Impianto solare CF fai da te

come ho fatto io

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  1. Eddy79
     
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    Ciao a tutti

    Sto realizzando un impianto solare termico artigianale a circolazione forzata a casa mia e dei miei genitori su due piani che dovrebbe fornire ACS ad almeno 4 persone .
    I lavori procedono tempo permettendo e ho deciso di postare i miei dati foto spese risultati e quant'altro possa essere utile a chiunque interessato all'autocostruzione di un impianto simile o anche per trarne spunto oppure per discutere opportuni miglioramenti sfuggitimi.

    Dati di partenza :
    Abitazione bifamigliare su 2 piani 120+120mt2
    Isolamento termico discreto
    Caldaia a legna con termoaccumulo da 1000 lt e boiler ACS a immersione da 300 lt (tank in tank)
    Riscaldamento a termosifoni
    Tetto a 2 falde est e ovest :(
    Garage adiacente con falda a sud ;);) distanza 10 mt insolazione completa
    Localita' alto piemonte pianura




    1° problema e' raggiungere in garage con le tubazioni e possibilmente non disperdere tutto il calore raccimolato faticosamente prima di arrivare all'accumulo.

    Ho scelto tubazioni da 1/2 pollice in ferro zincato e raccorderie a vite per quasi tutta la tratta e un pezzo di flessibile per un particolare passaggio obbligato. Ogni tubo (mandata e ritorno) e' stato isolato con 2 strati di polietilene espanso spessore totale 25mm e successivamente uniti assieme e ulteriormente avvolti in una decina di centimetri di isolante a base di stoffa ottenuto a basso costo da un amico. Assieme ai tubi ho fatto passare 2 guaine per i cavi dei sensori.
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    Alla fine tutto e' stato avvolto in pellicola trasparente fino a formare uno strato piuttosto spesso e spero impermeabile
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    Ed infine ho interrato il tutto
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    Al momento sto' realizzando i pannelli
    Ho pensato di metterne 4 in serie parallelo per un totale di 6 mt2 netti con inclinazione piuttosto marcata per favorire le mezze stagioni e durante l'estate prendero' in considerazione l'ipotesi di coprirne almeno un paio
    Al momento i pannelli sono ancora all'osso


    Al procedere dei lavori postero' nuove foto
     
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  2. Wilmorel
     
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    Iniziativa molto bella. Bravo!

    Io però, nelle tue condizioni avrei inserito i tubi che hai descritto, coibentati, ecc. in un tubo di PVC del tipo per fognature o pluviali, con giunti a bicchiere incollati con l'apposito adesivo, quantomeno nella zona interrata, allo scopo di garantirmi la impermeabilità.

    Altro problema: l'acqua circolante e perciò i tubi del circuito primario/solare, possono raggiungere temperature elevate e il polietilene espanso della coibentazione, a contatto con il metallo, rischia di fondere.

    Ho realizzato interamente un impianto simile al tuo e l'isolante, del quale inutilmente avevo richiesto le caratteristiche alla termoidraulica che me lo aveva fornito, si è fuso per quasi tutta la lunghezza del tubo di mandata dai collettori all'accumulo (mese di Luglio). Ho poi scoperto che si trattava di polietilene espanso.
    Mi sono trovato a doverlo sostituire con un diverso prodotto acquistato da altro fornitore, mousse di Neoprene espanso, sul quale ho eseguito, prima della installazione, alcune prove empiriche con oggetti caldi.
    Questo materiale ha funzionato in modo soddisfacente, fino ad ora.

    Il tubo zincato viene sconsigliato per l'utilizzo con temperature superiori a 65° perchè lo zinco si solubilizza, specialmente in presenza di antigelo. Meglio sarebbe utilizzare il ferro non trattato.
    In ogni caso, è fortemente sconsigliato l'uso misto di parti zincate con rame, sia che questo sia costituito da tubi che dalla piastra captante dei pannelli, in particolare a contatto con antigelo a base di glicole monoetilenico o propilenico.
    Zinco e rame formano una coppia elettrolitica a causa dei diversi potenziali e provocano fenomeni di corrosione.
    :)

    Edited by Wilmorel - 24/11/2007, 17:02
     
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  3. Eddy79
     
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    ciao wilmorel

    Per la parte sottoterra avevo pensato anch'io a tubi plastici tipo scarico oppure fognature pero' visti i costi di tubi di tale diametro (almeno 30cm per farli passare comodi) mi sono arreso; purtroppo ho un bugget un po' limitato e l'impianto e' complesso, uso parecchia roba di recupero.

    Per l'isolante (e' della isofom) mi metti un po' di dubbi , ho chiesto al rivenditore prima di acquistarlo e mi ha assicurato fino a 100 gradi.. mi sa che prossima settimana vado di nuovo a trovarlo. Mi mancano ancora parecchi metri per arrivare ai pannelli e almeno questi li potrei fare in neoprene .. Mi accontenteri anche di 60 70 gradi per cui in pieno estate ne coprirei 2.
    Il problema resta in caso di interruzione di elettricita' :(

    Per il discorso zinco non lo sapevo. Tuttavia spero, non usando antigelo ma svuotando l'impianto d'inverno, di nn avere troppi problemi di corrosione; accidenti e io che avevo messo lo zincato apposta ... :) .. va be vedro' come va' con gli anni

    Oggi ho piegato e saldato la serpentina di rame sul primo pannello di lamiera , e' un lavoraccio: la lamiera scaldandola per saldarla a stagno si piega e si torce e non ne vuole sapere di stare vicina al tubo
    image
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    Il risultato esteticamente non e' un gran che ma a me interessa la funzionalita'

    Un po' di prezzi:
    1 elettrovalvola 220v 1/2 pollice per alta temperatura 50 euro
    8 fogli di lamiera 2x1 mt sottili (4 per il fondo e 4 per l'elemento captante) circa 90 euro
    4 vetri retinati antisfondamento 6mm 100x180 cm circa 220 euro
    (tutto senza mastercard :):))

    ciao
    Eddy

    Edited by Eddy79 - 24/11/2007, 18:50
     
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  4. Wilmorel
     
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    Bene, Eddy79.
    I collettori che stai realizzando assomigliano molto a quelli costruiti da me.
    Anch'io ho utilizzato lamiera di rame da 0.5 mm con saldata/brasata a stagno la serpentina in tubo di rame D 12 mm.
    Allo scopo di mantenere una precisa geometria della piastra avevo bugnato la piastra stessa con una serie di impronte che a lavoro ultimato avvolgevano parzialmente il tubo. Con questo espediente, abbastanza complesso da realizzare, si ottiene il duplice vantaggio di aumentare il contatto tubo-piastra e ridurre il consumo di stagno (molto caro) che salda le due parti per capillarità. Per semplificare ed ottenere comunque un lavoro pulito e valido, potresti realizzare, usando assicelle e righelli di legno, una sorta di dima che mantenga le giuste distanze fra i ranghi dei tubi nella fase di montaggio e saldatura.
    Salda per tratti brevi e numerosi, in quanto non conviene saldare su tutta la lunghezza.
    Ho notato che hai disposto i ranghi "per il lungo". Questo ti può semplificare il lavoro, ma implica, se vuoi evitare malfunzionamenti per bolle di aria e vapore durante l'esercizio, la necessità di collocare i pannelli "sdraiati", cioè con il lato lungo sull'orizzontale.
    Questa è una collocazione diversa dall'ordinario, ma a mio parere funziona altrettanto bene, se non meglio, in quanto si riduce il numero delle curve per ogni pannello, e le conseguenti perdite di carico.

    :D

    Qui sotto l'immagine di due dei pannelli accatastati in cortile prima del montaggio.
    Quello che vedi in primo piano è un foglio di plastica di protezione.

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    Edited by Wilmorel - 25/11/2007, 00:13
     
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  5. peppe0306
     
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    CITAZIONE (Eddy79 @ 24/11/2007, 18:26)
    ciao wilmorel

    Per la parte sottoterra avevo pensato anch'io a tubi plastici tipo scarico oppure fognature pero' visti i costi di tubi di tale diametro (almeno 30cm per farli passare comodi) mi sono arreso; purtroppo ho un bugget un po' limitato e l'impianto e' complesso, uso parecchia roba di recupero.

    Per l'isolante (e' della isofom) mi metti un po' di dubbi , ho chiesto al rivenditore prima di acquistarlo e mi ha assicurato fino a 100 gradi.. mi sa che prossima settimana vado di nuovo a trovarlo. Mi mancano ancora parecchi metri per arrivare ai pannelli e almeno questi li potrei fare in neoprene .. Mi accontenteri anche di 60 70 gradi per cui in pieno estate ne coprirei 2.
    Il problema resta in caso di interruzione di elettricita' :(

    Per il discorso zinco non lo sapevo. Tuttavia spero, non usando antigelo ma svuotando l'impianto d'inverno, di nn avere troppi problemi di corrosione; accidenti e io che avevo messo lo zincato apposta ... :) .. va be vedro' come va' con gli anni

    Oggi ho piegato e saldato la serpentina di rame sul primo pannello di lamiera , e' un lavoraccio: la lamiera scaldandola per saldarla a stagno si piega e si torce e non ne vuole sapere di stare vicina al tubo
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    Il risultato esteticamente non e' un gran che ma a me interessa la funzionalita'

    Un po' di prezzi:
    1 elettrovalvola 220v 1/2 pollice per alta temperatura 50 euro
    8 fogli di lamiera 2x1 mt sottili (4 per il fondo e 4 per l'elemento captante) circa 90 euro
    4 vetri retinati antisfondamento 6mm 100x180 cm circa 220 euro
    (tutto senza mastercard :):))

    ciao
    Eddy

    Ciao Eddy, anchio ho costruito un pannello simile al tuo corca un annetto fa, se ti posso dare un consiglio, fatto prestare una piega tubi...da un idraulico,di quelle a mano è tutta un altra cosa,facendo le curve piu strette ci stà piu tubo,poi prima di saldare,il tubo alla piastra, fai dei fori alla pistra a legala io ho usato una treccia sfatta di alluminio, i cavi dell'altra tensione dell'enel, attento hai tavoli sotto la pistra.....e per il tubo.....io ho fatto arrivare l'acqua anche sopra i 90gradi, è ho un tubo nero alta pressione da diametro 25mm polietilene...diventa piu morbido..magari se la lughezza è troppa si allunga un pochino...ma costa 90 euro 100 metri...e i raccordi li trovi sempr del solito matriale, non voglio dire che sia miglire di altre soluzioni,ma economica ed è un anno che resite bene.....
     
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  6. Wilmorel
     
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    Come detto anche da peppe0306, per ottenere un buon risultato estetico ed evitare di schiacciare il tubo di rame, occorre utilizzare una curvatubi. Puoi trovare un modello hobbistico per dimensioni D 12, 14, 16 mm presso i più forniti magazzini fai da te a prezzo contenuto, attorno ai 12 euro.
    Oppure, predisporre una dima od un cilintro in legno, di diametro circa pari alla distanza fra i ranghi/file dei tubi, sulla quale curvare i tubi. Io ho adottato un interasse di 110 mm fra le file di tubi, ma possono andare bene valori dai 90 ai 150, a seconda anche dello spessore della piastra di rame e del diametro del tubo.

    Utilizzare una serpentina in tubo di polietilene ad alta densità (il tipo di colore nero per condutture acquedotto) è molto economico e semplice, ma piuttosto rischioso, perchè nella eventualità per niente remota di di fermo pompa per blackout o altro, la temperatura, specie all'interno del pannello salirà al disopra della temperatura limite di utilizzo di quel materiale.
    Vedi la scheda di Wikipendia in tedesco, che è più completa della corrispondente in italiano.

    http://de.wikipedia.org/wiki/Polyethylen
    http://www.oppo.it/materiali/tubi_raccordi/pe_80_tubi.html

    Nel mio impiantino, in occasione di un blackout protrattosi per alcune ore, l'acqua all'interno ha raggiunto i 130°.

    Il tubo di polietilene potrebbe andare bene con un impianto a circolazione naturale a determinate condizioni, ma non è il tuo caso...

    :D

    A proposito di guaine isolanti:

    http://www.unionfoam.it/page/polietilene/poli_pe80_sch.html
    http://www.unionfoam.it/page/poliuretano/p...onorm_pn83.html
    http://www.unionfoam.it/page/elastomero/el...tex_at_sch.html
     
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  7. caldodalmais
     
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    Forse si potrebbe risolvere il problema delle sovratemperature con un meccanismo di apertura di 2 finestrelle (una nella parte inferiore per l'entrata di aria esterna ed una nella parte superiore per l'uscita di aria calda) comandate da un termostato o da una termocoppia meccanica (tipo quelle che aprono/chiudono le saracinesche dell'aria conburente nelle caldaie a legna a tiraggio naturale) .
    Bye.

    PS
    Anche il normale alluminio per alimenti in rotoli puo' essere utilizzato per creare uno schermo riflettente per la coibentazione delle tubature (vedi coperte di emergenza per il mantenimento della temperatura dei feriti/assiderati). Se isolate dall'umidita' si puo' utilizzare la lana di roccia in modo proficuo ed a basso costo.
     
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  8. Eddy79
     
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    Ciao a tutti ; grazie per i consigli , son sempre utili

    I pannelli li installero' sdraiati in formazione quadrata e piuttosto inclinati,diciamo 60° dal piano orizzontale per cui avro' bisogno di distanziali un po' per non che si facciano ombra l'un l'altro.
    Oggi ho finito di saldare la prima lastra , ho usato tubo da 12 e lamiera di ferro ( rame troppo caro )
    Il problema e' che scaldando la lamiera non uniformemente questa si imbarca e rimane difficile tenere il tubo aderente con consumo di stagno piu' elevato; pensavo di tagliare la lamiera in fette , accostarle e saldarci sopra il tubo; cosi' facendo si dovrebbe ridurre (credo) il problema..
    Provero' tutte le soluzioni

    Prezzi delle verghe di stagno 13euro al kg miscela 50%
    Per la prima lastra non mi e' bastato un kg

    Per isolante mi sono documentato su internet e pare che sia effettivamente garantito fino a 100°; questo un po' di piu' mi tranquillizza, tuttavia il tratto di tubo che va dalla parte alta dei pannelli alle valvole di sfogo lo isolero' con lana di roccia all'interno e poliuretano all'esterno.
    Per l'isolamento dai raggi UV ho reperito qualche mt2 di alluminio sottilissimo (poco piu' del domopak) e pensavo di incollarlo al poliuretano con bostik o altro.

    Per curvare il tubo ho usato una curvatubi da supermercato che tuttavia funziona sufficentemente bene.

    CITAZIONE
    Utilizzare una serpentina in tubo di polietilene ad alta densità (il tipo di colore nero per condutture acquedotto) è molto economico e semplice, ma piuttosto rischioso

    Credo che peppe intendesse il tubo che va dall'accumulo ai pannelli

    Altre foto dell'impianto

    Particolare delle valvole di scarico

    Anche la centralina e' artigianale; funziona con sonde di temperatura LM335

    Ciao
    Eddy
     
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  9. Wilmorel
     
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    Bene il foglio di alluminio a protezione dell'isolamento tubazioni. Anch'io ho adottato lo stesso sistema.

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    Anch'io ho utilizzato una centralina autocostruita, con sonde NTC 10 kOhm compensate, comunque meno precise delle LM335 che pure avevo considerato.
    Sulle altre soluzioni che prospetti sono daccordo.
    Non mi convince invece la piastra tagliata a fette per evitare deformazioni.
    Io avevo lasciato la piastra più larga e più lunga di circa 30 mm, piegando quindi verso l'alto i bordi per 15 mm per tutto il perimetro, in modo da formare una sorta di vaschetta bassa.
    La orlatura che risulta da questa operazione irrigidisce molto la piastra.
    Naturalmente la operazione l'ho fatta prima di saldare la serpentina.
    Per questa operazione occorre però disporre di un poco di attrezzatura, piana o tavolo in metallo, alcuni profilati e numerosi robusti morsetti da ferro.

    Mi sembra che stai facendo un buon lavoro!
     
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  10. Eddy79
     
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    ciao wilmorel

    Adesso che hai postato la foto mi ricordo dove ti ho letto, nel 3d dati proprio impianto !
    Complimenti per il tuo lavoro, fatto molto bene.

    Una curiosita', che vernice hai usato per l'assorbitore ?
    Che delta termici ha impostato per il ciclo della pompa ?

    Stasera ho quasi finito il primo pannello, manca solo la vernice e sigillarlo


    Particolare dell'isolante (fibra di vetro)


    ciao
    Eddy
     
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  11. Wilmorel
     
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    Anzitutto grazie per i complimenti.
    Vedo che stai andando a tutta velocità!
    Per quanto riguarda il delta di temperatura, ho cercato di ridurlo al massimo, per ottimizzare il rendimento. Difatti, se l'accumulo non è a temperatura troppo elevata, la pompa di circolazione parte dopo circa un minuto dalla comparsa del sole prima occultato dalle nubi.
    Il valore è di circa 5°C, anche se, utilizzando sonde NTC, la impostazione non ha la medesima precisione in tutto il range di applicazione che viceversa può avere un termostato differenziale pilotato da sonde tipo LM335.

    Ho costruito i collettori nel lontano 1984.
    A causa dell'impossibilità ad installarli, sono rimasti depositati in una soffitta per 22 anni, fino a quando si è presentata la occasione opportuna, cioè il rifacimento del tetto nella scorsa primavera.
    In quel tempo la soluzione più diffusa se non unica era utilizzare il nero opaco per marmitte, e le vernici selettive o parzialmente selettive, pur essendo note erano presocchè introvabili e costose.

    http://www.duplicolor.de/webgate/wg_5_2.ns...KXR-52JA2C-EN-p

    In seguito ho fatto alcune ricerche, constatando fra l'altro la cessazione di attività della Savid che produceva la vernice selettiva Helionero, di produzione italiana.
    Oggi pare essere disponibile questo prodotto:

    http://www.solec.org/solkotehome.htm

    Credo che sia conveniente in ogni caso la adozione della migliore vernice possibile, anche a costo di spendere qualche decina di euro in più. Nel tempo, senza dubbio, si ripaga.

    :)
     
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  12. Eddy79
     
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    ciao;

    Per la verita' non sto' procedendo tanto veloce: tutta la parte idraulica del lavoro l'ho fatta da settembre a ottobre, ieri tutto il giorno per saldare e sistemare la lastra nel pannello :unsure:

    Devo dire che l'idea di usare vernice selettiva mi alletta molto (per il precedente avevo usato anch'io la solita nera opaca per marmitte) .
    Il prezzo e' accessibile l'unica cosetta che mi frena un po' e il dubbio che la differenza tra la selettiva e la nera opaca sia percepibile o meno in impianti fai da te ... :huh:
    Devo considerare che il mio impianto mi servita' solo per ACS e non per integrazione riscaldamento (avendo caldaia a legna e termosifoni non posso integrare) e quando la caldaia e' avviata l'acqua calda c'e' l'ho a volonta a basso costo senza usare il pannello ; per cui il periodo di utilizzo andrebbe diciamo da inizio aprile a fine ottobre.

    Ci pendero' su' tanto prima di mettere i vetri ci vorra ancora un bel po' :P

    Eddy
     
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  13. spider61
     
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    CITAZIONE (Wilmorel @ 25/11/2007, 21:01)
    Anch'io ho utilizzato una centralina autocostruita, con sonde NTC 10 kOhm compensate, comunque meno precise delle LM335 che pure avevo considerato.

    Ciao , anche io nel mio impianto coi pannelli autocostruito ho utilizzato le ntc , molto piu semplici da interfacciare agli ingressi analogici del microcontrollore che ho utilizzato , nella scheda anche essa autocostruita.
    Perche' dici che sono meno precise di un lm35 o lm335 ? questi integrati hanno un errore ai limiti della banda di 2-3 gradi .... adesso sto' modificando il programma del PIC per allargare i limiti di misura soprattutto del pannello che fino ad adesso avevo bloccato tra 0 e 99 ...

    X eddy79 Stai passando come me dal problema saldatura di una lamiera , missione quasi impossibile a me si e' strappata anche qualche legatura , alla fine un po' era saldata e un po' ho riempito gli spazi rimasti con grasso ad alta temperatura .
    Spero che il pannello lo monti in posizione orizzontale , cioe con il lato piu' lungo in basso visto come hai montato la serpentina e di fare in modo che il tubo tra una curva e l'altra tenda leggermente a salire , per evitare problemi con aria che si puo' formare tranquillamente ....
    Poi ti (vi) consiglio di mettere un foglio di alluminio (cuki) tra la lamiera dell'assorbitore e il pannello di isolante , fa' in modo di riflettere quasi tutto il calore verso la lamiera e evita il surriscaldamento dell'isolante....

    by
     
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  14. andreame59
     
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    CITAZIONE (Eddy79 @ 26/11/2007, 21:08)
    ciao;


    Devo dire che l'idea di usare vernice selettiva mi alletta molto (per il precedente avevo usato anch'io la solita nera opaca per marmitte) .
    Il prezzo e' accessibile l'unica cosetta che mi frena un po' e il dubbio che la differenza tra la selettiva e la nera opaca sia percepibile o meno in impianti fai da te ... :huh:
    Eddy

    Ciao Eddy mi sapresti dire il costo della vernice seletteva di cui non ho trovato riferimenti nel sito?
    Grazie e continua così :D
     
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  15. peppe0306
     
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    CITAZIONE (Wilmorel @ 25/11/2007, 11:38)
    Come detto anche da peppe0306, per ottenere un buon risultato estetico ed evitare di schiacciare il tubo di rame, occorre utilizzare una curvatubi. Puoi trovare un modello hobbistico per dimensioni D 12, 14, 16 mm presso i più forniti magazzini fai da te a prezzo contenuto, attorno ai 12 euro.
    Oppure, predisporre una dima od un cilintro in legno, di diametro circa pari alla distanza fra i ranghi/file dei tubi, sulla quale curvare i tubi. Io ho adottato un interasse di 110 mm fra le file di tubi, ma possono andare bene valori dai 90 ai 150, a seconda anche dello spessore della piastra di rame e del diametro del tubo.

    Utilizzare una serpentina in tubo di polietilene ad alta densità (il tipo di colore nero per condutture acquedotto) è molto economico e semplice, ma piuttosto rischioso, perchè nella eventualità per niente remota di di fermo pompa per blackout o altro, la temperatura, specie all'interno del pannello salirà al disopra della temperatura limite di utilizzo di quel materiale.
    Vedi la scheda di Wikipendia in tedesco, che è più completa della corrispondente in italiano.

    http://de.wikipedia.org/wiki/Polyethylen
    http://www.oppo.it/materiali/tubi_raccordi/pe_80_tubi.html

    Nel mio impiantino, in occasione di un blackout protrattosi per alcune ore, l'acqua all'interno ha raggiunto i 130°.

    Il tubo di polietilene potrebbe andare bene con un impianto a circolazione naturale a determinate condizioni, ma non è il tuo caso...

    :D

    A proposito di guaine isolanti:

    http://www.unionfoam.it/page/polietilene/poli_pe80_sch.html
    http://www.unionfoam.it/page/poliuretano/p...onorm_pn83.html
    http://www.unionfoam.it/page/elastomero/el...tex_at_sch.html

    Forse come sempre mi sono spiegato male la serpantinain rame, era la tubatura,che doveva essere di polietilene alta pressione........
     
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116 replies since 23/11/2007, 23:22   15035 views
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