perchè l'alternatore dell'automobile non va bene?

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  1. s_mach2
     
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    Ciao a tutti,
    scusate se riprendo un argomento già (ampiamente) trattato, ma continuo a chiedermi perché per i piccoli generatori eolici artigianali (200-400 W) quasi tutti sconsigliano l'uso di alternatori per automobili (reperibili presso gli autodemolitori per pochi euro). Mi è chiaro solamente il problema del ridotto numero di poli che mal si addice all'accoppiamento con un rotore che fa pochi giri al minuto, ma credo che si possa risolvere utilizzando un moltiplicatore di giri (1/10, più o meno) a pulegge "leggere" a basso momento di inerzia (tipo nylon o pvc) e cinghia trapezioidale. Il problema delle spazzole è relativo: non essendoci le "lamelle" sul collettore esse non si deteriorerebbero per scintillio ma solo per attrito (che non credo determini perdite meccaniche così rilevanti, come qualcuno sostiene). L'eccitazione verrebbe garantita dalle stesse batterie di accumulo e credo che il flusso generato sia maggiore rispetto a quello generato dai magneti permanenti di scarsa qualità (es. ferriti).

    Un'altra domanda: come lo vedete un motore asincrono da lavatrice (a 12 poli) riconvertito a generatore?

    Grazie a tutti per i consigli/risposte.

     
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  2. giorgio demurtas
     
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    E l'eccitazione dell'alternatore con cosa la fai?
     
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  3. s_mach2
     
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    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 24/4/2007, 23:42)
    E l'eccitazione dell'alternatore con cosa la fai?

    Ciao,
    se ti riferisci all'eccitazione del generatore asincrono userei dei condensatori (opportunamente dimensionati)
    per sfasare la corrente ed ottenere così la potenza reattiva necessaria a generare il flusso magnetico; si avrebbe bisogno soltanto di una minima magnetizzazione residua per attivare la generazione (ma questa è sempre presente su una macchina elettrica a induzione).
     
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  4. buran001
     
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    Confermo,ma anche i motori da lavatrice fanno schifo come gli alternatori automobilistici,meglio usare un asincrono trifase 4-8 poli (motore) autoeccitato tramite condensatori e successivamente raddrizata la tensione ....ci si fa quello che si vuole!
    Ciao
     
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  5. vit81
     
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    Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
    risultato:
    nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

    Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

    Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

    Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.
     
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  6. buran001
     
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    Certo paragonato ad uno autocostruito... quelli di fabbrica saranno sempre piu' "efficenti",dimostrato che gli alternatori da auto sono scadenti (bassa efficenza)tu sei riuscito a fare di meglio ! e vuoi mettere la soddisfazione!! il paragone era fatto con un alternatore professionale ! certo se uno acquista un ottimo alternetore da auto o barca da 170A!!!! a 24V o un 300A a 12V spende anche 1200 euro,esepio della Balmar, a sto punto mi piglio un trifase a 4 poli Mecc-Alte!!e lo raddrizzo
    Ciao
     
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  7. erf
     
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    CITAZIONE (vit81 @ 6/5/2007, 16:33)
    Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
    risultato:
    nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

    Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

    Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

    Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.

    Ciao vit81 mi fai sapere come hai calcolato i watt? se sono teorici o reali?
     
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  8. vit81
     
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    Ho fatto delle misure reali collegando un amperometro ed un multimetro all'uscita dell'alternatore.
    Ho misurato 24 A collegandolo ad una batteria da 100Ah , 14V sotto carico e 35V a vuoto.
    Non ti so dire la velocità del vento perchè non ho ancora costruito un anemometro.
    Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.
     
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  9. erf
     
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    CITAZIONE (vit81 @ 7/5/2007, 17:53)
    Ho fatto delle misure reali collegando un amperometro ed un multimetro all'uscita dell'alternatore.
    Ho misurato 24 A collegandolo ad una batteria da 100Ah , 14V sotto carico e 35V a vuoto.
    Non ti so dire la velocità del vento perchè non ho ancora costruito un anemometro.
    Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.

    Ciao vit81 vorrei approfondire l'argomento sull'alternatore automobilistico che hai usato,
    innanzitutto complimenti per i lavori, perche' non inserisci qualche foto e specifichi piu' dettagliamente il lavoro che hai fatto?
    siccome sto costruinendo un altro areogeneratore, quest'altro ad asse orrizzontale e i magneti costano, volevo utilizzare un alternatore per auto. ciao
     
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  10. s_mach2
     
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    CITAZIONE (vit81 @ 6/5/2007, 16:33)
    Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
    risultato:
    nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

    Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

    Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

    Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.

    Ciao vit81,
    a quanti giri hai dovuto portare l'alternatore per ottenere quella potenza?
    Hai usato qualche moltiplicatore di giri particolare?
     
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  11. vit81
     
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    salve ragazzi! scusate se non rispondo subito ma sono molto impegnato per lavoro. Per le prove a banco ho usato un motore elettrico da 1500 g/m collegato al mozzo della puleggia grande tramite una cinghia trapezioidale. tra la puleggia grande e quella dell'alternatore vi è un'altra cinghia, alimentando il motore riesco a far ruotare teoricamente il mio alternatore a circa "9000 g/m" hi hi hi considerando che il rapporto è di 6 a 1, ma grazie agli attriti ed alla resistenza meccanica dell'alternatore si scende drasticamente a circa 1800/2000 giri. Purtroppo non ho un misuratore di giri adatto e non riesco a fare delle misure corrette. Comunque vi garantisco che con un vento abbastanza teso il l'alternatore gira molto più velocemente i quando è connesso al motore elettrico.
    In questi giorni ho fatto delle prove e mi sono accorto che con venti leggeri la pala non si muove ma appena cresce l'intensità del vento non c'è modo di fermarla... Quindi se volete produrre abbastanza energia quando c'è vento forte l'alternatore automobilistico va benissimo invece se volete che partà anche con un soffio di vento e cominci ad erogare subito usate i magneti. Comunque appena posso inserisco qualche foto del mostriciattolo. Ciao
     
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  12. giluigi
     
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    Gli alternatori da auto sono progettati per dare una buona resa dai 2500 ai 5000 giri al minuto, una elica con un diametro di 3 metri a tale numero di giri avrebbe una velocità periferica eccessiva per quasi tutti i materiali di comune utilizzo.
    Per fare aumetare il numero di giri si potrebbe usare pulegge o ingranaggi perdendo però parecchia energia

    Come innegabili vantaggi dell'alternatore auto
    Costo
    reperibilità ( da qualsiasi sfasciacarrozze)
    compattezza
    robustezza
    uscita in corrente continua 12v 14,4v già adatta da mandare in una batteria al piombo
    regolatore di tensione integrato (ce l'hanno quasi tutti)

    Saluti Giluigi
     
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  13. ADI77
     
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    CITAZIONE (vit81 @ 7/5/2007, 17:53)
    Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.

    Ciao vit, posso chiederti uno schemino o comunque qualcosa riguardo al regolatore di tensione che ti sei costruito??
     
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  14. gigio125
     
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    LE PALE COME LE HAI COSTRUITE?
    POTRESTI POSTARE QUALCHE FOTO DEL TUO MOSTRICIATTOLO
     
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  15. ADI77
     
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    gigio dici a me??
     
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17 replies since 24/4/2007, 18:14   20566 views
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