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sandroturbine.
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E' un sistema di eccitazione tramite condensatori per eccitare un motore asincrono trifase , prelevare da una sola fase energia a 230 V mantenendo comunque bilanciate le correnti sulle 3 fasi e quindi mantenere alta l'efficienza .
Tutti i motori asincroni possono diventare generatori , i migliori risultati si ottengono con motori trifasi da 1,1 Kw a 10 Kw .
1 E' possibile prelevare l'80 % della potenza di targa del motore .
2 Il motore deve essere assolutamente 230V triangolo 400 V stella
3 I morsetti di tutti i motori e sono identificati con U V W
4 C è il condensatore in parallelo all'uscita U V 2C è il conensatore con valore doppio di C collegato ai morsetti U W in caso di rotazione sinistra , V W in caso di rotazione destra dell'albero .
5 Calcolo capacità . Individuare la corrente di fase a 230 V (corrente a 400V x 1.73)
Questa è anche la corrente che deve scorrere in 2C , la reattanza capacitiva Xc = V : I
C = 1: ( 2 pigreco X frequenza X Xc ) ,il risultato è in farad dividere x 1 milione per trovare i microfarad .
usare il valore conmmerciale piu vicino al calcolo . C = metà valore di 2C La corrente che scorre in C è la metà di quella in 2C
6 Il valore di corrente massima ottenibile in uscita è = corrente in C x 1.73 .
7 Riassumendo la corrente monofase a 230 V prelevabile da un motore asincrono trifase 230-400V =
Corrente di fase a triangolo : 2 X 1.73
Esempio un 2,2 Kw a tiangolo ha una corrente di circa 9A corrispondenti a 7.7 A a 230V = 1800W
Ricordo che la stabilità in tensione di questo sistema è assolutamente isufficiente per gli usi domestici . Solo accoppiati a turbine idrauliche , e con un sistema elettronico di controllo si ottengono risultati interessanti .
Ciao a tutti.
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remtechnology.
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Bravo! Formalmente ineccepibile;-)
...sono cose che facevo qualche anno fa, adesso ho perso un pò la mano a forza di "perdere" tempo con richieste di concessioni, CV e calcoli vari.
Ciao
RemTechnology
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buran001.
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Ciao Sandro,ben tornato!!
io avevo fatto un test con due motori,uno trascinava l'altro,ma non con la conessione c2c ma con i classici 3 condensatori classici,e i risultati non erano cosi catastrofici,certo a patto di avere sempre un carico minimo costante resistivo,poi ci attaccavo o staccavo altri carichi e comunque gli sbalzi erano accettabili, difatti avevo "detto" che l'avevo solo utilizzato nel idroelettrico e gli avevo consigliato per avere meno problemi di acquistare un gruppo anche usato su ebay, certamente una "casa" é un carico difficile in questo caso ma non impossibile,un minimo "di elettricita'" la deve sapere per fare una cosa cosi, poi dipende anche dalla potenza del motore diesel e dal numero di giri sotto massimo e minimo carico del alternatore e da altri fattori.
Piu' avanti ti dovro chiedere un consiglio per la seconda Banki,ora sono fermo non ho tempo... (le foto le hai viste) che ne pensi?
Un saluto
Ciao. -
sandroturbine.
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Ciao a tutti,
Si buran ,si puo fare l'eccitazione anche cosi se non serve molta potenza .
Bella la seconda Banki , ma voglio vederla meglio ,mi interessa come fai le tenute tra albero e cassa , il sistema di regolazione della portata ecc .
Saluto anche "REM " Avremo tempo di parlare quest'inverno .. -
oscar179.
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Ciao a tutti, sto realizzando un gruppo elettrogeno con metriali di recupero: motore diesel lombardini da 10Hp e motore asincrono trifase da 5.5Kw, la parte meccanica (base e collegamento tra i due motori) è praticamente terminata, volevo però chiedere consigli a voi sulla regolazione della tensione; credo sicuramente convenga comprare un regolatore già fatto anzichè autocostruirmelo o sbaglio?
In tal caso dove posso acquistarlo a prezzo onesto?
Qualsiasi consiglio mi sarà prezioso.
Grazie1000
Oscar.. -
sandroturbine.
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Ciao Oscar ,
Sei fuori strada , il motore asincrono eccitato con condensatori soffre di una pessima regolazione in tensione , quindi se usi il gruppo con un carico costante possiamo pensare di costruilo cosi' ,
ma nel caso venga usato come gruppo elettrogeno di emergenza per alimentare utilizzatori di ogni genere ,dovrai sicuramente optare per un generatore sincrono con eccitazione a compound o elettronica .
ciao.. -
oscar179.
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Ciao, grazie per la risposta, certo che mi piacerebbe utilizzare un generatore sincorno, ma i costi?
Io volevo fare la realizzazione con materale che ho già in casa e fondamentalmente mi servirebbe per alimentare un tornio ed una fresatrice dato che ho deciso di dismettere il contratto trifase con l'enel, certo che per alimentare PC e televisori non credo sia il massimo date le oscillazioni di tensione.
Eventualmente mi consigliate un produttore/rivenditore di generatori sincroni a prezzo onesto?
Dispongo anche di un inverter Altivar ingresso trifase ed uscita trifase, se lo accoppiassi all'uscita del motore non otterrei una forma d'onda perfetta e stabilità di tensione?
Grazie e scusate se scrivo delle boiate.
Oscar.. -
sandroturbine.
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Collegare un inverter al generatore asincrono non è possibile perchè interviene la protezione " sovratensione rete " subito e poi rischi di fulminare l'inverter .
Inoltre ti serve un bello spunto per partire con il tornio ,l'asincrono perde l'eccitazione .
L'uso del motore a induzione come generatore è facile nelle turbine idrauliche ,ma non altrettanto accoppiato ad un motore a scoppio .
Pensandoci ho un 8 Kw della meccalte mod . ECO 03 3000 giri ,2 cuscinetti ,albero 38 . Eccitatrice separata ,senza spazzole ,regolatore elettronico . Metti un giunto elastico di accoppiamento e sei a posto. potrbbe andarti bene penso ,l'ho usato solo per esperimenti con turbine voglio realizzare la metà di quello che costa ..