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eroyka.
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Buon giorno a tutti voi.
E' con estremo piacere che vi propongo un breve ma "illuminante" filmato sulla nuova cella al plasma elettrochimico Iorio-Cirillo.
La cella e tutto il sistema di controllo e lettura dati è stato sviluppato presso la Promete S.r.l. la spin-off company dell'INFM di Napoli.
Il video è un pò pesante (6.5 mega) ma ne vale la pena.
Potete scaricarlo da qui: http://xoomer.alice.it/progettomeg/download-cella.htm e comunque è raggiungibile anche dalla mediateca sulla fusione fredda di progettomeg.
Buona visione e... commenti molto graditi!
Roy
P.S. per saperne di più interpellate i quantum!!
Edited by eroyka - 7/2/2007, 13:42. -
BlueIce.
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Mentre attendo il filmato in alta qualità (anche perche l'rm non riesco ad aprirlo con VLC) volevo porre qualche domanda ai "Quantum":
- Che ruolo ha Promete SRL nella ricerca del fenomeno?
- Promete SRL finanzierà le vostre ricerche?
- Che vi aspettate per il futuro?
- Ho notato nel video che il catodo si alza all'"avvio" della cella, e' un sistema per mantenere la produzione di gas, la pressione e la reazione costanti e quindi avere test più simili?
Saluti, Federico.
Edited by BlueIce - 7/2/2007, 09:20. -
eroyka.
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Vi avviso che il filmato wmv è on line. Pesa 6,5 mega ed è scaricabile sempre dalla mediateca o dalla pagina di download segnalata qui sopra.
Se avete problemi segnalatemelo (stiamo lavorando con un nuovo server).
Roy. -
brunovr.
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NON HO PAROLE !!!!!!
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mangoo.
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CITAZIONE (Quantum Leap @ 7/2/2007, 13:35)COP = rendimento plasma / rendimento resistore = 1.84
Cari Quantum Leap,
i miei migliori complimenti!
Mi pare un risultato assai interessante. Anzi, vi suggerirei di pensare a pubblicare un articolo a riguardo (per esempio, per partecipare alla ICCF 2007). Una descrizione accurata delle vostre evidenze sperimentali, insieme alla discussione della vostra nuova cella e del vostro nuovo set-up e protocollo di misura costituirebbero di sicuro argomento valido per una sostanziosa pubblicazione!
Grazie per condividere con noi i risultati delle vostre ricerche, buon lavoro e buona fortuna!
Cari saluti,
Massimo. -
Elektron.
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CITAZIONE (eroyka @ 7/2/2007, 09:00)Vi avviso che il filmato wmv è on line. Pesa 6,5 mega ed è scaricabile sempre dalla mediateca o dalla pagina di download segnalata qui sopra.
Se avete problemi segnalatemelo (stiamo lavorando con un nuovo server).
Roy
Funzia con Mozilla che e' un piacere ... e non mi entrano piu' i virus .. 0 - 0
Colgo l'occasione per complimentarmi con i "Quantum"
Ma ci saranno altre occasioni ...
Edited by Elektron - 7/2/2007, 22:24. -
Quantum Leap.
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CITAZIONE (mangoo @ 7/2/2007, 14:22)... vi suggerirei di pensare a pubblicare un articolo a riguardo (per esempio, per partecipare alla ICCF 2007). Una descrizione accurata delle vostre evidenze sperimentali, insieme alla discussione della vostra nuova cella e del vostro nuovo set-up e protocollo di misura costituirebbero di sicuro argomento valido per una sostanziosa pubblicazione!..
Carissimo Massimo-mangoo,
innanzitutto grazie delle belle parole, riguardo una futura pubblicazione, stiamo accumulando dati e informazioni dai vari test che eseguiamo e stiamo cercando di affinare le condizioni sperimentali ottimali.
Penso che in un mese- mese e mezo da oggi avremo materiale a sufficienza per procedere.
Poi magari si pubblica...
Per ora bisogna lavorare.
Un salutone a elektron e tutti.. -
berlitz.
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Ciao Quantum Leap,
avete ottenuto dei risultati molto interessanti.
Avete in programma anche delle prove con l'alimentazione a corrente impulsata?
Spero che nei prossimi interventi possiate postare piu' notizie sui vostri esperimenti, come la produzione di idrogeno, lo stato di usura degli elettrodi che, secondo me, e' il punto piu' debole di tutto l'apparato.
Colgo l'occasione per complimentarvi per le vostre sperimentazioni e per i risultati ottenuti.
Ciao
Francesco. -
mgb2.
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Scusate se divago un pò ma sto studiando molto sulla ff classica e sulle idee di Preparata (in questi giorni mi devo incontrare con un fisico delle particelle che ha lavorato con lui, tale Alberto Santroni dell'INFN di genova), mi chiedevo se non fosse utile tenere sotto controllo la resistenza del catodo e capire se, nelle particolari condizioni di bombardamento da parte di ioni H cui è sottoposto il tungsteno, non si potesse creare qualche situazione particolare che favorisca il caricamento del catodo, cosa che invece non avviene con un'elettrolisi normale.
Cioè misurare il rapporto R/R0 per intenderci.
Ciò potrebbe spiegare le "anomalie" nel rendimento
Che ne pensate?. -
Ennio Vocirzio.
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Caro Mgb2, quello che stai dicendo è molto sensato. In effetti, secondo quanto si legge in letteratura il tungsteno non dovrebbe assorbire idrogeno. Ma, forse questo sta scritto proprio perchè fino ad ora non era mai stato osservato il contrario.
Bisogna effettivamente fare qualche misurazione.. -
ElettroRik.
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CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 14/2/2007, 18:10)Caro Mgb2, quello che stai dicendo è molto sensato. In effetti, secondo quanto si legge in letteratura il tungsteno non dovrebbe assorbire idrogeno. Ma, forse questo sta scritto proprio perchè fino ad ora non era mai stato osservato il contrario.
Bisogna effettivamente fare qualche misurazione.
Non esattamente.
Cioè, è risaputo che il W incandescente ha effetti catalitici sulla scissione di H2 in H nonoatomico, ed è anche noto un adsorbimento superficiale dell'idrogeno.
Che non avvenga qualcosa di 'strano' a determinate temperature... !?
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Ennio Vocirzio.
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"Non esattamente " è la negazione di cosa che io potrei aver detto sbagliato ???. -
mgb2.
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La letteratura è carente e come dice Ennio non è stata studiata ancora per questi valori di Corrente/Temperatura quindi perchè non provare a vedere cosa succede?
Il primo problema è come misurare R/R0 ?
Nella ff classica si invia una corrente alternata (in modo da trascurare la corrente di elettrolisi) (1000 hz) di 50-100 mA ai capi del catodo; si legge la tensione e si calcola la R.
Banale.
Ma non per un catodo sottoposto a plasma, in tal caso il contatto fonderebbe.
Fatevi sotto.
E poi non vedo l'ora di studiarmi questo QED di Preparata e capire le proprietà di coerenza del sistema Pd/H in modo da poter fare lo stesso tipo di analisi sul sistema W/H
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ElettroRik.
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CITAZIONE (mgb2 @ 15/2/2007, 16:52)La letteratura è carente e come dice Ennio non è stata studiata ancora per questi valori di Corrente/Temperatura quindi perchè non provare a vedere cosa succede?
Si, il senso è quello, la letteratura è carente, ma qualcosina si trova perchè il W e l'H sono usati nei tubi a vuoto tyratron. In particolare, filamenti di W incandescente in atm di idrogeno, usati come dissociatori e ionizzatori di H2.CITAZIONENella ff classica si invia una corrente alternata (in modo da trascurare la corrente di elettrolisi) (1000 hz) di 50-100 mA ai capi del catodo; si legge la tensione e si calcola la R.
Banale. Ma non per un catodo sottoposto a plasma, in tal caso il contatto fonderebbe.
Fatevi sotto.
Beh, direi che non c'è molto da scegliere: regime impulsato e switching tra alimentazione/misurazione, passando per un istante di corto circuito per scaricare il condensatore elettrodico.
Il problema sono le geometrie, ma forse un elettrodo 'filettato' che attraversa per intero una cella funzionerebbe..