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romero_67.
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Ciao a tutti ... Vi scrivo questa volta per ricevere alcuni pareri sulle caldaie a biomassa da Voi che ormani le conoscete e le usate/montate da anni; infatti, avendo una casa di circa 380m3, mi trovo a spendete somme di circa 1800,00 euro/anno in gpl senza avere mai piu di 16/17 gradi in casa ! (questo perchè lo accendo pochissimo il riscaldamento ! e non perche è coibentata male la casa !!), purtroppo mi trovo in pianura ma la casa(casina a sola) è in una zona molto umida e sempre ventosa del centro italia... A conti fatti con una spesa in pellet di circa 900 euro potrei riscaldare casa mia almeno 3 volte meglio di oggi ! ..
Per questo mi sono informato se potevo scaldare casa in modo alternativo, ed ho acquistato 2 anni fa 2 stufette a kerosene zibro.. che ovviamente non fanno molto ! adesso, tra molte titubanze, sto prendendo info circa la biomassa e le caldaie... se avessi avuto la possibilità, con un investimento di circa 1500/2000 euro avrei preso una stufetta.. ma visto il fatto che non ho muri comunicanti in modo agevole con l'esterno per posizionare la cappa fumaria, avrei dovuto fare opere murarie che per una stufa vorrei evitare !
allora mi sono rivolto verso le caldaie... ma la cosa che mi spaventa è il costo ! cioè ho visto che è facile spendere somme di 7.000/8.000 euro e piu, ..... so che esiste la detrazione fiscale del 55% (infatti Se non ci fosse stata manco ci avrei pensato a questa soluzione..) però il fatto è che io per potermi permette questa spesa devo fare un finanziamento.. finanziamento che sui miei buget familiari sempre e comuncque pesa !
... in definitiva.. cio che vorrei sapere da voi è il Vostro parere se ne vale la pena.. cioè secondo voi è un investimento che vale la pena di fare alla luce della spesa e del debito che uno come me dovrebbe sostenere per minimo 3/4 anni????
non è che magari poi vengono fuori nel tempo sorprese poco piacevoli ?? (rotture, rese non coerenti, etc etc etc)
Grazie per i vostri pareri. -
dotting.
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7-8000 euro sono troppi, tu sai bene che non si possono associare marche con prezzi per non violare le regole del forum, ma ti posso assicurare che a partire da rustiche policombustibili da 3300 euro, si passa ai 4500 per caldaie più elegantine a pellets.
Se la posizioni al posto della caldaia a GPL attuale, condizione indispensabile per accedere alla detrazione, i costi di allaccio all'impianto idraulico esistente non dovrebbero essere eccessivi specie se puoi riutilizzare la stessa canna fumaria.
Stiamo parlando sempre di caldaie con potenzialità compresa fra i 20 e 34 kW.. -
Helios Tecnologie.
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7/8000 euro una caldaia???
380/mc dovrebbero essere quindi 140/150mq
è tantissimo!!!!
ha ragione dotting
ma io credo che a lui vada bene una 29kw. -
Sirbone.
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Salve, vi leggo da molto ma non ho mai partecipato... se può essere di aiuto la mia esperienza.
Casa singola in collina, centro Italia, ca. 180 mq, molto esposta e poco o niente coibentata (purtroppo) mura in pietra faccia vista, tetto a capanna, 21 finestre, etc.
Sostituito l'impianto a metano, mantenuto per emergenza, con una caldaia a biomassa Tatano interfacciata con il vecchio impianto a termosifoni tramite uno "scambiatore " della Sem con accumulo per acs di 120 litri (http://www.semsystem.it/System%20CHE.htm) + o - il tutto è venuto a costare 8500 euro, insatallato, compreso il progetto fatto da un ingegnere.
Molto, certamente, ma. dopo due inverni, non freddissimi, ma sempre inverni, il risultato si vede eccome...... nel 2005 quasi 2.500 euro di gas per stare al freddo, quest'anno meno di 1600 euro, sempre tanti, ma casa calda sempre, acqua bollente a volontà.......
12 quintali di pellets, il resto legna.
Per contro, oltre al lavoro di carica e pulizia del bruciatore, cariche variabili a seconda delle necessità, ogni due gg una decina di minuti per la pulizia, il lavoro di accatastare la legna necessaria e, successivamente il trasporto fino al locale caldaia, poca roba, ma sempre lavoro.
Quanto spendiamo di preciso non lo so, farò una media della legna acquistata, ma finora il bilancio è più che positivo.... senza contare che si può usare legna di qualità più bassa, non adatta al camino, per intenderci.
Forse faceva riferimento al costo dell'impianto installlato, non della singola caldaia. -
dotting.
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CITAZIONE (Sirbone @ 8/4/2008, 13:01)il tutto è venuto a costare 8500 euro, insatallato, compreso il progetto fatto da un ingegnere.
Ecco perchè costa.... c'è di mezzo l'ingegnere!!!
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bioterm.
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beh io dico sono tanti 8000 euro.... ma consideriamo anche cosa ci vendono, non voglio fare il commerciante ma credo si debba prima fare capire le differenze tra caldaia e caldaia............ suvvia gente
una caldaia rustica mod. marina ha un rendimento di un certo tipo (bassissimo) e da un notevole lavoro di pulizia
altre caldaie te le dimentichi e danno rendimenti superiori o eguali al 90%
ora io direi facciamo bene i conti
comuque per non andare su una marina, diciamo che trovi una bella caldaiai a 4500 euro giustamente
detraibile al 55%
ed ITALIANSSIMA. -
romero_67.
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forse mi sono spiegato male ... 7/8000 euro per tutto (caldaia+impianto+pratica) che per me è sempre tantissimo !! tradotto nelle componenti :
circa 4500 (ivato) caldaia tipo marina (preciso) che sono le uniche che ho visto in giro per biomassa !
circa 1500/2000 (ivato) installazione (a secondo se c'è l'accumulo o no ..)
Circa 500 la pratica
approssimando...è troppo ?? ovviamente per una buona caldaia !!
inso con un investimento del genere .. poi me ne pentiroò ??????????. -
Helios Tecnologie.
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io credo che se tutto compreso
non è proprio male come spesa.. -
romero_67.
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CITAZIONE (Helios Tecnologie @ 8/4/2008, 15:39)io credo che se tutto compreso
non è proprio male come spesa.
bhè è un prezzo medio dei preventivi che mi hanno fatto ... puo essere di piu o di meno a seconda.. solo che si parla di un sacco di soldi !!! almeno per me ! .. ecco il perchè delle mie titubanze !! d'altronde quacosa debbo far perchè non voglio piu passare un inverno come questo !
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tekneri.
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per giudicare bisogna vedere da cos'è composto l'impianto.
Con bollitore?
Senza bollitore ma con produzione istantanea acs?
Con collettore d'equilibramento o senza?
Con separazioi idrauliche o meno?
Vaso aperto o vaso chiuso?
Locale caldaia accessibile comodamente?
Canna fumaria da fornire?
come vedi le variabili sono tante, mancano gli elementi per dare un giudizio di valore.
ciao
massimo. -
romero_67.
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CITAZIONE (tekneri @ 8/4/2008, 16:29)per giudicare bisogna vedere da cos'è composto l'impianto.
Con bollitore?
Senza bollitore ma con produzione istantanea acs?
Con collettore d'equilibramento o senza?
Con separazioi idrauliche o meno?
Vaso aperto o vaso chiuso?
Locale caldaia accessibile comodamente?
Canna fumaria da fornire?
come vedi le variabili sono tante, mancano gli elementi per dare un giudizio di valore.
ciao
massimo
io ho fatto un conto medio ... considerando che la caldaia è facilmente accessibile... considerando un accumulo per acs, la fornitura della canna fumaria (non piu di 3 mt) .. ma il senso del post non è mettersi a valutare se questi sono costi attendibili o meno.. ma caiper se è la strada giusta da percorrere per indebitarsi per 3/4 anni per quelle somme ! .. nel tentativo di scaldarsi senza ulteriori sorpese...
cmq grazie per le risposte. -
Helios Tecnologie.
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si ma scusami
per prima cosa bisogna valutare se i costi sono attendibili o meno
e poi capire se è la giusta strada
perchè può essere che uno ti ha chiesto 9000,00 euro
però poi a lavoro finito ti presenta una fattura di 12.000,00 euro..
quindi io ti consiglio di descrivere al meglio cosa ti serve in modo che persone esperte qui possano aiutarti!!!!. -
dotting.
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Credo che la preoccupazione di Romero sia un'altra.
Vado tranquillo se mi imbarco in questa spesa? posso avere qualche sorpresa in futuro?
Tranquillo, se fai fare un buon impianto un impianto a biomassa, ti farà fare un pò di attività fisica, ma ti ripagherà in termini di costi di esercizio e vedrai quanti sberleffi ai tuoi amici che continuando ad usare il GPL, dovranno accendere il riscaldamento solo per qualche ora al giorno, altrimenti si ritroverebbero in mutande.
Consiglio importante, prima di orientarti su questa o su quella caldaia, fai un'attenta ricognizione nella tua zona e controlla per un tipo di biomassa, pellets, nocciolino, sansa, ecc. che sia a costi decenti e con un approvvigionamento garantito nel tempo.. -
Simba55.
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Romero 67 non aver paura della spesa iniziale, lo so è dura ma se non fai questo passo, il prossimo anno sei punto e a capo, anzi sarai costretto a spendere inutilmente ed ancora più a malincuore 1800 euro di gpl non per scaldarti ma giusto per dire che hai il riscaldamento in casa e far finta che ci sia caldo quando tua moglie si sta tremando dal freddo o quando arrivano gli ospiti che non si tolgono il giubbotto per il freddo ma ti dicono che vanno via subito.
Falli stare tutti in maglietta a gennaio come faccio io con i miei amici e vedrai che quando vanno via da casa tua avranno le guancette belle rosse dal caldo, di contro avrai che verranno a trovarti più spesso perche a casa loro si cag...... dal freddo, per quanto riguarda la manutenzione la si fa anche con piacere.
Se spendi 800 euro per la biomassaper avere 21-22 gradi in casa non stai risparmiando 1000 rispetto al gpl ma bensi 1800 perche per avere quelle temp. agpl spenderesti 3600 almeno ciao. -
tekneri.
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esistono anche il finanziamento.
Che nel caso specifico sosterrebbe un investimento,
utile sia per il tuo portafoglio sia per la comunità.
Purtroppo il credito al consumo, specie quello non agevolato = finanziarie = anticamera dell'u.,
viene promosso e pubblicizzato per cose inutili,
o comunque meno utili di una miglioria della vita domestica.
Si preferisce pagare a rate una televisione, un'automobile od una armadio
ma si patiscono il freddo e la fame.
Forse Maslow è superato...
ciao
massimo
ps: Romero, che differenza c'è fra pagare 200 €/mese per la bolletta gas e 100+100 €/mese per biomassa+rata finanziamento?.
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