Impianto solare ACS con ricircolo e settaggi centralina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. dessa
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti,

    vi seguo da diverso tempo e avrei alcuni consigli da chiedere.

    Casa antica molto grande con 1 cucina e 3 bagni.
    Siamo in 3 (la bambina è piccola) e quindi nessun grosso problema di contemporaneità di docce etc etc.

    Su consiglio di un "tecnico" (lo metto tra virgolette perchè lasciamo stare va!!!") ho scelto per un sistema solare solo ACS da 300Lt, marca Sonnenkraft, 5mq di collettori esposizione sud/ovest 225° con inclinazione di 40°.

    L'impianto prevede un ricircolo ACS per limitare il tempo di attesa dell'acqua calda, il tubo (del ritorno) è da 16mm ed è coibentato (ovviamente anche la mandata dell'acqua calda è coibentato, da 25mm la linea principale, da 20mm il collegamento tra le varie stanze, da 16 le salite alle utenze). Mi scuso anticipatamente per il mio linguaggio assolutamente da persona incompetente.

    Per il momento caldaia a condensazione (modello solo riscaldamento) ad integrazione nel bollitore solare doppio serpentino.

    Ho letto che ovviamente in una configurazione che preveda la caldaia in serie al bollitore solare avrei miglioramenti di resa e un ulteriore risparmio ma mi chiedevo come fare nel mio caso dove è previsto il ricircolo.

    Descrivo l'impianto:

    Collettori piani sul tetto, dai collettori al boiler ci sono ben 50mt di doppio tubo corrugato solare da 20mm coibentato con sonda incorporata.
    Dal bollitore alle utenze (tra cui anche lavatrice e lavastoviglie) ci sono circa 15/20 mt di tubo da 25mm (linea ACS principale), poi un 20/25 mt di tubo da 20 e un 50 mt di tubo da 16mm per il ritorno al bollitore (evito di quantificare le salite alle utenze con tubo da 16mm).
    Con questa lunghezza di tubature abbiamo pensato con l'idraulico di predisporre appunto un impianto di ricircolo perchè ad esempio dal bagno del piano superiore si attendono anche 40/50 secondi prima di avere l'acqua bella calda.
    L'impianto di ricircolo è composta da pompa con timer e termostato.

    Ora i vari problemi:

    1) a me sembra che un bollitore da 300lt sia troppo piccolo per un impianto del genere. Voi che dite?

    Pensavo di accoppiare un secondo bollitore da 300lt al quale collegare la caldaia e il ritorno del ricircolo collegandolo in serie a quello solare. Però così facendo avrei, in caso di non prelievo di acqua calda, l'impianto di ricircolo sempre alimentato dal bollitore della caldaia e quindi non utilizzerei il solare quando possibile. Come fare quindi?

    Oppure una soluzione tipo impianto di Tekneri (scusa se ti cito) però come fare con il ricircolo ACS? Inoltre dovrei aumentare i collettori...

    Inoltre ho notato che il ricircolo nonostante sia coibentato si ciuccia un bel pò di calore.
    Ho fatto una prova: alle 18 avevo 300lt di acqua calda a 50 gradi grazie a una bella giornata di sole, con 5/6 ore di ricircolo (3 ore alla sera e 3 ore al mattino) senza grandi prelievi di acqua calda se non un lavaggio lavastoviglie corrispondente a 18lt me l'ero già fumata tutta, avevo in basso al bollitore 15 gradi e la caldaia stava riscaldando la parte superiore. :cry:

    A questo punto valutavo se non convenisse aspettare tranquillamente l'uscita dell'acqua calda dai rubinetti :woot: e limitare l'uso del ricircolo in max 2 ore della giornata durante le quali si fanno andare lavatrice, lavastoviglie e si fanno le pulizie di casa.

    2) settaggi centralina.
    La centralina Sonnenkraft regola la velocità della pompa solare che, su indicazione dei tecnici che hanno fatto il collaudo, DEVE essere impostata sempre alla velocità 3 perchè la centralina parzializza considerando la velocità pompa al massimo (a me pare una strunzata.... se con i parametri della centralina posso settare le varie parzializzazioni in percentuale il poter regolere la velocità massima fissa della pompa mi dà maggior campo di regolazione.... che poi non serva è un altro discorso).

    Ora i settaggi li posso modificare a mio piacimento.

    E sono:
    - velocità minima della pompa (minima impostabile 30%) settata di fabbrica a 30
    - DT tra collettori e T inferiore boiler:
    1. a cui avviare la pompa settata di fabbrica a 6°

    2. a cui disattivare la pompa settata di fabbrica a 4°

    3. a cui aumentare del 10% la velocità della pompa settata di fabbrica a 2°
    Più molti altri riguardati le temperature limite di funzionamento etc etc... che per il momento tralascio.

    Ma limitandoci a quelle da me descritte, i tecnici del collaudo le hanno lasciate tutte di fabbrica ad esclusione del DT di avvio pompa che hanno impostato a 10° motivandone la scelta con la grande distanza tra collettori e bollitore (circa 50mt).

    Con questi settaggi però nonostante giornate di sole non riuscivo ad ottenere temperature dei collettori superiori ai 50 gradi nonostante senza grandi prelievi d'acqua ottenevo comunque temperature boiler intorno ai 45 gradi.
    Ho a questo punto aumentato il DT per l'avvio della pompa a 13 gradi che cmq al minimo girerà al 30%, ho aumentato il DT per l'aumento del 10% di velocità della pompa portandolo a 4 gradi.
    Così facendo ho ottenuto temperature collettori quasi di 60 gradi dovuto al fatto di far girare la pompa più lentamente, inoltre la temperatura del ritorno del solare era ben più alta del solito (intorno ai 40/45 gradi), a fine giornata con sole ma cielo velato ho ottenuto 300lt di acqua a 50 gradi.

    Però alla sera con sole quasi al tramonto continuavo a registrare T di 57 gradi dei collettori e quindi mi è venuto un dubbio: non è che sto scaldando i collettori con il calore del bollitore? Detto fatto, aumento la temperatura di disinserimento pompa da 4 gradi a 8, la pompa si disattiva, il circuito solare si ferma e la T dei collettori invece di salire scende fino a 50 gradi....

    Insomma credo che queste impostazioni siano comunque importanti soprattutto vista la particolarità del mio impianto, intendo lunghezza tubi etc etc.
    Voi come lo avete impostato il vostro impianto?

    Per lavorare bene, considerata anche la grande distanza tra collettori e bollitore, quando dovrebbe essere il DT tra collettori e bollitore?

    Saluti Andrea
     
    .
  2. dessa
     
    .

    User deleted


    Ma a nessuno è capitato di fare un impianto solare con presente un ricircolo ACS?

    Nessuno ha mai modificato i parametri della centralina solare?

    Nessuno sa quale sia il DT ottimale su cui far lavorare i pannelli?

    Ciao Andrea
     
    .
  3. donpablo75
     
    .

    User deleted


    Che intervento lungo!

    Non so perchè nessuno ti aiuti (forse non hanno avuto pazienza di leggere tutto!!), io ho letto perchè sto installando un kit sonnenkraft uguale al tuo. Purtroppo non ho ancora esperienza e non posso esserti utile, però questa settimana dovrei provarlo!

    Chi mi da un consiglio?
    Ho il boiler con 2 serpentine quella inferiore va sul circuito solare e quella superiore alla caldaia a legna che fa riscaldamento e fino ad ora ACS.
    Quale logica potrei usare per l'integrazione della caldaia nel boiler?
    Sono indeciso se far comandare la valvola che attiva la circolazione nella serpentina superiore dalla temperatura superiore del boiler dicendo -quando scende al di sotto di un set point aprirti- oppure se gestirla in manuale decidendo io quando voglio il contributo della caldaia...
     
    .
2 replies since 31/3/2008, 15:22   4576 views
  Share  
.