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masimava.
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Salve a tutti, vorrei avviare un'attività di raccolta, trasporto e riciclo del vetro che al momento è affidata ad una ditta municipalizzata del mio comune (Palermo). Mi chiedo se è possibile realizzare ciò malgrado solo formalmente la raccolta sia gestita dalla municipalizzata. Preciso che per la raccolta avrei bisogno di contenitori che posizionerei negli androni dei palazzi (previa autorizzazione) e vicino ristoranti,bar,mense.... Ho già stabilito quale sarà l'area ove scaricare il vetro recuperato che successivamente ridurrei a rottame con appositi macchinari, percui vi chiedo se sia possibile avviare un'attività che già di per sè, formalmente, esiste già e che andrebbe a "cooperare" silenziosamente assieme a chi monopolizza la gestione dei rifiuti. Tutto ciò nasce dalla mia volontà di avviare una attività remunerativa ma anche dal desiderio di limitare l'eccesso di consumismo che, sicuramente, rovinerà la vita dei miei figli se non già la mia ! Grazie a tutti per l'interesse che mostrerete alla mia richiesta. . -
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Credo che questa tua richiesta fa il paio alla discussione sul riciclo di materie pulite (carta, plastica e vetro, appunto) alla quale hai già risposto, immagino che non vi siano altre risposte da dare oltre a quelle già date in quella sede e che senz'altro sia possibile avviare quell'attività in una zona che non sia già servita da altri e ottenendo tutte le autorizzazioni del caso: occupazione di spazi sia per i contenitori della raccolta, sia per le aree di insediamento industriale dove ammasserai il raccolto e lo tratterai, oltre ai permessi per il trattamento e/o smaltimento degli scarti che inevitabilmente troverai insieme al vetro (hai presente i barattoli ancora pieni di conserve, o quelli con oli, o solventi?). Dimenticavo, ci andranno autorizzazioni anche per girare con i camion per lo svuotamento dei contenitori, o quantomeno coordinarsi con gli altri servizi che operano sulle strade (raccolta rifiuti e lavaggio strade in primis, ma non solo) . -
masimava.
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Ti ringrazio per la risposta nll, ma non mi è chiara una cosa : dici che è possibile " avviare quell'attività in una zona che non sia già servita da altri ", percui dato che la zona è gia servita ( dove sono interessato io la raccolta è affida alla municipalizzata anche se non la attua correttamente) la mia attività non potrebbe realizzarsi . Spero di sbagliarmi e poi........ esistono aree che , pur essendo comunque controllate terriotorialmente da un comune, non sono coperte dall'attività di raccolta differenziata ? Non dovrebbero i comuni, coprire tutte le zone del proprio territorio ? Grazie comunque per l'attenzione . -
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Se l'area è già stata assegnata occorre informarsi se l'assegnazione è stata fatta in via esclusiva, nel qual caso c'è sempre la possibilità di chiederne la cessione, o il subappalto. Purtroppo non si possono dare regole generali in quanto ogni realtà locale (comune, o consorzio di comuni) a delle regole proprie e quindi è lì che ti devi rivolgere.
La raccolta differenziata ormai da qualche anno è un obbligo per tutti i comuni d'Italia, ma non tutti hanno provveduto nei tempi e nei modi che la legge prescrive, ciò non toglie che la responsabilità fa sempre capo a loro e quindi è a loro che dovrai rivolgerti per avviare l'attività di recupero della quale scrivi.. -
lepè.
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Ciao a tutti
per coloro i quali fanno parte di associazioni ed intendessero iniziare un'attività di raccolta delle materie prime seconde ( cioè materiali post consumo che possono essere riciclati) finalizzata ad investire le remunerazioni nel sociale, vi è una opportunità redatta dal cial(consorzio imballaggi alluminio) che si chiama "raccolta solidale". Riguarda la raccolta di imballaggi in alluminio .Potete scaricare tutte le informazioni sul sito www.cial.it
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Attività raccolta vetro |
