monopattino elettrico

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  1. albinetto
     
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    sono nuovo di qui e chiedo scusa nel caso qualcuno abbia gia parlato di queste cose..Dunque vi spiego:io vorrei acquistare un monopattino elettrico ma non ho proprio idea di quale comprare poiche nn so' quali sono le caratteristiche da guardare! non vorrei acquistare un monopattino che va ai 10 km/h e non supera neanche mezza salita! Per questo vedendo che siete tutti molto preparati chiedo aiuto a voi!! quale deve essere la potenza per poter andare via decentemente?(anche in salita) Inoltre : nel caso ne volessi aquistare uno di potenza modesta come posso fare per potenziarlo? quali sono le cose da modificare?(batteria con piu amper? o piu' volt? motore piu potente?) Chiedo scusa per le domande se sono stupide ma nn ci capisco tanto!! per questo sono qui! aiutatemi buon anime! ciao!!!!!!!
     
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  2. demonbl@ck
     
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    beh, io ne ho 1 che fa 21/h fermo x adesso comunque per potenziarlo cambi motore per aumentare l'autonomia cambi batterie ;)
    mi spiace ma non so indicarti cosa prendere...
     
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  3. mariomaggi
     
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    benvenuto albinetto.

    Usi dei termini molto vaghi (decentemente, mezza salita, modesta).

    Cosa ne vuoi fare, sei un anziano o un ragazzo che vuole giocarci? A che velocita' vuoi andare? Che salita vuoi superare? Quanto pesi :P ? Per quale percorrenza? A quale temperatura? Partenza in discesa per poi risalire oppure il contrario?

    Sconsiglio - se non per motivi di studio & ricerca - di modificarne uno. Costa meno prenderlo gia' di serie con le prestazioni desiderate.
    Ciao
    Mario
     
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  4. albinetto
     
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    hai ragione anche tu mario! :P allora: sono un ragazzo di 70 kili circa che vorrebbe girare tranquillamente per il proprio piccolo paesino d'estate (30 - 40 gradi di temperatura) per andare al lavoro e giretti vari(tutto il paese sara' 10-15 km girarlo tutto con due sole salite)..nel tragitto(2-3km) incontro una discesa all'andata e quindi salita al ritorno di circa 5%..una velocita' decente secondo me è circa sui 30 km/h non di meno, potendo superare salite senza dover smontare. avete idee per un modello in particolare per avere un idea anche del prezzo? tornando al discorso modifica:mettendo batterie piu potenti(ancora non ho capito se sono i volt o gli amper ad incidere)non si rovina il motore? non si rischia di bruciarlo? qual'è il limite? grazie mille per le risposte!! ciao!! :D
     
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  5. tappo_0
     
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    30 Km/h su un monopattino??? Diavolo vai di fretta.
    Cmq facciamo un po di conti. Diciamo che vuoi andare a 18 Km/h in salita cioè 5 m/s; salita del 5%; massa 70 kg
    F=m*g*0,05=70*10/20=35N
    P=F*v=175W
    tutto senza considerare i vari rendimenti che però per un motore elettrico sono abb alti (0.8-0.9).
    Il che vuol dire che con un motore elettrico da 200 W dovresti farcela. E chiaro che poi in pianura vai come un razzo se non usi un potenziometro. In genere questo tipo di motori è alimentato a 24 V quindi ti serve una batteria da 24 V e ca. 8,5 Ampere, il che non è poco...
     
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  6. albinetto
     
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    ma se è cosi come dici allora nn è per nulla utopia! anzi..ho visto monopattini con motore anche da 500watt!! cos'è un potenziometro? perche dovrei usarlo se mi riduce la velocita?
     
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  7. mariomaggi
     
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    albinetto,
    non e' utopia.
    Ma bisogna fare i conti ma con l'oste.
    Se parti da casa con batteria carica, in discesa ti si caricherebbe ancora di piu' ma questo non e' possibile. Quindi devi sprecare l'energia potenziale, dissipandole su un resistore.
    Credo che a norma del codice della strada un veicolo come quello da te prospettato non potrebbe circolare, se non con una omologazione molto costosa. Sarebbe a tutti gli effetti un ciclomotore.

    Hai mai usato wikipedia? Prova a mettere su Google le parole wikipedia e potenziometro.

    Non considerare per il motore elettrico un rendimento molto alto, i motori piccoli rendono meno, poi devi verificare la condizione peggiore, quando la batteria e' quasi scarica.

    Ciao
    Mario

    Edited by mariomaggi - 24/4/2006, 07:52
     
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  8. gattmes
     
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    Oltre quanto già sottolineato da Mario (e sopratutto il codice della strada...)...ritornando all'esempio di calcolo di tappo_0 e "correggendo il tiro"....

    ..supponiamo una autonomia di 18km e supponiamo che sia sempre in salita come nelle condizioni dei calcoli...si si lo so qualcuno dice "ma non è sempre salita"...è vero!.. Però ci sono anche le partenze (accelerazioni) ecc....quindi se considerate le discese o i piani io pretendo che siano considerate anche le accelerazioni (e non mi dite che non c'è un semaforo, uno stop ,un passaggio pedonale...o altro... che non obblighi non dico a fermarsi, ma quantomeno a rallentare x poi riaccelerare...quindi ..fate Vobis)
    ...dicevo 18km a 18km/h vuol dire 1 ora.

    Ora prendiamo i 70kg del calcolo e aggiungiamone almeno 35..perchè? Ma xkè lo scooter ha un suo peso, le batterie anche...specialmente se al piombo-qualcosa...
    quindi x ulteriore semplicità moltiplichiamo tutto x 1,5 ..andiamo al sodo e diciamo 300W

    Lasciatemi ora considerare 20V (invece di 24) ed otteniamo 15A (300W/20V=15A...)...moooooolto a spanne...
    Una batteria al piombo che "dia" un'autonomia di 15A in .una sola ora di scarica (e non 20 come è definita, suppongo siete in EU, eventualmente considerate10 se siete in USA), ovvero a "C" ..deve avere una capacità di circa il doppio a 20 ore di scarica (ovvero a C/20) e quindi di 28-30Ah. Utilizzando comuni batterie a 6 elementi, ovvero 12V, occorrono 2 batterie da 28-30Ah (questa cosa riguarda solo il piombo! Non si applica per nichel e litio...o almeno la differenza e molto contenuta..meno del 10% di solito)

    Per esempio in tecnologia AGM potete optare per il modello sui 24Ah (NB 22Ah a 10 ore), dimensioni 165x175x125 e 9kg circa di peso (il tutto da moltiplicare x 2) oppure x il modello sui 31Ah (29Ah a 10 ore), dimensioni 196x131x175 peso 11,5kg (sempre da moltiplicare x 2)
    Quindi probabilmente siamo già oltre i 35 Kg (visto che 18-25 se ne vanno solo nelle batterie) e probabilmente non si riescono a fare i 18Km...visto che la batteria andrebbe ogni volta completamente prosciugata e che per ricaricarla bene va fatta "bollire" per una decina di ore....

    Tutto questo a circa 25 gradi!!! Se la temperatura scende ad esempio a 10 (suppongo l'uso nelle mezze stagioni e non in inverno) togliete pure almeno un 30%....

    ..ah...per la cronaca....come dice Mario assumo un rendimento da motere HUB (direttamente nelle ruote)...e siamo già bravi, visto che bassa tensione (24V) vuol dire alte correnti e sui carichi resistivi, tra cui bisogna includere anche i cavi di collegamento (che non penso possano essere di 25mmq...) quindi consistenti perdite elettriche. Se poi non è così c'è da aggiungere la perdita meccanica sulla trasmissione....

    A naso (chi mi conosce sa che nel 99% dei casi, per una specie di chiaroveggenza elettronica [...mahhh], sbaglio di pochi punti percentuali) superare la dozzina di Km è già un record...oppure ci vogliono almeno 30kg di batterie (42Ah a 20 ore ) almeno....

    :alienff:

    Edited by gattmes - 28/4/2006, 16:27
     
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  9. militarx
     
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    uffa ma xke è tutto cosi complicato???
     
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  10. deepsleep
     
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    CITAZIONE (mariomaggi @ 24/4/2006, 07:50)
    albinetto,
    non e' utopia.
    Ma bisogna fare i conti ma con l'oste.
    Se parti da casa con batteria carica, in discesa ti si caricherebbe ancora di piu' ma questo non e' possibile. Quindi devi sprecare l'energia potenziale, dissipandole su un resistore.
    Credo che a norma del codice della strada un veicolo come quello da te prospettato non potrebbe circolare, se non con una omologazione molto costosa. Sarebbe a tutti gli effetti un ciclomotore.

    Hai mai usato wikipedia? Prova a mettere su Google le parole wikipedia e potenziometro.

    Non considerare per il motore elettrico un rendimento molto alto, i motori piccoli rendono meno, poi devi verificare la condizione peggiore, quando la batteria e' quasi scarica.

    Ciao
    Mario

    Salve Mario,
    posso chiederle una curiosità? perchè non potrei sfruttare l'energia generata dal motore durante la discesa e dovrei invece "sprecarla" su un resistore?

    grazie!
    Cris
     
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  11. gattmes
     
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    La batteria è come un serbatoio dell'acqua: quando è pieno fino all'orlo non puoi più aggiungere acqua. Se lo fai deve esserci uno "spandente" che disperde via l'acqua in eccesso (come quel buco in alto nei lavandini-vasche da bagno)...ergo un carico dissipante (x esempio le resistenze citate...NB anche un transistor/mosfet può essere una "resistenza"...solo che in genere è "controllata"/controllabile)....
    ....ovvio che se il serbatoio non è pieno al 100%...ma magari al 95%...allora puoi ancora "riempirlo"....ma sempre non oltre il 100%!

    La cosa è in qualche modo gestita anche sulla Prius (ibrida). Da quel che ho capito ...tra letture di documentazione e prove pratiche...il motore elettrico è progettato anche per poter "dissipare" (pilotandolo opportunamente) un certo quantitativo....tuttavia constato che quando hai tutte le "tacche" accese & verdi....se perseveri si accende il termico!
    Probabilmente viene usato "a rovescio" per contrastare altra parte dell'energia rigenerativa prodotta.....
     
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  12. deepsleep
     
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    CITAZIONE (gattmes @ 25/5/2006, 15:27)
    La batteria è come un serbatoio dell'acqua: quando è pieno fino all'orlo non puoi più aggiungere acqua. Se lo fai deve esserci uno "spandente" che disperde via l'acqua in eccesso (come quel buco in alto nei lavandini-vasche da bagno)...ergo un carico dissipante (x esempio le resistenze citate...NB anche un transistor/mosfet può essere una "resistenza"...solo che in genere è "controllata"/controllabile)....
    ....ovvio che se il serbatoio non è pieno al 100%...ma magari al 95%...allora puoi ancora "riempirlo"....ma sempre non oltre il 100%!

    La cosa è in qualche modo gestita anche sulla Prius (ibrida). Da quel che ho capito ...tra letture di documentazione e prove pratiche...il motore elettrico è progettato anche per poter "dissipare" (pilotandolo opportunamente) un certo quantitativo....tuttavia constato che quando hai tutte le "tacche" accese & verdi....se perseveri si accende il termico!
    Probabilmente viene usato "a rovescio" per contrastare altra parte dell'energia rigenerativa prodotta.....

    Ciao gatt,
    la tua risposta è chiarissima! Io da pirla non avevo letto che una delle condizioni è che la batteria è carica al 100%!
    Tuttavia resta uno spreco di energia... bisognerebbe immagazzinarla temporaneamente in qualche modo e sfruttarla quando la batteria cala.
     
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  13. sorellaLuna
     
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    chiedoscusa per l'OT ma è necessario.
    ma xkè per i FET viene indicato nei dati l'"Ron" e per i BJT no?

    anche se ho notato che per quest'ultimo nemmeno le caratteristiche di ingresso e uscita vengono più indicati (vedi 2N2222) ti danno la tens di Early e basta.

    CITAZIONE
    wikipedia

    Secondo me può essere un rapido strumento di conoscenza.
    Ma un buon libro di elettronica da andare a prendere in prestito in biblioteca è tutta un'altra cosa. Approfondire è un dovere se si può.
     
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  14. deepsleep
     
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    CITAZIONE (sorellaLuna @ 25/5/2006, 16:36)
    chiedoscusa per l'OT ma è necessario.
    ma xkè per i FET viene indicato nei dati l'"Ron" e per i BJT no?

    anche se ho notato che per quest'ultimo nemmeno le caratteristiche di ingresso e uscita vengono più indicati (vedi 2N2222) ti danno la tens di Early e basta.

    I fet e i bjt funzionano in maniera ben differente. I primi sono pilotati in tensione, i secondi in corrente. Si può modelizzare un FET con un circuito resistivo ma non i bjt, per questo nelle caratteristiche dei FET trovi Ron e Roff. qui sotto trovi un piccolo schema equivalente di un fet.

    PS: sono un po' arruginito con l'elettronica, se ho scritto castronate correggetemi!!



    Attached Image
    fet_ron.jpg

     
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  15. gattmes
     
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    Direi che è abbastanza esplicativo...

    Per la Rdson vediamola cosi con parole semplici:
    I transistor Bjt sono giocano praticamente sul discorso portatori (maggioritari/minoritari) elettroni lacune bla bla bla...di qua riesco a saltare di la...ecc.. (andate a leggervi il libro nella bibblioteca citata da sorellaLuna)...

    I fet invece e i jfet hanno un "canale"...che si puo "vedere" (più o meno fisicamente anche) come un "percorso/corridoio" nel pezzo di silicio...tra drain e source.

    Quindi il "canale", essendo di una certa sezione e lunghezza, presenta una sua resistenza...proprio come farebbe un filo/pista di rame o altro metallo (o semiconduttore)

    (siiiii poi c'è la storia che in qualcuno è gia chiuso e bisogna aprirlo [jfet/fet depletion].. e in altri è aperto/"schiacciato" e bisogna chiuderlo [fet enhancement])
    :)
     
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31 replies since 22/4/2006, 21:38   8108 views
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