Configurazioni Pannelli Solari Diodi e Ombre

Configurazioni Pannelli Solari Diodi e Ombre

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  1. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    Sfatiamo, solo tecnicamente, il luogo comune che i moduli ombreggiati si "rompono" o fanno fermare l'impianto.
    Indipendentemente dalle ombre un impianto, per non aver problemi, "deve" fa ricorso ai diodi.
    Allego un triplice schema,realizzato velocemente, che contempla alcune configurazioni possibili.
    Alleghero' quanto prima un'altro schema per capire cosa accare alle tre tipologie di impianti quando l'ombra delle nuvole o di un albero (ultimamente va di moda) colpisce i pannelli.
    Rassicuro Mario che non accade nulla se passando davanti ai suoi pannelli crea dell'ombra, non si danneggiano assolutissimamente.
    A presto
    PS:Tutti possono partecipare,chiedere,correggere etc...

    Attached Image
    PannelliEDiodi.jpg

     
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  2. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    Allego il grafico della potenza del mio impianto (situato a roma) per far notare che il sistema genera energia anche la mattina presto e soprattutto in presenza di un vero nubifragio che c'e' stato nel pomeriggio.
    Bolle
    Attached Image
    GraficoPotenzaPannelli.jpg

     
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  3. amario
     
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    Strano , ero convinto che il diodo D1 cosi' come nello schema , fosse superfluo nei pannelli in parallelo.

    Ciao.
     
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  4. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    Bravo amario,
    e' superfluo ma protegge il pannello nel caso di corrente inversa...è quasi sempre presente nei pannelli quando vengono acquistati...meglio lasciarlo.
    Ciao
     
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  5. lou_teena
     
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    ma quali sono vantaggi e svantaggi di metterli in serie, e quali di metterli in parallelo? nel tuo impianto come sono montati?
     
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  6. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    lou_teena,
    domanda interessante, le tipologie degli impianti cambiano a seconda dell'utilizzo, dalle necessità e anche dalle risorse (cioe' numero di pannelli, investimenti etc...). Di fatto e praticamente per il conto energia vengono utilizzati impianti con pannelli in serie, mentre per i sistemi ad "isola" si utilizzano i sistemi in parallelo o serie-parallelo.
    Nessuno vieta di fare esattamente l'opposto...il discorso è lungo.
    Facciamo un esempio, per alimentare le centraline lungo una autostrada, trovi a volte coppie di pannelli connessi probabilmente in parallelo. Se devi alimentare le lampade del giardino (12V) utilizzi la configurazione di un pannello singolo o pannelli in parallelo...etc..di fatto è un discorso di energia e come utilizzarla al meglio.
    La cosa migliore e' lo scambio con il gestore ma per far questo devi fare un forte investimento ( ci sono finanziamenti si...ma sto uscendo fuori tema)...comunque ogni tipologia di impianti ha pro e contro...ma dipende dalle esigenze ad esempio, nessuno vieta a caio di progettarsi casa con un impianto elettrico a 12 Volt.
    Ampliero' presto questo concetto che ho buttato giu' di getto ed in modo anche confuso.
    Ciao
     
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  7. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    Continuiamo il discorso su diodi e ombre.
    Ipotizziamo di avere una configurazione composta da 5 pannelli connessi in parallelo di 50WP a 12V, tutti perfettamente uguali e tutti perfettamente inclinati con la medesima inclinazione (esempio teorico ed utopico). In un dato istante t0 ogni pannello eroga 33 watt e tutti insieme erogano una potenza di 165 watt. Improvvisamente (sempre a livello teorico) nell'istante t1 un'ombra oscura completamente uno dei cinque pannelli. Il diodo D2 ( considerandolo per ora un componente ideale) entra in azione, come un vigile urbano alza una paletta e blocca eventuali intrusioni. Il pannello centrale nell'istante t1 non partecipa alla produzione di energia, mentre tutti gli altri insieme continuano ad erogare una potenza di 132 watt.
    Ovviamente se una nuvola genera ombra in modo uniforme (abbassa cioe' l'intensità della luce) avviene un calo la potenza erogata.
    Nel prossimo messaggio cercherò di spiegare cosa accade quando un ombra non molto cattiva,come una persona o un albero oscura parzialmente un pannello connesso sempre nella configurazione parallelo.
    Ciao a tutti
    Attached Image
    OmbreParallelo.jpg

     
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  8. alex3comforum
     
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    CITAZIONE
    ma quali sono vantaggi e svantaggi di metterli in serie, e quali di metterli in parallelo? nel tuo impianto come sono montati?

    Il problema della serie e che sono attraversate dalla stessa corrente, quindi e sufficiente che un pannello sia "al buio" o non funzioni per ridurre e persino annullare in caso di rottura la corrente della serie.
    L'inverter impone la corrente sul pannello (e non la tensione che varia con l'intensita luminosa) quindi quando progettato un imp. fotovoltaico le serie devono essere messe in maniera tale che durante il giorno siano equamente illuminate.
    Il vantaggio della serie e che la tensione ai capi della serie è maggiore quindi nel caso l'inverter sia lontano dai pannelli avete meno perdita per dissipazione termina (effetto Joule)
    L'esatto contrario nel parallelo, che impone la tensione ai pannelli, ma se uno è oscurato non avete nessuna ricaduta sugli altri.
    In genere gli inverter greed-connected sono da 300V in su quindi siete cotretti a mettere più pannelli in serie.
    Corregete se mi è sfuggito qualcosa!

     
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  9. FernandoFast
     
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    CITAZIONE (alex3comforum @ 29/4/2006, 10:57)
    Il vantaggio della serie e che la tensione ai capi della serie è maggiore quindi nel caso l'inverter sia lontano dai pannelli avete meno perdita per dissipazione termina (effetto Joule)
    L'esatto contrario nel parallelo, che impone la tensione ai pannelli, ma se uno è oscurato non avete nessuna ricaduta sugli altri.
    In genere gli inverter greed-connected sono da 300V in su quindi siete cotretti a mettere più pannelli in serie.

    Questo TUO è un intervento chiarificatore semplice ed efficace. In questo modo si elimina la confusione, al contrario si moltiplica.

    Per voler promuovere le rinnovabili è necessario dimostrare che aumentano la semplicità del sistema elettrico. La generazione diffusa, il concetto che tanto sta a cuore a noi che spingiamo per il giusto riconoscimento del valore INTEGRATIVO essenziale che le rinnovabili possono dare, è un modo per diminuire la caoticità del sistema di trasmissione nazionale.

    La distribuzione dell'energia in grandi distanze è inefficiente, quindi, è essenziale che il nostro modo di proporre il solare sia sopra ogni dubbio il più efficiente possibile.

    Parlare di ombre non è funzionale. Un buon impianto di produzione elettrica dal sole NON ha ombre. Naturalmente una persona è libera di far quel che vuole dei suoi soldi, ma deve esser chiaro che NON CI DEVONO ESSERE OMBRE sugli impianti di produzione elettrica dal sole.

    Grazie ancora per questo tuo 3d portatore di chiarezza.

    Fernando
    ;)

    Edited by FernandoFast - 29/4/2006, 17:21
     
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  10. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    CITAZIONE (alex3comforum @ 29/4/2006, 10:57)
    ...Il problema della serie e che sono attraversate dalla stessa corrente...

    Si, esattamente.

    CITAZIONE
    ...quindi e sufficiente che un pannello sia "al buio" o non funzioni per ridurre e persino annullare in caso di rottura la corrente della serie...

    Sì se non ci fosse il diodo cosiddetto di bypass che appunto bypassa il modulo e così facendo farà scorrere attraverso di se tutta la corrente della stringa permettendone il funzionamento. Per questo motivo il dimensionamento di questi diodi devono essere adeguati alla corrente e tensione del modulo.

    CITAZIONE
    ...L'inverter impone la corrente sul pannello (e non la tensione che varia con l'intensita luminosa) quindi quando progettato un imp. fotovoltaico le serie devono essere messe in maniera tale che durante il giorno siano equamente illuminate.

    Il discorso inverter potrebbe portare via diverse pagine di descrizione: diciamo che un inverter ad isola normalmente economico non fa nessuna analisi di quanto gli viene "proposto" all'ingresso fuorchè la tensione minima e massima di lavoro, è chiaro che se la corrente disponibile è bassa con un minimo carico la tensione scende e l'inverter andrà in allarme, comunque normalmente viene collegato ad un sistema di accumulo come potrebbero essere delle batterie. L'inverter grid invece in genere analizza la corrente e la tensione disponibile al suo ingresso proveniente dal campo fotovoltaico con circuiti di tipo PWM in un range normalmente molto ampio cercando anche l' MPPT che è il punto di massima potenza per un campo fotovoltaico. E' ovvio che se l'oscuramento di un modulo abbassa troppo la tensione e si esce dal valore minimo di funzionamento l'inverter va in blocco.

    CITAZIONE
    Il vantaggio della serie e che la tensione ai capi della serie è maggiore quindi nel caso l'inverter sia lontano dai pannelli avete meno perdita per dissipazione termina (effetto Joule)

    L'effetto Joule si ha sempre quando un conduttore è attraversato da una corrente. Questo effetto che non è altro dissipazione termica è direttamente proporzionale all' intensità della corrente. Per questo motivo un impianto con i moduli in serie avrà minore dissipazione rispetto ad uno di pari potenza "in parallelo", migliorando l'efficenza e richiedendo oltretutto dei cavi di collegamento più sottili.

    CITAZIONE
    L'esatto contrario nel parallelo, che impone la tensione ai pannelli, ma se uno è oscurato non avete nessuna ricaduta sugli altri.

    In un impianto con i moduli in parallelo se la parte oscurata è una porzione importante ed il sistema di accumulo è ridotto o inefficiente, con grandi carichi può avvenire un abbassamento di tensione che può portare al blocco dell'inverter.

    CITAZIONE
    In genere gli inverter grid-connected sono da 300V in su quindi siete cotretti a mettere più pannelli in serie.

    La tensione di lavoro varia moltissimo da produttore a produttore esistono modelli che hanno la tensione minima di 90 volt o meno, dare dei valori assoluti è fuorviante comunque come dici tu in genere le stringhe di moduli per questi inverter sono in serie.

    CITAZIONE
    Correggete se mi è sfuggito qualcosa!Ciao alex3comforum

    Nessuna correzione, ma solamente maggiori ragguagli.

    Salutoni
    Furio57 :D

    Edited by Furio57 - 29/4/2006, 21:49
     
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  11. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    x Alex
    >Il problema della serie e che sono attraversate
    > dalla stessa corrente, quindi e sufficiente che
    >un pannello sia "al buio" o non funzioni per
    >ridurre e persino annullare in caso di rottura la
    > corrente della serie.
    Non avviene questo ... probabilemente anticipero' lomra sui pannelli in serie.


    x Fernando,
    ho capito il concetto, me lo hai gia' scritto altre volte...te lo ricordo:
    "Gli ombreggiamenti, o peggio come nel tuo caso, la presenza di un albero che proietta la sua ombra sull'impianto, annulla la produzione di elettricità. Appunto."
    "Naturalmente tu sei libero di spendere i soldi come vuoi, poi però non devi dira ad altri cose che le traggono in inganno "

    Visto che sono una persona di scienza cerco di dire tecnicamente le cose come stanno, e cerco di sfatare, ma solo tecnicamente, il luogo comune che l'ombra danneggia o annulla la produzione di energia.
    Comunque gia' in passato ti ho fatto una valutazione in denaro dell'energia annuale persa dovuta all'ombra del mio bellissimo albero, ti ricordo che equivale al costo di un gelato che sono sempre pronto ad offrirti nel giardino di casa mia.
     
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  12. alex3comforum
     
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    CITAZIONE
    Visto che sono una persona di scienza cerco di dire tecnicamente le cose come stanno, e cerco di sfatare, ma solo tecnicamente, il luogo comune che l'ombra danneggia o annulla la produzione di energia.
    Comunque gia' in passato ti ho fatto una valutazione in denaro dell'energia annuale persa dovuta all'ombra del mio bellissimo albero, ti ricordo che equivale al costo di un gelato che sono sempre pronto ad offrirti nel giardino di casa mia.

    Caro NonSoloBolleDiAcqua, vorrei solo farti alcuni appunti:
    CITAZIONE
    Visto che sono una persona di scienza

    Ma che sei scienziato, Professore universitario, ricercatore, oppure siedi alla destra del padre image?
    Come scrivi sempra che parliamo con Dio, magari uno moderno che al posto di dire parabole vicino ad un lago scrive sui forum....mi sembra che esageri....in tutti i miei post, non c'e' una sola allusione al mio titolo eppure posso garantire che un titolo l'ho è non è dei più stupidi!

    CITAZIONE
    cerco di sfatare, ma solo tecnicamente, il luogo comune che l'ombra danneggia o annulla la produzione di energia.

    Ogni giorno su ogni metro quadro, su un piano perpendicolare al sole in una giornata senza nuvole con il sole allo zenit possono cadere quasi 1000 W/h: 80% in queste codizioni sono dirette, il 20% diffuse (nel senso che colpiscono il piano ma da riflessioni di altri corpi in maniera più o meno speculare)
    Ora se c'e' un ostacolo che impedisce al pannello di ricevere la radiazione diretta, il pannello può anche non produrre l'equivalente di un gelato, ma per tutto il periodo in ombra non solo produce molto di meno, ma a sencoda della configurazione di impianto potrebbe ridurre le prestazioni di altri pannelli.


    PS:
    Ti prego al posto della frase "sono un uomo di scienza" che detta così sembra che sei un Dio, scrivi pure sono un Prof. universitario o sono un ing.,......non farci sentire delle merdacce!

    Edited by alex3comforum - 29/4/2006, 22:22
     
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  13. NonSoloBolleDiAcqua
     
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    alex3comforum,
    da umile uomo di scienza sto cercando di sfatare un luogo comune, non penso di essere stato arrogante...se lo sono stato chiedo scusa...non era mia intenzione e ti assicuro che non sono alla destra del padre.
    Cerco di portare a termine delle spiegazioni in modo scientifico per chiarire il concetto dei diodi e dell'ombra.

    >Ora se c'e' un ostacolo che impedisce al pannello di ricevere la
    >radiazione diretta, il pannello può anche non produrre l'equivalente >di un gelato, ma per tutto il periodo in ombra non solo produce
    >molto di meno, ma a sencoda della configurazione di impianto
    >potrebbe ridurre le prestazioni di altri pannelli.

    Se avrai pazienza e attenderai la configurazione in serie, capirai che quello che hai sopra scritto non risulta vero...ma solo un luogo comune.
    Non hai voglia di "capire" cosa accade al pannello connesso in serie quando viene colpito dall'ombra?

    Ciao
     
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  14. FernandoFast
     
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    CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 29/4/2006, 22:46)
    da umile uomo di scienza sto cercando di sfatare un luogo comune...

    OT:
    L'atteggiamento costruttivo è sempre ben accetto, naturalmente.

    Il considerarsi "uomo di scienza" è comunque lecito. Naturalmente è necessario riconoscere il "dove" il buon senso comune riconosce questa funzione, il "che cosa fa" colui che vuole esser così considerato e, infine, quello che "veramente è" questo uomo di scienza.

    Naturalemte è facile in queste considerazioni cadere in valutazioni della persona, e se questo è accaduto, quindi, se qualcuno si è sentito sminuito o "castrato" nella sua esistenza all'interno del forum, questo è un errore involontario e di cui chiunque dovrebbe fare ammenda.

    Certo è che, normalmente, la supponenza è mal vista dal gruppo in generale; soprattutto se il contributo portato non è allineato con lo "sviluppo storico" avuto dal forum; ovvero, prima di sparare a zero sugli amministratori bisognerebbe riuscire a farsi un'opinione complessiva sul loro operato.


    Lo "sfatare il luogo comune" è alla base di molti degli argomenti trattati in questo "forum di ProgettoMeg"... naturalmente questo non deve diventare sterile manifestazione di identità "megalitica" piuttosto occasione di una espansione delle competenze comuni, condivise.

    Buona Partecipazione costruttiva.
    Fernando
    :)

    Edited by FernandoFast - 30/4/2006, 11:13
     
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  15. alex3comforum
     
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    CITAZIONE
    Non hai voglia di "capire" cosa accade al pannello connesso in serie quando viene colpito dall'ombra?

    Si...tantissima!, visto che l'ingegnere che ha seguito lo sviluppo dell'impianto, mi fece cambiare la posizione di due pannelli, per evitare un'ombra al mattino a inizio e fine stringa che si formava solo per un mezz'oretta in inverno!
    Da come dici tu sembra che abbia fatto una gran cazzata antiestetica, ma fin'oggi non sono riuscito in nessun modo a non essere minimamente daccordo con lui visto che ri rischiava di perdere nella pegggiore ipotesi (sempre sole al mattino, mai nuvoloso) quasi 300 KWh/anno (l'impianto è da 20 KW nominali)

    PS.
    Grazie FernandoFast, io non credo di chiedere troppo se al posto di dire: "sono un uomo di scienza" si dice "sono professore in Sistemi Energetici Rinnovabili", o qualcosaltro.....Ricordo che "Mario Maggi" scrisse che era un "sitaro" negando la sua mole di esperienza come elettromeccanico...quella è umiltà!

    Edited by alex3comforum - 30/4/2006, 11:19
     
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