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TheProf.
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salve dovrei realizzare un impianto termico in una cascina (l'immobile è di 3 livelli x 80 mq. a livello) di montagna:
ho alcune dubbi...
1) pannelli solari...
2) boiler che dovrebbe essere proporzionale alla potenza dei pannelli, la sua installazione va posizionata all'esterno o all'interno??????
quali vantaggi ed eventuali controindicazioni di un'installazione E/I ?????
3) collegamento alla caldaia...deve avere caratteristiche particolari per rendere al meglio????
e i termosifoni la classica ghisa????
4) una volta allacciata la caldaia all'impianto termico poi è possibile il suo utilizzo per cucinare (gas) inserendo una manopola che apra e chiuda a secondo dell'esigenze tenendo in considerazione che l'impianto termico nel periodo estivo viene sfruttato solo ed esclusivamente per il riscaldamento dell'acqua e non x i termosifoni?????
possibilità di una centralina che separi le due cose a secondo delle proprie esigenze???
grazie in anticipo
saluti. -
roberto081.
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Ciao,
dunque, per un corretto dimensionamento bisogna partire dal bollitore/accumulatore e non dai pannelli.
Bisogna calcolare il fabbisogno dell'abitazione, ovvero quante persone vi abitano, quanti pasti si cucicinano etc etc, oppure basarsi su una bolletta esistente per determinare consumi e dimensionare l'impianto.
Una volta dimensionato il bollitore passiamo a vedere quanta superficie di collettori solari ci serve, questo lo facciamo tenendo conto se dobbiamo produrre solo ACS o anche integrazione al riscaldamento.
Per il riscaldamento, consiglio vivamente di non stare sotto i 500 litri di accumulo.
Il bollitore/accumulatore va posato all'interno, possibilmente nel locale caldaia.
L'integrazione con la caldaia è fattibile, utilizzando valvole a tre vie e sonde di temperatura adeguatamente posizionate, far intervenire la caldaia nel momento in cui l'impianto si sta scaricando.
Il rendimento migliore lo abbiamo con un impianto a pannelli radianti, qiundi a pavimento/parete/soffitto, che lavora a bassa temperatura e ci porta altri benifici in termini di comfort, oltre che è meno "impegnativo" riscaldare l'acqua da 12 a 30 gradi (temperatura esercizio pannelli radianti) piuttosto che fino a 70/80 gradi (riscaldamento tradizionale)
La commutazione estate inverno avviene automaticamente tramite la centralina solare, che si monta insieme all'impianto solare.
In definitiva, se devi ristrutturare tutto, la soluzione migliore è:
Collettori solare Heat-pipe, accumulo di almeno 500 litri con due scambiatori (solare + caldaia), impianto di riscaldamento a pannelli radianti (puoi fare anche il raffrescamento d'estate, ma in montagna non credo sia necessario), caldaia a condensazione.
Magari il bollitore si può pensare un pò più grande per avere una riserva di energia nei mesi/giorni più freddi.
Ti ricordo poi, che un riscaldamento a pannelli radianti ha un comfort migliore, perche ha una temperatura omogenea fino a circa 1,8 metri d'altezza (20°C), non riscalda in alto dove non serve, non ha convezione (praticamente non muove aria, e la polvere si deposita a terra dove è più facile pulirla, piuttosto che respirarla).
Poi, bo, non so cos'altro scrivere, se hai dubbi, chiedi pure
Dimenticavo, visto che sarebbe in montagna, dove la legna costa meno che qui, non sarebbe male aggiungere un terzo scambiatore e una caldaia a legna, aumentare l'accumulo o produrre ACS in istantanea grazie alla caldaia a legna, che per funzionare bene necessita di lavorare sempre al massimo e scaricare tutta la sua energia in un accumulo abbastanza grande per accoglierla tutta.
P.S. Ovviamente se correttamente dimensionato l'impianto, ti consente di "immagazzinare" parecchi kW nell'accumulatore e montare una caldaia più piccola, cosa che si traduce in risparmio energetico e monetario.