che bello il petrolio a 100 dollari

diventano molto convenienti gli investimenti in risparmio

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  1. autostop
     
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    Tante volte un intervento di risparmio non viene fatto perchè ci vogliono troppi anni a ripagare l'investimento iniziale, che porta a risparmi considerevoli.Piu' il prezzo del petrolio sale e maggiore sarà la convenienza a fare questi interventi.Non voglio aprire una discussione, è solo una constatazione a cui forse qualcuno avrà da ridire.
    Penso in particolare all' intervento di isolazione delle case che consente risparmi del 70-80-90 % fino a raggiungere tragguardi come la casa passiva che richiede pochissima energia.
    Ebbene, sulle case esistenti, nonostante gli incentivi del 55% non sono ancora convenienti gli interventi di isolazione (a meno che uno non debba rifare l'intonaco o la pittura) perchè per ripagare gli interventi al costo del metano di 0.5 euro ci vogliono troppi anni.
    le strade sono due:

    si riducono i costi degli interventi
    oppure
    si aumenta il costo del combustiblile.

    Il mercato ci dà una mano, aumentando il costo del carburante.

    Alla fine questo putrebbe voler dire meno consumi di carburante e mino effetto serra.

    Evviva il petrolio caro.
     
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    Sono essenzialmente d'accordo con te, salvo che per un particolare: il mercato del petrolio potrebbe avere ondulazioni vistose anche al contrario, ed allora forse la gente aspetterebbe di vedere da che parte andare a parare.
    In pratica, il processo potrebbe non essere così immediato.
    Qualunque cosa buona per l'ambiente, lo è anche per noi.
     
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  3. pinetree
     
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    CITAZIONE (autostop @ 8/11/2007, 15:06)
    .....

    :lol: Non voglio rovinarti la festa,

    ma voglio solo ricordarti che l'aumento del prezzo del petrolio e solo un danno per l'energia alternativa, sempliciamente perchè aumento il costo di trasporto dei prodotti, ma non ha alcuna rilevanza nel aumento dell'prezzo dell'energia tradizionale.

    Ricordiamoci che Italia usa il metano per produrre energia elettrica, trasportato da gasdotti e non automezzi su ruota.
    Poi c'è una percentuale dalla francia da nucleare.
     
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  4. odisseo
     
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    poi, ci si trasporta e si fabbrica di tutto

    che bello il petrolio caro.......

    Beh, io ho qualche azioncina ENI in saccoccia, voi non lo sò

    Ne riparliamo dopo le prossime bollette e aumenti di pane, trasporti, merci varie etc etc etc .....

    Odisseo
     
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  5. francescoG1
     
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    Nessuno di voi è a conoscenza del picco che ci attende? guardate qua PICCO PETROLIO la probabile conferma CALO PRODUZIONE se così fosse la situazione è più tragica di quanto immaginate.
     
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  6. tersite3
     
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    Ciao Odisseo
    CITAZIONE
    Beh, io ho qualche azioncina ENI in saccoccia, voi non lo sò

    Anch'io, ma noto una cosa strana. Una volta quando il brent si impennava la cagna si dava da fare.
    Ora nonostante le prestazioni del greggio l'animale rimane sostanzialmente al palo (oggi -3,85%)
    Perchè?

    Ciao
    Tersite
     
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  7. LRT
     
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    CITAZIONE (francescoG1 @ 8/11/2007, 22:20)
    Nessuno di voi è a conoscenza del picco che ci attende? guardate qua PICCO PETROLIO la probabile conferma CALO PRODUZIONE se così fosse la situazione è più tragica di quanto immaginate.

    Se cosi fosse (oppure è?) ci attedende un secolo tutto in salita :( . Potrebbe essere finita la pacchia, lo sapremo a breve, no?
     
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  8. odisseo
     
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    CITAZIONE (tersite3 @ 8/11/2007, 23:18)
    Ciao Odisseo
    CITAZIONE
    Beh, io ho qualche azioncina ENI in saccoccia, voi non lo sò

    Anch'io, ma noto una cosa strana. Una volta quando il brent si impennava la cagna si dava da fare.
    Ora nonostante le prestazioni del greggio l'animale rimane sostanzialmente al palo (oggi -3,85%)
    Perchè?

    Ciao
    Tersite

    francamente non lo sò, l'eni è in fase laterale (anche se tende a salire lentamente) da un pacco di tempo

    Odisseo
     
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    QUOTE (tersite3 @ 8/11/2007, 23:18)
    Ciao Odisseo
    QUOTE
    Beh, io ho qualche azioncina ENI in saccoccia, voi non lo sò

    Anch'io, ma noto una cosa strana. Una volta quando il brent si impennava la cagna si dava da fare.
    Ora nonostante le prestazioni del greggio l'animale rimane sostanzialmente al palo (oggi -3,85%)
    Perchè?

    Le azioni ENI? vendile, crolleranno a breve dopo un certo annuncio, credimi.
    Per la questione di tersite3 c'e' una info che gira nell'ambiente e riguarda i petrolieri.
    In italia non va molto bene per tutti, aria di saldi. Attendono tutti il discorso di fine anno del presidente (quello che recita agli industriali).
    ma l'effetto paventato sara' ancora piu' tragico per la decisione presa da ENEL.

    Avete azioni ENI? vendetele, io ho venduto le ultime l'anno scorso guadagnandoci discretamente, ho ancora delle Saipem ma credo che tengano ancora.

    MetS


    QUOTE (pinetree @ 8/11/2007, 17:27)
    QUOTE (autostop @ 8/11/2007, 15:06)
    .....

    :lol: Non voglio rovinarti la festa, ma voglio solo ricordarti che l'aumento del prezzo del petrolio e solo un danno per l'energia alternativa, sempliciamente perchè aumento il costo di trasporto dei prodotti, ma non ha alcuna rilevanza nel aumento dell'prezzo dell'energia tradizionale.
    Ricordiamoci che Italia usa il metano per produrre energia elettrica, trasportato da gasdotti e non automezzi su ruota.
    Poi c'è una percentuale dalla francia da nucleare.

    AHI AHI AHI signor pinetree ma che dice mai?
    La meta' delle centrali termoelettriche italiane va a olio combustibile, altre a gasolio ed un 30% circa a gas metano.
    Questi valori sono del parco ENEL. I privati migliorano perche' hanno quasi esclusivamente gas ma rientrano nel trentapercento di cui sopra.
    Ma se il prezzo del petrolio sale credi che l'LNG (come si chiama nel mondo il metano) stia a guardare? Quale ghiotta occasione di far guadagnare di piu' anche i ricchi fratelli russi ed algerini ya, aumenta anche lui senno' che senso c'e'?
    E anche noi paghiamo perche' in Francia c'e' il nuke ma le auto vanno a benza e gasolio... accidenti (forse e' meglio dire poffarbacco? sara' vietata sta parola?)


    MetS :huh:
     
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  10. tamerlano
     
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    CITAZIONE
    Le azioni ENI? vendile, crolleranno a breve dopo un certo annuncio, credimi.

    CITAZIONE
    Avete azioni ENI? vendetele, io ho venduto le ultime l'anno scorso guadagnandoci discretamente, ho ancora delle Saipem ma credo che tengano ancora.

    Occhio alle tue affermazioni MetS, :unsure: :unsure: qualcuno potrebbe additarti come Insider Trader !!!!




     
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  11. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (francescoG1 @ 8/11/2007, 22:20)
    Nessuno di voi è a conoscenza del picco che ci attende? guardate qua PICCO PETROLIO la probabile conferma CALO PRODUZIONE se così fosse la situazione è più tragica di quanto immaginate.

    Dici? Guarda che io è qualche anno che me la immagino bella tragica! :P

    In realtà devo (per una volta e limitatamente a questo! :P ) dare ragione a Pinetree. Tutto questo ottimismo sull'aumento del petrolio che "renderebbe" convenienti le FER non ce lo vedo proprio!

    La verità è che un corposo aumento del costo primario energetico porterebbe innumerevoli effetti, apparentemente secondari, ma in grado di rovinare la festa a tutti. Fabbricanti di eliche e pannelli inclusi!

    Se si vuole "virare" sulle FER (e sul nucleare per chi ci crede) è ora che bisogna farlo e con notevole forza, direi quasi violenza. Serve investire, serve alzare le tariffe ai privati per trovare risorse da investire e per incentivare il risparmio (ma ben PRIMA che il risparmio sia "incentivato" automaticamente dal costo stratosferico dell'energia!!!... A quel punto sarà tardi, perchè anche il costo di tutta la filiera di produzione di qualsiasi bene avrà seguito gli aumenti!)
    Serve differenziare la produzione e rendersi energeticamente indipendenti, per non ritrovarsi costretti a fare la voce grossa (cosa che voglio vedere fare a noi italiani poi) per difendere gli approvvigionamenti vitali.
    E serve, certo, il risparmio. Obbligato, incentivato e diffuso. Ma con la consapevolezza di quello che ci si può realmente aspettare da un risparmio che non sia semplice depressione economica.

    Rimanere a guardare per vedere da che parte soffia il vento confidando sul "tanto l'OPEC aumenterà la produzione, tanto si troveranno altri giacimenti, tanto c'è il gas, tanto c'è il carbone... ecc" è sempre più una scommessa. E al momento del pagamento della scommessa secondo me saranno parecchi a trovarsi dalla parte di chi paga!














     
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  12. snapdozier
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/11/2007, 10:03)
    Rimanere a guardare per vedere da che parte soffia il vento confidando sul "tanto l'OPEC aumenterà la produzione, tanto si troveranno altri giacimenti, tanto c'è il gas, tanto c'è il carbone... ecc" è sempre più una scommessa. E al momento del pagamento della scommessa secondo me saranno parecchi a trovarsi dalla parte di chi paga!

    Mi sa che stanno chiudendo la stalla, ma senza averci guardato bene dentro.
    Annunciano che l'Opec aumenterà la produzione, peccato che siano già al 100%.
    Poi Mets mi piace con le sue notizie riservate, cerca il fascino dell'agente segreto.
    Qui Parlano delle soluzioni.

    Edited by snapdozier - 9/11/2007, 10:29
     
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  13. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (snapdozier @ 9/11/2007, 10:13)
    Qui Parlano delle soluzioni.

    E finalmente anche i guru dell'economia cominciano a annusare il vento... speriamo! :)

    P.S. per inciso, la prospettiva ipotizzata dal sole24ore sarebbe anche un ottimo modo di rendere conveniente abitare le zone del Maghreb, pagando la produzione, migliorando quindi le condizioni di vita locali (senza buonismi ed elemosine insensate) e combattendo davvero povertà ed immigrazione forzata.
     
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    QUOTE (tamerlano @ 9/11/2007, 04:53)
    QUOTE
    Le azioni ENI? vendile, crolleranno a breve dopo un certo annuncio, credimi.

    QUOTE
    Avete azioni ENI? vendetele, io ho venduto le ultime l'anno scorso guadagnandoci discretamente, ho ancora delle Saipem ma credo che tengano ancora.

    Occhio alle tue affermazioni MetS, :unsure: :unsure: qualcuno potrebbe additarti come Insider Trader !!!!

    ma io NON lavoro con ENI ne alla borsa, sono un semplice lavoratore del settore energia che con ENI non c'azzecca per niente.
    Ho solo delle informazioni su altro relativamente al mio lavoro che potrebbero influenzare il mercato azionario di ENI, fossi in te le venderei, aspetta che salgono un pelo per guadagnarci e poi vendile.
    Poi fai quello che vuoi, io t'ho avvisato.

    MetS
     
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    QUOTE (BrightingEyes @ 9/11/2007, 10:03)
    Se si vuole "virare" sulle FER (e sul nucleare per chi ci crede) è ora che bisogna farlo e con notevole forza, direi quasi violenza. Serve investire, serve alzare le tariffe ai privati per trovare risorse da investire e per incentivare il risparmio... Rimanere a guardare per vedere da che parte soffia il vento confidando sul "tanto l'OPEC aumenterà la produzione, tanto si troveranno altri giacimenti, tanto c'è il gas, tanto c'è il carbone... ecc" è sempre più una scommessa. E al momento del pagamento della scommessa secondo me saranno parecchi a trovarsi dalla parte di chi paga!

    Non sono d'accordo, e lo sai, su questa affermazione "Serve investire, serve alzare le tariffe ai privati per trovare risorse da investire e per incentivare il risparmio..."
    Quali tariffe ai privati? Le tariffe alle quali viene pagata l'energia elettrica che pochi scaricano nella rete affinche' quei pochi guadagnino di piu' alla faccia di quei molti che oltre a veder aumentato il costo del KWH per effetto dell'aumento del barile devono anche sopportare l'incentivo di tasca loro?
    Ma la democrazia non e' questa. Quando le vacche sono magre, devono essere magre per tutti altrimenti succede che come al solito saranno solo i ricchi a compiacersi di poter investire le altissime cifre che devi sborsare per acquistare i pannelli fv che già costabo tanto ma che aumenteranno proporzionalmente perche' i pannelli li costruiscono usando l'EE prodotta col petrolio.

    Questo discorso sembra quello dei croissant di Maria Antonietta di Francia, non c'e' il pane? che mangino croissant! peccato che il popolo non aveva i soldi per il pane, figuriamoci per i croissant.

    L'OPEC per il momento non aumentera' la produzione perche' troppi paesi devono rifarsi dei danni subiti direttamente o indirettamente dalle guerre degli ultimi anni combattute e mai vinte dagli USA che hanno dispendiato poltrone e bustarelle in tutto il mondo ma pochi affari. Adesso che la Cina e l'India si sono svegliate ed utilizzano il petrolio principalmente per l'autotrazione continuando ad utilizzare il carbone per l'autoriscaldamento ed il riscaldamento centralizzato e costruendo nuove centrali nucleari (ben 4 in cantiere contemporaneamente), dicevo adesso che c'e' sta corsa al petrolio tutti si spaventano e gridano alle FEr diffuse ma poco performanti nel complesso mentre si dovrebbe fare come i cinesi che aggirano l'ostacolo petrolio per l'energia col NUCLEARE l'unico a poter risolvere veramente i problemi.
    La lezione di chi lo usa gia' da tempo alcuni non la vogliono imparare. Io vivo quasi nel mezzo di un cerchio composto da 4 centrali nuke di cui la piu' vicina sta a 94Km e posso dirti che vivo benissimo e l'aria e' respirabile sempre, pulita e tersa e mai domeniche a piedi nemmeno d'estate.

    Continua ad illuderti ma alla fine capitolerete anche voi.

    MetS
     
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23 replies since 8/11/2007, 15:06   1810 views
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