Come rendere le FER economicamente convenienti?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. denew
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    La domanda è di quelle da 1 miliardo di euro.

    Questione di sopravvivenza, non solo di palanche, ahinoi!

    CITAZIONE
    Esiste una via percorribile e condivisa (da molti se non da tutti) per arrivare a far si che anche un gretto capitalista che bada solo al lucro possa cominciare a meditare se sia meglio investire in un impianto FV o eolico piuttosto che in azioni dell'ENI?

    Beh... di biechi capitalisti con la compulsione dell'analisi anemometrica in giro ce n'è già... o sono autolesionisti o hanno visto più lontano di altri.
    Conosco, ovviamente, questa tecnologia meno di quello che vorrei... Ma so essere, per grandi taglie, già matura e remunerativa...

    E infatti... COME TI SBAGLI... è una coincidenza che sia sistematicamente osteggiato per il suo elevato impatto ambientale?

    A casa mia le VIA dovrebbero essere non monoprogettuali, ma poliprogettuali... comparando diverse soluzioni per il perseguimento dello stesso obiettivo.
    Sarò io priva di fantasia, ma come in una VIA onestamente sviluppata una centrale a carbone possa classificarsi come maggiormente sostenibile e accettabile sul piano ambientale di un campo eolico... a mio avviso equivale al quarto segreto di Fatima!

    Purtroppo credo che, da polli qual siamo, la discriminante sarà la scarsità delle fonti fossili... Non ci porremo il problema fino a tre giorni prima di aver spremuto l'ultima goccia di fossile d'importazione.

    Ed essendo gli altri partiti prima, potremmo arrivare all'assurdità di acquistare energia da FER estere... Siamo energy-shopping dipendenti, l'importante è comprare... <_< ...

    CITAZIONE
    In effetti, a pensarci bene, già ora le fonti classiche hanno una serie di costi collaterali molto elevati, che però il sistema energetico riesce a scaricare prevalentemente sullo stato (spese sanitarie, di recupero ambientale, ecc). Se si riuscisse a dirottare parte di queste spese sugli investimenti in FER....

    CITAZIONE
    E, seconda domandona... è veramente sicuro che per il sistema Italia (non per l'ENI o ENEL!) sia meglio e meno costoso importare il gas dalla Russia e Algeria che prodursi energai da FER in casa? Almeno in prospettiva futura?

    Ho già anticipato lo scenario... continueremo a comprare da boccaloni, a meno che non decolli la generazione distribuita (e la vedo ancora dura per un decollo serio, si sta sgranchendo le ali...)

    Importante, importantissimo è però anche il fattore efficienza.
    Finchè la domanda energetica sarà così rilevante, ci sarà sempre la lobby che la strumentalizzerà per giustificare la reintroduzione del nucleare come panacea di ogni male perchè le FER sarebbero inadeguate...

    Iniziamo a portare le cifre scandalose del settore civile, quello che conosco meglio, a livelli dignitosi...
    Iniziamo a razionalizzare davvero il settore trasporti, pensando di convertirlo, quando e come si può, tav permettendo, su rotaia e non su gomma...
    Iniziamo ad educare veramente e in modo strutturale la popolazione...

    Poi vediamo cosa resta, e quello che resta copriamolo il più possibile con le FER...
    A casa mia prima di infilare acqua in una tanica, controlliamo che non perda... perchè in casa Italia si dovrebbe fare diversamente?

    CITAZIONE
    In effetti, a pensarci bene, già ora le fonti classiche hanno una serie di costi collaterali molto elevati, che però il sistema energetico riesce a scaricare prevalentemente sullo stato (spese sanitarie, di recupero ambientale, ecc). Se si riuscisse a dirottare parte di queste spese sugli investimenti in FER....

    Questa è a mio modesto avviso la domanda più difficile a cui rispondere. A troppi conviene, a qualsiasi livello, l'occultamento... Ci penserò!

    CITAZIONE
    E, seconda domandona... è veramente sicuro che per il sistema Italia (non per l'ENI o ENEL!) sia meglio e meno costoso importare il gas dalla Russia e Algeria che prodursi energai da FER in casa? Almeno in prospettiva futura?

    Secondo me NO.
    In fondo siamo un paese relativamente piccolo, con una popolazione abbastanza contenuta, con un potenziale FER, diciamocelo, MOSTRUOSO...
    L'idro lo abbiamo sfruttato al massimo, anche se con discutibili impatti e politiche di sicurezza, a sole siamo tra i primi in Europa, le altre le conosco meno ma mi sembra che siamo messi molto bene per il potenziale geotermico mentre forse è l'eolico quello un po' messo peggio... tolte alcune regioni...
    Il rapporto tra potenziale e domanda, a mio avviso, potrebbe ben valere e remunerare una scelta coraggiosa...

    Ovviamente queste sono mie opinioni che propongo come tali, precisando che le mie competenze sono abbastanza limitate quando si parla di equilibri reciproci tra le fonti e sistema energetico in generale, perchè non è proprio pane per i miei denti...

    Lascio ad altri più esperti di me l'opportunità di precisare e correggere. Leggerò con attenzione!

    Ciao!

    PS: Ho fatto numeri con i quote! Sorry! :P !
     
    .
29 replies since 2/5/2007, 23:14   2407 views
  Share  
.