Batterie FAQ (Frequently Asked Questions)

Le risposte alla domande più frequenti

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  1. gattmes
     
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    Quanto dura la batteria
    Allora data l'applicazione (A richiesti V richiesti) siamo ora in grado di scegliere una batteria adeguata in funzione della chimica e degli Ah effettivi e anche dei dati ambientali. Quindi la batteria sarà in grado di soddisfare il fabbisogno richiesto. Ma è sempre così? E per quanto tempo?
    La batteria come tutte le cose ha un durata/vita. Questa dipende da come è trattata fisicamente, ma sopratutto chimicamente (non prendetela a mazzate altrimenti diventa predominante il primo...).
    Avvengono principalmente due fenomeni:
    F) ogni volta che viene effettuato un ciclo di scarica e successiva ricarica viene "consumata" una piccola parte della capacità della batteria
    G) i primi cicli di carica tuttavia succede l'opposto: la capacità aumenta leggermente

    Quindi quel che accade è che inizialmente la batteria aumenta la sua capacità (anche un +10%) per poi scendere inesorabilmente fino a 0Ah
    Di solito i costruttori forniscono dei dati relativi. I cicli di carica dipendono dal tipo di batteria e stavolta non mi riferisco solo alla chimica, ma proprio al modello e al costruttore.
    Opportune "varianti" costruttive permettono di "mirare" la batteria sotto questo profilo (peggiorandola sotto altri). Così ci sono batterie con alti cicli di vita (es oltre 500) adatte ad applicazioni carica scarica (esempio impianti solari, mezzi elettrici), altre adatte a funzionamenti occasionali come ad es. la batteria dell'auto, che è sempre in "tampone" con l'alternatore e solo casualmente viene interessata da scariche importanti (< 200 cicli), ecc. ecc.

    Quindi dati i cicli si conosce quante ricariche si possono fare? "Ni". C'è un altro fenomeno che determina la vita:
    H) i cicli di carica/scarica dipendono fortemente da quanto in profndità (DOD deep of discharge) viene scaricata la batteria.

    Una batteria definita come 500 cilci al 100% di scarica ogni ciclo (di solito è definita a 80% DOD o meno) scaricata ogni volta solo per il 50 % (nell'esempio di Pb 12V 42Ah con 8A significa solo per 15-18Ah/ solo per poco più di 2 ore...invece di 4-5) ha molti, molti, molti più cicli.
    Ma alla fine non cambia niente: compro una batteria doppia (di capacità ..in genere anche di costo) e dura il doppio!..Alla fine il conto si bilancia ma lo spazio/peso no!!!
    Non è vero..almeno è vero il discorso dello spazio, ma non quello della durata.
    I) di solito i cicli non aumentano linearmente con il scendere della profondità di scarica ma molto di più...

    Così una batteria 200 cicli a 100% DOD può essere 500 cicli a 50% DOD 10000 cicli a 10% DOD.
    Allora cosa conviene?
    Beh... c'è sempre un taglio salomonico da fare. Una batteria più capiente verrà scaricata meno profondamente e durerà di più. Inoltre essendo inferiore la corrente "tirata" rispetto la definizione degli Ah finisce che la capacità effettiva è sensibilmente più elevata.
    Per contro lo spazio e il peso (e l'investimento iniziale) sono più elevati e questo talvolta gioca ruoli rilevanti come ad esempio sui veicoli elettrici.

    Edited by gattmes - 5/3/2008, 16:31
     
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10 replies since 17/5/2006, 16:04   11764 views
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