Consiglio per integrazione PDC su sistema Rotex 2 bollitori

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  1. riczio
     
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    Possiedo un sistema Rotex GSU con 2 bollitori da 500 litri, il primo è integrato con la caldaia a condensazione l'altro lavora solo sul solare esattemente sul ritorno dell'impianto, l'apporto solare è dato da 4 pannelli V26A esposti a sud-sud-ovest e tilt 47 gradi(l'ho rialzato per migliorare l'apporto invenale) in quanto prediligo fare funzionare il tutto per il massimo rendimento in riscdaldamento. Il sistema funziona molto bene e ne sono contento, ho anche recentemente postato alcuni dati(su un'altra discussione)di una bella giornata di inizio aprile direttamente registrati dalla centralina che mi sono autocostruito. Adesso volevo integrare il tutto con una PDC aria-acqua per le gionate invernali non fredde. Il sistema è quello mostrato nell'immagine allegata.
    Volevo chiedere a qualche esperto presente come ottenere l'integrazione senza pero penalizzare il funzionamento solare del quale sono pienamente soddisfatto anche perche del boiler solare attualmente utilizzo in serie entrambe lesrpentine interne e ottengo cosi un buono scambio.
    Ho visto il sistema mostrato sul sito Portalsole e denominato "l'impianto perfetto" ma esso utilizza un boiler dedicato alla PDC, io non voglio installarne un'altro, vorrei fare lavorare la PDC direttamente sul flusso del riscaldamento e in serie al solare, sarà possibile?
    Se fossero necessarie valvole e attuatori ausiliari, non c'è problema dalla centralina solare posso prgrammare tutto.

    Grazie in anticipo.

    Ciao,
    Riccardo.

    image
     
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  2. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (riczio @ 13/4/2008, 18:58)
    Ho visto il sistema mostrato sul sito Portalsole e denominato "l'impianto perfetto" ma esso utilizza un boiler dedicato alla PDC, io non voglio installarne un'altro, vorrei fare lavorare la PDC direttamente sul flusso del riscaldamento e in serie al solare, sarà possibile?

    Credo di si.. dovrebbe essere perfettamente possibile fare lavorare la PDC "in diretta", cioe' in modo che mandi il flusso riscaldato direttamente nei termosifoni senza pasare da un accumulo.
    In questo modo non puoi utilizzarla per produrre anche l'ACS ma per il riscaldamento andrebbe benissimo.

    Quali sono le serpentine che usi in serie ?
    Lo schema non'e' chiarissimo , ne servirebbe uno semplificato.

    Ciao,
    F.

     
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  3. dacas
     
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    SALVE,
    la soluzione è possibile sia per riscaldare in aggiunta al solare che per la produzione di acs, devi mettere uno scambiatore esterno per la produzione di acqua calda, e il riscaldamento lo fai direttamente sull'andata e il ritorno lo puoi far passare dall'accumulatore, ti consiglio comunque di allacciare anche l'andata e sfruttare solo la parte alta dell'accumulatore. In commercio ci sono pdc che hanno già integrato questo scambiatore e puoi portare l'acs se vuoi fino a max 60°C
    saluti
     
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  4. zaga77
     
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    La pdc sarebbe? Pompa di calore?
     
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  5. riczio
     
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    Rispondo brevemente prima di andare a nanna.

    CITAZIONE
    Inviato il: 13/4/2008, 21:21
    La pdc sarebbe? Pompa di calore?

    Si pompa di calore del tipo aria-acqua esattamente WSAN-EE 25 Clivet.


    Decas:
    non ho capito gran che di quallo che hai detto domani a mente lucida rileggo.

    fcattaneo;
    QUOTE]Quali sono le serpentine che usi in serie ?
    Lo schema non'e' chiarissimo , ne servirebbe uno semplificato.[/QUOTE]

    Sto parlando del sanicube scs 38/16/0.
    Ci sono 3 serpentine:
    - La prima e la piu grande è quella della ACS, e non c'entra.
    - La seconda è quella piccolina da 200 watt per C° inserita dentro quel setto che separa l'acqua all'interno(sinceramente non so cosa serva quella separazione li all'interno).

    - La terza da 1000 watt C° è l'altra disegnata metà rossa e meta blu tra le due, ed è quella che attua il grosso dello scambio nel sistema.

    Io ho collegato in serie la seconda e la terza, e la serie delle due va in ingresso all'altro sanicube quello con GSU e caldaia.
    Siccome capisco che senza disegno si faccia una gran fatica a capire come funzia il tutto appena posso lo realizzo (a mano poi lo scannerizzo) e lo posto direttamente.
    Grazie mille per adesso.

    Riccardo.

     
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  6. dotting
     
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    Alcune considerazioni a carattere generale:
    1.- una pdc aria-acqua è un apparato che ha un rendimento denominato COP che dipende essenzialmente, fatta salva le caratteristiche della macchina, da due parametri esterni: la temperatura dell'aria esterna e la temperatura dell'acqua in produzione.
    Le ditte serie forniscono a corredo dei loro apparati un grafico del COP che solitamente abbraccia un intervallo compreso fra -5°C e 20°, le ditte meno serie forniscono un dato a 7°C e ciccia.
    Qualunque considerazione che si possa argomentare non può quindi prescindere da un dato iniziale: in che zona climatica sei?
    Il secondo dato indispensabile è come immetti il calore in ambiente, termosifoni o altro.
    Qui conta anche conoscere la temperatura dell'acqua di mandata di progetto che il termotecnico ha utilizzato per il calcolo degli elementi da posizionare in ogni locale.
    In Italia la temperatura adottata è pari a 70°C, valori più bassi, implicano un aumento delle dimensioni dei termosifoni con andamento logaritmico.
    Una regolazione climatica con sonda esterna e sonda ambiente interna può portare ad un abbassamento della temperatura di mandata, ma questa circostanza è sempre legata alla temperatura dell'aria rilevata dallla sonda esterna, e quindi torniamo a bomba.
    2.- in una corretta progettazione e scelta del generatore di calore, spesso, come in questo caso, si devono confrontare due sorgenti di calore.
    L'ipotesi pdc forse sarà partita dalla considerazione che il costo di esercizio, inteso come costo di produzione del kWh termico, potrebbe essere più basso dell'attuale.
    Ora la tua caldaia, che tipo di gas utilizza? quanto lo paghi per unità di misura?
    La tua caldaia in produzione di acqua per riscaldamento a tot gradi ha un determinato rendimento, orientativamente potrebbe avvicinarsi a quelli ipotizzati in questo foglio di calcolo: http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls
    Fatti i tuoi calcoli e poi ci fai sapere.
     
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5 replies since 13/4/2008, 17:58   2011 views
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