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Cigno.
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Per fortuna la ricerca anche se poco considerata, come avviene in Italia, riesce sempre a stupire per le sue scoperte stupefacenti.
Dalla ricerca italiana arriva l'innovativa proposta di costruire celle solari con materiali organici al posto del costoso silicio.
Alcuni ricercatori dell'Università di Tor Vergata con il progetto Freenergy (fonti rinnovabili ecosostenibili di energia) propongono di sostituire le celle fotovoltaiche di silicio con celle solari con il pigmento (antocianine) di frutti di bosco in grado di assorbire la luce.
Per chi vuole capire come si realizza una cella fotovoltaica al mirtillo è a disposizione un filmato dell'Università Roma" visionabile sul sito web di ecoage.com
Non resta che sperare che queste ricerche possano continuare e che non subiscano la sorte del progetto Archimede di Rubbia (Rubbia se ne va in Spagna)
Articolo di Vito D'Onofrio - Fonti Radio Rai Greenplanet - 28-4-06
Edited by Cigno - 18/5/2006, 00:40. -
snapdozier.
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ci sono post dell'anno scorso sullo stesso argomento . -
Cigno.
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Sono stato ad una sessione informativa aperta ai cittadini presso una Centro che si occupa di energie alternative e fonti rinnovabili , ho parlato con una persona che da anni è specializzata nel risparmio energetico, per curiosità ho domandato (visto che girano le voci) se era vero che incomincia a scarseggiare il silicio e la risposta è stata: "Non è vero - Le Aziende petrolifere che hanno la licenza di venderlo sono solo sette , tutti sono obbligati a comprare da loro e la produzione non si esaurirà mai.
Riguardo al polimero e mirtillo le ricerche non andranno avanti perchè i soldi sono tutti "concentrati" nel conto energia....
Risulta anche a voi.......
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catanò.
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CITAZIONE (Cigno @ 18/5/2006, 21:47)Riguardo al polimero e mirtillo le ricerche non andranno avanti perchè i soldi sono tutti "concentrati" nel conto energia....
Risulta anche a voi.......
Non è possibile che ci si rifugi in castronate o paliativi a giustificare mancanze di danaro per la ricerca!
Che cosa centra il conto energia quale sanguisuga della ricerca?
Il conto energia viene finanziato da tutta la collettività italiana che consuma energia elettrica!
Leggete bene il decreto Agosto 2005, è scritto chiaramente che la copertura finanziaria al conto energia è data dall'aumento delle bollette elettriche!
Ciao.
Catanò. -
gennarocs.
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Dirò di più il conto energia ha messo in circolazione tanti di quei soldi che le aziende già attive nel settore ora non avranno più problemi ad investire ingenti somme nella ricerca. E' anche vero che tutto ciò non sappiamo se si tradurrà in minori costi per l'utente finale ma sicuramente ci saranno miglioramenti in termini di rendimento e di efficienza quindi di conseguenza per l'ambiente. E comunque l'attenzione verso il fotovoltaico e le rinnovabili in generale supportata da ingenti flussi monetari non potrà che fare bene. . -
BrightingEyes.
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CITAZIONE (catanò @ 19/5/2006, 08:28)CITAZIONE (Cigno @ 18/5/2006, 21:47)Riguardo al polimero e mirtillo le ricerche non andranno avanti perchè i soldi sono tutti "concentrati" nel conto energia....
Risulta anche a voi.......
Non è possibile che ci si rifugi in castronate o paliativi a giustificare mancanze di danaro per la ricerca!
Che cosa centra il conto energia quale sanguisuga della ricerca?
Il conto energia viene finanziato da tutta la collettività italiana che consuma energia elettrica!
Leggete bene il decreto Agosto 2005, è scritto chiaramente che la copertura finanziaria al conto energia è data dall'aumento delle bollette elettriche!
Ciao.
Catanò
Vero.
La storia dello "spreco" di soldi pubblici per foraggiare pochi fortunati è da dimenticare. I soldi alla ricerca (non dimentichiamo di destinare bene il 5 per mille !) devono crescere, ma sopratutto concentrarsi sulle ricerche veramente promettenti. Ma questo non c'entra col CE, che non dimentichiamo, è la SOLA strada per creare una domanda di pannelli FV forte, continua e duratura negli anni. Questa è la strada maestra per lo sviluppo del FV.
Se c'è mercato la ricerca e sviluppo, dopo un doveroso startup a livello scientifico accademico, la fanno anche le imprese.
Soluzioni come le celle organiche le vedo benissimo per installazioni semplici e di bassissima tecnologia per dare energia gratuita nel terzo mondo, dove la semplicità e il basso costo sono molto più importanti della resa.
Le scelte ideologiche di imposizione dall'alto con contributi e piani quinquennali di investimenti in opere di dubbia resa appartengono a una realtà passata.. -
VasoDiCoccio.
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QUOTE (Cigno @ 18/5/2006, 00:07)Dalla ricerca italiana arriva l'innovativa proposta di costruire celle solari con materiali organici al posto del costoso silicio.
c'è un articolo su "energia solare FV" (5 ueri) che vogliono sperimentare la cosa a Ventotene)
ciao
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slides83.
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Nessuno ha ancora provato questo esperimento secondo il video dell'università?
L'ossido di titanio si vende su www.zetalab.biz
ciao. -
cosmo1977.
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Ciao c'e' qualcuno che ha provato l'esperimento delle celle al mirtillo?Ci proverei io ma non saprei(anche dopo moltissime ricerche)dove trovare il conduttore trasparente(il vetrino dove viene messo l'ossido di titanio) che si vede nel video.Chi ha qualche consiglio??????? . -
Garlick.
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Ho aperto un post apposito su SOLUZIONI FAI DA TE,
https://www.forumcommunity.net/?t=3305774. -
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L'argomento è stato ripreso oggi, anche perché gli sviluppi si fanno interessanti: dal 2008 di prevede l'installazione dei primi pannelli FV sull'isola di Ventotene, quindi la fase puramente teorica comincia a lasciar spazio alla sperimentazione per l'industrializzazione del prodotto. Inutile ricordare che quando è l'industria a muoversi le aspettative di riduzione dei costi di produzione e di aumento dell'efficienza sono più che giustificate. Speriamo in tempi brevi, in fin dei conti il 2008 non è poi così lontano e una volta tanto non partiamo per ultimi.
Pannelli solari più economici grazie ai pigmenti del mirtillo. -
mariomaggi.
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Caro nll, CITAZIONESperiamo in tempi brevi, in fin dei conti il 2008 non è poi così lontano e una volta tanto non partiamo per ultimi.
Mi lasciano perplesso queste ricerche "a tempo".
Se le celle sono gia' definite, non serve aspettare il 2008 per testarle.
Se non sa ancora come farle, il 2008 e' ottimistico.
Se invece il problema e' la disponibilita' stagionale dei mirtilli, si possono acquistare nell'emisfero sud.
Io sono convinto che da diversi prodotti naturali si possa ricavare qualcosa di utile per generare elettricita'. Se funziona con i mirtilli, forse funziona anche con le more.
Ciao
Mario. -
francescomat.
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Ho letto il documento: pur non capendo quasi niente di roba tecnica, mi domando: ma se una cella in laboratorio produce il 4-10% dell'energia che riceve, una volta montata su di un pannello quanto potrà rendere?
Sono ottimista per vocazione, ma pessimista per mestiere.. -
topolinus.
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le arance rosse siciliane, contengono una enorme quantità di antocianine. diverse da quelle del mirtillo ma non è detto che non funzionino ugualemnte ... magari meglio 
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giorgio demurtas.
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Ho visto il video dell'univerità di Torvergata. Sembra che le possa fare anche Art Attack...
L'ossido di titanio lo spalmano in un velo di xxx micrometri... con una spatola?
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NOVITA' - CELLE FOTOVOLTAICHE AL MIRTILLORICERCA INNOVATIVA |
