le parti del motore)
    questa cosa oltre ad abbasarti la resa della reazione
    ti complicherebbe non poko il lavaggio formando emulsioni difficilmente separabili
    (il tipico pappone bianco che non lo smuovi più...)

    Edited by belinassu - 10/2/2005, 22:54
     
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  9. belinassu
     
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    CITAZIONE (superpippo85 @ 10/2/2005, 22:43)
    fino a qui ci sono arrivato anch'io. io intendevo: quando hai i 2 strati, come togli l'acqua senza perdere del diesel nel processo?

    beh se hai un rubinetto sotto fai defluire tutta l'acqua
    poi metti sotto la tanica per il biodiesel e riempi quella...

    se non hai un rubinetto sotto
    puoi usare una gommetta tipo travaso del vino...
     
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  10. superpippo85
     
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    Capito! grazie per le tue indicazioni. Intanto stavo pensando quasi quasi di usare anch'io il metanolo (alla fine mi costa uguale all'etanolo e forse un pochino meno, oltre al fatto che mi arriva a casa, mentre l'etanolo lo devo andare a prendere ogni volta di persona a milano). Se mi assicuri che l'acool che compri sul sito che mi avevi dato per e-mail funziona, allora passo anch'io al metilico.
     
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  11. belinassu
     
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    per ora ho solo fatto una prova (30 litri)
    e ha funzionato....
    spero vada bene anche con l'olio esausto di frittura
    (ma li è più un problema di quantità di catalizzatore)
    in ogni caso vorrei usare anche io un po' di etanolo in una certa pecentuale,
    anche se più rognoso da fare l'etilestere ha caratteristiche interesanti (ad esempio sopporta meglio il gelo)
    devo provare se un 10% di etanolo nel metanolo funziona senza rogne....
    così avrei un biodiesel di metilesteri e etilesteri miscelati e sarebbe più completo
    (almeno questo è quello che mi è sembrato di capire dalla documentazione reperita)
     
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  12. Armando de Para
     
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    Ciao ragazzi,
    ho cominciato a montare i dispositivi per la produzione di idrogeno sulla mia auto, qualche giorno di pazienza e potrò postare le foto e i risultati ottenuti, speriamo bene, non vorrei rovinare il motore..

    Nel frattempo visto che mi sono arrivati anche questi documenti per la produzione del bio-diesel in casa ve li giro così come sono, non li commento perchè non sono assolutamente in grado di farlo dato che non li ho ancora provati.
    Non possiedo un auto diesel, se qualcuno si offre (magari Bellinasu che ha aperto questo 3D), penso che non avrò difficolta a convincere la persona che mi ha inviato il materiale a prestarmi un dispositivo completo.

    I catalizzatori sono metallici e non chimici e durano un'eternità (poi si mettono in un forno per due o tre ore e si rigenerano), i filtri si lavano con il sapone di marsiglia (almeno cosi mi è stato detto), il resto lo lascio capire a voi
    Ciao
    Armando

    Si possono utilizzare:
    1. I grassi (richiedono l'assottigliamento col gasolio petrolifer prima dell'elaborazione)
    2. Oli residui vegetali
    3. Oli di frittura
    4. Oli residui sintetici
    5. Oli motore
    6. Liquidi della trasmissione
    7. Oli ingranaggi
    8. Liquidi idraulici.

    Il procedimento permette di:
    · Decontaminazione fino al 99,7% degli oli vegetali
    · Decontaminazione fino al 99,9% dall’acqua degli oli motore
    · Decontaminazione di tutte le molecole riferite all’acqua
    · Decontaminazione dalle emulsioni acide e glicerina
    · Utilizzo semplice, sicuro e silenzioso
    · Minima manutenzione
    · Ingombro ridotto

    Il sistema è composto da:
    A. Cisterna di ingresso fluido con:
    A.1 Valvola/rubinetto inferiore
    A.2 Valvola sicurezza regola flusso superiore.
    B. Riscaldatore, pompa di ricircolo e sistema di aerazione (interno cisterna).
    C. Ossigenatore con rubinetto regolabolle (interno cisterna).
    D. Powerhead con deflettore rotante di flusso e filtro aerobico (interno cisterna).
    E. Pompa con portata regolabile e sistema Venturi di ossigenazione aggiuntivo (interno cisterna).
    F. Tubazione di mandata
    G. Biofiltro duplex con:
    G.1 Valvola in regola flusso.
    G.2 Valvola out regola flusso.
    H. Catalizzatori metallici
    I. Catalizzatori ceramici.
    J. Tubazione di mandata.
    K. Pompa centrifuga multifunzionale con cartuccia filtrante.
    L. Cisterna di uscita fluido con
    L.1 Valvola in
    L.2 Valvola out
    M. cristalli catalizzatori.
    N. cristalli assorbitori.

    Edited by Armando de Para - 11/2/2005, 02:16
    Attached Image
    Feb09_13.JPG

     
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  13. belinassu
     
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    al di la dell'elenco dei componenti come funziona una volta assemblato?
    il procedimento sembra radicalmente diverso da quello che conosco io...
    usa sempre metanolo per transesterificare?
    strano che utilizzi anche olii di origine motoristica che non hanno nulla a che fare coi trigliceridi .....
     
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  14. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (belinassu @ 11/2/2005, 12:29)
    al di la dell'elenco dei componenti come funziona una volta assemblato?
    il procedimento sembra radicalmente diverso da quello che conosco io...
    usa sempre metanolo per transesterificare?
    strano che utilizzi anche olii di origine motoristica che non hanno nulla a che fare coi trigliceridi .....

    Ho vosto il procedimento industriale da 3000 litri ora e funziona.

    Da quello che ho capito (è molto cucito su tutto) il processo di transesterificazione è meccanico, la pompa con un venturi (a gemoetria variabile??? ) dovrebbe fare il lavoro che fa una pompa idrosonica, la cosa strana è che non conoscono le pompe idrosoniche e cioè ottengono gli stessi risultati di una pompa idrosonica senza saperlo.

    Questo è il procedimento:
    1. Disponete il kit biodiesel in un luogo riservato, lontano da bambini ed estranei, preferibilmente non in casa, per esempio in garage.
    2. Collegate l’out della prima cisterna all’in dell biofiltro duplex usando il tubo in dotazione.
    3. Collegate l’out dell biofiltro duplex all’in della pompa centrifuga multifunzionale.
    4. Collegate l’out della pompa all’in della seconda cisterna contenente i cristalli assorbitori.
    5. Separate l’olio da decontaminare, preferibilmente nelle operazioni di raccolta e stoccaggio, con un buon filtro, isolandolo dai residui di maggiore spessore con un imbuto/colino in fine rete inox.
    6. Inizialmente, non conoscendo gli effetti della combustione sul vostro motore, diluite con il 50% di diesel standard.
    7. Collegate i dispositivi elettrici alla rete 220 V.
    8. Attivare il sistema.
    9. Regolare lentamente la portata agendo sulle valvole regolatrici.
    10. Lasciare agire fino alla fuoriuscita completa dell’aria dal circuito.
    11. Se necessario, al fine di prendere confidenza con il sistema e per affinare le regolazioni, collegare in circuito chiuso la seconda cisterna alla prima.
    12. Generato il combustibile alternativo biodiesel, additivarlo con DIT, minimo 1 ml/litro.
    13. Per gli oli estremamente contaminati la procedura deve essere più lenta. NON abbiate fretta poiché con un processo più controllato otterrete migliore qualità.
    14. I cristalli assorbitori sono rigenerabili. Quando raggiungono un assorbimento pari al 25% del proprio peso ed il combustibile alternativo inizia a venire di color bianco, devono essere riattivati con la cottura in forno a circa 350 gradi per 2-3 ore (da non effettuare nel forno domestico perché l’operazione genera fumo di glicerina vaporizzata).
    15. Periodicamente svuotare e ripulire i filtri in acqua calda e sapone neutro
    16. Per migliori performance utilizzare il biodiesel prodotto abbinando TUTTI i dispositivi di efficienza:
    a. FAST-OHG
    b. VIS
    c. BIO-KAT
    d. FUEL-KAT
    e. DYNAMIC IONIZER

    Come hai potutto leggere viene aggiunto un additivo "DIT" nella percentuale dell'uno per mille, questo additivo è un composto di origine organica naturale.

    Ora ne sai quanto me o quasi ;-)
    Ciao
    Armando
     
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  15. superpippo85
     
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    ho letto su quel sito in inglese che esiste un altro metodo per pulire il diesel ottenuto dai residui di sapone senza far uso di acqua: una volta completato il processo di decantazione della glicerina bisogna lasciare il diesel a riposo per circa una settimana, in modo che tutti i residui precipitino a fondo. Infine basta filtrare il tutto e si dovrebbe avere diesel pulito. Però se esiste un sistema così "semplice", non capisco perchè tutti puntino sul lavaggio con acqua che è più dispersivo, complicato e antieconomico. Qualcuno di voi ha qualche idea a proposito?
     
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264 replies since 22/11/2004, 21:25   47015 views
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