CITAZIONE (draiden @ 30/1/2007, 00:51)
per quanto riguarda la visione delle nanotecnologie come la "connessione tra magia e scienza" credo che sia un punto di vista molto limitato perchè prendendo l'esempio dei primi alchisti, anche li si pensava che stessero compiendo magie. poi si è scoperto che queste "magie" ero spiegabili e riconducibili a delle leggi
ovviamente la definizione magia-scienza ha senso proprio
nel credo della scienza (ma non solo credo) che tende con il tempo e la
conoscienzaa spostare la
menbrana diciamo osmotica che separa queste due realtà apparentemente inconciliabili
in realtà dove finisce la scienza conosciuta inizia la magia che non è
ne conoscita
ne sconosciuta
ma per magia mi riferivo proprio a quei fenomeni che la meccanica quantistica ha inquadrato in qualche modo creando appunto una teoria che è pratica
perchè ha consentito molte realizzazioni pratiche ma che è la più teorica che esiste perchè
gli stessi scienziati non hanno idea alcuna di che implicazioni esistano realmente tra i fenomeni fisici e la teoria che cerca di descriverli.
spazzando via quello che da sempre è stato l'approcio deterministico ed illuministico della scienza.
o meglio mettendolo in serio dubbio.
ecco cosa volevo intendere con "magia"
cioè i quanti si comportano in modo magico!!!!!!!!!
quindi possiamo realizzare cose magiche cioè mai prima immaginabili o pensabile secondo
il modo consuetidine di vedere certi fenomeni
ho meglio la logica della causa-effetto.
cmq spero di essere smentito e che i
"concetti" la meccanica quantistica possano essere consapevolmente acquisiti dalla maggior parte delle persone "comuni" e non rimanere
la punta del pensiero di pochi eletti.
attraverso questo passo difficilissimo tutti potranno avvicinarsi alle tecnologie delle nanotecnologie (scusa il gioco di parole).