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vorrei presentarvi questa idea di Eugenio Odorifero che ha lo scopo di utilizzare sia la gravità che il magnetismo.
Il pendolo oscilla da una parte grazie alla gravità e alla convergenza del magnete sulla barra di ferro arcuata. Arrivato a una estremità, un meccanismo ancora da definire inverte il senso di convergenza e il pendolo inizia a oscillare nell'altro senso.
Volevo chiedervi appunto come invertire il senso di marcia.
Continua...Attached Image. -
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Questo è il pendolo che sta costruendo Carlo Splendore e che trasforma il movimento oscillatorio in movimento rotatorio tramite un meccanismo biella-manovella. Attached Image. -
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Il fatto che si utilizzi il pendolo confonde un po' le idee. Il pendolo,se privo di attriti,non possiede energia propria,visto che si carica e scarica ad ogni intervallo rotazionale.Lo stesso esperimento si potrebbe fare usando un pendolo immobile:il problema è infatti quello di invertire i campi dei magneti,non tanto quello di sfruttare al meglio un pendolo . Per me perdono tempo,Franco..... ah,sti motori magnetici,che delusione... . -
Hellblow.
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CITAZIONEvorrei presentarvi questa idea di Eugenio Odorifero che ha lo scopo di utilizzare sia la gravità che il magnetismo.
Il pendolo oscilla da una parte grazie alla gravità e alla convergenza del magnete sulla barra di ferro arcuata. Arrivato a una estremità, un meccanismo ancora da definire inverte il senso di convergenza e il pendolo inizia a oscillare nell'altro senso.
Volevo chiedervi appunto come invertire il senso di marcia.
Ciau Franco ^^
Dunque...il pendolo, se ho ben capito, e' molto vicino alla barra di ferro. In questo non si crea un effetto di attrito magnetico dovuto alla presenza della barra? Poi non ho ben capito cosa sono quei cilindri color arancione sotto la barra di ferro, sono elettromagneti? Riguardo il ritorno del pendolo, sempre se ho ben capito, questo non dovrebbe ridiscendere per effetto del peso? (ovviamente se il magnete e' molto leggero potrebbe restare anche bloccato nella sua posizione) Credo di aver un po di confusione su questo sistema, se riesco a capir meglio cosa intendi provo ad aiutarvi
In ogni caso vale il discorso che ho fatto in altri post...i motori magnetici fatti cosi' purtroppo non possono avere quel gap energetico che permette a ciclo chiuso di ottenere surplus, ma anzi tendono all'equilibrio. Pero' e' giustissimo provare lo stesso, magari salta fuori qualcosa di interessante, anzi proprio perche' di questi sistemi conosciamo, dalle leggi della fisica, i risultati e' giusto provarli. Infatti dato che la fisica dice come va a finire, e' possibile che si tenda a non sperimentare con sistemi di questo tipo.
Un saluto... -
Tianos.
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concordo...forse sbaglio ma penso oramai che lunico modo per far funzionare un motore magnetico a magneti permanenti sia quello di riuscire in un qualche modo di "spegnere" i magneti utilizzando meno energia di quella potenziale del magnete stesso ...ma questo per ora non e' possibile...forse con delle nanotecnologie e magneti creati che in un qualche bagno di acido e basico cambiano la loro struttura.
son poi solo ilazioni. -
Hellblow.
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CITAZIONEqualche modo di "spegnere" i magneti utilizzando meno energia di quella potenziale del magnete stesso
Esatto, hai azzeccato.. -
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Almeno ditemi come fare a spostare la barra arcuata di ferro ad ogni oscillazione! . -
matteom.
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ciao
ci sono anche magneti usati nella meccanica a freddo che si possono attivare con una leva e dopo avere ruotato questa leva di 90 gradi diventano magnetici a tal punto da potere lavorare i pezzi attaccati ad essi. -
Hellblow.
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Franco mi serve sapere come vuoi spostare questa barra. Devi cambiarne la concavita' o altro? . -
altrascienza.
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CITAZIONE (Hellblow @ 21/5/2006, 14:36)Franco mi serve sapere come vuoi spostare questa barra. Devi cambiarne la concavita' o altro?
Quando scarabocchiai l'anno scorso questa idea, non mi rendevo conto in effetti come farlo muovere. Ma partiamo dall'inizio: l'ho chiamato pendolo a convergenza magnetica proprio perchè il magnete (ovviamente di appropriata potenza, non va scelto a caso) si sposta lungo un arco di ferro posto asimmetricamente. Il magnete si avvicina alla parte di ferro... che gli è più vicina, ovvio no?! E avvicinandosi si avvicina ulteriormente e nel contempo accelera. Il problema di un simile meccanismo è che NON TORNA INDIETRO. Non può perchè ha raggiunto il punto di massima avvicinanza, o di convergenza. Il disegno che ha allegato Franco è quest'idea aggiornata e messa in digitale. Chi ha visto quelle torrette e le ha prese per elettromagneti... ci ha colto in pieno (i miei complimenti)! Infatti queste attraggono il ferro sottostante e pongono l'arco in direzione opposta: quando il magnete sta a destra si attiva il magnete di destra che muove l'arco a destra e sposta la convergenza a sinistra. Il magnete per questo non può essere troppo vicino e/o potente perchè altrimenti rende lo spostamento dell'arco più difficile. In quanto all'arco, invece, faccio notare che al di sotto poggia su un cerchietto, che rappresenta un fulcro, su qualche l'arco può spostarsi ma senza poter andare in equilibrio. Altra condizione, la barra deve avere una massa di ferro tale da muovere il magnete ma anche tale da poter essere mossa dall'elettromagnete. Franco voleva approfondire l'aspetto di come muovere la barra arcuata, in modo agevole, di qualche millimetro in su o in giù rispetto al fulcro.
Non me ne sono mai occupato perché sono troppo impegnato con altri progetti (vedi Valery su http://asse.altervista.org/progetto_valery_5.pdf).
Eugenio Odorifero. -
Hellblow.
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Ciao Altrascienza, finalmente ho capito (spero).
Provo a risolvere il problema...L'uso di elettromagneti implica interazioni di campo con la barra di ferro che gia' interagisce con il magnete. Questo puo' creare, se il sistema non e' ben dimensionato, qualche problema. Ipotizziamo invece di far oscillare l'arco metallico usando un fulcro centrale ed un servomotore di piccole dimensioni, di quelli per modellismo. Oltre a poterlo controllare con un circuitino elettronico (o anche con il pc, a vostra scelta) puo' essere disposto a distanza adeguata di modo da esser sicuri che oltre all'interazione pendolo-barra non ci siano altre componenti. Questo tipo di servonomotori sono parecchio rapidi nella risposta ed hanno buone prestazioni rispetto la potenza immessa. Inoltre l'oscillazione puo' essere facilmente regolata agendo sia sul punto in cui si collega la leva del servomotore sia con il servomotore stesso.
Credo sia la soluzione piu' economica, anche energeticamente. Infatti, per mantenere la posizione della barra siete costretti a tenere attivo l'elettromagnete corrispondente per tutto il tempo, a differenza di un servomotore che una volta completato il movimento non consuma piu' nulla.
E' il meglio che sono riuscito ad escogitare. Scusate il disegnino che fa schifo, ma rende l'idea. La connessione meccanica puo' essere realizzata con un'asta di quelle per modellismo, che vi permette di regolare a vite la lunghezza della stessa.
Qui dovreste trovare dei microservo...
http://www.unoadieci.com/products.aspx?Cat...66ee858f2&Pag=0
come questo, che ha una forza di 1,2 Kg...
Dovreste scegliere quello che in pratica consuma meno rispetto la potenza che vi serve per muovere la barra in metallo, perche' il rendimento di un sistema e' molto legato al consumo che ha
Questi sono i perni per realizzare le giunture, che credo vadano benone per un modellino del sistema...
Perni
Per realizzare il braccio vero e proprio un tubo di alluminio filettato alle estremita' andra' bene.
Spero di esservi stato di aiuto.
Saluti...
Edited by Hellblow - 21/5/2006, 16:23. -
matteom.
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ciao
praticamente funziona sullo stesso principio dello SMOT, però si sono invertite le parti la pallina diventa il magnete e del due barre che tirano su la pallina diventano la barra di ferro difatti il magnete come la pallina si muove esattamente dove i due sono più vicini come nello smot. -
altrascienza.
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Si, esatto!
Mi ero reso conto che il concetto era pienamente invertibile! Con diversi vantaggi: è più semplice gestire un rotore magnetico, il ferro costa meno, può essere spesso a piacere (e attrarre così di più), è molto più modellabile. Purtroppo con gli stessi svantaggi.. -
spaico.
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qual'è l'utilità di questo apparecchio ? . -
Elektron.
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Se si muovesse da solo, anche senza produrre energia alcuna, il suo costruttore vincerebbe il Premio Nobel e tutti gli atri premi, diventerebbe l'uomo piu' ricco del mondo, il suo nome sarebbe ricordato per sempre.
Da notare che i servi fornirebbero in qualche modo energia al sistema ... un po' come il perendev quando gli fiondi lo statore dentro al rotore....
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