Parco urbano naturalistico

uso didattico, con generatori idroelettrici

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  1. Lilì1
     
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    Ciao a tutti!
    Per la prima volta mi trovo ad affrontare un problema di tipo idroelettrico e vorrei avere delle dritte per potermi avviare alla realizzazione di un progetto.
    Da poco laureata in ing. edile mi trovo a progettare un parco urbano a scopo naturalistico didattico al fine di ottenere dei fondi europei. Si tratta di valorizzare i ruderi di antichi mulini e creare un laghetto per la raccolta delle acque. Mi piacerebbe inserire il parallelo MULINO-IDROELETTRICO e prevedre nel parco una piccola centrale idroelettrica che sfrutti l'acqua del laghetto.
    Purtroppo, però, non conosco questa tecnologia e sui manuali di progettazione architettonica non ci sono indicazioni a riguardo.
    (Ambienti, aree di ingombro, componenti, tecnologie varie etc..???) :ph34r:
    Ringrazio anticipatamente chiunque voglia aiutarmi.
    image

     
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  2. car.boni
     
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    CITAZIONE (Lilì1 @ 10/4/2008, 18:51)
    Ciao a tutti!
    Per la prima volta mi trovo ad affrontare un problema di tipo idroelettrico e vorrei avere delle dritte per potermi avviare alla realizzazione di un progetto.
    Da poco laureata in ing. edile mi trovo a progettare un parco urbano a scopo naturalistico didattico al fine di ottenere dei fondi europei. Si tratta di valorizzare i ruderi di antichi mulini e creare un laghetto per la raccolta delle acque. Mi piacerebbe inserire il parallelo MULINO-IDROELETTRICO e prevedre nel parco una piccola centrale idroelettrica che sfrutti l'acqua del laghetto.
    Purtroppo, però, non conosco questa tecnologia e sui manuali di progettazione architettonica non ci sono indicazioni a riguardo.
    (Ambienti, aree di ingombro, componenti, tecnologie varie etc..???) :ph34r:
    Ringrazio anticipatamente chiunque voglia aiutarmi.
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    Ciao
    ben arrivata e complimenti per la Tua laurea.
    Direi che il progetto urbano e' molto interessante e promette bene.
    Inizialmente dovresti fare una raccolta dei dati minini indispensabili per la realizzazione di una centralina idro e cioe' : la quantita' disponibile di acqua ed il relativo salto.
    Altro argomento interessante e' sapere se l'energia prodotta, poco o tanta, vuole essere utilizzata oppure ceduta.
    Personalmente, con un Comune del nostro entroterra, stiamo realizzando un progetto che si potrebbe definire simile, per certi versi, al Tuo : il Comune sta restaurando un vecchio frantoio azionato ad acqua da adibire a museo etnografico mentre la mia societa' sta progettando sul cortile limitrofo la realizzazione di una (doppia) centralina interrata che avra' il tetto con una copertura vetrata per avere tutti gli impianti a vista.
    Una volta che hai raccolto le informazioni, usando una frase dell'amico Rem, ne possiamo parlare.
    ciao
    car.boni
     
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  3. Lilì1
     
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    Grazie car.boni.
    Non ho molte informazioni da darti poichè il progetto è in difinizione e anche io non ho ancora le idee molto chiare. Comunque il bacino non è esistente ma bensì da creare...la valle in questione è di tipo torrentizio e di acqua ce ne è stata sempre poca. Anche in antichità l'acqua per azionare i mulini veniva raccolta in grandi vasche( dette rifote) ed i meccanismi attivati ad intermittenza. Oggi per alimentare il bacino artificiale ho deciso di utilizzare l' acqua di scolo di due fonti vicine che oggi vengono, INVECE, DISPERSE IN FOGNA. Ci terrei a presentare qualcosa di realizzabile e attenta alle problematiche ambientali. Appena terminato il disegno dell'invaso e trovate le relative informazioni ti farò sapere meglio.A occhio ti dico che il salto è di pochi metri(3-5) e che, probabilmente, l'acqua non potrà essere prelevata dal laghetto con continuità. Mi farebbe comunque piacere sapere dove trovare informazioni relative agli elementi necessari per realizzare piccole centrali...o qualsiasi informazione utile a farmi capire cosa prevedere...
    Sì...Sono veramente inesperta ma ho buona volontà! :rolleyes:
    Ti ringrazio ancora tanto per la tua disponibilità.
    A buon rendere.
    Lilì1
     
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  4. mariomaggi
     
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    Benvenuta Lilì1,
    se posso dare un consiglio, cerca di dimensionare la centrale con una portata tale da funzionare per il maggior numero di ore possibile all'anno, in funzione dell'acqua disponibile.
    Meglio poca potenza per 8000 ore all'anno che una potenza doppia ma solo per 4000 ore.
    E' ovvio che il serbatoio/laghetto dovra' essere piu' capiente.

    Ciao
    Mario
     
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  5. Lilì1
     
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    Ciao Mario,
    grazie anche a te.
    E' veramente una bella accoglienza quella che mi state dando. Naturalmente tutti i consigli sono ben accetti. :)
    Da un primo preliminare ho disegnato un laghetto con estensione massima di circa 5000mq ed un'altezza max centrale di 2 metri. Ho ipotizzato un funzionamento non continuo della centrale dal momento che il laghetto ha soprattutto fini turistici e che l'unica forma di approvvigionamento delle acque sono le due fonti: non vorrei che l'invaso si svuotasse repentinamente...Sbaglio? A proposito di centrale volendo progettarla con il minimo impatto ambientale possibile ( Siamo in zona pre-parco!) quale tipo mi consigliate considerando sia le hip di sopra sia un salto di circa 2 mt e una distanza della condotta di circa 10 m? Per quanto riguarda l'energia prodotta può essere utilizzata per illuminare il parco urbano e, se avanza qualcosa, anche ceduta.
    Grazie ancora a tutti.
    Lilì1
     
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  6. buran001
     
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    Ciao e benvenuta!
    Non ho ben capito se vuoi riattivare un vecchio mulino o costruirne uno nuovo?
    La cosa migliore in questa situazione é qualla di usare una ruota idraulica al posto di una turbina,in pratica riattivi il mulino e "fai" girare un alternatore, se il mulino é a monte del lagetto e ha un salto di 2 metri si dovrà costruire una ruota a vasche da 2 metri di diametro colpita per di sopra, ma per capire bisogna sapere con precisione la curva di portata nei 12 mesi.
    Ciao
     
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  7. mariomaggi
     
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    Lili1,
    riusciresti a pubblicare qualche foto del sito attuale, per capire la situazione?

    Da' un'occhiata anche a:
    QUESTA

    Realizza almeno un piccolo spazio per uno
    show

    In che provincia verrebbe realizzato?

    Ciao
    Mario
     
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  8. car.boni
     
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    CITAZIONE (Lilì1 @ 11/4/2008, 00:08)
    ..........
    E' veramente una bella accoglienza quella che mi state dando. Naturalmente tutti i consigli sono ben accetti. :)
    Da un primo preliminare ho disegnato un laghetto con estensione massima di circa 5000mq ed un'altezza max centrale di 2 metri. Ho ipotizzato un funzionamento non continuo della centrale dal momento che il laghetto ha soprattutto fini turistici e che l'unica forma di approvvigionamento delle acque sono le due fonti: non vorrei che l'invaso si svuotasse repentinamente...Sbaglio? A proposito di centrale volendo progettarla con il minimo impatto ambientale possibile ( Siamo in zona pre-parco!) quale tipo mi consigliate considerando sia le hip di sopra sia un salto di circa 2 mt e una distanza della condotta di circa 10 m? Per quanto riguarda l'energia prodotta può essere utilizzata per illuminare il parco urbano e, se avanza qualcosa, anche ceduta.
    ......

    Ciao Lili',
    stando cosi le cose credo che ogni progetto per realizzare una centralina "vera" abbiano poco senso. Sarebbe il caso di realizzarne una "finta" con una pompa che fa girare l'acqua,
    Ti porto un sempio che trovi anche in internet : ad Imperia nel cortile davanti alla palazzina uffici dell' Olio Carli e prima di arrivare al noto Museo su olio e olivo, c'e' una ruota di mulino, azionata elettricamente, con l'acqua che gli da la finta spinta idraulica.
    Credo che inserendo tutti questi oggetti in un vecchio contesto di struttura esistente, si possa tranquillamente ottenere, a bassi costi, un effetto mulino e/o centrale.
    Da qui si puo' solo ipotizzare, Tu sai come stanno le cose e puoi sicuramente valutarne la fattibilita'.
    ciao
    car.boni
     
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  9. Lilì1
     
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    Buon giorno a tutti!
    In realtà delle vecchie mole è rimasto pochissimo. Appena i resti delle mura per cui sto prevedendo il recuro a rudere. Sempre a fini paesaggistici vorrei ripristinare il flusso d'acqua nella vecchia incisione utilizzando l'acqua di recupero delle fontane così come era in passato. Il mio desiderio era quello di relizzare una nuova centrale in luogo diverso da quello dei ruderi... leggermente più a valle del laghetto realizzato sempre a fini turistici.
    L'idea del recupero del mulino la sto prevedendo in un'altra zona del paese dove le preesistenze hanno più consistenza.
    Ringrazio quindi buran001 e car.boni per la dritta.
    Rispondendo a Mario il sito in questione si trova a Villavallelonga in Abruzzo. Si tratta di un piccolo paese alle porte del P.N.A.L.M. ,un gioiello per le sue bellezze naturali ma isolato e poco conosciuto. Il mio progetto, insieme a quello di altri volontari, ha come scopo la rivalutazione del paese a cui sono legata da un forte vincolo affettivo.
    Sarei felice di farti/vi arrivare uno schema di progettazione del sito per farvi meglio valutare la questione... ma non so come! ;)
    Grazie ancora a tutti
    Lilì1
     
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  10. TetraConsult
     
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    benarrivata collega,
    credo di poterti dare una buona parte delle indicazioni che ti servono, ma partire proprio da un foglio bianco mi sembra troppo arduo!
    dimmi come posso fare per aiutarti!
     
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  11. Lilì1
     
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    Ciao TetraConsult,
    Dimmi tu come farti avere altre indicazioni.
    Come avrai capito è la prima volta che penso all'idroelettrico! :rolleyes:
    Come già detto a Mario cercherò di farvi arrivare una foto della realtà e la mia hip progettuale.
    Cerco di capire se posso realizzare una piccola centrale che mi fornisca di energia elettrica almeno per l'illuminazione del parco.
    In un'altra zona del paese voglio invece riattivare un vecchio mulino a scopi didattici senza necessariamente prevedere produzione di energia elettrica. Quando parlo di mulino non dovete pensare al mulino della barilla con la grande ruota che gira! Le mole dei mulini presenti nella valle venivano azionate dall'acqua prelevata da un bacino di raccolta che attraverso canalizzazioni colpiva delle ruote dentate ad asse verticale... Un po' astrusa come descrizione. Mi sto organizzando per farvi avere anche la ricostruzione del modello in 3d.
    Grazie.
    Lilì 1
     
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  12. mariomaggi
     
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    Lilì1,
    CITAZIONE
    Cerco di capire se posso realizzare una piccola centrale che mi fornisca di energia elettrica almeno per l'illuminazione del parco.

    quanti punti luce e a che altezza? Direi di pensare gia' all'illuminazione a LED di alta potenza, che consumano molto meno a parita' di luce. Peraltro esistono anche pali con illuminazione a energia da fotovoltaico integrato, dipende da quale sara' il budget.

    Ciao
    Mario
     
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  13. Lilì1
     
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    Ciao a tutti!
    Il fine settimana ha portato consiglio!
    Sono stata a Pescasseroli in vacanza e ho trovato realizzato un impianto simile a quello che vorrei progettare io. Vicino alle sponde del laghetto artificiale creato con sponde in terra c'è un gruppo di 4 elemeti chiusi che suppongo essere macchine per la produzione di energia elettrica. L'impianto così creato mi è sembrato poco ingombrante anche se in realtà non ho capito bene come funzionasse. Cmq, rispondendo a quanti mi hanno chiesto informazioni sul sito in cui localizzare l'intervento, mando in allegato dei file contenenti un dwg e dei jpeg. Spero sia questo il modo corretto di procedere.
    Un saluto a tutti
    File Allegato
    forum1.rar
    (Number of downloads: 76)

     
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  14. Lilì1
     
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    Nel messaggio precedente manca l' immagine che spiega il funzionamento del mulino antico. La mando per completezza!
    Vi ringrazio ancora tutti.
    Ciao e a preto
    Lilì1 :)
    File Allegato
    mulino_antico.rar
    (Number of downloads: 60)

     
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  15. mugnaio
     
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    CITAZIONE (Lilì1 @ 13/4/2008, 22:47)
    Nel messaggio precedente manca l' immagine che spiega il funzionamento del mulino antico. La mando per completezza!
    Vi ringrazio ancora tutti.
    Ciao e a preto
    Lilì1 :)

    Carissima Lili.
    Molto interessante il tuo progetto ..ce ne fossero iniziative del genere .
    Come Pres .associazione "Amici dei Mulini" abbiamo ricostruito un Mulino del Po .
    Come era immaginabile il Po nelle condizioni in cui si trova oggi non consente di tenere attivi i "palmenti" pertanto questi vengono fatti funzionare con motore elettrico fermo restando che la ruota immersa nel fiume cmq giri in folle .
    La foto che tu ha postato è un classico mulino a ritrecine asse verticale il piu utilizzato nell'italia centrale e credimi si trovano ancora, benchè in disuso, quel tipo le ritrecine.
    L'idea di un parco didattico secondo il mio punto di vista deve avere questi due obbiettivi :
    1) Far comprendere cosa e come si "forma" l'energia.
    2) rispettare il piu possibile gli usi i costumi e l'architettura locale .
    quindi un mulino ad acqua lo vedo ben inserito in quanto da la corretta informazione di come si utilizzava la "forza dell'acqua" .
    Inserirei però anche un percorso "multimediale" per far vedere come è possibile ricavare l'energia dalle fonti naturali , acqua, vento , biomasse ecc..
    Ma non dimenticare di inserire piccoli modelli funzionanti di generatori eolici e di centrali idroelettriche .
    cordialmente

    P.S.Spero di fare qualcosa di simile in un parco eolico . (55MW)
     
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20 replies since 10/4/2008, 17:51   1037 views
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