Biodiesel fatto in casa - parte prima

qualche esperimento in cucina....

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  1. belinassu
     
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    meglio lavare con acqua, poi le acque degli ultimi lavaggi si possono riutilizzare per i primi successivi...
    (anche l'acqua va ottimizzata)

    ottimi risultati col mio biodiesel
    finalmente ho fatto 3/4 di pieno di solo biodiesel e ci ho fatto circa 100km di autostrada
    quel poco di fumo che faceva prima tirando la 3° è SPARITO (visibile bene di notte coi fari delle auto dietro)
    dallo scappamento esce praticamente aria calda senza odore (me ne sono annusata un bel po' dopo il tratto autostradale)

    Il libretto VW dice che l'auto alimentata a EMV (estere metilico vegetale) potrebbe avere un calo prestazionale e consumare un po' di più)
    il comportamento mi sembra coerente; non ho ancora verificato i consumi , ma, a fronte di un motore più brillante nel rispondere all'acceleratore e meno rumoroso (aumento di numero di cetano)
    l'erogazione è più fluida e la spinta meno brusca (linearizza direi)
    ciò è riconducibile al fatto che l'EMV contiene un po' di ossigeno nelle sue molecole, e ne abbassa il potere calorifico rispetto agli idrocarburi del gasolio comune..
    probabilmente il biodiesel commerciale è addittivato con sostanze che ne migliorano la qualità
    devo fare altre prove, cmq per ora sono soddisfatto
    le prestazioni sono molto buone e lo scarico non puzza più...

    Edited by belinassu - 12/2/2005, 13:33
     
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  2. superpippo85
     
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    Capito. avevo già anche una mezza intenzione di recuperare l'alcool che non partecipa alla reazione, così da abbassare uleriormente i costi di produzione.

    Tu dici che dopo che è trascorsa l'ora necessaria al processo, si può tranquillamente alzare la temperatura del composto fino a 70-75°, così da sfruttare la temperatura di circa 50° già presente nel reattore? recupero l'alcool che faccio condensare in una tanica (dicono che si può recuperare fino a 1/4 di quello usato -un bel risparmio!!!) e lo riutilizzo per un altro processo.

    Ma nel lavaggio è proprio necessario che l'acqua e il biodiesel siano alla stessa temperatura? non vedo il motivo (perdonate la mia ignoranza!); e poi cosa si intende con temperatura ambiente? 20-25°? se è così teoricamente il lavaggio non si può fare a temperature più alte o basse, anche se i 2 liquidi sono alla stessa temperatura!
     
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  3. belinassu
     
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    si, al termine del processo è una buona idea recuperare l'alcool (ma già si possono recuperare i vapori durante il processo se si usa un reattore chiuso).
    alzare la temperature per facilitare il recupero alla fine non crea problemi (non esagerare però, no farlo bollire)

    per il lavaggio è meglio che i liquidi siano isotermici e a bassa temperatura per avere un buon effetto pulente e per evitarsi emulsioni fastidiose
     
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  4. barb3tta
     
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    Ebbravo bellinassu, oltre all'elettronico si mette a fare anche il piccolo chimico!
    (sono skazzo del forum di hwupgrade... )
    mi avete fatto voglia di comprarmi un diesel (se solo avessi i soldi!)

    Ma alla fine conviene farsi sto biodiesel o è meglio utilizzare l'olio, magari con la doppia tanica della elsbett?
    [OT]Nessuno ha provato con l'olio di semi di canapa?
    non riesco a trovare molte info sul biodiesel fatto con questo olio... eppure sarebbe la soluzione migliore, dato che cresce dappertutto e richiede poche attenzioni per la coltivazione....[/OT]

    keep up the good work!

    bye
     
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  5. RDVSNC
     
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    cIAO LA COSA RELATIVA AL BIODIESEL MI INTERESSA MOLTO ,HO POSSIBILITA DI FINANZIARE IL PROGETTO O DI PRODURRE UNA MACCHINA PER RAFFINARLO IN CASA TI DO IL MIO IONDIRIZZO EMAIL
    [email protected]
     
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  6. belinassu
     
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    abbelloooo....
    usando olio di colza e metanolo da modellini la convenienza economica svanisce
    (costa come il gasolio del distributore)
    però si ha un combustibile di gran lunga più pulito ed ecologico
    (mi sono purte schizzato i vestito nel metterlo dentro,
    ed è svanito senza machia e senza puzza, se era gasolio sai che ridere....)
    Potendo andare a olio direttamente si salterebbe la trasformazione in metilestere
    però la cosa ha il suo costo e non funziona con tutte la auto (specie le più moderne)
    a meno di usare il doppio serbatoio (che mi sembra una accrocco poco pratico).

    Farsi olio di canapa potrebbe essere una ipotesi sostenibile e realmente "rinnovabile"
    però penso ci siano limti "legali" alla diffusione della canapa visto che qualkuno la fuma...
    la canapa sarebbe anche una valida alternativa al cotone, ma il problema è sempre quello...(leggi qui)

    RDVSNC: di che progetto parli?

    Edited by belinassu - 14/2/2005, 12:46
     
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  7. ag_smith
     
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    ehehhe
    ma non fumano la canapa normale ma quella indiana !!
     
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  8. superpippo85
     
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    Salve a tutti! Ho finalmente provato il biodiesel che ho prodotto nella mia mercedes classe A (CDI). La percentuale è al 25% circa, e il motore si è comportato benissimo! la macchina va come prima, non fa fumo, ne odore (anzi quello di gasolio è diminuito). L'unica cosa che ho notato è che il motore, partendo da freddo, fa dei leggeri battiti in testa; poi scaldandosi ritorna il classico rumore. Qualcuna sa dirmi il perchè?

    ora che ho testato il tutto penserò a creare un sistema di produzione semi industriale così da avere la mia razione di biodiesel ogni settimana!
     
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  9. barb3tta
     
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    CITAZIONE (belinassu @ 14/2/2005, 12:37)
    Farsi olio di canapa potrebbe essere una ipotesi sostenibile e realmente "rinnovabile"
    però penso ci siano limti "legali" alla diffusione della canapa visto che qualkuno la fuma...
    la canapa sarebbe anche una valida alternativa al cotone, ma il problema è sempre quello...(leggi qui)

    La canapa tessile (o industriale) contiene per legge meno dello 0,3% di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), chi se la vuole fumare è un pazzo cronico...
    ho trovato questo, ma devo ancora leggerlo per bene:
    http://biosfera.it/legislazione_europea.html

    credo che avviare una coltivazione di canapa legata alla produzione di biodiesel (ma ci sono molte altre applicazioni) possa essere un modo per eliminare l'ignoranza e i pregiudizi creatisi in questi anni.
    L'Italia era il secondo produttore mondiale di canapa.
    Con la canapa ci fai tessuti, legno, plastica, combustibile, medicine (qui però serve il THC).
    La Hempcar, un mercedes dell'83 alimentato a biodiesel prodotto dalla canapa, ha percorso 13000miglia attraverso gli stati centro-orientali dell'america.
    Si calcola che se il 6% dei terreni coltivati in america venissero impiegato per la coltivazione di canapa si riuscirebbe a far muovere l'intera America.

    In qualità di ex dominatori del mercato della canapa non dovremmo farci sfuggire questa occasione...

    Facciamo così: io mi prendo il "rischio" di coltivare la canapa, tu produci il biodiesel
    ci mancherebbe l'uomo dal frantoio per farci fare l'olio!!!

    anche attivare una rete di recupero degli olii dei ristoranti e simili non sarebbe una cattiva idea, non credete?

    spero mi perdoniate per i miei ot, aprirò una discussione in merito...(appena ho più tempo per farlo!)

    bye!
     
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  10. AlessandroTesla
     
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    La canapa tessile non è allucinogena ma non è distinguibile da quella allucinogena, per quello ne è vietata la coltivazione. Secondo me con l' aiuto dell' ingegneria genetica si potrebbe sviluppare una canapa morfologicamente diversa da quella allucinogena per uso industriale, in modo che diventi legale.
    Una domanda: ma qual'è il punto di infiammabilità del biodiesel? Dovrebbe essere simile all'olio perchè di fatto si tratta di olio senza acidi grassi ma se lo fosse non darebbe problemi all' avviamento?
    Se avesse un punto di infiammabilità alto come l'olio un processo continuo di produzione non dovrebbe avere rischi molto elevati, vi pare?
    Attendo vs. notizie...

    A.T.
     
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  11. ag_smith
     
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    il fatto che l'olio reagisca con l'ascol e che la glicerina viene tolta dovrebbe
    N°1 abbassare la densita' perche viene tolta la glicerina
    N°2 abbassare il flash point dell'olio perche' reagisce con l'alcol che ha un flash point piuttosto basso.
     
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  12. eroyka
     
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    Ciao a tutti!

    Guarda alessandro che la canapa non è assolutamente vietata! La canapa indica è ben indicata in etichetta e solo tramite questa (che è obbligatoria) si capisce che tipo di canapa è.
    A livello di coltivazione ci sono invece anche incentivi da parte dell'europa! Quindi ben venga chi ha terreno, a coltivarne qualche ettaro.
    L'unico problema sono i ragazzi. Se il terreno è facilemnte raggiungibile qualcuno può pensare che sia buona per essere fumata e... danni nel campo assicurati!

    Roy
     
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  13. nemox
     
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    Ciao a tutti. Da un pò di tempo ho preso ad interessarmi all'argomento
    biocarburanti tanto che essendo digiuno di chimica mi sono munito
    di un bel librozzo di chimica organica e di... tanta buona volontà!!!
    Oltre a questo mi sento chiamato in causa per il fatto che per mestiere
    commercio oli commestibili e ho pure a che fare con quelli esausti.

    Infatti confermo che procurare olio vegetale esausto non è semplice
    in quanto considerato rifiuto speciale ma sapete... a questo mondo...tutto si può fare...
    Si sappia poi che per motivi legati alla raccolta, l'olio esausto è una miscellanea di oli diversi e comunque ha un prezzo di mercato(a me lo pagano circa 0,17 €/kg)

    Riguardo l'olio di colza a noi commercianti non è consentito commercializzarlo allo stato puro in quanto in passato ci sono stati problemi con non so quale tipo di sostanza pericolosa in esso contenuta.
    Dunque come cavolo fa lidl a venderlo non miscelato ad altri oli?!boh
    (l'olio di semi vari è composto dal 20% di olio di colza e 80% di soia)

    Comunque i costi dell'olio di cui vi sento parlare sono paurosamente bassi.
    Infatti il costo dell'olio meno caro è quello dell'olio di soia a circa 0,61€/l (sfuso senza alcun imballo!)

    Continuo a seguirvi. Se avete bisogno di qualche informazione sarò ben felice di fornirvela (tipo analisi chimiche degli oli) ciao!

     
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  14. superpippo85
     
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    ciao nemox! ma dove lo trovi l'olio di soia a 0,61 euro al litro? io fino ad adesso ero convinto che fosse l'olio di colza della lidl a costare di meno, con i suoi 0,65 euro!
     
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  15. WalkiePol
     
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    CITAZIONE (nemox @ 15/2/2005, 21:09)
    Riguardo l'olio di colza a noi commercianti non è consentito commercializzarlo allo stato puro in quanto in passato ci sono stati problemi con non so quale tipo di sostanza pericolosa in esso contenuta.

    L'olio di semi di colza è ricco di acido erucico, sostanza ,per noi occidentali, dannosissima alla muscolatura cardiaca. Le popolazioni orientali da sempre fanno largo uso di olio di colza e per questo il loro organismo è più propenso a metabolizzarlo. Negli anni '80 in Spagna a seguito di uno scandalo per contraffazione di olio d'oliva, di provenienza orientale, con olio di colza, ci furono anche dei decessi. Da allora la pianta è stata geneticamente modificata per produrre meno acido erucico e più acido oleico. L'olio di colza è largamente utilizzato nell'industria alimentare, per cui vi lascio immaginare quanto sani siano certi preparati.

    Mi lascia perplesso il fatto che, chi è del mestiere non lo sappia.
     
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264 replies since 22/11/2004, 21:25   47015 views
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