Meccanismi di fusione

Tentativo di riunire in uno scenario comune le diverse esperienze relative alla fusione

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  1. Quantum Leap
     
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    Ciao Rikkardo e bentornato a Hellblow ;) ,

    secondo me un meccanismo importante da superare, sia per fare chiarezza, sia per le evidentissime differenze fra i fenomeni, sia quello di evitare di cercare analogie fra i due.
    Se c'è una cosa che ormai è chiara è che la cella P-F e la cella col tungsteno sono due cose completamente distinte. Hanno in comune solo il fatto di essere celle elettrolitiche entrambe. Per il resto differenziano su ogni cosa.

    All'inizio della sperimentazione ci siamo presi tutti un abbaglio analogo accostando tali celle come se si trattasse di fenomeni dello stesso tipo. Per poi accorgerci dopo poco di aver commesso una leggerezza.

    Nella P-F il plasma c'è. E' costituito dagli elettroni del reticolo di palladio che, grazie alla struttura di quest ultimo, sono in grado di schermare la repulsione fra i deutoni che vengono confinati all'interno del reticolo. Quindi si tratta di un plasma "invisibile" che lavora dentro al metallo.

    Nella nostra cella il plasma è visibilissimo, il metallo catodico sarebbe intercambiabile (purchè si impieghi un metallo ad alto punto di fusione) e non si carica di idrogeno.... inoltre non siamo affatto sicuri che avvenga fusione di nuclei idrogeno, ma piuttosto che avvengano reazioni di altro tipo... se avvengono.


    Un salutone.

     
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139 replies since 3/5/2007, 15:45   6017 views
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