Cella a combustibile Ossigeno...ossigeno

Tipo tra l'aria fuori e quella dentro...si può?

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  1. Wattos
     
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    Salve a tutti

    Vedendo la serie elettrochimica con tutti quei potenziali volevo sfruttare una qualche reazione
    per produrre dell'eletticità... :D ovviamente sarà poca non importa qualche decine di millivolt...
    e ovviamente non avevo nulla in casa tipo piombo magnesio ecc...

    volevo fare una cella a ossigeno-ossigeno mi spiego meglio a concentrazione di ossigeno! secondo l'equaz nerst (qualche ricordo di chimica :P )
    sfruttando la reazione O2+4H+ +4e==>2H2O del potenziale di circa 0.8V in una semicella e sempre la stessa ma invertita nell'altra semicella oh ragazzi non ho altro in casa solo aria :D

    pensavo di usare 1 elettrodo d'oro ricavato da un orecchino trovato una volta per terra aperto e sciacciato tipo spada :D
    un po' d'acqua di rubinetto o distillata e forse anche l'altro elettrodo mi tocca farlo d'oro dividendo il 1° a metà o della grafite ma ci avevo già provato e si sbriciola e sporca tutta l'acqua <_<
    anche se il platino tiene fino 1,2V non c'è l'ho (il rame non va bene si ossiderebbe...0,34V) l'oro arriva a 1,5V, l'inox boo non riesco a trovare in giro il suo potenziale

    le due celle dovrebbero contenere acqua aria e metallo e essere separate da un un pezzo di nafion (membrana PEM) che ho
    o se avete altre idee io avevo pensato anche del vetro sinterizzato e poi volevo sapere per esempio io metto un tubo fuori dalla finestra e l'altro dentro camera mia

    è vero che dentro avrei la produzione continua infinita di ossigeno dall'acqua? :woot: oltre alla poca elettricità?

    si inverte la reazione più debole e quindi con meno ossigeno cioè dentro no? oppure vediamola così il sistema regisce tentando di equilibrare i 2 ossigeni :shifty: aumentandomi quello di camera mia no? :woot: :P :D -_- :lol: :B): ^_^ :blink:

    Edited by Wattos - 27/3/2008, 22:59
     
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  2. NICOLA SPANO'
     
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    La risposta è semplice. L'equazione di Nernst è composta da due parti una in cui si considera la differenza di potenziale dei due elettrodi della PILA che essendo entrambi di OSSIGENO come tu dici porttano ad un valore di ZERO. L'altra parte dell'equazione invece tiene conto delle concentrazioni di OSSIGENO che perchè il sistema funzioni debbono essere DIFFERENTI. Un valore di concentrazione di ossigeno pari a circa 0,2Atm lo fornisce l'aria stessa l'altro valore di concentrazione lo devi apportare TU e può essere o maggiore di 0,2Atm o minore. Se è maggiore sarà proprio questo l'elettrodo NEGATIVO se è minore sarà il contrario. La differenza di potenziale ottenuta sarà: DE= 0,06/4 log O2 CONCENTRATO/O2 DILUITO

    Rettifico. L'elettrodo di OSSIGENO a concentrazione MAGGIORE o a pressione MAGGIORE che è la stessa cosa (pensaci) sarà l'elettrodo positivo ovvero il CATODO in quanto deve avvenire SPONTANEAMENTE una RIDUZIONE all'altro elettrodo quello a concentrazione di ossigeno minore deve avvenire una ossidazione che trasforma l'ossigeno dell'acqua in OSSIGENO MOLECOLARE. Per l'errore di segno tuttavia l'equazione finale rimane corretta.

    Come supporto del gas ossigeno l'oro va bene ma l'argento è meglio. La grafite compatta va pure bene. Ti serve però una bombola di ossigeno va bene quella per uso medicale. Vedi quale è la pressione.
    Puoi usare l'ambiente ACIDO o BASICO per acido solforico o per idrossido di sodio (usa quest'ultimo) lo trovi in casa è il famoso idraulico liquido. Lo vendono anche in scaglie allo stato solido.
    Produzione infinita concetto errato ed estraneo alla scienza. Ottieni energia ma consumi la bombola di ossigeno. Nota non sfrutti affato i potenziali redox ma soltanto le differenze di concentrazione o di pressione.
     
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  3. Wattos
     
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    grande nicola spanò ohhh questo volevo sentir dire!!!

    però io non vorrei usare nessuna bombola semplicemente 2 ossigeni a concentrazione diversa ovviamente se apri la finestra per fare un cambio d'aria il sistema per quel po' non darà + niente ma dopo dato che noi assorbiamo ossigeno per poter vivere pensavo di usare questo fatto per generare energia...o anche la CO2 che emettiamo insieme all'acqua però mi sa che non c'è modo perchè lla CO2 è molto stabile...
    caspita ne mastichi di elettrochimica! ^_^ bravo!
    allora ti chiedo ma se usi l'argento non siamo al limite? perchè è 0,8V e se per caso c'è un po' di acidità nell'acqua....l'argento fa una brutta fine -_-

    visto che ci sei ti faccio altre domande (ne approfitto) ma la grafite compatta che dici funziona davvero?
    io ho usato le mine di matita ma si sbriciolano ed esce una schifezza

    oh pensa se per sbaglio fai una puzzetta :woot: la pila comincia a fare i fulmini! :woot:
     
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2 replies since 24/3/2008, 20:38   716 views
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