Fogli di calcolo

..per "bollette", ecc.

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  1. gattmes
     
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    Viste le molte richieste, rendo disponibile un foglio di calcolo che permette di vedere/valutare le incidenze di consumo e contrattuali sulla "bolletta".
    Tale foglio è valido per la "vecchia" fornitura Enel sia per:
    - i contratti di residenza minori/uguali a 3kW impegnati
    - i contratti di residenza maggiori di 3kW impegnati
    - i contratti di non residenza
    sono escluse opzioni biorarie et simila e contratti con operatori diversi dal "vecchio" Enel (compreso il "nuovo" Enel... per chi lo avesse sottoscritto).

    Il foglio è attualmente in formato OpenOffice
    (avete M$excel??? Scaricate OpenOffice in versione gratis..... una volta tanto si "adegui" chi di norma lo fa fare agli altri ...a pagamento!!!!
    http://it.openoffice.org/ )

    image

    Descrizione del funzionamento:
    Dato che sul foglio è attiva la protezione, dovrebbe essere possibile (salvo errori) modificare solo le caselle colorate in verde (lettura dei kWh e data relativa), azzurro (potenza contrattualmente impegnata) e giallo (relative alle tariffe/accise/addizionali).
    I valori già presenti in dette caselle sono circa CASUALI: verificare SEMPRE con la bolletta e/o sui siti che le forniscono e con la situazione contrattuale.
    Fate attenzione che tra residente >3kW imp. e non residente c'è una piccola variazione nelle imposte. Ricordo che ce n'è una grande tra <=3kW e >3kW.
    Di norma le potete trovare o sulla bollatta che state verificando o a questi links (secondo gli aggiornamenti effettuati):
    D2: http://www.enel.it/sportello_online/elettr..._monoorarie/D2/
    D3: http://www.enel.it/sportello_online/elettr..._monoorarie/D3/
    Imposte: http://www.enel.it/sportello_online/elettr...piu/imposte.asp

    Il fogli di calcolo è predisposto per l'inserimento del corrispettivo mensile (da bolletta) o annuale (dal sito). ("vince"/è prioritario il mensile..)

    La potenza contrattuale impegnata (caselle azzurre) è stata ripetuta separatamente nei due riquadri per poter agevolare i confronti (es cosa cambia "spostando" i 3kW imp. se il contatore scatta sempre...). Vengono effettuati alcuni controlli e avvisi possono apparire a fianco degli importi visualizzati nelle caselle rosse.
    Non c'è (attualmente) la possibilità di differenziare per periodi (come sulla bolletta:... dal xx-yy-wwww al zz-kk-www.....), in quanto questi variano di "durata" e secondo le variazioni di prezzo.

    Potevo fare anche un calcolo automatico che dava indicazione dell'impatto reale di 1kWh in più o in meno, tuttavia questo è verificabile variando semplicemente "artificialmente" la lettura (casella verde) dei kWh (e di un valore anche maggiore di 1kWh..) e verificando l'incidenza sulle caselle rosse...

    PS
    Attenzione: programma in fase di test .. se il numero nel file incrementa rispetto a quello scaricato, significa che c'è stato un aggiornamento (errori, ecc.)

    2: rilascio
    3: ripristinata formula (pot impegnata x quota potenza) persa con unificazione caselle e correzione testo "addizionali"
    4: corrette formula caselle "imponibile" (era sparita la somma delle componenti fisse e pot. impegnata) ed evidenziate in arancio le caselle che la determinano; aggiunte/evidenziate le quote mensili e bimestrali (bolletta D2) del calcolo degli scatti esenti/imponibili; ritocchi al titolo delle tabelle
    5: sdoppiate le caselle di calcoli per "residenza"/"non residenza" nella tabella a destra (D3); oscurata la casella "di servizio" <calcoli>; ritocchi minimali a testi/descrizioni

    Edited by gattmes - 8/4/2008, 11:57
    File Allegato
    enel5.sxc
    (Number of downloads: 3540)

     
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  2. gattmes
     
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    Osservazioni riguardo questi tipi di contratto...

    1)..ad ogni... contratto (appunto) è assegna una Potenza Impegnata (di seguito Pi).. ovvero la possibilità di "prelevare" dalla rete fino a quella potenza li (beh in realtà ci sono certe "tolleranze", quindi un po di più ...e con certe tempistiche che qui tralascio). Per ogni kW di Pi si paga una cifra fissa, così ad esempio un contratto per 3kW comporta una cifra fissa doppia di uno da 1,5kW. Questa quota si paga SEMPRE anche se il consumo è zero... ed è soggetta ad IVA.
    Pratica:
    -meno è la Pi meno sono i costi fissi.. quindi da valutare per usi sporadici (es. seconda casa..).
    -meno è la Pi e meno utilizzatori (elettrodomestici, ecc.) possono essere collegati contemporaneamente.. o anche singolarmente... esempio una lavatrice da 2.7kW di assorbimento massimo NON può essere utilizzata con un contratto da 1.5kW Pi.
    Quanto "costa" ogni kW di Pi? Dipende anche dalla tipologia generale del contratto.. vedere punto 3.

    2) Per ogni contratto si paga ANCHE una Quota fissa (di seguito Qf), indipendente sia dai kW impegnati (Pi), sia da kW consumati. La Qf è anche soggetta ad IVA.
    Quanto "costa" la Qf? Dipende anche dalla tipologia generale del contratto.. vedere punto 3.

    3) Si può scegliere arbitrariamente la Pi? "Ni"....sostanzialmente possiamo distinguere 2 casi "base" di contratto
    A) contratto di fornitura nel luogo di residenza
    B) contratto di fornitura in luoghi di NON residenza
    (NB ricordo che scrivo nella sez. "in casa"..)
    Ai contratti che ricadono in "A" vengono applicate delle tariffe ridotte (e altre maggiorate...) in virtù della "redidenza". Tuttavia queste riduzioni possono essere lievi o importanti. A deciderlo è la Pi. si possono quindi delineare due "sottoclassi", tra loro molto ... moltissimo ....divergenti
    A1) contratto di fornitura nel luogo di residenza con Pi minore o uguale a 3kW (...1,5... 2... 3)
    A2) contratto di fornitura nel luogo di residenza con Pi maggiore di 3kW (4,5...6...)

    Dico subito che tra la A2 e la B le differenze sono irrisorie (si parla di differenze minime sulle addizionali regionali et simila)... ovvero che le utenze di residenza oltre i 3kW sono trattate come quelle di non residenza (ti scatta il contatore? Vuoi 4,5kW? ...Praticamente paghi come seconda casa.. ovvero metti un bel "per 2"...)
    Mentre le differenze tra A1 e A2 (o B..) sono notevoli per quanto concerne gli "oneri fissi".
    A riprova di quanto sopra le tariffe per A1 sono chiamate ufficialmente "D2", mentre quelle per A2 e B sono chiamate, tutte e due nello stesso modo appunto, "D3".

    Quali sono le "maggiorate" sopra citate tra parentesi, ovvero quale è il rovescio della medaglia?
    Ci sono.. 2 rovesci...("subdoli" per la ...casalinga di Voghera...).

    -Il più eclatante/esplicito è il costo dell'effettiva energia elettrica consumata (nel tempo... quindi kW x ore, ovvero kWh - chilowattora.. detti anche "scatti").
    Ci sono infatti fasce o tariffe.. o scaglioni. Se alcuni kWh rientrano in una o l'altra fascia è determinato in funzione del consumo totale "annuale" (apparentemente....)... così i primi 900kWh (o scatti) ricadono nella prima tariffa denominata F1.... i secondi 900kWh (cioè gli scatti da 901 a 1800) nella F2... è così via...
    ATTENZIONE:
    Prima osservazione) non tutte le fasce/tariffe sono "larghe" 900 scatti/kWh!!!!!! Ad esempio la F3 è poco oltre 800..mentre la F4 "dura" solo 60 scatti!!!!!!!.. Quindi in certi casi è un attimo saltare a piedi uniti 2 tariffe...
    Seconda osservazione) nelle tabelle dei prezzi le fasce non sono visualizzate singolarmente, ma talvolta raggruppate (ovvero l'intervallo di scatti delle tariffe non coincide con quello delle fasce. Sulla "bolletta" di norma sono invece diversificate.
    Gli scatti delle fasce basse (F1- F2) sono (mentre scrivo...) lievemente più basse rispetto una tariffa A2 o B (ma proprio lievemente..) mentre quelle... "mediane" .. sono NOTEVOLMENTE PIÙ ALTE!!!! Anche il doppio!!!
    Questo è uno dei meccanismi che .."incentiva" ... la riduzione dei consumi, ovvero se consumi il doppio paghi molto più del doppio!! Il triplo.. quasi il quadruplo!!.

    -L'altra risiede nelle tasse (non parlo dell'IVA, ovvero la tassa sulla tassa..)...accise.. addizionali locali, ecc.
    Infatti un ulteriore riduzione sulla tariffa citata in A1 (D2) è rappresentata dall'esenzione delle tasse (accise, ecc.... e relativa IVA sopra ricadente) sui primi 1800 scatti all'anno, pari agli scatti rientranti nella tariffa F1, F2 (ovvero nella bolletta le prime due righe di ogni "periodo dal xx-yy-zzzz al ww-jj-zzzz"...) MA SOLO A QUESTE CONDIZIONI/MECCANISMI
    1a) Il consumo non eccede i 2640 scatti all'anno, ovvero non oltrepassa la tariffa F3...in maniera "pratica" non avete più di tre righe per ogni periodo ("dal xx-yy-zzzz al ww-jj-zzzz"...)
    1b) Il calcolo NON è effettuatto (come regola di base) sui consumi annuali ma mensili... quindi nella bolletta assume la frase.. "se lei consuma fino a 220 scatti al mese (ndr 220 x 12 mesi =2640 anno.. da cui tariffa F3.. traducendo "se non eccede la tariffa F3...") le imposte non vengono appplicate sui primi 150 (ndr 150 x 12 mesi =1800 anno.. da cui tariffa F2, traducendo "... le imposte non vengono appplicate suelle tariffe F1/F2")
    2) Cosa succede se si... "supera" F3??? Che gli scatti esenti vengono graduatamente ridotti.. ovvero (ragionando mensilmente) se si fanno 221 scatti, gli esenti sono 149.... se se ne fanno 240, gli esenti sono 130.. se se ne fanno 370 gli esenti dovrebbero essere 0 (ZERO)

    Pratica:
    -la tariffazione "residente" Pi <= 3kW risulta altamente conveniente se si evita di sfondare il "muro" della tariffa F3 ( o meglio ancora F2).. rimanendo cioè sotto i circa 440 kWh (bimestrale) a bolletta (meglio ancora entro i 300kWh), per quanto concerne il meccanismo delle imposte (quindi lampade a basso consumo, elettrodomestici A, A+ o A++ si ripagano molto più di quel che sembra ;) .. il fatto è che di norma nel frattempo aumenta il costo "della luce"... e quindi la cosa non si vede come dovrebbe... :angry: ), ovvero non oltre le "3 righe per periodo" (praticamente evitando quindi di farsi "erodere" gli scatti esenti, pagando le tasse escusivamente sugli scatti F3).
    -la tarriffazione "residente" Pi <= 3kW risulta altamente conveniente se si evita di attestarsi a .."centrocampo"..., ovvero sulle tariffe F4-F7, evitarando quindi consumi tra 440 e 730 circa a bolletta (bimestre), per quanto riguarda il meccanismo tariffario degli scatti (che costano circa il doppio, sono pure tassati in pieno e più volte, visto che comportano tassazione anche di quelli più bassi normalmente esenti!), ovvero tenedo presente che F2 costa più di F1... F3 più di F2 e molto più di F1... F4 più di F3, molto più di F2, enormemente di più di F!..... ecc. (oltre il discorso tasse :sick: )

    Tutto questo è verificabile sul foglio di calcolo.. ovvero come un consumo in F2 comporti un'esborso inferiore a 1/3 ..quasi 1/4 ( e non metà) rispetto ad un consumo doppio (F6).. e come un consumo alto (F5---F7) comporti un riavvicinamento tra le tariffe descritte in A1 e A2 (B)

    [spero utile...]
     
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1 replies since 7/4/2008, 14:49   10846 views
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