Campagna anemometrica per mini eolico: indispensabile?

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  1. arracacha
     
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    Ciao a tutti,

    ho letto abbastanza riguardo il tema dell'eolico (grande e mini) e dappertutto è specificato che anche per il mini eolico occorre fare una campagna anemometrica di almeno un anno, e vorrei chiedervi le vostre opinioni al riguardo, soprattutto a quelle di voi che hanno già esperienza "professionale" nel campo o a quelli di voi che hanno comprato o usano una pala mini eolica per se. Non basta usare i dati dell'atlante eolico italiano (http://www.ricercadisistema.it/pagine/noti...oc/61/index.htm) oppure di eventuali tabelle come quelle dell'ENEA per quanto riguarda l'irraggiamento solare annuo medio? So che il vento è meno costante del sole, ma...

    Grazie per qualsiasi commento,

    Arracacha

    P.S. le eventuali tabelle di cui sopra, ci sono? sapete dove reperirle?
     
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  2. car.boni
     
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    CITAZIONE (arracacha @ 29/3/2008, 16:59)
    ho letto abbastanza riguardo il tema dell'eolico (grande e mini) e dappertutto è specificato che anche per il mini eolico occorre fare una campagna anemometrica di almeno un anno, e vorrei chiedervi le vostre opinioni al riguardo, soprattutto a quelle di voi che hanno già esperienza "professionale" nel campo o a quelli di voi che hanno comprato o usano una pala mini eolica per se. Non basta usare i dati dell'atlante eolico italiano (http://www.ricercadisistema.it/pagine/noti...oc/61/index.htm) oppure di eventuali tabelle come quelle dell'ENEA per quanto riguarda l'irraggiamento solare annuo medio? So che il vento è meno costante del sole,

    Ciao,
    ho maturato una certa esperienza nel grande eolico dove il problema della campagna anemometrica e' quanto mai indispensabile.
    Rispetto al grande eolico il mini ha il grosso vantaggio che tale misurazione puo' essere effettuata alla reale altezza del mozzo del generatore, cosi' da ottenere con esattezza le potenzialita' del sito.
    L'Atlante del vento puo' dare un'indicazione di massima ma data l'elevata diversita' e comportamento del vento da un posto ad un altro e' consigliabile la campagna anemometrica.
    In altre discussioni s'e' valutato come eseguire questa misurazione.
    Personalmente sono per la campagna anemometrica classica mentre altri sostenevano di montare, all'altezza corretta, un piccolo generatore da, ad esempio, 1 kW che, secondo me, genera, si, energia ma nn puo' rilevare dati.
    Vedi Tu.
    ciao
    car.boni
     
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  3. arracacha
     
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    Grazie Car.boni,
    Se è vero che è indispensabile farla (non dubito nè di te nè di tutto il materiale che c'è a proposito), secondo me a questo punto si sarebbe consigliabile farla per almeno un anno, in modo da contemplare tutte le varianti stagionali, anche se poi l'anno seguente può essere diverso...per questo nel grande eolico la campagna è di 3 anni, giusto? Ma una campagna anemometrica quanto puo costare a un privato? Oppure è incluso nel prezzo medio di 2/3000 €/Kw istallato?
     
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  4. car.boni
     
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    CITAZIONE (arracacha @ 30/3/2008, 00:16)
    ............farla per almeno un anno, in modo da contemplare tutte le varianti stagionali, anche se poi l'anno seguente può essere diverso...per questo nel grande eolico la campagna è di 3 anni, giusto? Ma una campagna anemometrica quanto puo costare a un privato? Oppure è incluso nel prezzo medio di 2/3000 €/Kw istallato?

    Ciao,
    non e' indispensabile al fine dei dati, nel grande eolico, fare la campagna anemometrica di tre anni, ne bastano uno e mezzo in quanto i dati raccolti vengono poi "storicizzati" con altre stazioni che si trovano nel circondario per mediare ulteriorente i dati raccolti ed ottenere una previsione nel lungo periodo.
    Tutto cio' serve nn solo ad avere le idee chiare sull'impianto ma anche per l'ottenimento di un eventuale finanziamento.
    Supponendo di immaginare un impianto tipo Jonica, che se nn sbaglio puo' avere torri tra i 20 ed i 25 m, la torre anemometrica sara' alta uguale ed una campagna completa di raccolta ed elaborazioni dati costa molto (10/15 k) ed e', secondo me, nn giustficabile per quel tipo d'impianto anche se installassi 2 o 3 generatori.
    Il discorso ha una sua semplice logica in quanto vai a splamare i costi d'indagine anemometrrica su MW installati mentre qui si parla di pochi kW.
    Purtroppo nel prezzo medio a kW installato che Tu indichi nn rientrano queste spese.
    Secondo me, sul mini eolico si dovrebbe elaborare un metodo semplice ed a basso costo, in considerazione della bassa producibilita' media di questi impianti, per fare la "scrematura" dei siti per valutarne la potenzialita'.
    Inizialmente nella mia attivita' avevo riposto molto entusiasmo, e nn solo quello, nel mini eolico convinto del suo futuro ma succesivamente, dopo alcuni test, mi sono reso conto che le potenzialita' nn erano quelle sperate e mi son dedicato al grande eolico.
    Ciao
    car.boni
     
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  5. minieolico.it
     
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    CITAZIONE
    ma succesivamente, dopo alcuni test, mi sono reso conto che le potenzialita' nn erano quelle sperate e mi son dedicato al grande eolico.

    mi scusi .. per arrivare a questa conclusione che tipi di "test" ha fatto ?

    riguardo alle campagne anemometriche e al rendimento del minieolico con questo vento misurato a 15mt di altezza a 500 mt slm a ridosso tra toscana e emilia r. che produzione avrei a grandi linee con il Minieolico o con il Grande eolico ?

    anzi .. che tipo di turbine installerebbe e a che altezza ?

    questi dati sono stati misurati ed elaborati con il "mio" datalogger software+hardware


    e di giorni simili a questo così ce ne sono molti !!!
    come lo giudicherebbe il sito ?

    questo è un tipo di analisi dei dati che fà il mio SEMPLICE ed economico logger (i dati te li puoi tranquillamemente scaricare da casa con il telefono) , in più ci sono misure ancora più dettagliate.


    saluti
    Mario
    minieolico.it
     
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  6. car.boni
     
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    CITAZIONE (minieolico.it @ 1/4/2008, 13:38)
    .. per arrivare a questa conclusione che tipi di "test" ha fatto ?

    riguardo alle campagne anemometriche e al rendimento del minieolico con questo vento misurato a 15mt di altezza a 500 mt slm a ridosso tra toscana e emilia r. che produzione avrei a grandi linee con il Minieolico o con il Grande eolico ?

    anzi .. che tipo di turbine installerebbe e a che altezza ?

    e di giorni simili a questo così ce ne sono molti !!!
    come lo giudicherebbe il sito ?

    questo è un tipo di analisi dei dati che fà il mio SEMPLICE ed economico logger (i dati te li puoi tranquillamemente scaricare da casa con il telefono) , in più ci sono misure ancora più dettagliate.

    Ciao Mario,
    rispondo alle Tue domande.
    I test sono stati fatti con una turbina Windsize montata a ca. 60 m da terra su un palazzo in un posto dove il vento, lo posso garantire, c'era e c'e' tutt'ora, con medie molto elevate.
    La turbina e' rimasta in loco per oltre tre mesi, ora nn ricordo con precisione i dati raccolti ma, da stime fatte successivamente, i risultati erano deludenti.
    Il rapporto tra costi e ricavi portava ad evere un ammortamento allucinante.
    I dati che hai raccolto possono dare un'idea ma nn sono certamente sufficienti per fare una valutazione precisa della ventosita' del sito.
    Comunque sembrano buoni e si potrebbe ipotizzare, con una ventosita' media elevata, un impianto di grande eolico con torri di altezza media, se nn ci sono problemi particolari per il rilascio delle autorizzazioni ( SIC, ZPS, vincoli storici ecc)
    Si puo' pensare ad uno sviluppo nel caso interessasse....................
    ciao
    car.boni
     
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  7. Cacciatore di Vento
     
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    Sono abbastanza basito....
    sono nuovo di questo forum...e probabilmente non mi vedrete spesso....ho molto lavoro e non ho tempo...ma stasera, miracolosamente, riesco a scrivere qualcosa...
    Vorrei fare un'appunto: La misurazione a 60 metri da terra su un palazzo (!!!!) in base a quali accorgimenti è stata fatta?La turbolenza??
    Ho anche letto che le campagne anemometriche si fanno a 30 mt (!!!!) e sinceramente, se le gli aerogeneratori saranno di 50 mt, siamo al limite...ma siamo anche piuttosto bassi.
    La rilevazione, per ottenere dati attendibili, è a 2/3 altezza mozzo......quindi quando si parla di GRANDE EOLICO, ( che mi limiterei a dire eolico e basta....mentre l'altro è minieolico) le torri anemometriche sono a 60 mt...( un'aerogeneratore da 2,1 mw sta su una torre da 88 metri ed ha pale da 40 mt) le misure a cui sono posti gli anemometri sono particolari
    in quanto, in caso di certificazioni, potrebbe risultare la campagna anemometrica nulla.....Le certificazioni ( che poi sono solo consigli pagati a migliaia di euro), oggi, le fa 1 sola società in Italia, preventivamente, mentre la maggior parte dei dati vengono certificati in seconda battuta su indicazione della banca che dà il finanziamento...e la società è sempre la stessa...l'unica che conosce il vento veramente....è in italia ma non è italiana ( c'era da immaginarselo...no?)
    Esiste una normativa precisa ( IEC 61400-12) che parla di questo, ossia di come si devono rilevare i dati del vento, di quali sono le misure e di come devono essere gli anemometri....che calibrazione devono avere e come devono essere posizionati..... tutto qui...
    La campagna anemometrica, in Italia, è comunque "puro capitale di rischio" in quanto il problema è sempre e solo nella pratica di VIA....che non è facile...ma non è facile nemmeno trovare chi la sappia fare veramente bene......e forse è anche questo il motivo per cui in Italia lo sviluppo è rallentato.....c'è veramente poca gente che sa.....e molti che fanno finta di sapere....
    Ormai tutti sanno dove c'è vento in Italia, dove non si puo' fare e dove invece c'è ancora qualche probabilità...la misurazione è solo una "parte burocratica"...ossia far vedere a chi dà i soldi che "lì c'è vento sufficente" per fare un'impianto....e bisogna farlo vedere seguendo regole precise....


    Mi scuso per il tono.....e non volevo riferirmi a nesuno di questo spettabilissimo forum....ma le imprecisioni che ho notato erano veramente molte e non sono riuscito a leggere senza scrivere il mio pensiero..anche per evitare che qualcuno spenda soldi inutilmente....

    Ciao a tutti e complimenti...e come diceva qualcuno " che se ne parli anche male...basta che se ne parli"

    Buon vento a tutti

    Ciao

    Cacciatore di Vento :D :D :D :D :D
     
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  8. car.boni
     
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    CITAZIONE (Cacciatore di Vento @ 10/4/2008, 23:50)
    Sono abbastanza basito....
    sono nuovo di questo forum...e probabilmente non mi vedrete spesso....ho molto lavoro e non ho tempo...ma stasera, miracolosamente, riesco a scrivere qualcosa...
    Vorrei fare un'appunto: La misurazione a 60 metri da terra su un palazzo (!!!!) in base a quali accorgimenti è stata fatta?La turbolenza??
    Ho anche letto che le campagne anemometriche si fanno a 30 mt (!!!!) e sinceramente, se le gli aerogeneratori saranno di 50 mt, siamo al limite...ma siamo anche piuttosto bassi.
    La rilevazione, per ottenere dati attendibili, è a 2/3 altezza mozzo......quindi quando si parla di GRANDE EOLICO, ( che mi limiterei a dire eolico e basta....mentre l'altro è minieolico) le torri anemometriche sono a 60 mt...( un'aerogeneratore da 2,1 mw sta su una torre da 88 metri ed ha pale da 40 mt) le misure a cui sono posti gli anemometri sono particolari
    in quanto, in caso di certificazioni, potrebbe risultare la campagna anemometrica nulla.....Le certificazioni ( che poi sono solo consigli pagati a migliaia di euro), oggi, le fa 1 sola società in Italia, preventivamente, mentre la maggior parte dei dati vengono certificati in seconda battuta su indicazione della banca che dà il finanziamento...e la società è sempre la stessa...l'unica che conosce il vento veramente....è in italia ma non è italiana ( c'era da immaginarselo...no?)
    Esiste una normativa precisa ( IEC 61400-12) che parla di questo, ossia di come si devono rilevare i dati del vento, di quali sono le misure e di come devono essere gli anemometri....che calibrazione devono avere e come devono essere posizionati..... tutto qui...
    La campagna anemometrica, in Italia, è comunque "puro capitale di rischio" in quanto il problema è sempre e solo nella pratica di VIA....che non è facile...ma non è facile nemmeno trovare chi la sappia fare veramente bene......e forse è anche questo il motivo per cui in Italia lo sviluppo è rallentato.....c'è veramente poca gente che sa.....e molti che fanno finta di sapere....
    Ormai tutti sanno dove c'è vento in Italia, dove non si puo' fare e dove invece c'è ancora qualche probabilità...la misurazione è solo una "parte burocratica"...ossia far vedere a chi dà i soldi che "lì c'è vento sufficente" per fare un'impianto....e bisogna farlo vedere seguendo regole precise....


    Mi scuso per il tono.....e non volevo riferirmi a nesuno di questo spettabilissimo forum....ma le imprecisioni che ho notato erano veramente molte e non sono riuscito a leggere senza scrivere il mio pensiero..anche per evitare che qualcuno spenda soldi inutilmente....

    Ciao a tutti e complimenti...e come diceva qualcuno " che se ne parli anche male...basta che se ne parli"

    Ciao Cacciatore,
    visto che leggi frettolosamente e con la stessa leggerezza giudichi mi preme precisare un particolare a riguardo del test eseguito a 60 m su di un palazzo.
    Questo test e' stato eseguito da persone competenti e responsabili per provare l'efficienza e la producibilita0 della turbina ad asse verticale che si dovrebbe comunemente usare anche su un palazzo
    Nn era una campagna anemometrica per un futuro campo eolico.
    Per tutto il resto che riguarda l'eolico, hai detto e confermato cose gia' dette e ridette. Altro dato da correggere e che le misurazioni sull'eolico si fanno a 3/4 dell'altezza del mozzo e nn a 2/3.
    Per concludere e' lapalissiano dire che le campagne anemometriche sono "puro capitale di rischio" e che bisogna fare i conti con le pratiche di VIA e quant'altro. Se nn venivi Tu a dircelo nn lo sapevamo.
    ciao
    car.boni
     
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  9. Cacciatore di Vento
     
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    Mi dispiace contraddirti, ma avendo lavorato e continuando a lavorare "spalla a spalla" con quell'ente certificatore, ti assicuro che la misura
    richiesta è 2/3 altezza mozzo.....certo 3/4, o addirittura ad altezza mozzo è sempre meglio ( poi l'altezza della misurazione puo' variare da sito a sito, da zona a zona) , ma commercialmente i prezzi saltano quando vai oltre i 60 metri, in quanto devi passare da pali a tralicci...a meno che non fai sperimentazione con pali da 80 metri che in italia sono impossibili da trovare ( e lasciate perdere la carta: installare Nexgen o Nrg oltre i 60 metri non è uno scherzo e trovare chi lo installa è un'impresa, oltre a costare una barbarità!!), e che esiste solo un canadese che ha fatto un manuale di installazione .....e si offre personalmente di venire in italia a dimostrare che il suo progetto è valido...ma non ci credono in molti.
    Per quanto riguarda la Via, in un'altro Thread mi sembrava che tu affermassi che l'importante è vedere se c'è vento...tutto il resto viene da se...
    Io, pur parlando contro il mio interesse, direi che l'iportante è assicurarsi che le autorità ( Provincia o Regione a seconda di dove ti trovi) ci siano le condizioni politiche per poter affrontare il discorso. Poi si iniziano a psendere i soldi.
    E' lapalisiano che ci deve essere vento....ma dubito che qualcuno possa pensare di fare un'impianto eolico in pianura padana....
    Mi spiace che tu l'abbia presa sul personale...e che le cose che ho detto siano state dette e ridette, ma quando ho visto andare deserto un thread che parlava di norme, che qualcuno avesse le idee piuttosto confuse su come va l'eolico...bhe....mi dispiace anche se questo è tuo territorio....non me la sono sentita di tacere...
    Non mi piace vedere la gente che spende soldi inutilmente, anche se va ingrassare i conti in banca di fantomatici consulenti e delle ditte come la mia.....ma se vogliamo fare dell'eolico una cosa seria e che la gente ci creda...bhe i presupposti penso che debbano essere questi.

    Scusa ancora se ti posso aver fatto pensare che mi riferivo a te quando parlavo di quelli che "pensano di sapere" ma non era mia intanzione.

    Sicuramente sei molto piu' esperto di me e sai il fatto tuo, ma alcune piccole imprecisioni le ho lette.

    Comunque, data la mia scarsa presenza qui ( sono miracolosamente a casa per malattia) non rompero' piu' le scatole.

    Ciao e Buon Vento.

    Cacciatore di Vento
     
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  10. car.boni
     
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    CITAZIONE (Cacciatore di Vento @ 11/4/2008, 10:37)
    ...................
    Scusa ancora se ti posso aver fatto pensare che mi riferivo a te quando parlavo di quelli che "pensano di sapere" ma non era mia intanzione.

    Sicuramente sei molto piu' esperto di me e sai il fatto tuo, ma alcune piccole imprecisioni le ho lette.

    Comunque, data la mia scarsa presenza qui ( sono miracolosamente a casa per malattia) non rompero' piu' le scatole.

    Ciao Cacciatore,
    adesso sei Tu che te la prendi !!. :)
    Conosco la Tua attivita', che forse e' nata successivamente a quando ho iniziato a fare monitoraggi, nn per terzi ma, in conto proprio.
    E' verissimo che in "giro" ci sono tanti venditori di fumo e le aziende serie che fanno questo Tuo lavoro sono veramente poche.
    Che e' difficile fare impianti e farlo in modo corretto e compatibile.
    Convengo su tutto e gradirei avere scambi di idee a tal proposito anche in considerazione del fatto che siamo alla ricerca di siti e persone serie.
    alla prossima
    ciao
    car.boni
     
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  11. anonimo13
     
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    Cacciatore di Vento i tuoi interventi son quantomai utili per noi che ne sappiamo meno di voi due...
     
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  12. _Cico
     
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    Ciao,
    premetto che sono un ignorante in materia!
    Vorrei sapere semplicemente quale/i ente/i certificano i dati dopo la campagna anemometrica?

    Grazie
     
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11 replies since 29/3/2008, 16:59   2924 views
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